Cari amici di pizzicata,
sono molto dolente di dover scrivere questo post, però va fatto. E non chiedo scusa a nessuno prima di scriverlo, perché ci sono un po' di cose che ultimamente non vanno nei nostri allegri (?) raduni festaioli.
Non é giusto che uno si faccia in quattro per pubblicizzare un evento di musica popolare e non solo (mi riferisco alla serata a Massafra, alla Girandola di Martina, ai tanti raduni che ho proposto a cui non é mai venuto nessuno) e vedersi davanti il deserto dei Tartari. Ringrazio pubblicamente Frag e Domenico che in occasione della Girandola si sobbarcarono qualcosa come 200 chilometri andata e ritorno solo per venire a suonare con me a Martina, mentre di solito capita il contrario, dato che noi poveri appassionati da Taranto in su dobbiamo ogni volta fare come minimo 30 chilometri per venire a sentire artisti che poi....(vedi sotto). A Massafra, serata incantevole che ha visto veramente artisti di qualità (NON io, io sono l'ultima ruota del carro) come Adele da Taranto, che ha cantato splendide viddhaneddhe e canti all'Avvocata, e Carmine da Taranto, capace di improvvisare bei stornelli sul momento, e un simpatico signore che ha suonato all'organetto saltarelli anconetani e di tutto di più, c'erano sì e no quindici persone. Quando suonano LORSIGNORI io e i miei amici non badiamo a stanchezza, distanza, spese di trasporto; perché LORSIGNORI non fanno altrettanto? Forse perché hanno dei pregiudizi riguardo alla qualità dell'esibizione canora? Allora vieni col tamburello e dimostra di saper fare meglio, ma non boicottare a priori (e qui chiedo scusa a Jackochan per non essere venuto a Conversano il giorno di San Martino, boicottando la sua lodevole iniziativa io e gli altri musicisti o presunti tali).
Non é giusto che dopo essersi fatti i chilometri per assistere a un concerto, al momento della ronda post-concerto ufficiale (che di solito si forma sempre e prevede anche scoppiettanti momenti di humour, vero Frag?), alla proposta di qualcosa di diverso, ma sempre nell'ambito della musica che tanto ci piace (forse troppo), tipo una villanella rinascimentale o un canto medievale, debba sentirmi: "No tu no, fatelo stare zitto" e altre amenità del genere. Sono stonato? Ditemi che sono stonato, torno a buttare il sangue alla scuola di canto (anche se non so proprio da dove prendere i soldi per la retta mensile, data la mia disoccupazione cronica) e la prossima volta cerco di fare meglio, ma c'é modo e modo di dirlo, non alla cafona maniera, perché io la prossima volta non ti vengo a sentire più, e come me tutti i miei amici, ce ne andiamo altrove dove i veri maestri, come tutti i grandi, sono umili e hanno capacità di ascoltare (un esempio per tutti: il grande Massimiliano Morabito. Max, scusa se ti ho nominato senza chiederti il permesso, ma per me sei un mito anche perché non te la tiri, con tutto quello che potresti vantare).
Non é giusto poi fottere la ballerina o il ballerino durante la ronda senza neanche una parola di preavviso. La tradizione popolare prevede vari modi di fare il cambio coppia, per esempio a Putignano (il buon Gianni Labate docet) si grida: "Grazia lu primo!" e tu capisci che devi farti da parte. E se io volessi continuare a ballare? Che succede? Facciamo la pizzica a triangolo?
Detto quello che avevo da dire, "s'a rutte a capase, ognuno alle case". Queste e altre amenità che capitano durante i nostri cari concerti mi fanno perdere la voglia di occuparmi di musica popolare (e ve lo dice uno che veramente é l'ultima ruota del carro, come dicevo prima) e di andarmene in discoteca a ballare gli anni '70-'80-'90, almeno lì non ci sono regole.
Saluti.
Damiano
Non è giusto
AHHHHhhhhh!
Allora adesso ti posto ,se vuoi,qualche data in cui suono,se ti fai stì quattrocentocinquanta km,prenoti in albergo e ti porti i soldi per il ristorante,ti faccio fare pure una cantata come guest star from Taranto(da me non esiste la ronda fine concerto).
Lo sò che non ti rivolgi a me, ma é tanto per farti capire che non é sempre una cosa così facile....
Vien vié.
Allora adesso ti posto ,se vuoi,qualche data in cui suono,se ti fai stì quattrocentocinquanta km,prenoti in albergo e ti porti i soldi per il ristorante,ti faccio fare pure una cantata come guest star from Taranto(da me non esiste la ronda fine concerto).
Lo sò che non ti rivolgi a me, ma é tanto per farti capire che non é sempre una cosa così facile....
Vien vié.
Anche il mio amore per la musica popolare é viscerale, proprio come il tuo (anche se seguo questa storia da circa un'anno e qualcuno nn ci crederà ).
Però caro Damiano, sai che io ti stimo molto per le tue ricerche, sai perfettamente che io sono grato a te come a tutti quelli che cantano nuovi stornelli avvicinandosi alle mie orecchie per farmeli sentire bene, però c'é qualcosa che nn va...
Io crerdo che ognuno ha un carattere, e sopratutto in questo ambiente dove ho avuto la possibilità di satterci le corna molto forte e molto recentemente, tutti hanno le proprie ragioni per fare quello che fanno.
Io c'ero al tavolo quando quella persona che io stimo infinitamente ti ha detto quelle cose, che poi nn erano proprio così, però considera la situazione:
Una tavolata con gente molto interessante, bella compagnia, Bruno Zirretta e Annamaria Bagorda che si passano l'organetto come se niente fosse, che cazzo c'entra il canto medievale, considerando che l'alchool era abbondante???
Non voglio prendere le parti di nessuno, però molto spesso la gente mi fa notare che il tuo comportamento infastidisce, e stai tranquillo ci sono passato anche io in questa fase...
E comunque per torare al discorso principale..Continua ad organizzare raduni, sempre di più e sempre meglio, se potrò me li farò molto volentieri 200Km per farmi una cantata di 10 minuti.
E spero che la persona che é stata "sgarbata" con te nn venga a sapere di questa discussione, potrebbe seriamente "fottersi la capu".
per rispondere a secundo:
Si caro mio, i cafoni stanno aumentando....eppure dovresti saperlo così bene...
Però caro Damiano, sai che io ti stimo molto per le tue ricerche, sai perfettamente che io sono grato a te come a tutti quelli che cantano nuovi stornelli avvicinandosi alle mie orecchie per farmeli sentire bene, però c'é qualcosa che nn va...
Io crerdo che ognuno ha un carattere, e sopratutto in questo ambiente dove ho avuto la possibilità di satterci le corna molto forte e molto recentemente, tutti hanno le proprie ragioni per fare quello che fanno.
Io c'ero al tavolo quando quella persona che io stimo infinitamente ti ha detto quelle cose, che poi nn erano proprio così, però considera la situazione:
Una tavolata con gente molto interessante, bella compagnia, Bruno Zirretta e Annamaria Bagorda che si passano l'organetto come se niente fosse, che cazzo c'entra il canto medievale, considerando che l'alchool era abbondante???
Non voglio prendere le parti di nessuno, però molto spesso la gente mi fa notare che il tuo comportamento infastidisce, e stai tranquillo ci sono passato anche io in questa fase...
E comunque per torare al discorso principale..Continua ad organizzare raduni, sempre di più e sempre meglio, se potrò me li farò molto volentieri 200Km per farmi una cantata di 10 minuti.
E spero che la persona che é stata "sgarbata" con te nn venga a sapere di questa discussione, potrebbe seriamente "fottersi la capu".
per rispondere a secundo:
Si caro mio, i cafoni stanno aumentando....eppure dovresti saperlo così bene...
Il mio comportamento da' fastidio? Perfetto, non mi faccio vedere più, non organizzo più raduni, non faccio più ricerca e lascio morire tutti gli anziani che sanno qualcosa in fatto di musica popolare, tanto nessuno vuole sentire i risultati delle mie ricerche (peccato, avevo appena scoperto che la mia vicina di casa, nata a Taranto vecchia, ha visto le tarantate ballare).
E allora rispondi a questa domanda: se il canto medievale (comunque del Sud Italia, volevo farvi sentire il "Canto delle lavandaie del Vomero" che é il più antico canto popolare del Meridione) non c'entra niente, che c'entra la tammurriata? O "Regina de lu cielo?" Rispondi. Poi che vuol dire "fottersi la capu"? Non sono salentino, sono murgiano, e sulle Murge le cose vanno molto diversamente. Se "fottersi la capu" vorrebbe dire innervosirsi allora sono molto più incazzato io, perché questa storia va avanti da parecchie volte. Ho fatto degli errori e ne sono cosciente e chiedo scusa, ma quando qualcuno sbaglia nei miei confronti pretendo che chieda scusa anche lui!
E allora rispondi a questa domanda: se il canto medievale (comunque del Sud Italia, volevo farvi sentire il "Canto delle lavandaie del Vomero" che é il più antico canto popolare del Meridione) non c'entra niente, che c'entra la tammurriata? O "Regina de lu cielo?" Rispondi. Poi che vuol dire "fottersi la capu"? Non sono salentino, sono murgiano, e sulle Murge le cose vanno molto diversamente. Se "fottersi la capu" vorrebbe dire innervosirsi allora sono molto più incazzato io, perché questa storia va avanti da parecchie volte. Ho fatto degli errori e ne sono cosciente e chiedo scusa, ma quando qualcuno sbaglia nei miei confronti pretendo che chieda scusa anche lui!
non sarebbe piu´produttivo che tu chiarissi le cose con le persone coinvolte?
se il problema e`che la gante non viene ai raduni che organizzi, allora si potrebbe cercare di affrontare il problema in maniera differente.
cos' e`che non funziona?
come va organizzato un raduno?
chi ha esperienza potrebbe darti dei consigli.
ma sentirsi un vittima e urlarlo ai 4 venti serve a qualcosa?
paolo
se il problema e`che la gante non viene ai raduni che organizzi, allora si potrebbe cercare di affrontare il problema in maniera differente.
cos' e`che non funziona?
come va organizzato un raduno?
chi ha esperienza potrebbe darti dei consigli.
ma sentirsi un vittima e urlarlo ai 4 venti serve a qualcosa?
paolo
Caro damiano io ho avuto modo di incontrarti poche volte,e nelle medesime ciò che proponevi tu,o come ballo o come canto, non c'entrava molto;ad esempio mi viene da ricordare quando volevi ballare la pizzica di ostuni a san rocco a torrepaduli...oppure se si canta una pizzica (ke poi sono sempre le stesse e anke monotone)tu non puoi attaccare con altri stornelli,magari belli,ma che non c'entrano granché...la cosa ke noto in te é ke giustamente vuoi far conoscere i canti della tua zona ,ovvero delle bassa murgia,e della zona del tarantino(e per questo te ne sono davvero grato),ma se posso darti un consiglio non pretendere ke questo avvenga durante qualche ronda post concerto,perché nessuno lo apprezzerà ,anzi...ad esempio forma un gruppo come ho fatto io qui a bologna..e comunque sia cerca di continuare l'egregio lavoro sul tuo sito,ke ogni settimana non manca di una mia visita...
poi per quanto riguarda la gente che sta su questo sito..un consiglio:lasciala perdere...(non tutta)..detto questo..in bocca al lupo per il tuo lavoro..
p.s.(un po stonato sei
)
poi per quanto riguarda la gente che sta su questo sito..un consiglio:lasciala perdere...(non tutta)..detto questo..in bocca al lupo per il tuo lavoro..
p.s.(un po stonato sei
)Ci bunarìdd Stefano! Anche tu poi, a Torrepaduli un tarantino che canta in salentino....
Perché, vi aspettavate che cantassi il solito "Santu Paulu" spaccamaroni? Io sono martinese e canto i canti popolari martinesi. E poi a Torrepaduli si é visto ballare la tammurriata, come a Pagani i ragazzi col tamburello cantavano "Pizzicarella", penso che sia molto più in tema la pizzica di Ostuni a Torrepaduli che non la tammurriata. Mi state a criticare proprio a me?
Saluti cari a chi mi vuole bene e mi sostiene e al diavolo chi non mi capisce, la prossima volta ci penserò due volte prima di sobbarcarmi chilometri per un concerto dove il mio dialetto viene considerato un animale strano.
Perché, vi aspettavate che cantassi il solito "Santu Paulu" spaccamaroni? Io sono martinese e canto i canti popolari martinesi. E poi a Torrepaduli si é visto ballare la tammurriata, come a Pagani i ragazzi col tamburello cantavano "Pizzicarella", penso che sia molto più in tema la pizzica di Ostuni a Torrepaduli che non la tammurriata. Mi state a criticare proprio a me?
Saluti cari a chi mi vuole bene e mi sostiene e al diavolo chi non mi capisce, la prossima volta ci penserò due volte prima di sobbarcarmi chilometri per un concerto dove il mio dialetto viene considerato un animale strano.
Damiano un consiglio: fottitene di tutti, canta, balla, come ti pare e piace e dove ti pare e piace. Se non sbaglio un tempo i contadini si spostavano da una parte all'altra della Puglia e non penso che in provincia di taranto o in un altra provincia si scandalizzassero se uno del Basso Salento cantava nella sua maniera anzi probabilmente era apprezzato, e adesso ci scandalizziamo se un ragazzo di Martina va a Torre e vuole ballare quello che lui sa ballare, ma dove siamo arrivati?
Ma che siamo diventati tutti professionisti della pissica?
Di questo genere di persone se ne stanno vedendo sempre più in giro.
Ma che siamo diventati tutti professionisti della pissica?
Di questo genere di persone se ne stanno vedendo sempre più in giro.
Caro damiano riportando i tuoi esempi su quello ke si visto a torrepaduli ne avrei da dire anche io...il fatto ke io abbia cantato in leccese é perke quel contesto e la zona in questione é la prov di lecce e perché paese ke vai usanza ke trovi,o mi sbaglio?....e se c' era gente ke faceva tammurriate questo non autorizza ad ognuno di noi a cantare quel che cazzo gli pare in situazioni specifiche come ad esempio quella di san rocco...se é per questo c' era anche gente ke suonava il djambee,e quindi il prossimo anno andrò a suonare anke io il djambee a san rocco?no!quello ke ti voglio far capire é che quello ke tu proponi,frutto delle tue ricerche e quant' altro,é una cosa nobile e degna di nota,ma devi capire anche quando proporla,ovvero,il luogo e il momento esatto...lo postato anke prima sei una persona ke con quello che fa nel suo sito dovrebbe meritare il rispetto di tutti noi,continua cosi e magari rivedi un attimo quello ke é l'aspetto metodologico nel presentare il tuo lavoro(se questo può essere una critica,credo, costruttiva nei tuoi confronti)...e per quanto riguarda il tuo dialetto non ti curare di nessuno per anni ho assistito a tarantini che prendevano per il culo la gente della prov,ma questo é frutto di ignoranza ke a taranto,come ben sai,dilaga...il tuo dialetto portalo con te perché é il segno d'identità della tua stupenda cittadina nonché un aggancio con ciò ke é la nostra storia e tradizione.
a presto e non ti incazzare..
a presto e non ti incazzare..
Io credo che a questo punto, a rigor di logica, a san rocco non si dovrebbe ballare né pizzicarella ne nessun altro tipo di pizzica più "salentina", visto che é la notte della scherma ed é questa che si faceva nelle notti di tanto tempo fa...non so se si ballava anche la pizzica "normale"...fatto sta che se si ballava doi certo non ci si chiedeva a vicenda "ma questa di dov'é? é quella di ostuni o di cisternino? o é l'ultima di tricase...o é quella di abbasciu allu capu?...per quanto mi riguarda, gli anziani conoscono cantano e ballano LA PIZZICA, e non tutte quelle cose strane a cui noi abbiamo dato nomi obbrobriosi e che spesso derivano da una strofa o dalla provenienza del canto...prima si ballava LA PIZZICA, ed ognuno lo faceva nel modo che conosceva. San Rocco era un raduno, una fiera (di animali, una delle più grandi del meridione) di zingari e mercanti, e vi lascio immaginare da quanti luoghi diversi potessero provenire i venditori e gli acquirenti...pensate che in quei momenti qualcuno si scandalizzasse se un ostunese si metteva a ballare la pizzica o a "tirare di scherma" come gli ha insegnato la sua mamma? ossia all'ostunese?...
l'ignoranza é troppa e i sapientoni sono assai.
SAN ROCCO E LU SALENTU CAPUT MUNDI.
Damià ...però che pesantezza che sei certe volte...mi sembri un Indiana Jones delle gravine...se non noti l'interesse da parte di chi cerchi d'interessare, c'é evidentemente qualcosa che non va, é chiaro...in questo caso sono due le cose che potresti fare: o cambiare il tuo approccio nella ricerca e nell'esibizione, o darti al tango, che forse ti riesce meglio (e si cucca pure di più)
Salutoni!!!!!
l'ignoranza é troppa e i sapientoni sono assai.
SAN ROCCO E LU SALENTU CAPUT MUNDI.
Damià ...però che pesantezza che sei certe volte...mi sembri un Indiana Jones delle gravine...se non noti l'interesse da parte di chi cerchi d'interessare, c'é evidentemente qualcosa che non va, é chiaro...in questo caso sono due le cose che potresti fare: o cambiare il tuo approccio nella ricerca e nell'esibizione, o darti al tango, che forse ti riesce meglio (e si cucca pure di più)
Salutoni!!!!!
Damia', un consiglio: se fossi te io le motivazioni per andare avanti le cercherei da un'altra parte.
Cose del genere le si dovrebbero fare (opinione mia) per il puro piacere di farle, per la soddisfazione di fare qualcosa di importante, per la convinzione che sia un'attività in cui é giusto spendere le proprie risorse ed il proprio tempo, senza aspettarsi che qualcuno ci riconosca qualcosa.
Che poi sia scoraggiante e deprimente non esser tenuti nella considerazione che si pensa di meritare é naturale.
Ma questa può essere anche una situazione da cui ci si puo' arricchire, magari tentando di capire i propri errori o difetti, se ci sono, mettendosi in discussione e tentando di migliorare, per riuscire a far meglio quello che si fa, per poi andare comunque avanti per quella che si ritiene la strada piu' giusta.
Opinione mia questa, scritta senza conoscerti ne' conoscere i contesti e le situazioni che ti hanno spinto a scrivere quello che hai scritto.
Un consiglio, completamente offtopic: ti consigilo di leggere, se non lo hai gia' fatto, il libro di Bela Bartok "Scritti di musica popolare".
Secondo me puo' esser utile per molti aspetti alle persone che, come te, fanno ricerca senza esser ricercatori (nel senso accademico del termine
)
Un saluto
Cose del genere le si dovrebbero fare (opinione mia) per il puro piacere di farle, per la soddisfazione di fare qualcosa di importante, per la convinzione che sia un'attività in cui é giusto spendere le proprie risorse ed il proprio tempo, senza aspettarsi che qualcuno ci riconosca qualcosa.
Che poi sia scoraggiante e deprimente non esser tenuti nella considerazione che si pensa di meritare é naturale.
Ma questa può essere anche una situazione da cui ci si puo' arricchire, magari tentando di capire i propri errori o difetti, se ci sono, mettendosi in discussione e tentando di migliorare, per riuscire a far meglio quello che si fa, per poi andare comunque avanti per quella che si ritiene la strada piu' giusta.
Opinione mia questa, scritta senza conoscerti ne' conoscere i contesti e le situazioni che ti hanno spinto a scrivere quello che hai scritto.
Un consiglio, completamente offtopic: ti consigilo di leggere, se non lo hai gia' fatto, il libro di Bela Bartok "Scritti di musica popolare".
Secondo me puo' esser utile per molti aspetti alle persone che, come te, fanno ricerca senza esser ricercatori (nel senso accademico del termine
)Un saluto