L'Aia, seconda puntata...un tantinello meglio

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CarloTrono
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Messaggio da CarloTrono »

La seconda puntata della trasmissione "L'Aia: suoni e danze del mediterraneo" mi é sembrata un po' più decente della precedente, forse perché ero già  abituato ad alcuni orrori visti nella prima puntata, e forse perché chi sappiamo noi aveva già  esaurito la propria performance nella prima puntata... (sempre parere personale).Questa volta gli ospiti della puntata sono stati i Mascarimirì, un incontenibile Tonio Zurlo (la Caldonazzo é stata sotto shock per tutta la puntata), gli Sholò di Pisticci e un maestro di Capoeira che ha suonato e ballato questa eccezionale danza-arte marziale con i suoi allievi (che mi sembravano per la maggioranza pugliesi, ma che comunque non si sono comportati male, anzi alcuni erano veramente bravi). Ovviamente, ci sono ancora taaaaanti punti a sfavore. Faccio un breve elenco:1- Antonio Da Costa che giustamente, nel suo ruolo di "direttore artistico", non sa distinguere un tamburello salentino da una tammorra, non sa distinguere una pizzica da una tarantella e soprattutto (magari fino ad adesso fingeva per far parlare gli ospiti) chiama tarantella una tammurriata (anche se modificata si capiva) cantata dagli Sholò (e il tamburellista degli Sholò stava per lanciarli il tamburo in bocca). 2- I momenti di pessimo cabaret che intercalano le esibizioni, anche se questa volta sono stati un po' più decenti (in particolare, mi ha fatto ridere molto una poesia d'amore con un finale...colorito). Peccato che la Caldonazzo e due cabarettisti prendevano per il culo Tonino Zurlo facendo gli stupidi mentre Tonino parlava.3- Sempre Antonio Da Costa che ha deciso di cantare "Mamma la Rondinella" a puntate, due o tre strofe per volta, trasformandola (sono sue parole) in una "telenovella". Grrrrrrrr4- Le ragazze del pubblico che continuano a ballare come se fossero sul cubo di una discoteca e che al massimo fanno sempre il solito, sgraziatissimo passo "a pizzica" (secondo loro). Addirittura una ragazza si é piazzata in maniera strategica nei pressi di una telecamera (o viceversa) e faceva volteggiare la minigonna scoprendo completamente le proprie rotondi terga al pubblico giudizio...e figurati se sotto non c'aveva un tanga ! Almeno la Caldonazzo dopo un po' di questo spettacolo si é scocciata e ha detto [addsig]
pisa l'oru, pisa lu chiummu, pisa cchiu l'onore de tuttu lu munnu !
AntecedenteX
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Messaggio da AntecedenteX »

Maravilloso, Carlo, sei Maravilloso![addsig]
KONTAMINAT
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Messaggio da KONTAMINAT »

CHE MI STO PERDENDO!Una trasmissione sulla musica del mediterraneo?Su telenorba?Condotta dal miiiticooo A. Da Costa?Con le ballerine quasi nude che si agitano????Bé! per questo lo potete vedere anche nel salento nei vari concerti di musica tradizionale, e non solo tra il pubblico, basta andare ad un concerto del Canzoniere Grecanico Salentino! Non si può certo dire che la loro ballerina balli la pizzica o che simuli una tarantata....!...e le sue mutande sono quasi sempre nere, abinate al vestito!E poi, vi scandalizzate se chi conduce questo programma é poco informato?Il 90% dei gruppi nel salento sono poco informati e fanno stages di danza e cultura salentina in tutta italia, e anche ben pagati! , e sono convinti di essere anche migliori solo perché sono salentini....E' tutta una questione di soldi!Perché non rifiutate di partecipare a questo programma?Perché é pubblicità  gratuita?Ma non vi vergognate di dividere uno spazio con Pierpaolo De Giorgi?Eh! Il Dio Denaro!Mi auguro  almeno che quei pochi gruppi (si contano sulle dita di una mano )che ripropongono la vera musica tradizionale si astengano dal partecipare a questa  trasmissione ridicola... [addsig]
ramonn
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Messaggio da ramonn »

kontaminat ma tu sei proprio convinto di poter paragonare Il canzoniere grecanico salentino con quello che fa Da costa??Sicuramente durante gli spettacoli del canzoniere Laura Nascosto non balla in modo tradizionale...hai mai sentito qualcuno dirlo?Quello del canzoniere é uno spettacoloe come tale cerca di attirare l'attezone in vari modi.In merito al discorso sulla partecipazione dei gruppi ho già  detto che bisognerebbe vere perché i gruppi vanno in quella trasmissione.Bisogna vedere se ci vanno gratuitamente (per pubblicità ) o se vengono pagati.Per quanto riguarda il discorso Pierpaolo De Giorgi perché vergognarsi di dividere uno spazio con lui???Se si divide uno spazio con lui non si fa altro che fargli fare una pessiam figura.[addsig]
KONTAMINAT
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Messaggio da KONTAMINAT »

 A rrrramonn!non ho assolutamente paragonato il Canzoniere al Da Costa, non mi sembra di aver scritto questo!!!!!!!  ho semplicemente paragonato l'agitazione danzerina delle ballerine del Da Costa a quella della "ballerina" del Canzoniere Grecanico.... le ballerine del Da Costa però non danno lezioni di pizzica (almeno spero) cosa di cui dovrebbe astenersi la suddetta.Ho avuto modo di vederne gli obbrobri...La trasmissione del Da Costa é uno spettacolo e come tale cerca di attirare l'attezione in vari modi....!In merito al discorso sulla partecipazione dei gruppi...perché partecipare ad una trasmissione sulla musica mediterranea che non fà  altro che aumentare le vendite in farmacia di "antiacidi"?... e che bisogno c'é di far fare una brutta figura ad...una brutta figura???Continuo ad augurarmi che quei pochissssimi gruppi che fanno la MUSICA (notare il maiuscolo) popolare si astengano dal parteciparvi![addsig]
ramonn
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Messaggio da ramonn »

Yes!Anche Da costa fa uno spettacolo!e sta allo spettatore decidere di vederlo o meno, e sta a lui informarsi su quello che viene detto in quella trasmissione,Come sta ai gruppi di musica decidere di parteciparvi o meno....ogniuno fa le sue scelte...siamo ( o almeno dovremmo essere) una nazione libera no??[addsig]
popolaria
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Messaggio da popolaria »

Carissimo Signor TRONO,
le figurazioni ritmiche della pizzica,sono ormai dei veri e propri stili musicali,come il blues,
il country,e il reggae,quindi come tali, soggetti a contaminazioni e a fusioni musicali (vedi country folk, e il reggae - time).
Ci sono dei gruppi che sanno fare "PURTROPPO", solo pizzica,alle volte molto scadente,
nascondendosi dietro un falso rispetto della tradizione,ma che in realtà , mascherano una mancanza di ideee musicali innovative e che utilizzano un accordo e mezzo anche eseguito MALE (FORSE SANNO FARE SOLO QUELLO).
Guardiamo l'esempio della NOTTE DELLA TARANTA, dove vi é una ricerca di sonorità  popolari,una fusione con l'orchestra della provincia,con l'innesto della batteria (NON DI CUCINA, ma del GRANDE ANTONIO MARRA e COOPELAND ex batterista POLICE (spero conoscerà  questo gruppo), del basso,della fisarmonica di Gemma,delle chitarre sia elettriche che classiche.) questi sono dei MUSICISTI con la M MAIUSCOLA, che pur rispettando la tradizione,sanno contaminare (vedi PIERO MILESI MAESTRO CONCERTATORE "NOTTE DELLA TARANTA" 1999 - 2000).
Il tutto per far conoscere e portare fuori dal Salento,i nostri canti e le nostre ritmiche,rivestiti da un nuovo arrangiamento.
Quindi non meravigliatevi se accanto a strumenti etnici, vedete strumenti pop e rock.
Poi per quanto riguarda le CONTAMINAZIONI, e bello sentire suoni e ritmi mediterranei fusi con la nostra pizzica, e bello ed interessante sentire la timbrica del tamburello salentino sopra una groove di basso e batteria, accompagnato da una voce tipica della nostra tradizione.
E bello ascoltare nelle discoteche di IBIZA o della costa adriatica,una ETNO DANCE SALENTINA, fuori dagli steccati di un FALSO RISPETTO DELLA TRADIZIONE!!!!!!!!
Quindi SIGNOR TRONO, prima di attaccare e non rispettare i VERI MUSICISTI, LEI DEVE DOCUMENTARSI al più presto, sul significato di CONTAMINAZIONE e avere qualche minima nozione di MUSICA e CONCERTAZIONE, soltanto dopo,FORSE potrà  DIALOGARE con chi produce MUSICA.
[addsig]
giannino
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668

Messaggio da giannino »

Ho notato che ultimamente questo sito si sta popolando di gente coltissima in Musica e Tradizioni Popolari, che conosce gli artisti più bravi, i locali e le manifestazioni più alla moda, le nuove tendenze e tutti i trucchi per mantenere al passo coi tempi la musica salentina.

Peccato che tutto ciò non ha nulla a che vedere con la musica popolare nel senso profondo del termine..


A me non interessa tenere viva la musica salentina se per campare deve sbattersi in discoteca.

PS: tutto sempre secondo il mio modesto parere[addsig]
Giovanni Semeraro
LUMAURIZIU
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Messaggio da LUMAURIZIU »

Concordo pienamente con Giannino ! A Popolaria suggerirei ironicamente di scendere un po alla nostra bassezza musicale, oppure – se vuole continuare a fare il saccente – di andare a farlo in altri siti, ricordandogli semplicemente che la musica popolare é, appunto "Bassa Musica", ma non nel senso che sia di minor valore della musica "artistica" o "colta" (anzi, per me é esattamente il contrario) ma che é semplicemente un altra cosa rispetto ad essa e non ha senso fare raffronti. Le due musiche sono su due piani completamente diversi, con categorie assai difficilmente conciliabili tra loro (per sviluppare questo concetto - e faccio un po il saccente anch io - suggerisco a Popolaria, per iniziare, la lettura de "La musica primitiva" e "Il significato della musica" di M. Schneider, e "Grammatica della Musica Etnica" – AAVV Bulzoni Editore). Ognuno ovviamente, é libero di esprimersi musicalmente come vuole, sa e può, ci mancherebbe; ma ciascuno poi é altrettanto libero di valutare, apprezzare e criticare secondo i propri parametri e le proprie categorie. Per intenderci, i miei parametri e le mie categorie, quando mi accosto alla musica popolare di tradizione della mia Terra, sono tali che - di Copeland, Milesi, Marra e di tutti i musicisti d arte e colti del mondo messi insieme – non me ne può fregare un accidente: non mi servono e non mi serve nemmeno conoscerli ! Quando mi accosto alla nostra "Bassa Musica" voglio soltanto sentire l organetto, la chitarra acustica, il violino, le castagneddhe, il tamburello, e le voci, tutti impostati come si deve ! e mi basta davvero poco per stare bene: una ronda, una festa spontanea, un coro, !. anche con soli due accordi ! Del resto, io non sono nà© un musicista, nà© un esperto di musica, nà© un esperto di niente ! Sono solo un appassionato "serio", come tanti, che vorrebbe preservare per quanto possibile LA TRADIZIONE. Quando, invece, mi accosto ad un concerto Rock o di musica sinfonica, ovviamente cambio parametri e categorie, e posso anche godermi ed apprezzare i Nidi d Arac o Milesi o L Ensemble Terra d Otranto: l importante però, per me, é che la produzione "contaminata" elaborata dalla musica "colta" e "artisitica"  (per non parlare di quella vilmente commerciale) faccia ben attenzione, con senso di responsabilità , a non determinare un devastante ed irreversibilmente distruttivo "effetto serra" sul fragilissimo mondo della nostra musica popolare di tradizione, che mi piace pensare come diretta discendente della musica "naturale".[addsig]
CarloTrono
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Messaggio da CarloTrono »

Quando una web community cresce, arriva sempre il momento in cui un nuovo entrato inizia a seminare zizzania, attaccando direttamente qualcuno che ha semplicemente espresso un proprio parere. E figuriamoci se questo qualcuno non dovevo essere io, che mi sbatto per questo sito, e che solo perché sono l'amministratore, non sono libero di esprimere un mio parere o un mio commento...E' evidente infatti che questo é un attacco diretto alla mia persona, mirato in maniera palese a farmi perdere la pazienza. E' evidente perché mi si da del lei, quando normalmente in internet, sopratutto in una web community si utilizza un tono colloquiale, e dare del lei é equivalente a prendere in giro.E' evidente per il largo uso delle lettere maiuscole, utilizzate per enfatizzare alcuni nomi che, secondo l'attaccante, dovrebbero dare valore alle proprie argomentazioni. E' evidente perché sono presenti delle battute squallidissime, scritte nel tentativo di insultare l'intelligenza dell'attaccato e mettere in dubbio conoscenze scontatissime. E' evidente perché si aggiungono argomentazioni che non hanno niente a che fare con il titolo della discussione, e che invece sono state ampiamente discusse in altre sedi. E' evidente perché si attacca un unica persona, quando invece l'argomento portato avanti é stato discusso anche da altri membri della community. Peccato che il sottoscritto bazzichi su decine di community, mailing list e newsgroup, e per questo credo di essere abbastanza avvezzo a questo genere di comportamenti, che caratterizzano una tipologia di persone che nel gergo della grande rete vengono definiti TROLL. Quindi, questo attacco mirato a farmi perdere la pazienza può avere solo il risultato di infastidirmi appena, farmi fare due risate, e rendere ridicolo agli occhi di tutta la community colui che l'ha sferrato.Fatta questa dovuta premessa, andiamo avanti. Vogliamo ritornare a parlare della Notte della Taranta e della Contaminazione in questo discorso? Facciamo un riassunto delle puntate precedentisulla Notte della Taranta si é parlato negli articoli La Notte della Taranta a Melpignano (che semplicemente riporta l'articolo apparso su QuiSalento) e La Taranta tradita nella Notte, un commento scritto da Vincenzo Santoro (che sicuramente qualcosa ne capisce). Oltre a questi articoli, si é parlato della Notte della Taranta in queste discussioni nel forum: Notte della Taranta 2003 (in cui si commenta il programma), in  Resoconto Notte della Taranta 2003 (in cui si commenta il concerto) e in Anche a me la NdT é piaciuta.di Contaminazione Musicale si é parlato nei forum Il recupero a tutti i costi...chi e come? e in Contaminazione... . Personalmente, lo ribadisco ancora una volta nel caso non si fosse capito, a me la contaminazione non dispiace, perché la contaminazione di per se é inevitabile nel naturale "tramandare" della musica. Ma posso apprezzare la contaminazione fra generi musicali solo e unicamente quando essa é frutto di un lavoro, di una ricerca maturata nel tempo. Per mia indole personale, nonostante la bravura indiscutibile dei artisti citati, non riesco ad apprezzare l'arrangiamento della ultima Notte della Taranta, perché é il risultato di un lavoro troppo limitato nel tempo (una, massimo due settimane di prova).Nelle puntate  dell' "Aia" ho avuto la possibilità  di ascoltare i Radicanto, i Terranima e i Sholò, e già  prima conoscevo altri gruppi come i Mascarimirì e i Manigold. Tutti questi gruppi utilizzano affianco agli strumenti della tradizione altri strumenti, come il basso elettrico, la batteria, il sax, ma lo fanno secondo me con una consapevolezza maggiore, anche se non sono musicisti di "fama" come Coperland, perché la loro musica contaminata é appunto frutto di una ricerca maturata nel tempo.Un altra osservazione, che a mio parere é molto più importante. Voglio citare Federico Capone: il recupero tramite gli spettacoli estivi del fenomeno del tarantismo si riduce ad una mera spettacolarizzazione della cultura popolare e, di conseguenza, delle tradizioni che, studiate male e ricontestualizzate peggio, vengono sottoposte a processi di affinazione affinché divengano prodotti più facilmente commercializzabili o spendibili a fini politici. (In Salento, pag 4, Capone Editore). Che cosa vuol dire? vuol dire che gente priva di scrupoli, senza alcun rispetto della tradizione di un popolo, magari appartenente anche ad aree geografiche e culturali diverse, vede che la pizzica tira parecchio, e allora pur di tirare acqua al suo mulino si inventa strani miscugli fra musica tecno e musica popolare, utilizzando nomi evocativi come "The Pizzica" o "Pizzica-disco" per attirare la gente, proponendo al pubblico delle vere schifezze solo per vendere il proprio mediocre prodotto. E' facile fare una canzoncina orecchiabile che ti rimane in mente e darle valore affiancando il nome "pizzica"... é difficile fare un prodotto veramente valido dal punto di vista musicale, che attraversi gli anni e le mode.Poi sinceramente, a me già  fa schifo (parere personale, ribadiamolo) la musica da discoteca, figuriamoci se mischiamo la musica da discoteca con la musica popolare ! Personalmente quindi, per me NON é bello trovare una "etno folk trance word music progressive pizzica" in discoteca, anzi, é veramente una schifezza. Un ultimo appunto. Mi sembra veramente un insulto dire che la nostra musica popolare, per poter superare i confini del Salento, abbia bisogno di essere "arricchita" con bassi, campionatori, batterie, frullatori, frigoriferi, lavastoviglie ecc. Il flamenco ha avuto bisogno di questo? e il Tango? Si vogliono provare nuove musicalità ? ben venga, sono curioso di sentire il risultato, ma solo se é frutto di una accurata ricerca che non abbia solo e unicamente fini commerciali, ma che abbia sopratutto il desiderio di trovare una propria identità  musicale (come gruppo) definita e inequivocabile. La contaminazione "improvvisata" é possibilissima, non ho mai considerato impossibile un dialogo improvvisato fra un musicista africano e un tamburellista salentino. Se due musicisti hanno piena consapevolezza della propria musica e dei propri strumenti, il dialogo improvvisato e spontaneo potrebbe portare, nel momento stesso del primo incontro, a risultati inediti e interessantissimi. Ma questo può avvenire, a mio avviso, solo quando i musicisti sono pienamente consapevoli della propria musica e quando uno non cerca di prevalicare con la propria musicalità  sull'altro. Se i generi si mischiano con una predominanza dell'uno rispetto all'altro, che diavolo di dialogo é?E comunque, a meno che tu non sia il produttore dell' Aia, la Caldonazzo o il Da Costa in persona, non capisco questo tuo attacco diretto al sottoscritto.[addsig]
pisa l'oru, pisa lu chiummu, pisa cchiu l'onore de tuttu lu munnu !
Valerio
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Messaggio da Valerio »

Carissimo/a signor/signora/signorina popolaria
La ringrazio del suo messaggio, che ha finalmente chiarito a tutti cosa sia la Pizzica, la Musica e la Contaminazione, quale sia la differenza tra una batteria da cucina e quella del grande Coopeland (che nessuno sapeva fosse l'ex batterista di un gruppetto sconosciuto di serie B come qua dentro erano considerati i Police prima che arrivasse lei), quali siano i Veri Musicisti e cosa si debba fare prima di criticare personaggi del calibro nientepopodimenoché del grande Antonio-maestro-compositore-concertatore-veromusicista-DaCosta.
Basta ridere perfavore: sto parlando seriamente.

Detto questo mi permetto, anche senza esser VeroMusicista-Compositore-Concertatore-Arrangiatore, di farle notare quelle che sono, secondo me, delle leggerissime inesattezze presenti nel suo messaggio.
Come lei giustamente dice "ci sono dei gruppi che sanno fare "PURTROPPO", solo pizzica, alle volte molto scadente", come del resto ci sono dei gruppi che VOGLIONO fare solo (e non purtroppo) MUSICA TRADIZONALE SALENTINA, che é qualche cosa di più della semplice pizzica, e qualche volta ci riescono anche con discreti risultati.
Ma questa non mi risulta essere una caratteristica propria della pizzica: credo succeda in qualsiasi genere musicale esistente: fino a pochi anni fa si sentivano solo incompetenti "rockettari", "metallari", "latinoamericani" etc etc, adesso anche "tradizional-popolari".
Quando c'é una richiesta spropositata é logico aspettarsi che la qualità  media dei prodotti offerti si abbassi.
Quindi: sono d'accordo sul fatto che un musicista dovrebbe avere un'istruzione musicale "minima" tale da metterlo in grado di affrontare e comprendere anche stili, tipi e generi musicali differenti, in questo caso, da quelli tradizionali.Però non credo si possa sostenere che un musicista sia OBBLIGATO, per essere considerato tale, a dedicarsi nella sua vita a 150 progetti di differente natura.

Mi sbaglierò, ma non ho mai considerato valide le equazioni:
fare tante cose ==> farle tutte bene
sapere tante cose ==> agire sempre in modo corretto, onesto e trasparente

Ergo: la sua affermazione a proposito dei musicisti di pizzica poco competenti, pur non essendo priva di fondamento, é quantomai fuoriluogo.
Anche fosse sempre vera non giustificherebbe i Veri Musicisti che combinano porcai, veri o presunti che siano.

Andando avanti, La pregherei di non permettersi di pretendere di insegnare agli altri cosa sia bello sentire e di cosa non ci si debba stupire.
Io sarò abituato male, ma una cosa per piacermi deve esser fatta bene.
Visto che Lei tira in ballo la Notte della Taranta, mi si faccia dire che non avrebbe potuto scegliere esempio più sconveniente.
Onestamente non mi sono mai meravigliato di vedere accanto a strumenti etnici strumenti pop e rock.
Quello che mi stupisce é che una persona colta ed istruita musicalmente come Lei possa elogiare la NdT: credo in molte persone, anche senza essersi documentati troppo sul significato di CONTAMINAZIONE, come ha fatto Lei, e senza essere troppo istruiti riguardo le minime nozioni di MUSICA e CONCERTAZIONE, si siano rese conto della bassa qualità  della musica proposta nella notte di Coopeland.
E ciò non significa che i musicisti siano dei cattivi musicisti (nessuno si é mai azzardato a dire una cosa del genere che io sappia): la causa di tutto é stata la cattiva organizzazione, non l'incompetenza dei singoli.
Oltretutto mi pare, dalla sua analisi, che lei tenda a considere validi schemi di ragionamento che, mi permetta, nemmeno un bambino avrebbe il coraggio di sostenere:
bravi musicisti ==>bella musica
cattiva musica==>cattivi musicisti

Se poi, secondo il suo parere, gli errori e le stonature dei musicisti, la completa mancanza di arrangiamenti vocali "seri", la totale disomogeneità  tra i pezzi proposti, l'assoluta approssimazione con cui é stato "preparato" l'evento (due settimane di prove per un concerto da 50000 persone e svariate centinaia di milioni di finanziamento mi sembrano poche anche se a suonare sono stati dei Veri Musicisti) sono cose su cui noi che non abbiamo l'adeguata preparazione musicale dobbiamo passar sopra perchà© a suonare erano Coopeland, Tavolazzi e Gemma, mi si permetta di ignorare sistematicamente le sue parole perchà©, a prescindere da chi sia lei e quanto ne capisca di musica, mi sembra scriva delle cazzate al di fuori della portata di un umile mortale quale mi ritengo essere.

Concludo il mio lungo messaggio facendole notare che, per quanto mi riguarda, non mi pare Lei abbia ne' i requisiti ne' le conoscenze necessarie per poter giudicare se e quanto sia FALSO il RISPETTO che ho per la TRADIZIONE nel momento in cui mi permetto di esprimere qualsiasi tipo di critica: quindi la invito a farsi un BEL giro in qualche BELLA discoteca sulla riviera adriatica ad ascoltarsi un po' della sua BELLA Etno Dance Salentina... ché ciò la aiuti a meditare sul concetto di Rispetto, che a mio modestissimo parere, nonostante l'infinita profondità  e ampiezza delle sue conoscienze musicali, ancora le sfugge totalmente.

La saluto cordialmenteQuesto messaggio é stato modificato da: Valerio, 05 Dic 2003 - 20:02 [addsig]
tizgana
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Messaggio da tizgana »

Purtroppo sono  pienamente d'accordo con Valerio, sig. Popolaria, anche se devo ammettere che non tutto quello che ha scritto sono delle cazzate, purtroppo penso anch'io che nel salento, e non solo, ci siano gruppi che sanno fare "PURTROPPO", solo pizzica, spesso molto scadente,nascondendosi dietro un falso rispetto della tradizione, ma non si può certo dire che la contaminazione abbia un ottimo risultato solo perché eseguita da grandi musicisti....Penso che per avere un buon risultato bisognerebbe avere una buona sensibilità , saper accostare le sonorità  ai ritmi... proprio come un pittore accosta i colori ai soggetti delle sue opere....Penso che qualsiasi gruppo di musica popolare, per quanto cerchi di mantenere un'integrità  e una fedeltà  nella riproposizione dei brani tradizionali, cessi di essere  tale nel momento in cui sale su un palco,nel momento in cui amplifica la sua voce, nel momento in cui ha la possibilità  di modificare il volume del suo strumento, e nel momento in cui cambia la motivazione dell'esibizione avendo davanti un pubblico ed una retribuizione...Scusatemi, ma non  sono un'integralista, amo solo la musica fatta per bene.[addsig]
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Messaggio da Ialma »

Senza entrare nello specifico della discussione :1) Stewart é COpeland con una sola O (ammazza, tutti grandi fans dei Police qui)2) per Popolaria : cosa é la etno dance salentina ?Graziep.s. Ancora per Popolaria :  Le sarei poi grato se mi spiegasse cosa ne capisce un musicista come Stuart Copeland (con tutto il rispetto per la levatura artistica)  o Piero Milesi (coi suoi trascorsi di produttore di musica pop -ligabue ed altri- ed elettronica) di musica tradizionale salentina. Se per Lei "contaminazione" é solo appiccicare qualcosa di estraneo a dei brani tradizionali, ripuliti, raddrizzati e lucidati, quando si sa, la musica popolare é tutt'altro che precisione e pulizia (cfr Lomax Salento o alcune delle numerosissime registrazioni sul campo degli anni passati) allora lasci che Le suggerisca di documentarsi Lei in primis. E a giudicare dalle Sue parole,  dubito che anche Lei ne capisca granché di autentica musica popolare, altrimenti voglio sperare che si sarebbe espresso in maniera meno superficiale. Lei é libero di farsi piacere il cavolo che Le pare, persino Antonio da Costa e la sua ginecologia ritmica o la etno dance salentina (qualsiasi cosa sia, mi illumini, La prego), ma per cortesia non confonda il tutto con la musica tradizionale.Oppure se mi sto sbagliando, Le porgo le mie scuse e Le suggerisco di emigrare in riviera romagnola e di esportare la pissica e tante altre innovazioni che piaceranno al popolo della discoteca... mi viene in mente la lap-pizzica o la taranta rhythm, con le cubiste (rigorosamente vestite di bianco) che si tarantano sul pavimento della discoteca, ma di sicuro una persona artisticamente all'avanguardia come lei saprà  trovare nuove ed eccitanti forme espressive alle queli la mia immaginazione non arriva.E di chiamare con se magari anche la signora Alessandra Belloni che ha ampia esperienza di marketing in materia.Smetta con il conservatorio ed ascolti un po più gli anziani. Ascolti e rispetti di più la Sua terra, signor mio.E ci faccia ascoltare le Sue innovazioni musicali, che saranno senza dubbio geniali.Dal mio canto continuo a preferire ascoltare gli anziani, che suonano la LORO musica tradizionale, e non la immondizia che viene spacciata come tale. Leggi i gruppi di solopizzica, di pizzicarinascita, o quelli che fanno ricerca sui cd degli altri, e vendono corsi di danza, strumento e (addirittura) canto... In attesa di una gradita risposta.  [addsig]
...la luna aggira il mondo e voi dormite...
(tradizionale, Matteo Salvatore)
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Ialma
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Messaggio da Ialma »

E poi, esimio sig. Popolaria, in linea generale quando si da dell'ignorante a qualcuno, e si é convinti di ciò che si scrive, si dovrebbe almeno avere il buon gusto (e le palle) per firmarsi e non nascondersi dietro uno pseudonimo.Ma si sa, cultura musicale (e attributi) sono merce rara al giorno d'oggi.Cresca, per cortesia.Buona giornata[addsig]
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Messaggio da federico.capone »

Ste cose ancora non le avevo lette... un forum dove ci si incazza e si fano distinzioni fra musica popolare, tradizionale, colta... non pensavo che i livelli della musica si studiassero in questo modo!
Sono convinto che quello che dice popolaria non sia del tutto sbagliato, forse la maniera in cui lo dice é brusca... in ogni caso le opinioni andrebbero rispettate (e dico a noi) e anche il lavoro degli altri (caro popolaria). Per quanto riguarda l'orchestra della provincia toglietemi una cuirosità : esiste ancora? non era deceduta ? non si era "ricontestualizzata", in periodo di magra, prima con la Notte della Taranta e poi con il SSS ?
Statime bueni...

ps: Qualcuno mi spiega cos'é uno stile musicale? é il nome che si da ad un genere per poterlo meglio contrabbandare?[addsig]
Valerio
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Messaggio da Valerio »

Solo qualche precisazione, ne' ironica ne' polemica stavolta.
Federico: quello che dici nel tuo messaggio é, a mio modesto parere, senz'altro logico... sacrosanto, oserei dire...
Ho già  accennato precedentemente al fatto che non ho mai pensato le cose scritte da Popolaria fossero tutte stupidaggini.
Se ce ne fosse bisogno lo ribadisco: la prima parte del suo messaggio é quasi totalmente condivisibile, a mio avviso.

Quello che dà  fastidio é tutto il resto, unito al tono generale dell'intero post.
Dalla "Notte della Taranta" in poi ho letto solo opinioni personalissime e discutibilissime, teorie di una superficialità  e di una banalità  da render quasi superflua ogni replica e soprattutto generalizzazioni assolutamente prive di logica (é bello... é bello... ma chi diavolo é popolaria per dirci cos'é e cosa non é bello? sarò libero di decidere da solo se mi piace la ginecologia musicale?)...
Oltretutto l'aggressività  con cui si pone nei confronti di Carlo mi sembra abbastanza eccessiva.
La sensazione che ho avuto mentre leggevo per la prima volta il mess é che l'autore dello stesso potesse essere uno dei veri musicisti che con tanta foga vengono difesi.
Ma, ovviamente, mi pare logico scartare questa ipotesi: non credo che un Musicista, con la emme maiuscola, potrebbe mai ritenere necessario attaccare in modo tanto diretto, personale ed in questi termini chi non fa altro che esprimere delle critiche negative (per altro, per quanto aspre, rarissimamente gratuite o immotivate).
Quindi la sensazione "di riserva" che avevo a disposizione mi ha spinto a pormi una domanda: chi ha scritto sarà  mica l'amante tarantolata di Stewart Copeland? Quale altro personaggio, altrimenti, potrebbe esser stato colpito tanto nel vivo da reagire come ha fatto?
Boh...

Comunque, scherzi a parte, per quanto mi riguarda ammetto di aver risposto all'ironia gratuita e piuttosto offensiva di Popolaria con ironia altrettanto offensiva (non so quanto gratuita però).
Probabilmente avrò sbagliato: la legge del taglione non é manco la mia preferita.
E che le opinioni altrui siano da rispettate é fuori discussione: quello che non riesco a sopportare non sono le opinioni altrui, ma la pretesa di imporle, specialmente se lo si fa in modo così stupido, scorretto ed anonimo.

Da parte mia (e credo anche da parte degli altri) c'é la totale disponibilità  a continuare la discussione in termini più "civili" e razionali, purchà© anche popolaria, o chi per lui, sia disposto a cambiare tono.

E con questo vi saluto...
Alla prossima.Questo messaggio é stato modificato da: Valerio, 09 Dic 2003 - 08:50 [addsig]
LUMAURIZIU
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Messaggio da LUMAURIZIU »

Vagnuni ce stà  ddiventati fastidiusi tutti quanti (ieu stessu nu mme stà  sopportu assulu) !Sapiti cce bbu dicu ?Mò basta: sfido Federicu Capone a pizzica scherma "culle disciate" cussì ni spiegu la differenza tra musica popolare e musica colta senza cu pparlu cchiui.Percé la differenza n'cete, eccomu !Poi se nnu la capisce su c... soi.Un abbraccio affettuoso a tutti (puru a Popularia)MaurizioQuesto messaggio é stato modificato da: LUMAURIZIU, 09 Dic 2003 - 10:30 [addsig]
federico.capone
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Messaggio da federico.capone »

Grande Mauri'... magari ci sfidiamo a pizzica scherma, ma se perdi poi... (eheheh)
non discutevo fra la differenza fra musica popolare e musica colta (che mi pare sia alle basi della mia ricerca) ma dicevo che non é il luogo più adatto per discutere determinati argomenti (i livelli della musica) e, soprattutto, non in quei termini mi scuso per non essermi spiegato.
Per quanto riguarda Popularia, caro Valerio, lascia perdere... di gente che non ci aggrada, nel percorso della vita (e speriamo di camminare tanto), se ne incontra molta... non bisogna dare credito a tutti...
un saluto di cuore. Federico
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