Organetto...... tanto per dire!!
Organetto...... tanto per dire!!
Da qualche anno a questa parte ਠiniziata la mania di prsonalizzare gli organetti: così da avere da 2 a 8 bassi oggi ne ha 18; d'avere un minimo di una fila di bottoni ad un massimo di 2file + 2 o 3 vocette, oggi ha 3 file. Come se non bastasse mentre prima potevi avere al massimo 2 tonalità ( esempio Sol/DO) oggi ci sono tutte ...o quasi.
Un certo organettista di pugliese ha stravolto il mondo dell'organetto creando un sistema diatonico-cromatico, cioਠsia in aprire che in chiudre hai quasi tutte le note (Do,Do#,Re,Re#, ecc.)
Mi chiedo sono io che sbaglio a difendere la tradizione usando solo organetti con il metodo classico o sono loro che sbagliano con questi nuovi organetti... anzi più correttamente fisarmoniche diatoniche?
Pensate che su organetto.ning.com c'ਠuno che vuole creare una fisa diatonica completa, ciò l'equivalene della fisa classica però con i bottoni diatonici.
Un certo organettista di pugliese ha stravolto il mondo dell'organetto creando un sistema diatonico-cromatico, cioਠsia in aprire che in chiudre hai quasi tutte le note (Do,Do#,Re,Re#, ecc.)
Mi chiedo sono io che sbaglio a difendere la tradizione usando solo organetti con il metodo classico o sono loro che sbagliano con questi nuovi organetti... anzi più correttamente fisarmoniche diatoniche?
Pensate che su organetto.ning.com c'ਠuno che vuole creare una fisa diatonica completa, ciò l'equivalene della fisa classica però con i bottoni diatonici.
Due precisazioni in materia di organetto.
La personalizzazione delle tastiere va avanti da 15 anni buoni ed ਠuna esigenza naturale di chi ha bisogno di rapportarsi con un qualsiasi tipo di repertorio che necessiti uno strumento con più potenzialità .
> Come se non bastasse mentre prima potevi avere al massimo 2 tonalità ( esempio Sol/DO) oggi ci sono tutte ...o quasi
Avere (quasi) tutti i bassi non vuol dire poter suonare in tutte le tonalità come con una fisarmonica.
Qual ਠil problema ad avere più tonalità ?
> Un certo organettista di pugliese ha stravolto il mondo dell'organetto creando un sistema diatonico-cromatico, cioਠsia in aprire che in chiudre hai quasi tutte le note (Do,Do#,Re,Re#, ecc.)
Di rispondenti alla descrizione me ne vengono in mente almeno un paio.
Il primo (a parte la mancanza di delicatezza nell'usare il termine "certo") ha sviluppato insieme ad un altro ispirato cultore dello strumento, una terza fila distinta dalle altre.
Per il resto, le prime due file sono perfettamente standard o quasi rispetto all otto bassi.
E uno strumento che permette di suonare sia la musica tradizionale del Sud Italia sia musiche ALTRE.
Un altro invece ha stravolto la tastiera per avere tutte le note, e suona cromaticamente (ma credo solo in apertura).
Il primo organettista ਠin grado di suonare musica tradizionale e non anche con un otto bassi standard ad un livello davvero impressionante.
Il secondo credo non abbia il minimo interesse per la musica tradizionale e la ricerca sul campo e credo non sia in grado di suonare per il ballo.
> Mi chiedo sono io che sbaglio a difendere la tradizione usando solo organetti con il metodo classico
Credo che sia limitante parlare di "sbagli"
E poi, di quale metodo "classico" parliamo?
Quinto tasto girato o no? Già abbiamo due classici ognuno con i propri sostenitori e la sua scuola di pensiero.
E MUSICA. Ognuno ਠlibero di fare il cavolo che gli pare e piace.
Non c ਠsbaglio. O piace o non piace. Punto.
>Pensate che su organetto.ning.com c'ਠuno che vuole creare una fisa diatonica completa, ciò l'equivalente della fisa classica però con i bottoni diatonici.
E allora? Un organetto cromatico. Ripeto. E allora?
E la musica che si suona, non lo strumento...
>"Ma non facevi prima a comprarti una fisa cromatica?"
Glielo diciamo anche ad Astor Piazzolla, che al posto del bandoneon (limitato, santiddio, eccheccazz...) faceva prima a comprarsi una bella cromatica...
Ma poi penso ad alcuni grandi nomi dell'organetto.
C ਠNorbert Pignol che usa il 12 bassi per suonare jazz, Stephane Delicq che suona uno dei bal musette più commoventi che abbia mai sentito su un 8 bassi standard. Per rimanere in Italia, Simone Bottasso, Andrea Capezzuoli, Vincenzo Caglioti.
Tutti grandi innovatori dello strumento.
Però tutti in grado di accompagnare il ballo in maniera divina.
Che sia li la differenza di cui parla Donato ??
La personalizzazione delle tastiere va avanti da 15 anni buoni ed ਠuna esigenza naturale di chi ha bisogno di rapportarsi con un qualsiasi tipo di repertorio che necessiti uno strumento con più potenzialità .
> Come se non bastasse mentre prima potevi avere al massimo 2 tonalità ( esempio Sol/DO) oggi ci sono tutte ...o quasi
Avere (quasi) tutti i bassi non vuol dire poter suonare in tutte le tonalità come con una fisarmonica.
Qual ਠil problema ad avere più tonalità ?
> Un certo organettista di pugliese ha stravolto il mondo dell'organetto creando un sistema diatonico-cromatico, cioਠsia in aprire che in chiudre hai quasi tutte le note (Do,Do#,Re,Re#, ecc.)
Di rispondenti alla descrizione me ne vengono in mente almeno un paio.
Il primo (a parte la mancanza di delicatezza nell'usare il termine "certo") ha sviluppato insieme ad un altro ispirato cultore dello strumento, una terza fila distinta dalle altre.
Per il resto, le prime due file sono perfettamente standard o quasi rispetto all otto bassi.
E uno strumento che permette di suonare sia la musica tradizionale del Sud Italia sia musiche ALTRE.
Un altro invece ha stravolto la tastiera per avere tutte le note, e suona cromaticamente (ma credo solo in apertura).
Il primo organettista ਠin grado di suonare musica tradizionale e non anche con un otto bassi standard ad un livello davvero impressionante.
Il secondo credo non abbia il minimo interesse per la musica tradizionale e la ricerca sul campo e credo non sia in grado di suonare per il ballo.
> Mi chiedo sono io che sbaglio a difendere la tradizione usando solo organetti con il metodo classico
Credo che sia limitante parlare di "sbagli"
E poi, di quale metodo "classico" parliamo?
Quinto tasto girato o no? Già abbiamo due classici ognuno con i propri sostenitori e la sua scuola di pensiero.
E MUSICA. Ognuno ਠlibero di fare il cavolo che gli pare e piace.
Non c ਠsbaglio. O piace o non piace. Punto.
>Pensate che su organetto.ning.com c'ਠuno che vuole creare una fisa diatonica completa, ciò l'equivalente della fisa classica però con i bottoni diatonici.
E allora? Un organetto cromatico. Ripeto. E allora?
E la musica che si suona, non lo strumento...
>"Ma non facevi prima a comprarti una fisa cromatica?"
Glielo diciamo anche ad Astor Piazzolla, che al posto del bandoneon (limitato, santiddio, eccheccazz...) faceva prima a comprarsi una bella cromatica...
Ma poi penso ad alcuni grandi nomi dell'organetto.
C ਠNorbert Pignol che usa il 12 bassi per suonare jazz, Stephane Delicq che suona uno dei bal musette più commoventi che abbia mai sentito su un 8 bassi standard. Per rimanere in Italia, Simone Bottasso, Andrea Capezzuoli, Vincenzo Caglioti.
Tutti grandi innovatori dello strumento.
Però tutti in grado di accompagnare il ballo in maniera divina.
Che sia li la differenza di cui parla Donato ??
Ultima modifica di Ialma il 20 settembre 2007, 10:13, modificato 5 volte in totale.
Difatti mi sono espresso male,ma l'esempio che portavo non contemplava la lista di eccellenze che riporta Ialma.
Dipende da cosa ci fà sù questo organetto il suo esecutore,per le suddette esigenze esposte, da un certo utente barese,non gli si può dare torto,ma se ti serve per la migliavacca continuo a sostenere che fai prima con la cromatica, per una saltarella suonata tradizionalmente fai meglio con un tradizionale(termine che a ben vedere significa poco parlando di uno strumento moderno)se vuoi fare tutte e due sullo stesso strumento ,ed in più creare,il discorso cambia di parecchio.
Io preferisco generalmete suonare insieme con i due/quattro bassi sù repertori "Veloci",e ci stà bene anche l'otto sù quelli più cadenzati,ma andare oltre la vedo una cosa non nelle corde di tuti gli organettisti,sopratutto quando il termine di paragone ਠtra chi può o non può permettersi uno strumento siffà tto.
Sul discorso di Piazzolla,che oltretutto ਠun esempio già postato da giannino con un altro nome celebre,ਠd'effetto ma non regge nel reale.
Io non ho mai incontrato dei Piazolla del diatonico,ma soltanto ragazzi in grande difficoltà tra apri e chiudi mantice,schiacciati da un organettone,che avrebbero fatto prima a comperarsi una cromatica(o un dù botte in alcuni casi).
Sicondo me eh
P.S.Se Piazzolla avesse suonato un bandoneon cromatico,con tastiera a pianoforte,retromarcia robotizzata e controllo elettronico della stabilità ,nonsarebbe stato Piazzolla,ma un buon fisarmonicista/pilota.
Dipende da cosa ci fà sù questo organetto il suo esecutore,per le suddette esigenze esposte, da un certo utente barese,non gli si può dare torto,ma se ti serve per la migliavacca continuo a sostenere che fai prima con la cromatica, per una saltarella suonata tradizionalmente fai meglio con un tradizionale(termine che a ben vedere significa poco parlando di uno strumento moderno)se vuoi fare tutte e due sullo stesso strumento ,ed in più creare,il discorso cambia di parecchio.
Io preferisco generalmete suonare insieme con i due/quattro bassi sù repertori "Veloci",e ci stà bene anche l'otto sù quelli più cadenzati,ma andare oltre la vedo una cosa non nelle corde di tuti gli organettisti,sopratutto quando il termine di paragone ਠtra chi può o non può permettersi uno strumento siffà tto.
Sul discorso di Piazzolla,che oltretutto ਠun esempio già postato da giannino con un altro nome celebre,ਠd'effetto ma non regge nel reale.
Io non ho mai incontrato dei Piazolla del diatonico,ma soltanto ragazzi in grande difficoltà tra apri e chiudi mantice,schiacciati da un organettone,che avrebbero fatto prima a comperarsi una cromatica(o un dù botte in alcuni casi).
Sicondo me eh
P.S.Se Piazzolla avesse suonato un bandoneon cromatico,con tastiera a pianoforte,retromarcia robotizzata e controllo elettronico della stabilità ,nonsarebbe stato Piazzolla,ma un buon fisarmonicista/pilota.
Ialma non ਠnecessario essere così aggressivi; forse mi sono espresso male; la mia domanda ਠquesti super organetti vanno bene per il folklore italiano?
Se voglio eseguire un salterello ਠgiusto utilizzare il super organetto?
Se voglio eseguire un salterello ਠgiusto utilizzare il super organetto?
Ultima modifica di Donato91 il 20 settembre 2007, 11:53, modificato 3 volte in totale.
Ho saputo che a massafra eri iscritto tu ed un bambino di 12 anni che aveva appena preso la prima lezione d'organetto...
a no forse quello eri tu!!!
scherzi a parte.
La questione ਠannosa e se ne sta parlando in questi giorni sul sito,www.organetto.it di Mario Salvi.
Tra l'altro mi sa che un certo Donato anche su quel sito ha dato prova della sua ostilità verso il nuovo che avanza (penso sia lo stesso donato di qui).
questi i link, direi interessanti
http://organetto.ning.com/forum/topic/s ... opic%3A603
http://organetto.ning.com/forum/topic/s ... ATopic%3A5
Io sono di un'opinione: se devo fare un tarantella calabrese bella veloce e "tradizionale", ਠLOGICO che preferisco un du'bbotte....se devo fare pezzi miei che arrangio sul 18 bassi, NATURALMENTE preferisco un 18 bassi. Facciamo che la cosa più giusta ਠche ognuno suona la propria musica sullo strumento che più gli piace?
Tra l'altro ਠstato scritto su quel forum da un gran conoscitore di questo strumento, che i 18 (ma anche più) bassi e gli organetti semicromatici sono nati IMMEDIATAMENTE dopo la nascita dello strumento, dando POI vita alla fisa cromatica. Allora perchਠconsiderarli a tutti i costi dei mostri???
a no forse quello eri tu!!!
scherzi a parte.
La questione ਠannosa e se ne sta parlando in questi giorni sul sito,www.organetto.it di Mario Salvi.
Tra l'altro mi sa che un certo Donato anche su quel sito ha dato prova della sua ostilità verso il nuovo che avanza (penso sia lo stesso donato di qui).
questi i link, direi interessanti
http://organetto.ning.com/forum/topic/s ... opic%3A603
http://organetto.ning.com/forum/topic/s ... ATopic%3A5
Io sono di un'opinione: se devo fare un tarantella calabrese bella veloce e "tradizionale", ਠLOGICO che preferisco un du'bbotte....se devo fare pezzi miei che arrangio sul 18 bassi, NATURALMENTE preferisco un 18 bassi. Facciamo che la cosa più giusta ਠche ognuno suona la propria musica sullo strumento che più gli piace?
Tra l'altro ਠstato scritto su quel forum da un gran conoscitore di questo strumento, che i 18 (ma anche più) bassi e gli organetti semicromatici sono nati IMMEDIATAMENTE dopo la nascita dello strumento, dando POI vita alla fisa cromatica. Allora perchਠconsiderarli a tutti i costi dei mostri???
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[quote:32ebfb1c25="Donato91"] c'ਠ... anche GianniSemeraro conosciuto come Giannino,vero?[/quote:32ebfb1c25]
Ehi, non ਠbello fare nomi e cognomi, non vorrei che di questo passo qualcuno spiattellasse che io (conosciuto come pizzicagnolo, strapazzatore di un Nik Castagnari 8 bassi) sono in realtà Cliòdhna McDoughall ...
Ehi, non ਠbello fare nomi e cognomi, non vorrei che di questo passo qualcuno spiattellasse che io (conosciuto come pizzicagnolo, strapazzatore di un Nik Castagnari 8 bassi) sono in realtà Cliòdhna McDoughall ...
Ultima modifica di pizzicagnolo il 22 settembre 2007, 14:27, modificato 1 volta in totale.
Stavo leggendo la discussione linkata sul sito di Mario Salvi e adesso mi sono un po più chiari i termini della questione e credo che ci si possa esprimere sono a titolo personale, visto che almeno nella musica, regole non dovrebbero essercene.
Personalmente a me l organetto piace com à¨.
Ho un otto bassi standard, SENZA il tasto girato perch੠per le mie esigenze e per il repertorio che amo suonare non ਠfunzionale.
Anzi. Non mi permette ad es. di suonare parecchi stili che prevedono gli staccati dell apri e chiudi per avere la ritmica giusta.
Con due file con scala diatonica posso scegliere in quale tonalità suonare una serie di brani che possono essere suonati su una sola fila.
A mio personalissimo avviso, la scelta della tastiera del 18 bassi dipende da un sacco di fattori, primo su tutti il repertorio da suonare.
Ma l idea di modificare radicalmente anche la prima fila non mi convince per nulla.
Più che altro perchਠlo strumento smette di essere un organetto diatonico per diventare una fisarmonica monca.
p.s. : forse ਠil caso per un discorso di privacy di non utilizzare i nomi reali.
Personalmente a me l organetto piace com à¨.
Ho un otto bassi standard, SENZA il tasto girato perch੠per le mie esigenze e per il repertorio che amo suonare non ਠfunzionale.
Anzi. Non mi permette ad es. di suonare parecchi stili che prevedono gli staccati dell apri e chiudi per avere la ritmica giusta.
Con due file con scala diatonica posso scegliere in quale tonalità suonare una serie di brani che possono essere suonati su una sola fila.
A mio personalissimo avviso, la scelta della tastiera del 18 bassi dipende da un sacco di fattori, primo su tutti il repertorio da suonare.
Ma l idea di modificare radicalmente anche la prima fila non mi convince per nulla.
Più che altro perchਠlo strumento smette di essere un organetto diatonico per diventare una fisarmonica monca.
p.s. : forse ਠil caso per un discorso di privacy di non utilizzare i nomi reali.
Si ialma, la tua argomentazione mi convince, anche se non sarei così drastico sulla lieve modifica anche sulla prima fila.
In fondo, già "girare" il tasto sulla seconda, cambia copmlpletamente la filosofia dell'organetto classico a due file, che vuole la prima con la scala diatonica fondamentale e la seconda fila con la scala diatonica della sottodominante.
In parole spicciole, in un organetto sol/do, girare il sol sulla seconda fila fa sì che si perda la diatonicità sulla fila del do appunto.
E' lo stesso tipo di modifica (grossomodo) che io andrei a fare sulla prima fila (ma ho appena saputo che mi servono un sacco di soldi per cambiare completamente la mia tastiera, e quindi ho rimandato di un po').
Non definirei un organetto così modificato "fisarmonica monca". Ricordiamoci che la differenza fondamentale tra organetto e fisarmonica, prima che la diatonicità (che negli organetti con più bassi di 2 non esiste più) ਠla bitonicità , che io comunque conserverei sulle due file classiche.
In fondo, già "girare" il tasto sulla seconda, cambia copmlpletamente la filosofia dell'organetto classico a due file, che vuole la prima con la scala diatonica fondamentale e la seconda fila con la scala diatonica della sottodominante.
In parole spicciole, in un organetto sol/do, girare il sol sulla seconda fila fa sì che si perda la diatonicità sulla fila del do appunto.
E' lo stesso tipo di modifica (grossomodo) che io andrei a fare sulla prima fila (ma ho appena saputo che mi servono un sacco di soldi per cambiare completamente la mia tastiera, e quindi ho rimandato di un po').
Non definirei un organetto così modificato "fisarmonica monca". Ricordiamoci che la differenza fondamentale tra organetto e fisarmonica, prima che la diatonicità (che negli organetti con più bassi di 2 non esiste più) ਠla bitonicità , che io comunque conserverei sulle due file classiche.
- Yerushalom
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Mah, io sono l'ultima persona che quì può parlare di organetti...
Ma ultimamente mi sto interessando all'organetto grazie anche all'aiuto del M°Giannino (si ok Giuà , non sei maestro.. uff) e di Frag.
Devo dire che il motivo per cui non riesco ad acquistare definitivamente un organetto ਠproprio per la sua limitatezza.
Un musicista che non faccia solo popolare ad un certo punto (subito, praticamente) si rende conto che non può esprimersi completamente perchਠlimitato da apri-chiudi, suoni mancanti, cromatismi pressocchਠinesistenti ecc.
Ma ammetto che il mio ragionamente non ha senso, in quanto l'organetto serve per il popolare (non sempre, ovvio) ha le sue logiche, i suoi giri armonici ecc. ecc. però ammetto che in fondo mi piacerebbe molto avere una fisarmonica con la praticità di organetto (e il peso soprattutto) , la funzionalità di una fisarmonica e la bellezza di un Castagnari
Mah... stavo pensando a quei Magica K3 della Castagnari a 60 bassi, qualcuno ne sa il funzionamento per caso?
Se ha la tastiera bitonica o altro...
Grazie!
Ma ultimamente mi sto interessando all'organetto grazie anche all'aiuto del M°Giannino (si ok Giuà , non sei maestro.. uff) e di Frag.
Devo dire che il motivo per cui non riesco ad acquistare definitivamente un organetto ਠproprio per la sua limitatezza.
Un musicista che non faccia solo popolare ad un certo punto (subito, praticamente) si rende conto che non può esprimersi completamente perchਠlimitato da apri-chiudi, suoni mancanti, cromatismi pressocchਠinesistenti ecc.
Ma ammetto che il mio ragionamente non ha senso, in quanto l'organetto serve per il popolare (non sempre, ovvio) ha le sue logiche, i suoi giri armonici ecc. ecc. però ammetto che in fondo mi piacerebbe molto avere una fisarmonica con la praticità di organetto (e il peso soprattutto) , la funzionalità di una fisarmonica e la bellezza di un Castagnari
Mah... stavo pensando a quei Magica K3 della Castagnari a 60 bassi, qualcuno ne sa il funzionamento per caso?
Se ha la tastiera bitonica o altro...
Grazie!
Domenico i modelli K sono fisarmoniche cromatiche.
Le ho viste all'opera e le ho anche provate.
Non sono bitoniche, sono cromatiche a tutti gli effetti...e sono esattamente
quello che cerchi!! Cioਠuno strumento che unisce la bellezza, la leggerezza ed anche il calore sonoro di un organetto castagnari, alla completezza di una fisarmonica. Ma non spendi sotto i 4.000€, per quanto io ne sappia.
La k2 ha due voci, e non ha registri, le altre 3 voci con registri.
"Un musicista che non faccia solo popolare ad un certo punto (subito, praticamente) si rende conto che non può esprimersi completamente perchਠlimitato da apri-chiudi, suoni mancanti, cromatismi pressocchਠinesistenti ecc."
Questo non ਠdel tutto esatto. L'organetto non ਠaffatto adatto ad un repertorio solo popolare: con l'organetto oggi si fa di tutto, dall'improvvisazione jazz alla musica elettronica. Al massimo una sua grossa limitazione ਠl'estensione delle tonalità eseguibili. Certo, per uno come te che ha sempre suonato chitarra e violino le possibilità espressive paiono estremamente limitate. (Ma tra l'altro ogni strumento se confrontato agli altri ha propri limiti intrinseci, e te ne accorgi quando con la tua fisarmonica a piano provi ad eseguire i bicordi alla Delicq...ihihihi) (Che naturalmente, a meno che tu non abbia 8 corde e 4 mani, non puoi eseguire nemmeno sul violino...arihihihi).
Scherzo naturalmente...sono per la dignità di ogni strumento.
L'apri e chiudi (bitonicità ) a volte ti salva la vita, soprattutto in passaggi molto virtuosistici o in alcuni accordi/bicordi da eseguire in successione, come melodia.
Le ho viste all'opera e le ho anche provate.
Non sono bitoniche, sono cromatiche a tutti gli effetti...e sono esattamente
quello che cerchi!! Cioਠuno strumento che unisce la bellezza, la leggerezza ed anche il calore sonoro di un organetto castagnari, alla completezza di una fisarmonica. Ma non spendi sotto i 4.000€, per quanto io ne sappia.
La k2 ha due voci, e non ha registri, le altre 3 voci con registri.
"Un musicista che non faccia solo popolare ad un certo punto (subito, praticamente) si rende conto che non può esprimersi completamente perchਠlimitato da apri-chiudi, suoni mancanti, cromatismi pressocchਠinesistenti ecc."
Questo non ਠdel tutto esatto. L'organetto non ਠaffatto adatto ad un repertorio solo popolare: con l'organetto oggi si fa di tutto, dall'improvvisazione jazz alla musica elettronica. Al massimo una sua grossa limitazione ਠl'estensione delle tonalità eseguibili. Certo, per uno come te che ha sempre suonato chitarra e violino le possibilità espressive paiono estremamente limitate. (Ma tra l'altro ogni strumento se confrontato agli altri ha propri limiti intrinseci, e te ne accorgi quando con la tua fisarmonica a piano provi ad eseguire i bicordi alla Delicq...ihihihi) (Che naturalmente, a meno che tu non abbia 8 corde e 4 mani, non puoi eseguire nemmeno sul violino...arihihihi).
Scherzo naturalmente...sono per la dignità di ogni strumento.
L'apri e chiudi (bitonicità ) a volte ti salva la vita, soprattutto in passaggi molto virtuosistici o in alcuni accordi/bicordi da eseguire in successione, come melodia.
- Yerushalom
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- Iscritto il: 27 marzo 2006, 17:00
- Località: Andria (Bari) Bologna (Università)
- Contatta:
[quote:2debc49002="Damiano"]Yerushalom!!!!! Ciao da Martina!!!!!!
Ma non ਠmeglio che suoni "'u bienge"?[/quote:2debc49002]
Aahahhhhahahhahha
Damià non dirlo in giro!
Quella sera abbiamo fatto quanto di meno tradizionale esiste sulla Terra!
Delle strofe in Martinese cantate sugli accordi di una Rodianella/Viestesana suonata con un Banjo/Chitarra/Battente
Dai, però sfido chiunque ad ascoltare il mio Banjo/chitarra/battente e a negare che si tratti di una vera Battente del Gargano!
P.S. Damià , ho apero una discussione in cui ti ho lodato!
http://www.pizzicata.it/MDForum-viewtopic-t-1325.html
Ma non ਠmeglio che suoni "'u bienge"?[/quote:2debc49002]
Aahahhhhahahhahha
Damià non dirlo in giro!
Quella sera abbiamo fatto quanto di meno tradizionale esiste sulla Terra!
Delle strofe in Martinese cantate sugli accordi di una Rodianella/Viestesana suonata con un Banjo/Chitarra/Battente
Dai, però sfido chiunque ad ascoltare il mio Banjo/chitarra/battente e a negare che si tratti di una vera Battente del Gargano!
P.S. Damià , ho apero una discussione in cui ti ho lodato!
http://www.pizzicata.it/MDForum-viewtopic-t-1325.html
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