Secondo raduno di Pizzicata.it: iniziamo a pensarci

DanieleMorciano
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Messaggio da DanieleMorciano »

Sono stato io uno dei sostenitori dell'idea della "piccola amplificazione" per una breve esibizione di alcuni gruppi (massimo 2, 3 anche 1 pezzo ciascuno). Provo a buttar giù alcune ragioni. 1) Ci sono gruppi che suonano cose interessantissime ma lo fanno poco in pubblico: é bene che siano conosciuti almeno da tutto il gruppo di pizzicata, perché ci si renda conto "dal vivo" un pò tutti che il successo presso il grande pubblico non é condizione unica e necessaria della qualità  di un gruppo musicale salentino (non sto facendo una considerazione egocentrica, ma tra gli altri gruppi includo con umiltà  anche gli Ariafrisca...) 2) Suonare senza una pur minima amplificazione non permetterebbe di cogliere il suono di altri strumenti diversi dal tamburello (o al massimo dell'organetto) 3) Le esibizioni "leggermente" amplificate dovrebbero durare non più di una mezzoretta, dopo di che ci si lancerebbe nelle esibizioni spontanee (che potranno anche avvenire liberamente e insieme utilizzando l'amplificazione, soprattutto per gli strumenti acusticamente meno potenti, oltre che nel libero spazio).

Che ne dici Ialma? Che ne dite, amici?

saluti

Daniele/Ariafrisca



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Stupore
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Messaggio da Stupore »

Posso finalmente dedicarmi un po' di tempo e una rimpatriata navigando questo sito. L'idea del raduno il 27 dicembra é molto più di splendida e la dimostrazione di sensibilità  verso noi esuli mi commuove nel profondo del cuore. Vi scrivo per raccontarvi delle esperienze simili che ho vissuto. Sono stata 4 anni nella Casa dello Studente a Lecce. C'era un bel po' di spazio sia dentro che fuori e spesso facevamo feste di pizzica. Venivano a esibirsi Lu Rusciu Nosciu. Facevamo così: 1) La SIAE non c'é mai stata e non abbiamo mai avuto nessun problema2) Per coprire un po' di spese avevamo un banchetto all'entrata per lasciare un'offerta libera3) I ragazzi si esibivano con un'amplificazione non grossissima4) Alla fine tutto era naturale, si continuava a ballare e cantareLe serate sono state sempre un successone e i vicini che quando facevamo altri tipi di concerti facevano venire i Carabinieri un minuto dopo la mezzanotte, venivano a ballare pure loro ed eravamo tutti felici e contenti.Tutto veniva molto spontaneo, senza problemi. Il potere socializzante e comunicativo della pizzica nel nome della tradizione ha sempre una potenza straordinaria.Questa é la mia piccola esperienza. Tanti saluti dal gelido Veneto.[addsig]
LUMAURIZIU
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Messaggio da LUMAURIZIU »

L'idea che sta prendendo piede (chiacchierata-dibattito, libro, etc. etc.) mi sembra splendida !Quanto alla musica ed "alli balli" ribadisco quanto ho già  detto nei precedenti miei interventi (anche in altro forum), che collimano perfettamente con la posizione di Ialma e quella di Giannino.Saluti a tutti.P.S.: ho tolto il mio avatar personale che dava problemi tecnici ... Questo messaggio é stato modificato da: LUMAURIZIU, 15 Ott 2003 - 06:05 [addsig]
DanieleMorciano
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Messaggio da DanieleMorciano »

Per me va benissimo lo stesso la formula "solo ronde spontanee". Avevo pensato ad una breve introduzione un pò amplificata per dare spazio all'espressione di altri strumenti. Era solo un'idea come le altre per arricchire e diversificare la serata. Ma la spontaneità  musicale per me resta sempre fondamentale per il raduno. Tra l'altro, dovete sapere che ho sempre un conto in sospeso con il mio tamburellista: non riesco mai a vincere nelle nostre sfide di stornelli! Devo prepararmi, per il 27 non glie lo permetterò!

Daniele/Ariafrisca [addsig]
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Ialma
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Messaggio da Ialma »

Oooooooh, questa si che é una bellissima idea!Daniele, complimenti per averla suggerita involontariamente!Propongo a chiunque sia interessato, una bella gara di stornelli o di strofe di pizzica a botta. Perde chi non sa andare avanti o chi ne ripete una già  detta Che ve ne pare della idea ? Non c'é niente di meglio di una bella sfida per movimentare la serata Poi, visto che immagino che la serata non sarà  solo pizziche, pizziche, pizziche, ci sarà  anche modo di avere qualche momento acustico più tranquillo, nel quale sarà  possibile godere della espressività  degli altri strumenti e di arrangiamenti più raffinati.Fatemi sapereUn abbraccio a tuttiAccademicamente [addsig]
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DanieleMorciano
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Messaggio da DanieleMorciano »

Appoggio in pieno Ialma. La sfida di stornelli e altre "volate" tra le migliaia di canti tradizionali mi sembrano importanti perché non ci lasciamo prendere solo dal ritmo ostinato e catartico del tamburello, rischio di ogni raduno, come sapete. Certo, il tamburello ha un fascino irresistibile, ma le stornellate, le serenate, le matinate, i canti alla stisa e quant'altro, lasceremo tutto questo ben di Dio solo sui CD?
E poi, ti immagini un canto alla stisa cantato in polifonia da tutti i partecipanti al raduno?

Daniele/Ariafrisca[addsig]
CarloTrono
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Messaggio da CarloTrono »

Ok signori, condivido al 300% l'idea di Friscu e Ialma, e condivido ancora di più le motivazioni adottate da Friscu nell'ultimo intervento ! Pizzicata.it é nata come un luogo, per adesso solo virtuale, che ci permetta di approfondire il discorso intorno alla musica popolare salentina, che ribadiamolo ancora una volta, originalmente vantava nel repertorio non solo pizziche, ma sopratutto canti alla stisa e stornelli. Durante il raduno faremo una bella gara di stornelli e proveremo, giudati dai più esperti, a capire un po' di più sul canto polivocalico. [addsig]
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Messaggio da Ialma »

La sparo li, ci sarebbe da verificare la disponibilità  e l'interesse. Se riusciamo a mettere insieme qualche soldo (siamo in tanti sarebbe facile) potremmo contattare Cinzia Villani (Canzoniere, Aramiré, Nistanimera, Ensemble Notte Della Taranta etc etc) e chiedere a lei o a Enza Pagliara di venire a fare una lezione sul canto polifonico salentino. Sono amanti DOC della tradizione e davvero bravissime entrambe.[addsig]
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CarloTrono
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Messaggio da CarloTrono »

Conosco la professionalità  di Cinzia e Enza, sicuramente indiscutibile,  ma da quanto  vorrei che durante il raduno serale ci sia solo improvvisazione e spontaneità , come un vero incontro di amici.Già  che ci sono, rileggendo tutti gli interventi ho notato che molti preferiscono il dopo cena con esibizioni spontanee, quindi lasciamo perdere l'idea della piccola amplificazione e dell'esibizione gratuita concentrandoci unicamente sulle ronde spontanee, sulle gare di stornelli e pizziche a botta e...sulla pappatoria !!! Pittule come se grandinasse !!!L'idea di un corso sul canto salentino però é intrigante, e come lo stesso Ialma mi ha detto su icq, potrebbe benissimo posizionarsi nel pomeriggio. Questo "stage", insieme alla discussione spontanea davanti al caffé, potrebbe dare una svolta particolare al pre-raduno, dandogli, come dovrebbe essere, una maggiore importanza culturale.Adesso cercherò un contatto con Cinzia o Enza, nel frattempo date il vostro parere e le vostre adesioni[addsig]
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Messaggio da Ialma »

Enza Pagliara é disponibile (per il momento), e motivata alla idea.Ho bisogno di sapere, per quantificare disponibilità  e costi, chi é interessato a fare questa specie di minicorso di polifonia vocale salentina.In fretta, grazie.Questo messaggio é stato modificato da: Ialma, 02 Nov 2003 - 08:29 [addsig]
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Messaggio da Ialma »

In fretta vuol dire IN FRETTASe in una settimana non avrò adesioni e conferme sarò costretto a cancellare il tutto. Non si può tenere una artista impegnata e poi darle buca all'ultimo momento.[addsig]
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