Il Forum di Pizzicata, la situazione sta degenerando?

In questo forum è possibile inviare domande per capire meglio le funzionalità avanzate di Pizzicata.it. E' anche possibile inviare proposte di collaborazione o pareri e suggerimenti su come migliorare il sito.
CarloTrono
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Messaggio da CarloTrono »

Con amarezza, il mio ritorno sulle pagine di questo nostro sito tanto amato vede accendersi una polemica che, sinceramente, non mi aspettavo. A quanto pare la situazione ci sta sfuggendo di mano, magari anche per colpa mia che ho dato il via alla giostra delle polemiche mettendo sulla gogna la trasmissione "L'Aia". 

Zioarturo infatti penso intenda questo quando scrive:
Questa vuole anche essere una tiratina d'orecchi ai redattori di Pizzicata
che alcune volte hanno tirato benzina sul fuoco rischiando di rovinare un sito
che é impostato in maniera abbastanza professionale ed é l'unico aggiornato su
avvenimenti riguardanti culture e tradizioni del Salento.
la giostra delle polemiche, da me avviata, ha fatto effettivamente parecchi
giri, con la comparsa del "litigio" con Popolaria, con la tendenza
allo sfottò in alcuni messaggi e con improvvisi cambi di argomento all'interno
delle discussioni. Tutto ciò ha portato Ciccio, da poco nominato membro
dello staff, a spazientirsi:
Molto amareggiato dalle accese discussioni e dalle battaglie
culturali a chi ne capisce di più ,che pian piano stanno monopolizzando i
forum di Pizzicata e che stanno rubando spazio ad argomenti magari più
interessanti per i visitatori (ormai tanti) del sito, colgo l'occasione per
invitare tutti gli appassionati, suonatori e non, ballerini e non, salentini e
non, dottori e semplici portantini, ad unirsi  a noi e venire a farsi
na bella sunata in compagnia.
e Ramonn gli ha fatto eco
Mi spiace vedere che spesso nei vari argomenti presenti nei forum si parla di tutt'altra cosa rispetto a quello di cui si dovrebbe parlare e mi spiace anche che una persona che cerca di organizzare una serata/raduno per incontrarsi e divertirsi debba essere presa in
giro[...]Forse bisognerebbe discutere di più, e fare meno critiche sterili.
la mia amarezza é stata ancora di più esasperata con questa chiusura totale
di Ialma
[...] cercherò di uscire dal tunnel delle discussioni, tanto chi
deve capire, capisce pure se le cose non gliele spieghi, e chi no non ci arriva manco
se gliele spieghi 1000 volte. Quindi é tutto tempo e fatica persa.
Ho sempre pensato che un forum sia un luogo di scambio di opinioni e di
conoscenze, aperto al discorso "alla pari" fra gente che ne capisce di
più, ed é disposta ad insegnare, e gente che vuole capirne di più, che chiede
ed é disposta ad imparare. Da quello che leggo mi sembra che in alcune
discussioni questo "dialogo frontale" per alcuni si é trasformato in
un voler parlare "ex cattedra", rovinando così la finalità  stessa
del sito.
Da parte mia, chiedo scusa per aver dato il via alla cosa, molto
probabilmente l'ho fatto sotto l'influsso del nervosismo del momento e per il
gusto di fare ironia. Mi rendo conto solo adesso che non é stata una scelta
opportuna.
Vi chiedo di non buttare alle vostre spalle l'opportunità  che questo sito
internet, frutto del lavoro gratuito di alcune persone, ci da: un dialogo
aperto, spontaneo, rispettoso dell'opinione altrui e della voglia di imparare di
chi si avvicina a questi argomenti. Un dialogo che può essere portato avanti
quotidianamente da casa propria e che ci permette di dar vita ad incontri reali
all'interno di eventi come il prossimo raduno. Chi non ha voglia di avere
pazienza nel rispondere alle domande, e chi vuole fare ironia, può anche
astenersi dallo scrivere...in un dialogo libero non c'é nessun obbligo se non
il rispetto della persona e delle sue opinioni.
[addsig]
pisa l'oru, pisa lu chiummu, pisa cchiu l'onore de tuttu lu munnu !
kalascima
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708

Messaggio da kalascima »

Penso che quanto detto da Carlo sia vero, eccetto il suo assumersi le responsabilità  di quanto accaduto...Penso che questo sito stia diventando troppo preda di espertoni vari e stia andando perdendosi il senso vero del sito:quello cioé di parlare di un qualcosa che ci accomuna tutti, e che non dovrebbe per tanto dividerci.Se si continua in questo senso sarà  dificile che, poi, uno voglia esporsi con dei pensieri personali...perché rischierebbe continuamente di essere bersagliato da questa continua presenza dotta ed inviolabile...Non affossiamo l'amore che abbiamo per la musica salentina con la nostra erudizione!Ricordiamoci quanto sia bello suonare in compagnia, con un bicchiere di vino, e cerchiamo, ogni tanto, di allontanarci dal "saputismo"...[addsig]
ramonn
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712

Messaggio da ramonn »

Carlo sinceramente non penso che la colpa sia tua.La polemiche, o le critiche come quelle che hai fatto in merito alla trasmissione l'aia non penso siano state gratuite per il semplice fatto che hai dato il tuo punto di vista, con delle motivazioni ben precise.Ogniuno poi sarà  libero di condividerle o meno, ma sempre nel dialogo,  nel confronto.Il problema sono le critiche gratuite e le polemiche sterili che non portano a nessun fine.Le discussioni é giusto che ci siano, in un forum ci devono essere, possono anche essere diamentralmente opposte.Anche perché senza discussioni un forum non ha motivo di esistere.Discutiamo, ma sempre nel rispetto degli altri e tenendo presente che alla fine siamo un grande gruppo di persone che condividono gli stessi interessi[addsig]
salentinitemarca
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713

Messaggio da salentinitemarca »

fare i "sapientoni"  dà  sempre problemi, ma negare l'evidenza delle obbrobriosità  che circolano nel mondo culturale-musicale salentino e pugliese é peggio che non fare i "sapientoni" per paura di provocare polemiche. C'é un limite a tutto quello che uno vede, ascolta o legge.  [addsig]
tizgana
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717

Messaggio da tizgana »

Penso che fare i "sapientoni" con un tocco di arroganza sia una caratteristica della popolazione del sud, spesso offende gli animi della persone più sensibili, ma da quello che ne sò é spesso senza cattiveria.......la stessa cosa  fà  un cane quando cresce attaccato ad una corda, abbaia abbaia , con una paura f.... di attaccare .... ....e tu Carlo, hai soltanto gettato un piccolo osso.....Questo messaggio é stato modificato da: tizgana, 15 Dic 2003 - 13:25 [addsig]
Mataluna
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719

Messaggio da Mataluna »

Aho, sto sito é tanto bello, ma gli manca na cosa.Decidetevi da che parte stare. Se da quella dei come li chiama un amico mio i "pissicati", i fan della pizzica di città , quelli che na campagna l'anno vista solo in cartolina e che vanno in Salento due settimane l'anno e se fanno le ronde tutte per loro (bella figata na ronda di milanesi) o da quelli che hanno veramente passione per la tradizione, per la ricerca, il rispetto delle fonti e compagnia briscola.Le due cose per come la vedo io non si possono fare tutte e due.Comunque mica ancora ho capito con chi ce l'avete quando parlate di espertoni e saputelloni. E' generico rivolto a chi ne sa più della media o a qualcuno nello specifico?Perché sennò é chiaro che se date del saputello a tutti, chi ne capisce un pelo più degli altri si rompe i santissimi a discutere, meglio fare altro che perdere tempo con chi non sa un c*zz* e se ne vanta.Ripeto, pigliate na posizione così si capisce se vale la pena continuare a seguire sto sitarello (qualcuno in gamba c'é) o fare altro.Saluti[addsig]
ramonn
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725

Messaggio da ramonn »

Mataluna penso che il tuo modo di intendere il sito sia un po' sbagliato, é un community aperta a tutti quindi é impossibile cheil sito dice da che parte sta, ogni sigolo utente può dire da che parte sta e quel'é il suo punto di vista, non penso che posso farlo il sito perché altrimenti, a mio avviso, verrebbe snaturato.[addsig]
Valerio
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727

Messaggio da Valerio »

Come ho già  detto all'interno di un'altra discussione, c'é una pagina in questo sito che molti ingorano: http://www.pizzicata.it/index.php?modul ... ageid=1Qua dentro c'é scritto chiaro e tondo da che parte sta il sito, senza lasciare spazio a dubbi, credo.Comunque, come avrete  potuto osservare leggendo il programma del raduno, é previsto un dibattito che ha come scopo quello di "raccogliere le idee per la stesura di un manifesto da adottare per la nostra web-community, allo scopo di definire insieme i suoi scopi culturali e sociali e per definire la strada che ci porterà , fra qualche tempo, a fondare un associazione culturale".Oltretutto, anche senza tirare in ballo il manifesto o la pagina di presentazione del sito, la "posizione" che é stata presa mi sembra emerga abbastanza prepotentemente dal programma del 27 pomeriggio.Personalmente mi auguro che possa essere una posizione condivisa da molti.Un saluto[addsig]
LUMAURIZIU
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731

Messaggio da LUMAURIZIU »

Si Valerio, grazie a Dio la posizione di Pizzicata.it  é stata - sin dalla fondazione - chiara, esplicita, senza ambiguità  e – soprattutto – non "neutrale" rispetto ai due estremi indicati provocatoriamente, e con intenti chiaramente semplificatori, nel simpatico intervento dell amico (o amica) Mataluna,  E del resto evidente a tutti - a meno che non si abbia il prosciutto sugli occhi - che la nostra community intende esprimere una precisa "linea politica" intorno ai temi della musica popolare salentina e mediterranea, divenendone (di tale linea) anche protagonista, per quanto possibile, nella realtà  "fattuale".     Forse qualcuno desidera (o crede) che Pizzicata.it sia (o debba diventare) un veicolo di acritica e confusionaria aggregazione, animazione e diffusione di un contraddittorio minestrone di persone, pensieri,  canzoni, musiche, articoli, notizie, feste, zumpi, balli ed eventi privi di un coerente filo rosso che li leghi insieme, se non quello di una improbabile salentinità  "democratica" di cartone e gesso che tutto accolga e sputi in rete purché faccia "Audience" e faccia conoscere nel WEB le "umane sorti e progressive" dellu Salentu Sule-Mare-Pizzica e Ientu. Fortunatamente il grande merito di tutta la redazione é stato invece proprio la capacità  di animare il sito con iniziative e contenuti di grande spessore culturale, sempre fortemente coerenti con la "linea politica" del sito, non disgiunti da un raro senso di equilibrio, da grande onestà  intellettuale e da profondo rispetto verso tutte le voci, anche verso quelle completamente stonate, che – via via che siamo cresciuti in numero di iscritti - si sono sempre più affacciate nei forum.      In questo quadro, criticare o polemizzare, persino ferocemente, nel sito, nei confronti di contenuti ed eventi che esprimono "linee politiche" completamente antitetiche o incompatibili con la nostra (o apparentemente tali, vedi caso Da Costa) é a mio avviso un diritto/dovere assolutamente sacrosanto di ogni membro della Community ! La presenza di una "linea politica" comune non esclude ovviamente il dialogo, le sfumature, le differenze, persino le polemiche veementi all interno della community e fuori di essa: implica però necessariamente l adesione di tutti i membri ad alcuni principi fondamentali nei quali ci si deve in fin dei conti riconoscere tutti, senza settarismi ovvio, ma anche senza ambiguità  o "buonismi" eccessivi: se qualcuno prima o poi capisce di non riconoscersi in quei principi, che abbia infine la buona educazione ed il rispetto di lasciar perdere: che esprima pure la sua critica finale alla (nella) community, che ci saluti gentilmente, e che vada pure a navigare altrove, nell infinito WEB, osservandoci e criticandoci da lontano – se ne avrà  ancora voglia – ma senza disturbare nel sito e senza la pretesa di farci cambiare "linea politica".  Spero con tutto il cuore che il raduno del 27 possa essere un momento di svolta decisivo verso una nostra più profonda consapevolezza come soggetto attivo della cultura popolare salentina. Un abbraccio a tutti ![addsig]
tizgana
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732

Messaggio da tizgana »

Mataluna!Finalmente é arrivato colui che sà  come girano le cose; (per chi non ha ancora notato la sua icona si tratta di una tromba d'aria)- Secondo te, da che parte stanno gli utenti di questo sito?- Secondo te, i leccesi (parlo degli abitanti di Lecce città ) che gli và  di suonare la pizzica sono pizzicati o pissicati?- Sempre secondo te, quanti giovani salentini hanno visto o meglio vissuto la campagna? e non parlo della passeggiata domenicale, né della Pasquetta.o di S.Martino..!- E, mi piacerebbe capire, perché  secondo te, non può esserci una ronda di milanesi, quando noi, musicisti e danzatori accettiamo di fare stages di danza e relativi concerti per la divulgazione della tradizione?Forse si ha paura? Paura che l'unica cosa di cui si é padroni possa essere usata e sperperata da altri?Quando ho iniziato 13 anni fà  con la musica popolare l'incentivo era quello della divulgazione, far conoscere a tutti che questa terra ha una cultura di cui essere orgogliosi.........per fortuna sei soltanto una piccola tromba d'aria, o meglio, una leggera raffica di vento che non smuove neanche un ramoscello secco, figurati le pietre!!!  che nel salento sono numerose....APRI LA TUA TESTA (non con l'accetta, però) e ringraziami perché sono l'unica che ti ha cac..oops! degnato di una risposta....purtroppo ho la sindrome delle pecorelle fuggite dal gregge!!!!bacicoatti   ah! dimenticavo: lumauriziu...sei ggrande!Questo messaggio é stato modificato da: tizgana, 16 Dic 2003 - 12:22 [addsig]
Mataluna
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733

Messaggio da Mataluna »

E chi cura sto sito la pensa come Maurizio o no?Bellissime parole Maurì, ma quanta gente ci sta su sto sito le condivide?Io credo poca troppa poca. Il programma é bello assai, voglio vedere quanti (a parte chi ci va apposta) ci saranno ai dibattiti e quanti verranno solo per la serata di musica (e per la cena). A poterci ci verrei, ma trenoalbergoraduno sono costi esagerati per le mie saccoccie.Per me chi suona la pizzica solo perché si é comprato due ciddi degli Zoe e uno (due sono troppi per chiunque) de lu rusciu nosciu e un tamburello dal giornalaio (li ho visti giuro) é uno che suona la pissica.Una ronda de milanesi mi pare sai come quegli occidentali che se ne vanno in africa, imparano 2 settimane il djembé e vanno in giro a darsi arie (e fare corsi) vestiti coi vestiti afro. Niente di più di un branco di imbecilli in salsa etnica. Come chi canta e manco capisce i testi che canta (e quanti ce ne sono al nord) Come chi fa il corso di pizzica da Bennato (vedetevi il sito, bella roba, guardate i prezzi, bella roba per ricchi, altro che cultura popolare, bisogna fare un mutuo per beccare 700 euri per un corso di pissica) o dalla "professoressa di danze del sud italia" di Cusano Milanino.Ma hai voglia a parlare male di sti infami che mangiano sulla musica popolare. Non ci passa più...Gli utenti di sto sito sono in gran parte pissicati, forse per mancanza di informazioni, visto che i commercianti di pissica si sprecano e le "ronde spontanee" del c*zz* dove si suona solo pissica per tre ore che gli devono insegnare a chi non ne capisce niente ?Su sto sito la media di persone che ne capiscono é buona, da quello che ho letto.Aho, incorniciate la lettera di Maurizio e fate diventare quello il manifesto del sito altro che.Saluti e baci[addsig]
LUMAURIZIU
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736

Messaggio da LUMAURIZIU »

Cari Tiz e  Mata, già  é difficile comunicare e capirsi - persino su questioni semplici - tra fratelli, mogli e mariti, padri e figli, colleghi di lavoro ! insomma, tra persone affini che si vedono ogni giorno da anni, !. figuriamoci tra estranei, come noi, che comunicano solo attraverso mezzi telematici su questioni non proprio semplicissime e "piane", ma anzi molto complesse e articolate, portando sensibilità , stili di comunicazione ed esperienze personali molto differenti (le mie esperienze nel campo della musica popolare salentina, per inciso, sono di ampiezza e profondità   molto limitate).   Il vostro scambio di idee - che possono apparire a prima vista molto lontane - ed il vostro parallelo accenno al mio intervento in termini positivi (a meno che non fosse ironico da parte di uno dei due), mi sembra un tipico esempio di incomunicabilità , o almeno di grande difficoltà  di comunicazione: Mata ha forse pensato, nel suo primo intervento, di scrivere "A", io avrò forse capito "B", e Tiz  forse "C"; io a mia volta avrò pensato di rispondere scrivendo "D" ! avviando così un nuovo ciclo di comunicazione "problematica" (di cui questo mio stesso intervento é oramai parte) ! ma cosa avranno inteso che volessi dire Tiz e Mata, e cosa avranno voluto rispondere ? E così via all infinito!. Io, comunque, non penso che voi vi stiate dicendo cose troppo diverse o inconciliabili. In ogni caso voglio precisare che – a parte gli eccessi di intolleranza (che non fanno assolutamente bene alla "causa") presenti nell intervento di Mataluna e rivolti  verso il mondo dei "pissicati" (nella definizione da lui stesso data di tale mondo consumistico e superficiale),  io condivido abbastanza il suo intervento e se dovessi proprio far finta  (ripeto e sottolineo: far finta), per farmi capire inequivocabilmente da tutti, di schierarmi tra il partito dei Conservatori e quello dei Progressisti, o tra quello dei Tradizionalisti e quello dei Rivoluzionari, mi schiererei senza dubbio con chi si preoccupa in primo luogo di mantenere la Tradizione, di garantire una sua rispettosa e consapevole divulgazione verso tutti coloro che gli si vogliono avvicinare con altrettanto rispetto, consapevolezza ed umiltà ; di denunciare e combattere con forza tutte quelle mistificazioni disoneste, mercificatorie o anche semplicemente illusorie e superficiali che purtroppo hanno il potere terribile di riuscire a distruggere irreparabilmente ciò a cui di più teniamo e che ci é rimasto come ultima risorsa in questo mondo di consumi globali massificati: la nostra cultura e la nostra identità . Tiz: la paura non é quella di far conoscere e condividere la nostra cultura ai "milanesi", al contrario: quello forse é proprio l obiettivo: la paura, invece, é che qualcuno dia furbamente ai "milanesi" qualcosa di molto diverso e distante dalla nostra tradizione spacciandolo per essa o per sua figlia, qualcosa che però, alla fine, abbia il potere mistificatorio, quasi satanico, (datogli dalle regole del consumismo imperante), di trionfare per qualche stagione, giusto il tempo di oscurare, soppiantare e far scomparire per tutti i secoli futuri proprio la nostra cultura popolare e la nostra identità . Finito questo processo, forse le nostre radici culturali saranno rappresentate, nel 2103, solo dal pasticciotto surgelato auto-riscaldabile alla crema di soja e da qualche frase d uso comune sopravvissuta dell antico dialetto del secolo scorso (che so: "Mandame nu esse-emme-esse" ). Fare in modo che non sia proprio così: questa, per me, é "la causa". Voglio anche precisare che ciò non é per me antitetico rispetto alle posizioni di chi preferisce onestamente e con serietà  prendere strade artistiche che – partendo dal nucleo della nostra  musica popolare – lo portino a creare cose nuove o molto diverse dalla tradizione: é solo su un altro piano.  L artista serio, che cerchi la sua strada espressiva creando ed innovando con uno sguardo (anche) alla tradizione musicale popolare salentina, e che non abbia la pretesa che la sua produzione artistica (pur sempre commerciale - in senso non dispregiativo - e transeunte) sia destinata a prendere il posto - perenne - che spetta alla prima, ma che anzi rispetti ed incoraggi chi quella tradizione si sforza di mantenere e tramandare con onesta serietà , non potrà  che avere sempre, a sua volta, il massimo rispetto     Purtroppo, però, nel mondo fagocitante  della TV, dell Auditel, della politica rampante, dei pubblicitari, del business divertentistico, dei viaggi esotici verso le ultime "indie di casa nostra" (tutto il Sud era definito così nel 1.500 dai missionari cattolici che venivano ad evangelizzarci), lo spazio (anche di vocazione) per gli artisti seri - ma anche per i "tradizionalisti" seri - si riduce sempre più a vantaggio dei furbetti pericolosi in cerca di soldi e di successo facile.  Ciao e scusate per la lunghezza. Maurizio.[addsig]
cicerenè
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Messaggio da cicerenè »

Innanzitutto grazie Maurizio per il tuo intervento molto chiaro e garbato su quelli che potrebbero (mio avviso dovrebbero) essere i punti chiave di questa web community. Io credo che Pizzicata "debba" necessariamente definire una sua linea, altrimenti sarebbe un calderone indifferenziato sterile senza stimoli e spinte di approfondimento culturale. Io credo che la salvaguardia di un'identità  (musicale e culturale) e la sua divulgazione non siano cose che si improvvisano, presuppongono un confronto con le fonti (storiche e musicali) ed un recupero della memoria storica. E' un processo questo che si può fare personalmente, ma non solo, ed io personalmente sono qui su questo sito per farlo ANCHE con altre persone che condividono con me la voglia di guardare alla tradizione come ad un'eredità  da non svendere. Mi piacerebbe che il compito di questo sito fosse, e onestamente credo debba essere, il fornire stimoli in questa direzione attraverso le discussioni anche animate (forum), gli approfondimenti (speciali etc), gli appuntamenti (news) e gli incontri saltuari (magari in coincidenza dei raduni, come accade per il 27).Fare cultura significa SCEGLIERE tra ciò che é cultura e ciò che non lo é, SCEGLIERE tra gli appuntamenti significativi e i bluff (cfr. l'AIA) ed anche SCEGLIERE tra le discussioni che vale la pena portare avanti e quelle che non portano da nessuna parte.Come ho già  detto in altra sede, non possiamo a mio avviso permetterci di disperdere quello che abbiamo in termini di tradizione e credo che non dovremmo neanche permetterci di disperdere il potenziale umano di questo sito.Purtroppo quando intorno ad un evento umano o culturale iniziano a muoversi interessi di altra natura é facile cadere nell'errore di scendere a compromessi, quei brutti patti fatti col lato oscuro del soldo, patti fatti per fare "Audience" (come dice maurizio) o per fare solo "Pissica" (come dice Mataluna)... che é la stessa cosa nel momento in cui la moda chiede pissica (non pizzica) e quella e solo quella bisogna dare. Molto sbagliato questo. E che siano milanesi o salentini cambia poco, se non l'esotismo del "safari" in Salento.Ci sono già  troppe situazioni che cavalcano l'onda, sono tanti i più o meno esperti Ry Cooder d'Italia, pigmalioni e svenditori di musiche (altrui), con la grossa differenza di non essere Ry Cooder però...Ci sono già  loro a soddisfare gran parte dei pissicati e dell'audience modaiola.Ecco, forse rimane fuori la techno-pizzica, ma quella lasciamola pure a chi crede che sia la cura dei nuovi tarantati che affollano i cubi delle riviere d'Italia.Non necessariamente tutto quello che porta nel nome la parola "pizzica", intera o storpiata, deve entrare per forza in questo sito, e questo lo si deve sia tutti noi,  che anche e soprattutto a chi cerca sul web la parola pizzica per la prima volta e non sa nulla della sua natura. Ripeto: fare tesoro e divulgazione di una cultura significa anche SCEGLIERE, sennò non si cresce.Un'ultima considerazione...La musica quando é bella é bella, tradizionale o contaminata che sia. L'importante secondo me é il rispetto e l'onestà .E lì dove non si hanno sufficienti informazioni, si cercano: perché (e mi riferisco ai gruppi di riproposta) chi fa musica popolare contaminata, o tradizionale contaminata chiamatela come volete, non può permettersi il lusso di IGNORARE da dove viene il pezzo o la tradizione che sta contaminando. E se non lo sa, si informa: per il semplice fatto che se uno contamina deve pure sapere che cosa sta contaminando, fosse anche Copeland o qualche altro Musicista con la M maiuscola.Sara[addsig]
tizgana
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739

Messaggio da tizgana »

Chiedo umilmente scusa agli utenti di questo forum per aver alimentato una discussione poco costruttiva,  purtroppo ho ancora problemi con chi fà  discorsi di tipo razzista ...Sono per la divulgazione e la salvaguardia del nostro patrimonio culturale musicale, sono per la riproposizione e la contaminazione, sono dalla parte della musica fatta bene,  e vorrei non dimenticare che fondamentalmente si tratta di "musica POPOLARE", e come tale NON deve essere sottratta al POPOLO, del sud o del nord che sia, che é libero di usare e interpretare a suo piacimento, come funziona ormai da secoli, senza assere giudicata in modo dispregiativo....basti vedere l'esempio della cultura zingara.........conlasperanzadelperdono....Upre o Romané!Questo messaggio é stato modificato da: tizgana, 17 Dic 2003 - 18:57 [addsig]
cicerenè
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740

Messaggio da cicerenè »

uggesù.. tizcredo ci siano stati piccoli fraintendimenti... io non vedo discorsi razzisti.Io personalmente parlo di rispetto, non di legittimità : e sono dell'idea che un patrimonio vada rispettato prima di essere riproposto, certo liberamente ma con umiltà . Continuo ad essere convinta del fatto che bisogna INFORMARSI SU (non ho detto APPARTENERE A) una cultura per poterla riproporre o approfondire. E il rischio che si attinga ad informazioni CASUALI e DISTORTE é alto, più alto se ti allontani dal luogo in cui quella cultura ha origine. In questo senso i milanesi (per citare una delle tante etnìe  appassionate di pizzica!) possono essere più facilmente soggetti a false o distorte informazioni. Poi se la "passione" é solo "moda", la distorsione é in agguato sempre, sia a Milano che nel Capo di Lecce.Onestamente ritengo che i rischi dell'omologazione siano reali e i casi di saccheggiamento selvaggio si sprechino. Tutto qui. Credo che chi non rispetti la propria o l'altrui cultura possa anche andare a trozzolare altrove. E non credo sia razzismo Un abbraccioSara[addsig]
ramonn
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Località: merine

741

Messaggio da ramonn »

Sinceramente di questa discussione non ci sto capendo molto ..ho letto tutti post di seguito e quindi non li ho assimilati per bene.. in ogni caso voglio esprimere la mia opinione.Anche se mi rendo conto che il tema é molto ampio e poi come dice Maurizio é facile che ci siano delle incomprensioni per via del mezzo di comunicazione che stiamo usando.Innanzitutto vorrei dire che questo sito deve essere quanto più interessante possibile per i piSSicati modaioli, per il semplice fatto che molto spesso ( e non per loro volontà ) non hanno una grande conoscenza di quella che é la nostra tradizione e quindi solo informandoli e rendendoli partecipi di qualcosa possiamo sperare che diventino un pochino più consapevoli di quello che é la nostra musica...e non dimentichiamoci che i pizzicati modaioli non stanno solo a Milano ma molto spesso sono attorno a noi,accanto a noi.Altro discorso é quello che riguarda lo scegliere tra quello che é cultura e quello che non lo é.L'aia é una trasmissione che non trasmette molto della nostra cultura ( dov'é la cultura oggi in tv??), ma comunque é una vetrina per i gruppi del Salento...e in ogni caso: ci siamo mai chiesti quanti gruppi nel Salento fanno cultura??ci sono tantissimi gruppi che altro non sono che cover band dei gruppi di riproposta/riadattamento.. bisogna escludere questi gruppi dal sito? bisogna dire chiaramente che quei gruppi non fanno cultura? e che dire poi dei vari enti locali: provincia,comuni etc che molto spesso portano in giro questi gruppi?Sarei curioso di sapere una cosa: quanti degli utenti del sito si sono avvicinati alla musica popolare per via del boom/moda degli ultimi anni??quanti erano dei semplici pissicati e poi magari incontrando le persone giuste hanno iniziato ad informarsi su quello che é la nostra cultura??quanti cercano di capire la nostra cultura guardando alla nostra storia??e poi...i grandi cultori e dotti della musica salentina che usano le nostre fonti per fini commerciali...non stanno facendo un business sfruttando la moda??per quanto riguarda poi la contaminazione ripeto ancora una volta che la nostra musica, tutta musica popolare altro non é che un continuo divenire, modificarsi, mescolarsi...quindi é giusto che si contamini,si modifichi.[addsig]
svincen
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Iscritto il: 2 luglio 2003, 9:31
Località: tra Alessano (Lecce) e Roma

752

Messaggio da svincen »

Sono convinto che la discussione in corso in questo forum denoti una "crisi di crescita" del sito, che sta diventando un punto di riferimento importante per il "movimento", come testimoniano in modo diverso l'aumento continuo del numero degli iscritti ma anche il successo del raduno.
Questo non fa che confermare che l'intuizione iniziale di Carlo era "buona e giusta", e va tutto a suo merito. Spero che nessuno, anche nella foga delle critiche, se ne dimentichi.

Il sito diventa quindi progressivamente il punto di riferimento di una quantità  sempre maggiore di persone, ognuna delle quali ha una sensibilità  propria e un approccio diverso alla musica popolare. Tutto questo può e deve essere una ricchezza per la community, se si riuscirà  a mantenere un equilibrio tra le due funzioni che il sito ha: di informazione (su concerti, raduni, convegni, presentazioni di libri, etc etc.) e di discussione, confronto, dibattito.
La prima funzione é per sua natura "plurale", e tale dovrà  (a mio avviso) continuare ad essere. Le iniziative del "movimento" dovranno essere pubblicizzate tutte, perchà© poi ognuno possa farsene un'idea dalla fruizione diretta (e magari poi condividere le sue impressioni successivamente con gli altri).
Per quanto riguarda la funzione di "discussione" (soprattutto nei forum) occorrerebbe seguire un criterio simile (del pluralismo), che però dovrà  essere necessariamente accompagnato dal rispetto delle opinioni altrui. E' evidente che, se a me un certo tipo di musica fa venire il mal di pancia, dovrò avere il diritto di esprimere il mio parere, argomentandolo (sempre nei limiti dell'educazione) e sottoponendolo al vaglio critico degli altri. Nessuno potrà  chiedermi di essere "meno critico", in nome di una concezione "neutralistica" che tra l'altro in pratica non esiste. Per essere un po' retorici, direi che anche in questo caso le differenze fanno ricchezza.

Per venire al concreto (e non far sembrare il mio discorso aria fritta), la famigerata trasmissione su Telenorba é stata adeguatamente pubblicizzata, né più né meno di altre. Se però Carlo ritiene che in quel luogo (che, non dimentichiamolo, é un luogo potente, la televisione, che condiziona i gusti della gente e la rappresentazione pubblica del "movimento") si é compiuto uno scempio culturale, ha non solo il diritto, ma anche il dovere morale di segnalarlo, e di aprire un dibattito sul sito sulla questione, dove poi chi la pensa diversamente potrà  confutare le cose di Carlo (spero con argomentazioni diverse da quelle: "qui si fa troppa critica..." o, peggio ancora, "qui ci sono troppi dottori").
Se il sito rinunciasse a questa funzione "critica", perderebbe gran parte del suo senso e del suo interesse. Basterebbe una mailing list ben gestita, con le date dei concerti e cose varie. Pizzicata.it può essere molto di più, e ritengo che in questo momento nel Salento ci sia bisogno di un luogo simile. Quindi calma e gesso.

Un'ultima considerazione. Ramonn dice nel suo ultimo intervento:

"e poi...i grandi cultori e dotti della musica salentina che usano le nostre fonti per fini commerciali...non stanno facendo un business sfruttando la moda??"

Non é la prima volta che lo fa, e non é l'unico a fare affermazioni di questo genere (che, essendo generaliste, e quindi rivolte a tutto e a tutti, non possono essere confutate). Già  una volta l'ho invitato a "fare i nomi", a dirci chi sarebbero questi "cultori e dotti" che usano le fonti per "fare business". Ramonn non risponde, e quindi devo dedurne, essendo anch'io impegnato nel lavoro di pubblicazione delle "fonti", di essere incluso nel suo elenco.
Evidentemente Ramonn non ha un'idea precisa di come funziona questo tipo di lavoro, di quanto si spende e di quanto si guadagna. Io, per la mia esperienza, posso dire che nella maggior parte dei casi chi pubblica "materiali originali" fa un investimento considerevole, che rientra (se mai rientra) dopo anni. E qui sto parlando solo delle spese "vive", e non del tanto lavoro che bisogna fare per arrivare alle pubblicazioni (quello non viene pagato mai, anche se regala emozioni e soddisfazioni straordinarie). Inoltre, sempre per quanto riguarda la mia esperienza, i "cantori" vengono sempre regolarmente pagati quando li si pubblica (anche perchà© valgono sempre le norme sul copyright). Spero di essere stato chiaro.
D'altra parte, se non ci fossero stati questi "cultori e dotti" a fare le pubblicazioni, materiali straordinari non sarebbero mai stati accessibili agli appassionati, anche perchà©, come ho detto altre volte, le "istituzioni" sono molto più propense a spendere decine di migliaia di euro per megafestival piuttosto che finanziare questo tipo di lavori.
Se posso concludere con una battuta (ma anche questa parte dalla mia esperienza personale), si fa molto ma molto più business con i concerti che con le pubblicazioni.

Vincenzo Santoro.[addsig]
ramonn
Messaggi: 156
Iscritto il: 1 agosto 2003, 14:15
Località: merine

763

Messaggio da ramonn »

scrivo solo per dire che ho risposto a Svincen creando un topic dal titolo "pubblicazione delle fonti: business o soddisfazione personale"  nellla sezione del forum "di tutto un po".[addsig]
scimmiadecursa
Messaggi: 23
Iscritto il: 26 dicembre 2003, 22:08

769

Messaggio da scimmiadecursa »

ho conosciuto questo sito da poco, la musica l'ascolto da tanto ma non mi sono posto mai eccessive domande, la campagna penso di conoscerla un pò più della media.il punto é, secondo il mio modesto ed inesperto parere, che tutti sti corsi del cazzo, ronde spontanee, cene, cazzi e mazzi ecc., mi sembrano tutti un modo per mettersi in mostra o un business come dice anche qualcun altro sul forum e raramente si entra nel vero senso della danza e del suono del tamburello. (anche se non ci sono mai andato, preferisco suonare quando capita e non a comando)non importa sapere o non sapere, il problema é che ora nessun giovane può dirsi veramente pizzicato, perché non stava con la schiena piegata a raccogliere le olive, o non doveva nascondersi o studiare la via che faceva una ragazza nelle campagne per riuscire a parlarci da solo!che cazzo ormai la società  é cambiata troppo, e solo nei piccoli paesi secondo me é rimasto l'odore di "quannu camini tie", oppure della rondinella, oppure di qualsiasi pizzica aradeo, san rocco , e che cazzo sia.noi pretendiamo di sapere, sapere la tradizione, sapere come suonavano, sapere come ballavano, ma tanto nessuno avrà  le mani che hanno battuto quei tamburelli, o i piedi delle donne che calpestavano le scracie per passare da un paese all'altro, e non possiamo farci niente.possiamo solo divertirci e suonarla, secondo me, senza farsi troppe domande o chiacchierare troppo, la taranta é viva, ma allora sunamu e nu cacamu lu cazzu, e chi vuole andare ai raduni ci va, altrimenti se ne sta a casa senza contestare quelli che li organizzano, cazzi loro, tanto i contadini si stanno gia rivoltando nelle tombe, e pace all'anima loro![addsig]
salentinitemarca
Messaggi: 36
Iscritto il: 11 ottobre 2003, 12:50

783

Messaggio da salentinitemarca »

al museo di calimera c'é un centro di accoglienza animali feriti bisogna chiedere se pigghiano puru scimmie de cursa!!!???rispettiamo tutti gli animali del mondo anche quelli che non hanno vissuto la campagna e che sono attirati dalla musica tradizionale del Salento.[addsig]
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