fortune e notte della taranta
Come detto in precedenza ho scoperto questo forum da poco, Svincent ti assicuro che ogni volta che ho intrapreso un iniziativa mi sono assunto le mie e molto spesso anche le responsabilità degli altri.
Mi é capitato di conoscere operatori culturali, musicisti, docenti universitari, ricercatori, politici, ecc., ai quali ho posto i miei dubbi circa il fenomeno notte della taranta (non ti racconto le avversioni che molti di questi avevano nei confronti dell evento e delle sue derivazioni), però, quando si é trattato di denunciare le storture politiche, amministrative, culturali e soprattutto la miseria umana, che tale evento provoca, beh.. non solo é successo che sono scomparsi tutti, ma la gran parte di loro gli ho visti seduti alla corte del politico-prepotente ed attorno alla mia persona é stata fatta, con cattiveria indicibile, terra bruciata.
La mia fortuna é che non vivo di pizzica, taranta, Sergio Blasi, Sparagna ecc. ecc., altrimenti per sotto-vivere avrei dovuto chiedere l elemosina.
Nonostante tutto continuo ad avere fiducia nelle persone e sono ancora più determinato di prima.
Prima di fare nome e cognome, anche se ritengo di essere più utile come stambali, vorrei incontrarvi e conoscervi meglio (sempre se lo riterrete opportuno).
Trovo straordinari i documenti citati da Svincent in precedenza, effettivamente molto lavoro é stato fatto.
Voglio precisare che io non sono più preciso di altri o possiedo informazioni che altri non hanno, ma ho capito, sulla mia pelle, che i potenti di turno delle critiche fatte da persone perbene e della cultura quando non é strumentale ai loro scopi, se ne fottono. Anzi "loro" sono per: lo sviluppo culturale, contro la povertà , la giustizia sociale, la cura dell ambiente e bla-bla-bla, mentre gli altri sono i cattivelli paranoici che é meglio lasciar perdere e possibilmente isolare (mi ricordano un po CRAXI -in formato mini- della Milano da bere).
Allora bisogna colpirli al cuore mettendo in evidenza le storture economiche che stanno dietro la notte della taranta, se storture sono, i rapporti poco chiari con la Princigalli Produzioni, con l informazione di servizio e informare i politici che ancora hanno un po di sana coscienza delle degenerazioni anche politiche che tale evento sta producendo.
Per le ragioni fin qui esposte ritengo importante che i contenuti di questa discussione vengano portati a conoscenza di chi ricopre importanti cariche istituzionali e politiche, almeno non potranno dire di non sapere.
Quanto ai fatti e documenti (sono o no atti pubblici di cui non bisogna nascondere niente) possiamo chiedergli a Sergio Torsello, vi assicuro che farà fatica a reperirli, e se é disposto a metterli a disposizione del forum, non potrà più neanche aprire e chiudere le porte della sala prove.
Mi é capitato di conoscere operatori culturali, musicisti, docenti universitari, ricercatori, politici, ecc., ai quali ho posto i miei dubbi circa il fenomeno notte della taranta (non ti racconto le avversioni che molti di questi avevano nei confronti dell evento e delle sue derivazioni), però, quando si é trattato di denunciare le storture politiche, amministrative, culturali e soprattutto la miseria umana, che tale evento provoca, beh.. non solo é successo che sono scomparsi tutti, ma la gran parte di loro gli ho visti seduti alla corte del politico-prepotente ed attorno alla mia persona é stata fatta, con cattiveria indicibile, terra bruciata.
La mia fortuna é che non vivo di pizzica, taranta, Sergio Blasi, Sparagna ecc. ecc., altrimenti per sotto-vivere avrei dovuto chiedere l elemosina.
Nonostante tutto continuo ad avere fiducia nelle persone e sono ancora più determinato di prima.
Prima di fare nome e cognome, anche se ritengo di essere più utile come stambali, vorrei incontrarvi e conoscervi meglio (sempre se lo riterrete opportuno).
Trovo straordinari i documenti citati da Svincent in precedenza, effettivamente molto lavoro é stato fatto.
Voglio precisare che io non sono più preciso di altri o possiedo informazioni che altri non hanno, ma ho capito, sulla mia pelle, che i potenti di turno delle critiche fatte da persone perbene e della cultura quando non é strumentale ai loro scopi, se ne fottono. Anzi "loro" sono per: lo sviluppo culturale, contro la povertà , la giustizia sociale, la cura dell ambiente e bla-bla-bla, mentre gli altri sono i cattivelli paranoici che é meglio lasciar perdere e possibilmente isolare (mi ricordano un po CRAXI -in formato mini- della Milano da bere).
Allora bisogna colpirli al cuore mettendo in evidenza le storture economiche che stanno dietro la notte della taranta, se storture sono, i rapporti poco chiari con la Princigalli Produzioni, con l informazione di servizio e informare i politici che ancora hanno un po di sana coscienza delle degenerazioni anche politiche che tale evento sta producendo.
Per le ragioni fin qui esposte ritengo importante che i contenuti di questa discussione vengano portati a conoscenza di chi ricopre importanti cariche istituzionali e politiche, almeno non potranno dire di non sapere.
Quanto ai fatti e documenti (sono o no atti pubblici di cui non bisogna nascondere niente) possiamo chiedergli a Sergio Torsello, vi assicuro che farà fatica a reperirli, e se é disposto a metterli a disposizione del forum, non potrà più neanche aprire e chiudere le porte della sala prove.
Come stambali in questa fase ritengo di essere più utile come articolo 6, arriverà il momento di metterci la faccia.
Una denuncia non é più o meno forte se fatta con nome e cognome, ma a seconda della rilevanza e della verità dei fatti.
Non mi sembra di aver detto cose di poca rilevanza ne fatti non veri.
Vi assicuro che "io" non sono dell'interno, ma sono semplicemente uno che da poco tempo si é affacciato a questo mondo e lo ha trovato poco pulito e non per colpa degli operatori, quanto per gli amministratori.
Una denuncia non é più o meno forte se fatta con nome e cognome, ma a seconda della rilevanza e della verità dei fatti.
Non mi sembra di aver detto cose di poca rilevanza ne fatti non veri.
Vi assicuro che "io" non sono dell'interno, ma sono semplicemente uno che da poco tempo si é affacciato a questo mondo e lo ha trovato poco pulito e non per colpa degli operatori, quanto per gli amministratori.
Si sono conclusi intorno alle 18.00 i lavori della Giunta regionale del 19.6. Ecco il principale provvedimento adottato.
Approvato dalla Giunta regionale, su iniziativa della Presidenza e dell assessorato al Mediterraneo, lo schema dello Statuto della costituenda Fondazione "La notte della Taranta". La fondazione é partecipata dalla Regione, dalla Provincia di Lecce, dall'Unione dei Comuni della Grecia Salentina e dall'istituto Diego Carpitella.
Adesso scenderà il velo che tutto rende invisibile e nulla più sapremo.
Approvato dalla Giunta regionale, su iniziativa della Presidenza e dell assessorato al Mediterraneo, lo schema dello Statuto della costituenda Fondazione "La notte della Taranta". La fondazione é partecipata dalla Regione, dalla Provincia di Lecce, dall'Unione dei Comuni della Grecia Salentina e dall'istituto Diego Carpitella.
Adesso scenderà il velo che tutto rende invisibile e nulla più sapremo.
Non penso che questa volta scenderanno veli tanto facilmente (anche perchà© la cosa é diventata molto più grossa). Per esempio, lo Statuto dovrà essere approvato in Consiglio Provinciale (di Lecce), e lì certamente ci sarà dibattito. Inoltre riprenderemo il discorso iniziato lo scorso anno e approfondito a dicembre nell'incontro di Tricase, prendendo posizione pubblicamente in una ulteriore iniziativa che stiamo preparando per agosto. Proporrei comunque di recuperare la bozza di Statuto, di analizzarlo e di fare quanto prima un comunicato stampa.
Vincenzo Santoro
Vincenzo Santoro
ciao carlo, tu sei l'amministratore e il moderatore di questo blog quindi tu decide cosa centra o non centra con le tematiche del sito.
Purtuttavia l'articolo cancellato confermava quando dicevo a proposito dei soldi pubblici che viaggiano senza gare, appalti ecc.ecc.
Quello che sta succedendo a Fitto é proprio l'esempio del malcostume che cerco di denunciare, e proprio come io sostengo. Fitto e cosi anche gli altri politici quando vengono coinvolti nella rete della giustizia si meravigliano di ciò che gli sta succedendo proprio perché per loro é normale quello che fanno, ossia eludere continuamente la legge, baluardo della legalità , dell'uguaglianza e della libertà .
Senza la legge siamo tutti barbari.
Purtuttavia l'articolo cancellato confermava quando dicevo a proposito dei soldi pubblici che viaggiano senza gare, appalti ecc.ecc.
Quello che sta succedendo a Fitto é proprio l'esempio del malcostume che cerco di denunciare, e proprio come io sostengo. Fitto e cosi anche gli altri politici quando vengono coinvolti nella rete della giustizia si meravigliano di ciò che gli sta succedendo proprio perché per loro é normale quello che fanno, ossia eludere continuamente la legge, baluardo della legalità , dell'uguaglianza e della libertà .
Senza la legge siamo tutti barbari.
Notizia: l ufficio stampa della Notte della Taranta é stato affidato, indovina, indovinello, alla Princigalli Produzioni, poi gli verrà affidata la direzione organizzativa e successivamente, come dice lo stesso Princigalli e i manifesti delle edizioni 2003, 2004 e 2005, la PRODUZIONE (addirittura). Ma la produzione di cosa? La produzione é pubblica lui é solo un fornitore di servizi (e che servizi per i salentini)., Non si capisce perchà© il Principe venga chiamato ogni anno a fornire sti cazzo di "servizi" (pagati, tra l altro, a peso d oro, e già ! é Principe) senza che venga svolto un regolare bando. Si provasse almeno un anno, anche per sbaglio, a farne uno, chissà !!.., forse si troverebbe qualcuno disposto a fornire gli stessi servizi ad un costo, molto ma molto, più basso e la notte della taranta costerebbe, molto ma molto, di meno.
Articolo6, come vedi la storia si ripete e allora, evviva il comunismo e la libertà .
Articolo6, come vedi la storia si ripete e allora, evviva il comunismo e la libertà .
Che fai stambali, mi provochi? Poi mi censurano (stai buono carlo!!!)
Non ti preoccupare tanto adesso ci sarà la fondazione che tutto aggiusta, sai lo statuto, ecc.ecc.
Chi sa un po di diritto sa bene che la fondazione é una lavatrice che trasforma i soldi pubblici in privati e poi visto che sono privati ci faccio quello che voglio.
Vincà© (santoro), la discussione avviene una sola volta, al momento dell'approvazione dello statuto. Ma questa é l'occasione in cui i principi nobili la fanno da padrone, il problema é dopo quando le uniche discussioni avveranno i sede di direttivo e noi nulla sapremo più.
Intanto dopo le trasferte in cina, in giordania, in germania, le prossime date sono quelle di roma e poi di rimini e chi sa quante altre.
Vi faccio una domanda, se fino ad oggi l'unico obiettivo era quello turistico (e su questo credo che tutti siamo d'accordo), cioé attrarre il maggior numero di appassionati per farli convergere nella grecia salentina. VI ricordo le parole di blasi dell'anno scorso quando si senti in dovere di giustificare la mole di risorse pubbliche spese attraverso un conteggio della serva.
Oggi che i concerti fuori dalla puglia si moltiplicano che senso ha venire a melpignano?
Siamo sicuri che stiamo lavorando per la nostra amata terra?
Non ti preoccupare tanto adesso ci sarà la fondazione che tutto aggiusta, sai lo statuto, ecc.ecc.
Chi sa un po di diritto sa bene che la fondazione é una lavatrice che trasforma i soldi pubblici in privati e poi visto che sono privati ci faccio quello che voglio.
Vincà© (santoro), la discussione avviene una sola volta, al momento dell'approvazione dello statuto. Ma questa é l'occasione in cui i principi nobili la fanno da padrone, il problema é dopo quando le uniche discussioni avveranno i sede di direttivo e noi nulla sapremo più.
Intanto dopo le trasferte in cina, in giordania, in germania, le prossime date sono quelle di roma e poi di rimini e chi sa quante altre.
Vi faccio una domanda, se fino ad oggi l'unico obiettivo era quello turistico (e su questo credo che tutti siamo d'accordo), cioé attrarre il maggior numero di appassionati per farli convergere nella grecia salentina. VI ricordo le parole di blasi dell'anno scorso quando si senti in dovere di giustificare la mole di risorse pubbliche spese attraverso un conteggio della serva.
Oggi che i concerti fuori dalla puglia si moltiplicano che senso ha venire a melpignano?
Siamo sicuri che stiamo lavorando per la nostra amata terra?
NO!
loro stanno lavorando......e non per gli interessi della collettività e questo é poco ma sicuro é talmente tanto evidente da far vergognare!il problema non é la parte politica, sono i metodi adottati, se il colore cambia ma i metodi rimangono gli stessi che senso ha???Io sono stato contattato sia come gruppo che come compagnia di scherma per il festival della ndt,ho risposto, ho scritto come la pensavo,ho anche detto a chiare lettere che sul festival ero possibilista ma sul concertone proprio no e gli ho anche spiegato il perché(spendessero tutti quei soldi altrove)....sono spariti!chi ha un minimo di personalità non viene manco contattato dai principini e se per errore qualcuno lo fa poi lo fanno ricredere subito....chi deve capire capisca!!!
Altro che democrazia partecipativa.....sembra più democrazia ad esclusione,per la serie"chi ragiona non é manovrabile,allora meglio non aver a che fare" e se prima ero possibilista sul festival mo manco su quello visto che come metodo di lavoro e di scelta tra il concertone e il festival non cambia un cazzo....beh allora aveva ragione roberto!!!!
loro stanno lavorando......e non per gli interessi della collettività e questo é poco ma sicuro é talmente tanto evidente da far vergognare!il problema non é la parte politica, sono i metodi adottati, se il colore cambia ma i metodi rimangono gli stessi che senso ha???Io sono stato contattato sia come gruppo che come compagnia di scherma per il festival della ndt,ho risposto, ho scritto come la pensavo,ho anche detto a chiare lettere che sul festival ero possibilista ma sul concertone proprio no e gli ho anche spiegato il perché(spendessero tutti quei soldi altrove)....sono spariti!chi ha un minimo di personalità non viene manco contattato dai principini e se per errore qualcuno lo fa poi lo fanno ricredere subito....chi deve capire capisca!!!
Altro che democrazia partecipativa.....sembra più democrazia ad esclusione,per la serie"chi ragiona non é manovrabile,allora meglio non aver a che fare" e se prima ero possibilista sul festival mo manco su quello visto che come metodo di lavoro e di scelta tra il concertone e il festival non cambia un cazzo....beh allora aveva ragione roberto!!!!
te na sciumenta cambara nu pijare mai la fija ca ci ambara nun ete, sempre alla mamma se ssamija!!!
Tarantune, i metodi che stanno utilizzando per la gestione della NTD quelli di centro destra se li sognano, nel senso che dietro QUESTA GESTIONE c'é tanta furbizia nel far passare una questione di potere politico, economico, di immagine, di stra-uso dei midia (tv locali e giornali)come marketing territoriale e sviluppo di un territorio attraverso le tradizioni popolari(l' urpe di fronte a questi é un'ingenua).
Su questo non c'é alcun dubbio mio caro forse mi sono spiegato male,quello che voglio dire é che il concetto di fondo che applicano é quello che loro in tanti contesti criticano,ovvero, solo noi,sempre noi e gli amici nostri,punto e basta!!!!che son furbi, su questo non sono molto d'accordo altrimenti non staremmo qui a parlarne e non avremmo saputo tanti altarini .....non credi????
Magari se di tanti soldini che mettono in campo qualcuno lo potrebbero impiegare per pagare un corso di armonia e contrappunto a sparagna che credo gli faccia bene,oppure pagano qualcuno che gli faccia gli arrangiamenti di nascosto così almeno stilisticamente non avremo di che parlare...almeno quello!!!!!
Così se lobby deve essere almeno che sia qualitativamente all'altezza!!
Magari se di tanti soldini che mettono in campo qualcuno lo potrebbero impiegare per pagare un corso di armonia e contrappunto a sparagna che credo gli faccia bene,oppure pagano qualcuno che gli faccia gli arrangiamenti di nascosto così almeno stilisticamente non avremo di che parlare...almeno quello!!!!!
Così se lobby deve essere almeno che sia qualitativamente all'altezza!!
Ne approfitto per fare gli auguri ai 3 anni di vita di questa webcommunity e per augurarmi che quanto riportato in questa discussione non passi inosservato (non vorrei che le parole di raheli "o meglio nella melassa che tutto assorbe e, senza scomporsi più di tanto, si richiude e tutto inghiotte come le sabbie mobili dei film d'avventura di quart'ordine" diventino una necessità di cui, nostro malgrado, non possiamo più farne a meno.
L emittenti del gruppo Mixer-Media e ora anche Telenorba (prima i due gruppi televisivi erano in causa tra di loro per le riprese in esclusiva dell evento e le accuse che si facevano erano veramente pesanti) hanno trasmesso il servizio del concerto della "notte della taranta" tenutosi presso l auditorium di Roma, dove, a parte le patetiche interviste ai noti politici che ci tengono proprio ai destini economici del sud "insomma ci vogliono far sviluppare a tutti i costi", veniva messo in evidenza che l auditorium era strapieno di gente tutta pagante.
Vi posso dire a chi quei soldi non vanno, non vanno ai musicisti salentini (sigh.), non vanno all istituto Diego Carpirtella, povero Carpitella, ma cosa ha fatto di male (farebbero meglio a chiamarlo: Blasi/Princigalli/Concert-Production/MusicaperRoma), non vanno alla Provincia di Lecce, non vanno alla Regione Puglia, non vanno al Consorzio dei comuni della Grecìa Salentina.
saluti.
L emittenti del gruppo Mixer-Media e ora anche Telenorba (prima i due gruppi televisivi erano in causa tra di loro per le riprese in esclusiva dell evento e le accuse che si facevano erano veramente pesanti) hanno trasmesso il servizio del concerto della "notte della taranta" tenutosi presso l auditorium di Roma, dove, a parte le patetiche interviste ai noti politici che ci tengono proprio ai destini economici del sud "insomma ci vogliono far sviluppare a tutti i costi", veniva messo in evidenza che l auditorium era strapieno di gente tutta pagante.
Vi posso dire a chi quei soldi non vanno, non vanno ai musicisti salentini (sigh.), non vanno all istituto Diego Carpirtella, povero Carpitella, ma cosa ha fatto di male (farebbero meglio a chiamarlo: Blasi/Princigalli/Concert-Production/MusicaperRoma), non vanno alla Provincia di Lecce, non vanno alla Regione Puglia, non vanno al Consorzio dei comuni della Grecìa Salentina.
saluti.
fortune e notte della taranta
Forse per l edizione 2006 della NTD per i "servizi offerti" (=produzione di qualcosa che non si capisce) dalla Princigalli Produzioni si ricorrerà al bando pubblico. Se così sarà la cosa da capire é la ragione per le quale nelle edizioni passate l affidamento alla Princigalli Produzioni é avvenuto senza il ricorso alla gara. Forse questa discussione qualche effetto lo sta producendo almeno dal punto di vista della forma (la sostanza non appartiene a noi comuni mortali ma solo agli "amministratori "capaci", stavo scrivendo rapaci).
Il tutto fa rabbia se si pensa che per il raduno di pizzicata, che non vuole essere al servizio di ALCUNO, si sta discutendo sull opportunità di farlo o meno anche per i problemi economici legati alla sua organizzazione.
Comunque, trovo interessante l idea dell autofinanziamento.
Il tutto fa rabbia se si pensa che per il raduno di pizzicata, che non vuole essere al servizio di ALCUNO, si sta discutendo sull opportunità di farlo o meno anche per i problemi economici legati alla sua organizzazione.
Comunque, trovo interessante l idea dell autofinanziamento.
A proposito di pane e cipolla rispondo a Mauri in questa sezione seguendo i consigli di Valerio (Mauri ha scritto nella discussione: Le motivazioni dei partecipanti alla NTD)
Caro Mauri quello che ti sfugge é che il salento non può permettersi una grande festa o un grande evento come dici tu e ti spiego il perchà©.
Tu sostieni che la NTD = grande evento mediatico = poco spazio alla ricerca.
Intanto ti dico che un grande evento mediatico dovrebbe essere condiviso e supportato da chi fa ricerca sul territorio e fungere da volano economico per i ricercatori sul campo e i gruppi musicali di tradizione, nel senso di mettere in piedi una serie di attività tese a garantire risorse economiche a chi vive "di queste cose" e se ne occupa in modo serio e professionale. Oggi purtroppo accade esattamente il contrario.
Altrimenti se lo scopo di un investimento di questo tipo é solo quello di promuovere il territorio, non si capisce perchà© poi una volta "promosso" il territorio si presenta con strade dissestate e non illuminate, spiagge sporche fino ai primi di agosto, servizi di trasporto e sportelli informativi inesistenti, musei, chiese e altri luoghi di interesse storico e artistico chiusi !.. ecc. ma proprio ecc. ecc. .
Ma la cosa più importante che ti sfugge (e purtroppo sfugge a molti che scrivono su questo forum, forse perchà© giustamente, ci si sofferma di più sugli aspetti culturali) é che la Notte della Taranta é una PRODUZIONE PUBBLICA in cui si investe un importo non indifferente di denaro pubblico in barba ad ogni regola (bandi per la fornitura di servizi, cura nella selezione dei gruppi, disparità enorme di trattamento economico tra un gruppo e l altro, non regolarità , alla faccia della lotta al lavoro precario, nell ingaggio dei musicisti che provano e si esibiscono durante la serata finale, che affascina così tanto il turista di passaggio.
Si sottraggono risorse ai comuni della Greca Salentina, della Provincia di Lecce e della regione Puglia a danno dei gruppi salentini per i quali le risorse pubbliche sono divenute una chimera.
Anzi, da questo punto di vista. la NTD é divenuta anche un baraccone d avanspettacolo itinerante, le cui esibizioni non rappresentano un ricavo ma un costo per il bilancio della Provincia di Lecce (questa cosa la poteva inventare solo una mente geniale o turbata, a voi la decisione, come quella di Blasi), scusate !!..dimenticavo la parola magica!!é san marketing territoriale.
Se iniziamo a tirare le somme: costo della produzione dell evento estivo più costi per "esportare" l evento nel mondo, siano vicini ad una cifra (che per questo territorio vuol dire lacrime e sangue) di circa un milione di euro, altro che "é riduttivo pensare solo al budget degli organizzatori".
Ma la cosa più triste é che Sergio Blasi ha reso questo evento, quando ha capito che poteva tornargli utile politicamente (ricordo che l evento, pur discutibile per l'approccio culturale, é stato ideato da Gianfranco Salvatore e Maurizio Agamennone), Sergio-Blasi-dipendente creandosi risorse ad-personam e intrecciando una serie di relazioni personali che con un evento pubblico non hanno nulla a che fare.
Chiediti perchà© non vengono mai resi pubblici i rendiconti relativi alla notte della taranta.
Chi conosce le entrate e le uscite dell edizione 2005 ve lo dico io !!..(ciò pensato molto) nessuno tranne pochi intimi.
Se qualcuno sul forum conosce il consigliere Margarito (a quanto pare ultima speranza) provate a chiedergli se conosce i numeri e i destinatari delle risorse del rendiconto e se, per cortesia, si impegna a renderle di pubblico dominio (al massimo verrà accusato di essere un pusillanime della politica).
Come vedi caro Mauri, rispetto il tuo punto di vista, ma la storia é un pochino più complicata.
Caro Mauri quello che ti sfugge é che il salento non può permettersi una grande festa o un grande evento come dici tu e ti spiego il perchà©.
Tu sostieni che la NTD = grande evento mediatico = poco spazio alla ricerca.
Intanto ti dico che un grande evento mediatico dovrebbe essere condiviso e supportato da chi fa ricerca sul territorio e fungere da volano economico per i ricercatori sul campo e i gruppi musicali di tradizione, nel senso di mettere in piedi una serie di attività tese a garantire risorse economiche a chi vive "di queste cose" e se ne occupa in modo serio e professionale. Oggi purtroppo accade esattamente il contrario.
Altrimenti se lo scopo di un investimento di questo tipo é solo quello di promuovere il territorio, non si capisce perchà© poi una volta "promosso" il territorio si presenta con strade dissestate e non illuminate, spiagge sporche fino ai primi di agosto, servizi di trasporto e sportelli informativi inesistenti, musei, chiese e altri luoghi di interesse storico e artistico chiusi !.. ecc. ma proprio ecc. ecc. .
Ma la cosa più importante che ti sfugge (e purtroppo sfugge a molti che scrivono su questo forum, forse perchà© giustamente, ci si sofferma di più sugli aspetti culturali) é che la Notte della Taranta é una PRODUZIONE PUBBLICA in cui si investe un importo non indifferente di denaro pubblico in barba ad ogni regola (bandi per la fornitura di servizi, cura nella selezione dei gruppi, disparità enorme di trattamento economico tra un gruppo e l altro, non regolarità , alla faccia della lotta al lavoro precario, nell ingaggio dei musicisti che provano e si esibiscono durante la serata finale, che affascina così tanto il turista di passaggio.
Si sottraggono risorse ai comuni della Greca Salentina, della Provincia di Lecce e della regione Puglia a danno dei gruppi salentini per i quali le risorse pubbliche sono divenute una chimera.
Anzi, da questo punto di vista. la NTD é divenuta anche un baraccone d avanspettacolo itinerante, le cui esibizioni non rappresentano un ricavo ma un costo per il bilancio della Provincia di Lecce (questa cosa la poteva inventare solo una mente geniale o turbata, a voi la decisione, come quella di Blasi), scusate !!..dimenticavo la parola magica!!é san marketing territoriale.
Se iniziamo a tirare le somme: costo della produzione dell evento estivo più costi per "esportare" l evento nel mondo, siano vicini ad una cifra (che per questo territorio vuol dire lacrime e sangue) di circa un milione di euro, altro che "é riduttivo pensare solo al budget degli organizzatori".
Ma la cosa più triste é che Sergio Blasi ha reso questo evento, quando ha capito che poteva tornargli utile politicamente (ricordo che l evento, pur discutibile per l'approccio culturale, é stato ideato da Gianfranco Salvatore e Maurizio Agamennone), Sergio-Blasi-dipendente creandosi risorse ad-personam e intrecciando una serie di relazioni personali che con un evento pubblico non hanno nulla a che fare.
Chiediti perchà© non vengono mai resi pubblici i rendiconti relativi alla notte della taranta.
Chi conosce le entrate e le uscite dell edizione 2005 ve lo dico io !!..(ciò pensato molto) nessuno tranne pochi intimi.
Se qualcuno sul forum conosce il consigliere Margarito (a quanto pare ultima speranza) provate a chiedergli se conosce i numeri e i destinatari delle risorse del rendiconto e se, per cortesia, si impegna a renderle di pubblico dominio (al massimo verrà accusato di essere un pusillanime della politica).
Come vedi caro Mauri, rispetto il tuo punto di vista, ma la storia é un pochino più complicata.
Ultima modifica di stambali il 22 luglio 2006, 11:55, modificato 2 volte in totale.
Caro Stambali,
la storia sara' anche complicata ma questo non vuol dire che non va affrontata e come ho detto nel precedente post sono d' accordo a
denunciare e combattere qualunque forma di speculazione a riguardo
e fin qui penso che sei d' accordo da quello che scrivi e dalle denunce
che fai quindi perche' mettere sotto accusa un evento che penso sia di
buon rilancio sia del salento che dei musicisti salentini che forse oggi
non hanno la dovuta considerazione ma questo dipende dall' organizzazione della quale vedo conosci molto bene pregi e virtu'.
Quindi difendo l' evento non chi ci fa solo del business.
ciao mauri
la storia sara' anche complicata ma questo non vuol dire che non va affrontata e come ho detto nel precedente post sono d' accordo a
denunciare e combattere qualunque forma di speculazione a riguardo
e fin qui penso che sei d' accordo da quello che scrivi e dalle denunce
che fai quindi perche' mettere sotto accusa un evento che penso sia di
buon rilancio sia del salento che dei musicisti salentini che forse oggi
non hanno la dovuta considerazione ma questo dipende dall' organizzazione della quale vedo conosci molto bene pregi e virtu'.
Quindi difendo l' evento non chi ci fa solo del business.
ciao mauri
Caro mauri, il problema non é se essere d'accordo o meno con la realizzazione dell'evento ma di analizzare il contesto in cui tale evento si é sottosviluppato mettendo in evidenza le storture che lo impregnano.
Il nostro territorio ha bisogno di una terapia forte e non di un pò di rossetto su un viso sfregiato (mannaggia ormai parlo come Sergio Blasi))
saluti
Il nostro territorio ha bisogno di una terapia forte e non di un pò di rossetto su un viso sfregiato (mannaggia ormai parlo come Sergio Blasi))
saluti
-
- Amministratore
- Messaggi: 977
- Iscritto il: 11 maggio 2003, 11:06
- Località: Copertino (Lecce)
- Contatta:
Su questa discussione, vi invito a rileggere l'intervento di monkcage, uno dei pochi musicisti di professione (non dimentichiamo questo aspetto: ci sono musicisti che lo fanno per passione, ci sono musicisti che lo fanno come secondo lavoro e poi ci sono musicisti che lo fanno come UNICO lavoro, e di quello campano) che ha fatto l'esperienza nella NdT ed ha deciso di non ripeterla. Ci spiega il perché
http://www.pizzicata.it/MDForum-viewtopic-t-644.html
(ottavo intervento nella pagina)
http://www.pizzicata.it/MDForum-viewtopic-t-644.html
(ottavo intervento nella pagina)
Il Quotidiano 25 luglio 2006
Notte della Taranta Sentenza favorevole a Telenorba. La diretta non va affidata senza una selezione
"Violata la libera concorrenza"
Pluralismo e libera concorrenza sono stati violati. Lo ha stabilito ieri, accogliendo un ricorso presentato da Telenorba contro la Provincia di Lecce, una sentenza del Tar Puglia in relazione alla concessione in esclusiva, l anno scorso, dei diritti televisivi dello spettacolo "La notte della Taranta" a Telerama. Sul banco degli imputati ci sono, oltre la Provincia, l Istituto Diego Carpitella e l associazione dei comuni della Grecìa Salentina.
La concessione dei diritti televisivi in esclusiva – si legge nella sentenza del Tar – di uno spettacolo organizzato dalla pubblica amministrazione, non può essere attribuita ad una sola emittente senza selezione, pena la violazione dei principi di imparzialità , buona amministrazione e trasparenza che sovraintendono l azione amministrativa". Secondo i giudici l affidamento in esclusiva ha avuto l effetto di comprimere "l eguale diritto" riconosciuto alle altre emittenti dalla legge Gasparri (se ci deve tutelare Gasparri). Inoltre "l esclusiva - prosegue la sentenza – mal si concilia con i criteri della massima partecipazione delle emittenti locali all evento e della necessaria valutazione in concreto delle proposte ricevute, traducendosi altrimenti in mero arbitrio non consentito alla pubblica amministrazione.
L articolo continua!!!!!!!!!
Secondo il giudice non ha neppure alcuna rilevanza il fatto che l esclusiva sia stata concessa gratuitamente, dal momento che "l acquisizione di servizi o quant altro a spese di uno sponsor arreca si un vantaggio alla pubblica amministrazione, ma attribuisce un beneficio allo sponsor che trae un ritorno indiretto in termini di immagine o altro dall operazione, sicchà© si rende necessario e doveroso il confronto tra gli eventuali aspiranti attraverso procedure aperte e trasparenti al fine di individuare il soggetto con cui stipulare il contratto" .
Anche per questi motivi i tre imputati sono stati condannati a risarcire a Telenorba i danni – ancora da determinare – di immagine e di introiti pubblicitari mancati, a pagare alla stessa rete televisiva un ulteriore somma di 10mila euro per la perdita di chance e di altri 5mila euro per il rimborso delle spese processuali. (no comment)
saluti
Notte della Taranta Sentenza favorevole a Telenorba. La diretta non va affidata senza una selezione
"Violata la libera concorrenza"
Pluralismo e libera concorrenza sono stati violati. Lo ha stabilito ieri, accogliendo un ricorso presentato da Telenorba contro la Provincia di Lecce, una sentenza del Tar Puglia in relazione alla concessione in esclusiva, l anno scorso, dei diritti televisivi dello spettacolo "La notte della Taranta" a Telerama. Sul banco degli imputati ci sono, oltre la Provincia, l Istituto Diego Carpitella e l associazione dei comuni della Grecìa Salentina.
La concessione dei diritti televisivi in esclusiva – si legge nella sentenza del Tar – di uno spettacolo organizzato dalla pubblica amministrazione, non può essere attribuita ad una sola emittente senza selezione, pena la violazione dei principi di imparzialità , buona amministrazione e trasparenza che sovraintendono l azione amministrativa". Secondo i giudici l affidamento in esclusiva ha avuto l effetto di comprimere "l eguale diritto" riconosciuto alle altre emittenti dalla legge Gasparri (se ci deve tutelare Gasparri). Inoltre "l esclusiva - prosegue la sentenza – mal si concilia con i criteri della massima partecipazione delle emittenti locali all evento e della necessaria valutazione in concreto delle proposte ricevute, traducendosi altrimenti in mero arbitrio non consentito alla pubblica amministrazione.
L articolo continua!!!!!!!!!
Secondo il giudice non ha neppure alcuna rilevanza il fatto che l esclusiva sia stata concessa gratuitamente, dal momento che "l acquisizione di servizi o quant altro a spese di uno sponsor arreca si un vantaggio alla pubblica amministrazione, ma attribuisce un beneficio allo sponsor che trae un ritorno indiretto in termini di immagine o altro dall operazione, sicchà© si rende necessario e doveroso il confronto tra gli eventuali aspiranti attraverso procedure aperte e trasparenti al fine di individuare il soggetto con cui stipulare il contratto" .
Anche per questi motivi i tre imputati sono stati condannati a risarcire a Telenorba i danni – ancora da determinare – di immagine e di introiti pubblicitari mancati, a pagare alla stessa rete televisiva un ulteriore somma di 10mila euro per la perdita di chance e di altri 5mila euro per il rimborso delle spese processuali. (no comment)
saluti