[ O T ] Considerazioni sullo sviluppo della religiosità uman

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giannino
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3056

Messaggio da giannino »

Dada, la mia risposta sarà  serena, anche se quel TU e quel TUA in maiuscoletto non denotano un'aria tanto pacata...

1- Prima di tutto ai bambini non si impone proprio un bel niente, ma li si indirizza semplicemente sulla strada che la cultura alla quale appartengono i genitori,il paese, la provincia, la regione,lo stato, ritiene più giusta. Mia madre mi ha avviato al cristianesimo e comunque da grande ho avuto la libertà  di scegliere...

2- Il tuo modo "obiettivo" di vedere i fenomeni culturali é il punto di vista di un ateo, e quindi anche il tuo é di parte.

3- Anche per me ogni fenomeno culturale ha pari dignità , solo che del tarantismo, e più in generale della pizzica - che conosco - apprezzo oltre i balli ed i rituali, anche il retroterra culturale, le parole dei canti, il significato del ballo; questo non accadrebbe se mi trovassi all'improvviso difronte ad una danza funebre dogon, ad una anza rituale bwa, ad una danza nuziale dei wolof,a dei danzatori ballouk del Senegal, o a un samba tradizionale brasiliano, dei quali - non conoscendo assolutamente niente, non posso che considerarli (sempre con rispetto) esclusivamente dal punto di vista del ballo, della bellezza dei costuumi, ed al massimo dell'armonia musicale (tutti modi estremamente turistici di considerare balli rituali e che possiamo quindi definire folvloristici).

4- Dada, mi cadi su una buccia di banana...forse la chiesa ha mai chiesto ai suoi fedeli di leccare il pavimento? E' evidente che nel fenomeno del tarantismo ci cadevano i più deboli, dico anche psicologicamente, anche psichicamente...ma non vorrei offendere chi ha sofferto tanto. Apparte il fatto che il mondo é pieno di gente che mangia terra, cacca, vermi e porcherie del genere per questioni rituali...li falciamo a colpi di mitraglia?

Infine, che religioni spariscano ed altre dominino, mi sembra abbastanza naturale, soprattutto in un periodo come questo, in cui il cattolicesimo, pressato da religioni estremamente più totalitarie, si avvia tristemente su un lungo viale del tramonto....[addsig]
Giovanni Semeraro
raheli
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3058

Messaggio da raheli »

Fatemi un favore! per favore!
Il discorso non mi appassiona, questo l'ho già  detto dall'altra parte.
Se volete continuate pure a farlo.
Risparmiate però le frasi di questo tipo:
"[!]a differenza di un Islam - quello a mio parere davvero pericoloso - che sopprime - nell'anno di grazia 2005 - qualsiasi libertà  individuale, e che ha ucciso, in 5minuti, quanto più di 500.000 crociati potessero fare i 5 anni d'assedio [!]"
Il concetto espresso qui non é esatto. Chi ha causato i morti di cui sopra é un'organizzazione terroristica, non l'Islam. L'Islam é stato utilizzato in maniera distorta la qual cosa é stata condannata dalla stragrande maggiornaza dei musulmani cosiddetti moderati.
Se si comincia a pesare i danni prodotti in secoli di guerre di religione, dall'una e dall'altra parte, bisogna mettere in conto i morti da tutte le parti, compresi quelli causati dal religiosissimo presidente scimmia (per dirla con Battiato).
Ma non era il papa testé sollevato dal suo fardello terreno a cercare il dialogo fra religioni?Anche con quei musulmani, cosiddetti moderati, che poi sono i musulmani seguaci dell'Islam?
Ora ci mettiamo noi su pizzicata ad iniziare una nuova crociata anti Islam per l'abbattimento delle torri gemelle da parte di Al Qaeda?
Non solo siamo fuori strada, ma proprio tanto, ma siamo anche fuori tema riguardo l'argomento iniziale proposto da Danzerino, che era lo sviluppo della religiosità  umana. (o sbaglio?, confesso di aver letto molto distrattamente!).
La messa all'indice dei musulmani nemici di dio e dell'uomo lasciamola ai Bossi, Calderoli e Borghezio vari, per favore.
Ciao,
un cavernicolo scoglionato[addsig]
Danzerino
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3060

Messaggio da Danzerino »

Rieccoci, allora Montar ( ma si può sapere come ti chiami di nome? visto che c'é un dialogo aperto e improntato comunque sulla stessa linea di pensiero mi sembra più giusto togliere sti nick) il riferimento al 1200 era per la prima fioritura dell'illuminismo, che, anche se diffuso intorno al 1700, trovava le sue basi già  5 secoli prima, secondo le mie fonti. D'accordo con Roberto, non avrei mai aperto un argomento così ostico, che può far risentire gli animi altrui anche inconsapevolmente, proprio per il fatto che ognuno ha le proprie esigenze, i propri tempi e ragionare insieme su un argomento del genere é veramente molto difficile, se non fosse stato per il motivo di illustrare una mia ricostruzione nel caso a qualcuno potesse tornare utile. Il mio riferimento all' "estremismo" islamico era solo da considerare in funzione del tempo intercorso dalla nascita del culto, tempo che come dice Daniela, non può più essere considerato in maniera matematica, visto l'enorme scambio di informazioni che c'é oggi, vale a dire se quella scala di sviluppo andava bene fino a 50 anni fà , oggi non é più proponibile per il futuro, rimane grave secondo me traghettare un popolo da una fase cultuale molto precedente al monoteismo, per il semplice fatto che non essendo preparati potrebbe avere delle conseguenze psicologiche devastanti, se non fosse per il fatto di impiantare una chiesa e dirigere il culto in quel senso si dovrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di una crescita progressiva in linea con i loro tempi, ma qui parliamo di fantacolonialismo, d'accordo con Daniela anche sui paralleli fra le varie espressioni cultuali. A Giannino invece che si chiede a chi potrebbe giovare ripropongo ed amplio una fase del dibattito, considerato che secondo me il nuovo pensiero poteva mettere radici già  8 secoli fà , che nel frattempo si é sviluppata una sorta di terra di mezzo spirituale molto confusa, in cui gente che si dice cattolica agisce contro i principi del loro culto, a che serve "educare" in cattolico ragazzi che a 13 anni hanno i primi rapporti sessuali, quando poi é regola che dovrebbero avere rapporti solo per procreare e assolutamente "senza" l'uso di profilattici ? secondo te questo serve ad educare o a confondere il pensiero? à© giusto secondo te che a fronte degli sviluppi tecnici odierni ad una coppia sia vietato ricorrere alla procreazione assistita? é normale che in questa fase di sviluppo storico ci siano ancora prevenzioni contro l'omosessualità  ? In generale, ti sembra che il pensiero cattolico, nel pieno della sua regolamentazione, sia ancora proponibile oggi ?[addsig]
montar
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3062

Messaggio da montar »

"Rispondo" al post di Raheli, anche se c'e' poco da rispondere: nel senso che ha detto cose sacrosante.Sono completamente d'accordo su quello che dici, in più aggiungo, corregetemi tutti se sbaglio, questa discussione non verte su che cosa credo io o su che cosa crede Danzerino o altri, ma dovrebbe discutere si su temi riguardanti gli aspetti religiosi "teorici" teologici , ma anche come questi vengono, sono stati, interpretati dalle varie "burocrazie" (in riferimento a varie religioni),  nel nostro mondo terreno,  nel corso della storia, avendo come punto di osservazione una piccola fessura, di una porta, chiamata "sud Italia". Danzerino,  fa  piacere che chiedi questa cosa sulla mia identità , poiché da quando sono iscritto ho avuto sempre in "chiaro" le mie generalità , penso che hai colto il senso.  Basta un click sul mio nick.Quando discuto su qualcosa, in particolare usando il forum, uso il metodo dei due cappelli, uno bianco e uno nero. Funziona così:Bianco=Pensiero positivoNero=Pensiero NegativoBisogna indossarli per forza alternativamente, non é indispensabile  l'ordine, e per lo stesso tempo; Se si indossa quello bianco bisogna pensare solo in positivo.Se si indossa quello nero bisogna pensare solo in negativo.Per poi farne un resoconto.Cradimi é veramente difficile.Es. applicato alle corciate il cappello bianco: mi vien da dire che Federico II la sua crociate la fece diplomaticamente, senza versare un "molecola" di sangue, per conquistare la città  santa. Dal mio punto di vista i musulmani hanno giocato un ruolo importante per arrivare al punto in cui noi (occidentali) ci troviamo anche dal punto di vista scientifico.Penso che nel 1200 ci sono stati molti cambiamenti, quindi certamente anche in quello del "lume della ragione".SalutiQuesto messaggio é stato modificato da: montar, 20 Apr 2005 - 05:02 [addsig]
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