Ancora sulla moderazione del forum
Inviato: 29 agosto 2006, 0:10
Questa discussione nasce originalmente dalla discussione Commenti sulla Notte della Taranta 2006, poiché riguarda un argomento importante, ovvero il comportamento nel forum di pizzicata.it, ho pensato di dividerla permettendo a tutti gli interessati di proseguire il discorso senza invadere la discussione d'origine.
Fra l'altro, un anno fa, per la stessa occasione, si diede vita ad una discussione del tutto simile
---------------------------------------------------
Cerchiamo tutti quanti di smetterla di utilizzare la NdT come pretesto per sfogare la nostra aggressività . La Notte della Taranta é un evento legato alla musica, quindi ad una forma d'arte, quindi a qualcosa che coinvolge i gusti individuali di ognuno di noi. Può piacere come può non piacere, ed é giusto esprimere il proprio parere in merito, magari approfondendo in maniera interessante le proprie opinioni.
Però, per quanto ad alcuni di noi possa non essere piaciuta, mi sembra stupido e immaturo perdersi in critiche sterili o addirittura diffamare i musicisti o gli altri protagonisti del megafestival salentino. In questi tre anni in questo sito non sono mancati insulti e addirittura minacce nei confronti di Ambrogio Sparagna, sia come musicista che come persona. Non voglio prendere le sue difese, non é questo il mio ruolo, ma vorrei ugualmente richiamare tutta la webcommunity ad assumere un atteggiamento più civile e rispettoso, riportando i toni a quelli di un dialogo, ovvero di uno scambio di opinioni fondato sul rispetto reciproco anche in caso di idee non condivise.
Nel nostro recente incontro, Sparagna mi ha detto che se solo i toni del forum diventassero più civili, lui avrebbe tutto l'interesse di rispondere alle critiche che gli vengono avanzate sul triennio di direzione appena trascorso. Penso che lo stesso valga per molti dei musicisti che partecipano alla NdT. In un recente post abbiamo chiesto ai musicisti della NdT di dirci perché partecipano al festival, nonostante le ampie zone d'ombra che questo proietta. Nessuno, tranne Morabito (che ringrazio ancora) ha avuto il coraggio di rispondere. E perché? mi sembra una domanda retorica.
Io sono interessato a sentire altri pareri, perché penso che nel dialogo, sopratutto quando le opinioni sono divergenti, c'é solo da guadagnare.
Grazie. Spero di essere ascoltato.
Da questo post in poi, ve lo chiedo, cambiamo registro.
Fra l'altro, un anno fa, per la stessa occasione, si diede vita ad una discussione del tutto simile
---------------------------------------------------
Cerchiamo tutti quanti di smetterla di utilizzare la NdT come pretesto per sfogare la nostra aggressività . La Notte della Taranta é un evento legato alla musica, quindi ad una forma d'arte, quindi a qualcosa che coinvolge i gusti individuali di ognuno di noi. Può piacere come può non piacere, ed é giusto esprimere il proprio parere in merito, magari approfondendo in maniera interessante le proprie opinioni.
Però, per quanto ad alcuni di noi possa non essere piaciuta, mi sembra stupido e immaturo perdersi in critiche sterili o addirittura diffamare i musicisti o gli altri protagonisti del megafestival salentino. In questi tre anni in questo sito non sono mancati insulti e addirittura minacce nei confronti di Ambrogio Sparagna, sia come musicista che come persona. Non voglio prendere le sue difese, non é questo il mio ruolo, ma vorrei ugualmente richiamare tutta la webcommunity ad assumere un atteggiamento più civile e rispettoso, riportando i toni a quelli di un dialogo, ovvero di uno scambio di opinioni fondato sul rispetto reciproco anche in caso di idee non condivise.
Nel nostro recente incontro, Sparagna mi ha detto che se solo i toni del forum diventassero più civili, lui avrebbe tutto l'interesse di rispondere alle critiche che gli vengono avanzate sul triennio di direzione appena trascorso. Penso che lo stesso valga per molti dei musicisti che partecipano alla NdT. In un recente post abbiamo chiesto ai musicisti della NdT di dirci perché partecipano al festival, nonostante le ampie zone d'ombra che questo proietta. Nessuno, tranne Morabito (che ringrazio ancora) ha avuto il coraggio di rispondere. E perché? mi sembra una domanda retorica.
Io sono interessato a sentire altri pareri, perché penso che nel dialogo, sopratutto quando le opinioni sono divergenti, c'é solo da guadagnare.
Grazie. Spero di essere ascoltato.
Da questo post in poi, ve lo chiedo, cambiamo registro.