Raduno di Dicembre, raccogliamo le idee
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Come sempre, la conclusione di un raduno (approposito, fra poco metteremo le foto on-line) costituisce un interessante stimolo per iniziare a pensare ad un nuovo appuntamento per vederci e suonare insieme. E cosa c'é di meglio durante il rigido inverno del riunirsi intorno ad un focolare acceso, per suonare, chiaccherare, mangiare qualcosa e bere un bel bicchierozzo di vino?Chi é stato al II Raduno sa di cosa sto parlando: propongo di tornare nella splendida cornice della masseria "Le Stanzie" di Supersano. Chi é iscritto da poco e non conosce la masseria, può leggere alcune informazioni e vedere alcune foto cliccando qui (attenzione, quanto scritto si riferisce al II Raduno, e non al IV). La masseria nel tempo trascorso dal precedente raduno é diventata ancora più accogliente, con una grandissima sala appena ristrutturata sufficentemente grande per ospitare più di cento persone sedute. Mentre nel nuovo salone si svolgerà il pomeriggio culturale, i camerieri potranno allestire in tutta tranquillità il buffett che inaugurerà l'inizio della serata, e in questo modo si eviterà "l'orda barbarica".Ma prima di prendere delle decisioni definitive, voglio come sempre rendervi partecipi dell'organizzazione. Voglio sapere infatti da tutti voi cosa vi piacerebbe vedere e ascoltare al raduno di dicembre. Abbiamo un intero pomeriggio da poter sfruttare per interessanti momenti culturali di ascolto e di discussione, approfittiamone ! Già io e gli altri organizzatori abbiamo alcune idee molto interessanti, ma vogliamo sapere anche le vostre idee. Avanti allora...[addsig]
pisa l'oru, pisa lu chiummu, pisa cchiu l'onore de tuttu lu munnu !
1714
Io sono a disposizione e ti propongo una situazione come non ne vedo da tempo: conoscendo il posto la cosa più bella secondo me é fare degli spettacoli in acustico e senza luci forti quel posto di notte é magico e illuminarlo sarebbe una scempio! magari scegliere un giorno di luna piena sarebbe l'ideale poi i momenti culturali, quelle che io chiamo chiacchierate, possiamo farle nelle campagne il pomeriggio e dalla collina sopra, il tramonto é bellissmo!!! sai, se si parla e si gode di uno spettacolo del genere penso che i concetti diventano più limpidi![addsig]
te na sciumenta cambara nu pijare mai la fija ca ci ambara nun ete, sempre alla mamma se ssamija!!!
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anch'io sono d'accordo sui concertini in acustico, però inviterei i gruppi che interverrano spontaneamente (senza, quindi, programmi) di cogliere l'occasione per prepararsi un pochettino, studiare qualche canto e rirproporne un arrangiamento ottimale per situazioni in acustico. L'anno scorso si crearono delle situazioni molto, ma molto belle, un bell'esempio e un'occasione di crescita per i gruppi avvezzi prevalentemente alle pizziche amplificate o, al massimo, agli stornelli.
Daniele M.
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Daniele M.
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..naturalmente io e il mio gruppo siamo disponibili!
Per il pomeriggio culturale, avrei un piccolo sogno: che qualche ricercatore ci facesse ascoltare in esclusiva qualche nuova registrazione di canti raccolti sul campo!
ciao
Daniele[addsig]
Per il pomeriggio culturale, avrei un piccolo sogno: che qualche ricercatore ci facesse ascoltare in esclusiva qualche nuova registrazione di canti raccolti sul campo!
ciao
Daniele[addsig]
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Per chi fosse mancato al raduno di dicembre,tutte le situazioni musicali sono state assolutamente acustiche.Con alcuni momenti davvero splendidi, altri meno splendidi, altri che non vorrei si ripetessero, come quelli in cui alcuni musicisti, convinti che il raduno fosse un proprio concerto hanno deciso cosa e chi far suonare.Daniele, l'anno scorso a dicembre faceva un freddo bastardo, altro che pomeriggio all'aperto .Si gelava, altro che [addsig]
...la luna aggira il mondo e voi dormite...
(tradizionale, Matteo Salvatore)
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Per il prossimo raduno penso che la formula "II raduno" sia più che buona. Il centro della serata incentrata su seminari-dibattiti secondo me é l'ideale.Il raduno dovrebbe essere soprattutto un modo per ascoltare, più che per suonare(o per esibirsi).Aumenterei, per questo, il tempo riservato all'ascolto.Si potrebbe, ad esempio, pensare di dedicare un'oretta anche all'insegnamento (se di insegnamento si può parlare per un seminario di un'oretta) di alcuni strumenti popolari come l'organetto, o altri anche non prettamente salentini.Del passato raduno eviterei le forme più esasperate di "rondismo" e punterei su una formula diversa di "concerto".Ricordo per esempio che la formula "Cicerené-Morabito-Ialma", che si erano messi a suonare brani anche non salentini in una stanza appartata, lontano dal trambusto eccessivo, mi era particolarmente piaciuta.Nonostante non tutti i presenti erano li per suonare, l'atmosfera era di buona partecipazione.Insomma...con la campagna fatta in favore di Torrepaduli forse anche nel nostro raduno dovremmo evitare eccessive discotechizzazioni di massa e tendere ad una forma più "d'ascolto"...Non si smette mai d'imparare...e c'é sempre qualcosa da imparare.E si impara facendo meno chiasso possibile (é una tiratina d'orecchie che dobbiamo farci tutti) e cercando d'ascoltare.Come la pensate?[addsig]
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Io sono disponibile a tenere un seminario sulla musica popolare dei Nebrodi, fatemi sapere se siete d'accordo così mi comincio a preparare per bene.[addsig]
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Mi piacerebbe che ci fosse una bella bancarella dove poter acquistare dei libri sul tarantismo o più in generale sulla musica popolare pugliese, con la speranza di poter trovare quei libri che difficilmente sono reperibili nelle "normali librerie" come ad esempio: " Tradizioni e canti popolari a Taranto e nei paesi dell'area tarantina" di Alfredo Majorano.
Sarebbe poi il massimo poter vedere dei video come: "La meloterapia del Tarantismo" di Diego Carpitella.
Per quanto riguarda la musica dal vivo chiederei solo una cortesia ai tamburellisti: siate un po più discreti e possibilmente cercate ogni tanto di ascoltare anche gli altri musicisti.
Eviterei i concerti organizzati, a mio avviso rovinano la spontaneita della musica tradizionale.
Grazie
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Sarebbe poi il massimo poter vedere dei video come: "La meloterapia del Tarantismo" di Diego Carpitella.
Per quanto riguarda la musica dal vivo chiederei solo una cortesia ai tamburellisti: siate un po più discreti e possibilmente cercate ogni tanto di ascoltare anche gli altri musicisti.
Eviterei i concerti organizzati, a mio avviso rovinano la spontaneita della musica tradizionale.
Grazie
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ora che il programma é pronto (ed é straordinario...( ), che i posti si sono esauriti (sigh. ), che ne dite che continuiamo la nostra chiaccherata sullo spazio dedicato alla musica.
Mi piace riprendere con una riflessione di Andrea che condivido e che riporto:
"Del passato raduno eviterei le forme più esasperate di "rondismo" e punterei su una formula diversa di "concerto". Ricordo per esempio che la formula "Cicerené-Morabito-Ialma", che si erano messi a suonare brani anche non salentini in una stanza appartata, lontano dal trambusto eccessivo, mi era particolarmente piaciuta.Nonostante non tutti i presenti erano li per suonare, l'atmosfera era di buona partecipazione. Insomma...con la campagna fatta in favore di Torrepaduli forse anche nel nostro raduno dovremmo evitare eccessive discotechizzazioni di massa e tendere ad una forma più "d'ascolto"..."
Che ne pensate?
ciao
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Mi piace riprendere con una riflessione di Andrea che condivido e che riporto:
"Del passato raduno eviterei le forme più esasperate di "rondismo" e punterei su una formula diversa di "concerto". Ricordo per esempio che la formula "Cicerené-Morabito-Ialma", che si erano messi a suonare brani anche non salentini in una stanza appartata, lontano dal trambusto eccessivo, mi era particolarmente piaciuta.Nonostante non tutti i presenti erano li per suonare, l'atmosfera era di buona partecipazione. Insomma...con la campagna fatta in favore di Torrepaduli forse anche nel nostro raduno dovremmo evitare eccessive discotechizzazioni di massa e tendere ad una forma più "d'ascolto"..."
Che ne pensate?
ciao
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...insomma, avrete capito che il mio sogno per il raduno é quello di cantare e ascoltare tanti bei canti, alternati in pari dignità alle pizziche. Da poco ci stiamo esercitando sulla polivocalità tradizionale salentina, mi piacerebbe incontrare chi desidera divertirsi con noi anche su questo (canti alla stisa ed altri).
ciao
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ciao
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2353
divertitevi... vi penserò! [addsig]