La categorizzazione "tripartita" della pizzica

Michael
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La categorizzazione "tripartita" della pizzica

Messaggio da Michael »

Ciao a tutti. E` la mia prima volta che scrivo su questo forum, anche se guardo le discussioni che ci sono da piu` di un'anno. Prima di tutto mi vorrei scusare se ci sono degli errori grammaticali, lessicali eccetera siccome l'italiano non e` la mia lingua madre...

Sono di Malta e sto scrivendo una tesi di Master di Antropologia sul risveglio dell'interesse nella pizzica - tenendo in conto le molteplici voci del Salento, sia quelle favorevoli che quelle critiche.

Nella lettura popolare (articoli, siti internet eccetera) ho trovato molte volte una categorizzazione tripartita della pizzica - che di genere dice che ci sono tre forme di pizzica: quella 'tarantata' che si usava come terapia per il tarantismo, quella 'de core' che e` il ballo del corteggiamento, e quella 'scherma'.

Quello che vorrei sapere e` se per voi e` convincente questa categorizzazione? Nelle poche ronde di scherma che ho visto sembrava che si suonava una forma di pizzica con battito forse un po` piu` lento. Nei filmati e registrazioni riguardo il tarantismo, sembra che e` pure la pizzica che si suona, anche la parola facendo riferimento alla pizzicatura della taranta. Pero sembra che c'e` gente che vorrebbe attribuire la parola "pizzica" solo al ballo di coppia, separandolo dalla scherma e dal tarantismo.

Voi che ne dite?

Michael
tamburellista
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Re: La categorizzazione "tripartita" della pizzica

Messaggio da tamburellista »

[quote:ca47167560="Michael"]Ci sono tre forme di pizzica: quella 'tarantata' che si usava come terapia per il tarantismo, quella 'de core' che e` il ballo del corteggiamento, e quella 'scherma'.[/quote:ca47167560]

La pizzica "de core" alla quale tu ti riferisci ਠquella più precisamente chiamata "Pizzica Pizzica" ਠche appunto rappresente la danza di corteggiamento che, generalmente, l' uomo proponeva alla donna ai fini del corteggiamento.

Oggi giorno però, ritmicamente parlando, non c' ਠpiù molta differenza tra quando si suona una "Pizzica Pizzica", una "Taranta" o una "Pizzica Scherma" perchਠsi esegue tutto ad un medesimo ritmo per tutte, cosa non giustissima da fare ai fini della tradizzionalità .

Per quanto riguarda la suddivisione selle suddette penso che sià  una suddivisione più che giusta... :wink:

Spero di essere stato vagmente utile ai fini della tua Tesi!!!

CIAO :D
tamburellista
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Messaggio da tamburellista »

Questo ਠun link nel quale cliccando sulla voce "TARANTA & PIZZICA" potrai trovare qualcosa di utile sulla "Pizzica pizzica" e sulla "Pizzica Scherma"...

http://www.tamburellistiditorrepaduli.it/1024_x_768.htm
giannino
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Messaggio da giannino »

Da un sito abbastanza attendibile: http://www.taranta.it/pizzica.html

"ERRATA CORRIGE
Lessico improprio e talvolta abusivo
nel trattar di pizziche e tarante.

La "pizzicomania" in atto in questi anni ha stimolato inventori di neologismi a sbizzarrirsi in parole ed espressioni ad effetto, per assecondare anche con un "fascinoso" linguaggio una moda precostituita. Verba substantia sunt, dicevano i latini; ਠvero che i dizionari alla fine rincorrono la lingua parlata, ma nella storia innumerevoli sono i casi di parole appena affacciatesi che sono state poi corrette da competenze più appropriate. Ma qui si tratta di patrimonio culturale che ci proviene dal passato, e anche nel denominare le cose un po' di filologia non guasta, per dare a Cesare quel che ਠdi Cesare.

danza dei coltelli,
danza delle spade
nomi pittoreschi (ma semanticamente molto devianti) che sono stati dati al ballo della scherma salentina. In realtà  la "scherma" o "pizzica-scherma" (tali sono i nomi adottati a memoria d'uomo dalla tradizione locale) non ਠmai stata "battuta" con i coltelli, nà© tanto meno con le spade. Quali forze dell'ordine avrebbero permesso l'uso di armi per una giocosa contesa - pur se tradizionale - in una pubblica festa? I suddetti nomi sono stati adottati da alcuni operatori e giornalisti pugliesi.

neotarantismo
altro termine di moda [vedi A. Nacci] che lascia supporre una nuova forma o addirittura un ritorno del tarantismo nella società  pugliese attuale. Chi si ਠdocumentato sui testi storici del tarantismo sa quanto sia poco probabile una reale riedizione del fenomeno. I raduni pizzicaroli attuali somigliano molto di più ai raves e agli happenings mutuati dalla musica rock o metal, che alle festicciole domestica del mondo contadino.

pizzica de core
espressione inventata da Giorgio di Lecce per indicare la pizzica cosiddetta "di corteggiamento", ma del tutto assente nella tradizione salentina. Il ballo di divertimento o talvolta di allusione erotica veniva detto semplicemente "pizzica pizzica" o "tarantella".

taranta
negli ultimi anni alcuni operatori stanno diffondendo questo ternmine per indicare il ballo della pizzica o delle tarantate. Nei dialetti meridionali (e non solo salentini) "taranta" vuol dire semplicemente "tarantola", indica quindi il ragno. La musica usata per "scazzicare" le tarante (per cacciare gli effetti del morso della tarantola) veniva detta da Stifani "pizzica tarantata". In alcune aree del tarantino-brindisino (ma anche del Leccese settentrionale) col termine "taranta" si poteva indicare l'intero fenomeno rituale della terapia coreo-musicale del tarantismo e di conseguenza anche il corrispondente repertorio musicale e coreutico. Alcune informazioni raccolte durante le ricerche di questi ultimi anni hanno forti analogie con le descrizioni che del fenomeno fa L. G. De Simone in La vita in Terra d'Otranto, secondo il quale la "tanza" della "taranta" si poteva articolare in 12 "muedi" musiali diversi (purtroppo ne cita solo tre e non specifica se ad essi corrispondevano danze diverse o varianti di uno stesso modello coreutico).

tre tarante
altra espressione coniata da Giorgio Di Lecce nel 2000-2001 per indicare i tre balli principali del Salento leccese. L'espressione nel dialetto salentino vuol dire semplicemente "tre tarantole". In realtà  i balli tradizionali usati nel Salento meridionale negli ultimi secoli per curare gli effetti del morso - vero o presunto - di ragni o scorpioni erano ben più numerosi "


Per quanto ne so la Pizzica Pizzica, nome più diffuso nel gergo degli anziani per indicare quella che noi oggi chiamiamo semplicemente Pizzica, non à¨, come afferma anche Pino Gale nella citazione precedente, tradizionalmente divisa nelle tre categorie più volte citate. Certo, ci sono diversi "modi" per suonare la pizzica, che derivano dagli scopi per cui essa ਠstata utilizzata o che hanno influenzato essi stessi le maniere di cantarla e ballarla.

Si ਠparlato della pizzica tarantata, definita così da Stifani, che grazie al suo ritmo serrato "scazzicava" le tarantate.

La pizzica scherma secondo me ਠun'invenzione moderna. Storicamente la scherma col coltello ਠun'arte marziale praticata nel sud italia nell'antichità . La pizzica (ma anche la tarantella, la tammurriata) sono secondo me state utilizzate per dissimulare un vero combattimento agli occhi delle forze dell'ordine.

Una delle divisione più importanti secondo me ਠquella tra tonalità  maggiori e minori.
giannino
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Messaggio da giannino »

Tamburellista, sarei proprio curioso di ascoltare i tre diversi ritmi con cui tu suoni, sul tuo tamburello, una "Pizzica Pizzica", una "Taranta" o una "Pizzica Scherma" visto che come dici tu oggi si esegue tutto ad un medesimo ritmo per tutte, cosa non giustissima da fare ai fini della tradizzionalità .

Ah: lu uagnone ava'ffa la tesi, quindi. TRADIZIONALITA'

ringrazio luca per il suo coinvolgimento nella mia battaglia a favore dell'italiano come lingua nazionale
Damiano
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Messaggio da Damiano »

Yea!

Dall' Giannì! Quando ci vediamo?
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Ialma
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Messaggio da Ialma »

Ciao Michael,
nelle FAQ ਠben spiegato come la cosiddetta tripartizione sia una invenzione del compianto prof. Giorgio Di Lecce

http://www.pizzicata.it/MDForum-viewtop ... t-faq.html

Come anche, che la pizzica pizzica ਠsolo un ritmo, un ballo, un canto, che POTEVA essere (ma spesso non lo era) utilizzato nella cura del tarantismo.

Ti invito anche a leggere questa bella discussione di qualche tempo fa sul tema da te richiesto

http://www.pizzicata.it/index.php?name= ... opic&t=560

Buona lettura, a presto

p.s. : x Tamburellista.
Capisco la voglia di rispondere a tutti i costi, ma per una persona che sta facendo ricerca per una tesi forse ਠil caso di dare informazioni quanto meno fondate.
Damiano
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Messaggio da Damiano »

Ciao Michael,

dal basso della mia ignoranza ti vengo io in aiuto per quanto riguarda la mia zona (Bassa Murgia e Alto Salento).

PIZZICA PIZZICA
La pizzica pizzica (a Martina Franca: [i:45b40cddf2]'a pezzeca pezzeche[/i:45b40cddf2]; a Taranto: [i:45b40cddf2]'a pizzeca pizzeche[/i:45b40cddf2]) nella zona basso-murgese (mi riferisco a Martina Franca, Noci, Alberobello, Putignano) e nell'alto Salento (mi riferisco ad Ostuni) nel suo aspetto tradizionale ਠquasi completamente estinta. A Martina Franca si ballava col fazzoletto, che veniva agitato con appositi movimenti di sfottò delle dita, chiamati "i zezenielle". Il primo ballerino dava il fazzoletto a una donna, che ballava con lui, e poi lo dava ad un altro uomo, a rotazione. Si ballava soprattutto a carnevale nei trulli e nelle case in città , dove però erano preferiti altri balli più a stretto contatto (la polka, il valzer, il tango, la mazurka - che gli anziani chiamano "marzucca" - e "'a cuontraddanze", di chiara derivazione dall'inglese "country dance", importata qui nell'Ottocento e che sarebbe la normale quadriglia, ancora oggi ballata ai matrimoni). Gli anziani da me intervistati mi hanno raccontato che preferivano il valzer e la polka ad altri balli come la pizzica pizzica perchਠ"era piacevole ficcare il naso fra le menne della donna" (sic!). Per quanto riguarda la pizzica pizzica oggi, a Martina sono rimasti alcuni anziani che si ricordano giusto qualche passo, a Noci il ballo era simile a quello di Ostuni, a Putignano non si ਠmai smessa di ballare anche perchਠਠun ballo carnascialesco (e il carnevale di quella città  ha una lunghissima tradizione) e gli anziani ancora la ballano
(vai a vedere il sito del bravo maestro di danze popolari Gianni Labate www.ziogio.it, con degli ottimi filmati con gli anziani che ballano), mentre ad Ostuni sopravvive ancora la forma maschile di sfottò, con due uomini che la ballano mimando movenze da donna per sfottersi (vero Giannì?), nonchਠle forme più arcaiche a quattro e sei persone.

IL BALLO DELLA TARANTOLA
Diffuso fino agli anni '70 anche sulla Bassa Murgia, vi sarebbe molto da dire. Qui mi limito ad indirizzarti al mio sito www.pugliafefefolklore.it alla pagina "Tarantismo". Comunque da noi non si usava il termine "tarantata", infatti se tu chiedi ad un anziano delle nostre parti: Hai mai visto le tarantate ballare?", non ti capisce, mentre invece ਠpiù corretto dire: "le donne pjzzicate dalla tarantola". V'erano varie varianti: a Statte c'era il "tarantismo secco" e quello "umido", quest'ultimo particolare perchਠla tarantata veniva continuamente inondata di acqua dai parenti che facevano avanti e indietro dal pozzo con i capasoni (le giare di terracotta); a San Vito dei Normanni (e mi pare anche a Fragagnano) c'era la "tarantola acquarola", per la quale si murava a metà 
una stanza dell'abitazione della tarantata, e riempita d'acqua, in cui la tarantata sguazzava a suo agio; sempre a Fragagnano le tarantate si sceglievano una casa prefissata, in cui si riunivano tutte insieme, sceglievano un foulard del colore della taranta dalla fila attaccata al muro e ballavano tutta la notte, rotolandosi per terra in trance. Poi riprendevano il tutto dopo alcuni giorni.

LA SCHERMA
Detta in martinese "'a schierme", ballo maschile della malavita, si praticava con i coltelli veri fino a cinquant'anni fa nella zona fra Martina Franca e Villa Castelli, avvolgendosi la giacca intorno al braccio. Nella stessa zona si praticava fino al 1965 ca. una variante coi bastoni, che ballavano i caprai (vedi l'intervista sul mio sito www.pugliafedefolklore.it alla voce "Musica popolare"). A Taranto si pratica ancora oggi in carcere (come dappertutto in Puglia del resto, vedi le testimonianze di Gramsci nel carcere di Turi e Pino Zimba che pure l'ha imparata in carcere), in alcuni casi coi coltelli veri. Le occasioni in cui si ballava erano matrimoni e battesimi, oltre che regolamenti di conti. Da distinguere la scherma "normale" (amici miei, non me ne volete, non so come definirla altrimenti!) da quella zingara, che ਠpiù danzata. Alcune volte alcune "mosse" della scherma (ne esistono una trentina) vengono impiegate nella pizzica pizzica della Bassa Murgia ballata fra uomini, a mò di scherzo abbastanza pesante.

Spero di aver soddisfatto un po' di tue curiosità . Alla prossima!
tamburellista
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Messaggio da tamburellista »

[quote:90f195f35c]p.s. : x Tamburellista.
Capisco la voglia di rispondere a tutti i costi, ma per una persona che sta facendo ricerca per una tesi forse ਠil caso di dare informazioni quanto meno fondate.[/quote:90f195f35c]

Infatti le informazioni che io ho dato provengono da fonti sicure, nonchਠda gente che ha visto balllare le donne pizzicate dalla taranta, ed in diverse occasioni, il ballo di corteggiamento della Pizzica Pizzica!!! :x

Quanto riguarda il diverso ritmo di suonare i tre tipi di Pizzica,(logicamente mi riferisco a Giannino) questa cosa di certo nn me la sono inventata io e come si può evincere dalle pellicole reggistrate all' epoca non era diverso solo il ritmo ma anche (e sopratutto) il tono dei sonagli e l' intensità  della botta data sul tamburello.
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Messaggio da Ialma »

A parte LA TARANTA di Mingozzi a quali pellicole registrate all'epoca ti riferisci ?
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Messaggio da tamburellista »

Quelle registrate nel mio paese, ਠchiaro!!!
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Messaggio da andreap »

molto interessante... e queste fonti sono reperibili?

Grazie
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Messaggio da tamburellista »

Certo che sono reperibili, ma scordatevi di averle e, sopratutto, di vederle. :x :!:
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Messaggio da Ialma »

- Certo che sono reperibili, ma scordatevi di averle e, sopratutto, di vederle.

A che anni risalgono queste registrazioni ?
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andreap
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Messaggio da andreap »

Caro Tamburellista...

padronissimo di utilizzare le suddette fonti come meglio credi, però credo sia più utile motivare delle affermazioni con fatti piuttosto che limitarsi a vuote ed ambigue dichiarazioni...

Altrimenti si rischia di diventare tutti succursali dell'assoc. T...... , dove si usava filmare gli anziani spesso anche senza permesso ed utilizzare le stesse immagini (tenute accuratamente sottochiave perchਠsi sa, la cultura ਠappannaggio di chi se la può permettere...) per dei sedicenti workshop... con la pretesa di avere in tasca la verità  indiscussa su riti, danze e quant'altro.

Grazie

A.
tamburellista
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Messaggio da tamburellista »

Queste registrazioni risalgono agli anni 60'-70' circa. :?
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Messaggio da Ialma »

E' possibile sapere di cosa si tratta precisamente?
Registrazioni di terapie domiciliari? Concerti? Ballerini ? Suonatori in situazioni di piazza?
Chi ha effettuato le registrazioni ?
Grazie per le risposte
tamburellista
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Messaggio da tamburellista »

Si tratta di un video girato in casa di una signora morsa dalla Tarantola ma non so proprio chi l' abbia girato e comunque non ਠun regista ad averlo girato ma un amatore che si trovava lì. :)
CarloTrono
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Messaggio da CarloTrono »

Beh, se ਠmateriale in grado di confermare quello che scrivevi, sarebbe opportuno prendere contatti con l'autore e magari organizzarci per una visione in occasione di qualche appuntamento.
Il forum serve per questo.
tamburellista
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Messaggio da tamburellista »

[quote:acac48c391="CarloTrono"] sarebbe opportuno prendere contatti con l' autore[/quote:acac48c391]

L' autore? :shock:
A parte che nn so chi à¨, ma ਠdi sicuro morto!!! :cry:
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