Dopo aver riletto con calma varie volte la discussione "Sfruttamento incondizionato... o no?" non ho trovato il nesso tra il messaggio di Danzerino e l'argomento proposto inizialmente.
Però non mi va di lasciar perdere.
Io propongo di dirottare su questo nuovo topic la discussione, anche per cercare di chiarire denifinitivamente (utopia...) alcuni aspetti fondamentali della comunicazione all'interno del forum.
Danzerino scrisse:
Io penso che bisognerebbe darsi una bella calmata, visto che é un argomento di dominio pubblico e ognuno lo fà suo come vuole, la differenza sarà nella quantità e qualità del messaggio che invia e delle persone che lo ricevono. Un sito come questo potrebbe essere utilissimo per avere un valido e aperto confronto, se non ci fossero persone che si autonominano " cavalieri della pizzica perduta ", vedi ialma, carlo, l'uomoragno ect, che invece di esprimere il loro parere continuano in maniera parossistica a criticare i pensieri degli altri. Diamoci una calmata , il mondo é grande ed ognuno ha diritto di dire la sua, eventualmente di sbagliare o di crescere in questo ambiente così come abbiam fatto tutti. Se non é possibile che questo accada su queste pagine sarò ben lieto di cancellarmi dalla lista.
P.S. : Avete notato che tranne quei giorni estivi la musica popolare nel salento e quasi morta del tutto ? che a fronte di cento stili musicali i concerti di musica popolare si contano sulle dita ? Forse sta lentamente rientrando nel suo ambito naturale, le feste familiari o tra amici, ed é quello che " io" spero vivamente ( una buona norma dell'educazione consiglia di usare termini quali "io","secondo me", sarebbe ora che qualcuno su queste pagine iniziasse ad usarle ).[addsig]
Il confronto e la buona educazione nel forum...
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Maruko_KuFu
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Sentite, proprio non capisco. Nontrovo proprio il nesso. Ho letto diverse volte, l'ho anche stampato, ma non vedo nessun collegamento.Altro che sfruttar tradizioni, questo é sfruttare la pazienza...Spiegami che cosa vuoi dire Danzerino. Magari con parole diverse.Così come hai scritto non c'entra niente, niente e niente. Più lo leggo e più non c'entra. Nenti, nisba, niente, nada, naffin', rien de rien, niensi.Il tuo intervento qua sopra riportato sta al titolo del mio topic come Giuliano Ferrara sta ad una dieta.Secondo me, ov curs.Questo messaggio é stato modificato da: Maruko_KuFu, 15 Feb 2005 - 09:24 [addsig]
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Alcune semplici osservazioni, personalissime ovviamente.
1 - Tutti si é fallibili.
2 - Nessuno é custode di verità assolute.
3 - Qualsiasi cosa detta da uomo, se non é ispirata da Dio (per chi ci crede), é un punto di vista, più o meno personale.
4 - Ergo: nessuno può parlare Ex Cathedra
E fin qua sono cose ovvie.
Relativamente alla forma che si vuol dare ai propri messaggi direi un altro paio di cosette.
Tu dici, Danzerino, che sarebbe "buona norma dell'educazione" utilizzare termini quali "secondo me", "forse", "io", etc etc.
Può darsi. Ma é un'opinione personalissima pure questa.
Qualcuno potrebbe considerare queste espressioni delle inutili formalità e decidere di ometterle perchà© ovvie.
E' un'altra opinione personalissima e rispettabilissima.
Oltretutto, se quella che si esprime é un'idea scaturita da studi, letture, ricerche e approfondimenti relativi all'argomento che si sta trattando, non sarebbe manco corretto scrivere "secondo me": servirebbe una bibliografia in cui si citano le fonti da cui si é attinto.
Vogliamo arrivare all'obbligo di inserimento della bibliografia nei mess?
Provocazioni a parte, credo sia molto piu' ragionevole partire dal presupposto che tutti si stia esprimendo idee personali che pretendere l'inserimento di un numero minimo di "penso", "secondo me" e simili.
Oltretutto ho l'impressione che, in generale, si dia un peso esagerato alla forma dei messaggi e si tenda a sottovalutare i contenuti.
Tutte le volte si finisce col criticare il modo in cui vengono espresse le idee o addirittura le persone che le hanno espresse (fino a nominare, visto che di autonomine non ce ne sono state, i "Cavalieri della pizzica perduta"): non sarebbe il caso di badare un po' più ai contenuti?[addsig]
1 - Tutti si é fallibili.
2 - Nessuno é custode di verità assolute.
3 - Qualsiasi cosa detta da uomo, se non é ispirata da Dio (per chi ci crede), é un punto di vista, più o meno personale.
4 - Ergo: nessuno può parlare Ex Cathedra
E fin qua sono cose ovvie.
Relativamente alla forma che si vuol dare ai propri messaggi direi un altro paio di cosette.
Tu dici, Danzerino, che sarebbe "buona norma dell'educazione" utilizzare termini quali "secondo me", "forse", "io", etc etc.
Può darsi. Ma é un'opinione personalissima pure questa.
Qualcuno potrebbe considerare queste espressioni delle inutili formalità e decidere di ometterle perchà© ovvie.
E' un'altra opinione personalissima e rispettabilissima.
Oltretutto, se quella che si esprime é un'idea scaturita da studi, letture, ricerche e approfondimenti relativi all'argomento che si sta trattando, non sarebbe manco corretto scrivere "secondo me": servirebbe una bibliografia in cui si citano le fonti da cui si é attinto.
Vogliamo arrivare all'obbligo di inserimento della bibliografia nei mess?
Provocazioni a parte, credo sia molto piu' ragionevole partire dal presupposto che tutti si stia esprimendo idee personali che pretendere l'inserimento di un numero minimo di "penso", "secondo me" e simili.
Oltretutto ho l'impressione che, in generale, si dia un peso esagerato alla forma dei messaggi e si tenda a sottovalutare i contenuti.
Tutte le volte si finisce col criticare il modo in cui vengono espresse le idee o addirittura le persone che le hanno espresse (fino a nominare, visto che di autonomine non ce ne sono state, i "Cavalieri della pizzica perduta"): non sarebbe il caso di badare un po' più ai contenuti?[addsig]
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Non é proprio una cattiva idea quella di inserire dei riferimenti alle fonti, aggiungere i link dei siti sui quali si é letto di tale argomento piuttosto che di quell'altro.Stiamo scrivendo sul web, dobbiamo forse, sfruttare meglio il mezzo.GiovanniP.S.Ciao tzigana[addsig]