Io non ci dormo la notte...(della Taranta)
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Io non ci dormo la notte...(della Taranta)
Io non ci dormo la notte...
voi tutti sapete che io, in quanto moderatore (mio malgrado) di questo forum, cerco di evitare di aprire discussioni polemiche, sopratutto se queste riguardano la Notte della Taranta.
Però non posso fare a meno di riflettere su alcune notizie che mi sono giunte.
[b:9c57353aab]Punto primo[/b:9c57353aab]Perché i musicisti della Notte della Taranta sono stati inviati per una SETTIMANA a Pechino, quando si devono esibire per una sola notte? Forse i nostri poveri musicisti sono stati confinati in Cina per tutto questo tempo in modo da far coincidere partenza e ritorno con voli low cost... se é questo il motivo, sinceramente rabbrividisco al pensiero di dove mangeranno e pernotteranno in questa settimana.
Va be...ma non é questa la cosa più importante.
[b:9c57353aab]Punto secondo[/b:9c57353aab]. E qui sono Mazzate Pesanti.
Normalmente, un musicista professionista suona per vivere, e quindi quando va a suonare da qualche parte, si fa pagare. Normalmente, un musicista professionista o non professionista, suona anche (o esclusivamente) perché gli piace farlo, e quindi qualche volta, per qualche motivo, suona senza farsi pagare.
Invece, [b:9c57353aab]la Provincia di Lecce ha pagato centomila euro al governo cinese [/b:9c57353aab]per far esibire la sua delegazione a Pechino. Ripeto: hanno PAGATO LORO per FARLI SUONARE !!! Oltre a questo "compenso al contrario", la Provincia di Lecce si é fatto carico del viaggio, dell'alloggio, del vitto e anche dei mega manifesti similberlusconiani che si trovano in giro per tutto il Salento, e che ovviamente non fanno minimamente accenno a quanto é stato sborsato.
Inoltre, su tutti i giornali locali la presenza della NdT a Pechino é considerato un vanto. Si sentono e leggono titoli tipo "la Notte della Taranta conquista la Cina", oppure "I Cinesi impazziscono per la pizzica" ecc. ecc. ecc.
Ora, mi scuso con la volgarità di quello che sto per dire. Premetto che sono contrario alla prostituzione.
MA SE IO PAGO LA PIU' BELLA BAGASCIA DEL MONDO PER PASSARE UNA NOTTE DI FUOCO CON ME, DI CERTO NON MI VANTO DI AVERLA CONQUISTATA CON IL MIO FASCINO !!! Ecchecavolo !
L'unico giornale che ha scritto le cose come stanno é stato il Corriere del Mezzogiorno, che ha scritto un articolo chiaro su quanto speso dalla Provincia per questa malsana operazione. Purtroppo non sono riuscito a procurarmi l'articolo, che é stato pubblicato Domenica 30 Aprile. Se qualcuno ce l'ha, é pregato di inviarmelo.
Tornando al discorso principale...
Io non ci dormo la Notte...loro sicuramente diranno che questa spesa é giustificata: si tratta di una importante operazione di marketing territoriale che porterà milioni di cinesi sulle nostre coste e nelle nostre piazze, dando nuova linfa vitale al turismo salentino.
Si...certo...
Forse non ci si rende conto che il boom economico cinese é limitato ad una piccola minoranza di imprenditori senza scrupoli, che sfruttano milioni di poveri disgraziati oppressi dal regime, facendoli lavorare tutta la loro vita per pochi spiccioli. Altrimenti come si giustificano i prezzi fuori da ogni logica di concorrenza e mercato che offre la Cina?
Questo popolo di sfruttati secondo voi avrà mai il denaro sufficiente per pagarsi una bella vacanza del Salento? Mah...
Poi, l'ultima beffa...
Le magliette della Notte della Taranta d'ora in poi saranno progettate in Italia...ma prodotte in Cina. E intanto l'industria tessile italiana va in malora...ma chissenefrega.
Ricapitoliamo.
Oltre CENTOMILAEURO per una operazione di marketing turistico di dubbio ritorno ed efficacia.
E intanto i nostri amati vecchini muoiono. E intanto i pochi ricercatori attivi non riescono nemmeno a mettere i soldi per la benzina, figuriamoci a comprarsi una strumentazione decente o a pubblicare un lavoro. E intanto nonostante il nostro patrimonio culturale NON abbiamo un centro di ascolto.
Mah...qualcosa non mi quadra.
E non ci dormo la notte...
voi tutti sapete che io, in quanto moderatore (mio malgrado) di questo forum, cerco di evitare di aprire discussioni polemiche, sopratutto se queste riguardano la Notte della Taranta.
Però non posso fare a meno di riflettere su alcune notizie che mi sono giunte.
[b:9c57353aab]Punto primo[/b:9c57353aab]Perché i musicisti della Notte della Taranta sono stati inviati per una SETTIMANA a Pechino, quando si devono esibire per una sola notte? Forse i nostri poveri musicisti sono stati confinati in Cina per tutto questo tempo in modo da far coincidere partenza e ritorno con voli low cost... se é questo il motivo, sinceramente rabbrividisco al pensiero di dove mangeranno e pernotteranno in questa settimana.
Va be...ma non é questa la cosa più importante.
[b:9c57353aab]Punto secondo[/b:9c57353aab]. E qui sono Mazzate Pesanti.
Normalmente, un musicista professionista suona per vivere, e quindi quando va a suonare da qualche parte, si fa pagare. Normalmente, un musicista professionista o non professionista, suona anche (o esclusivamente) perché gli piace farlo, e quindi qualche volta, per qualche motivo, suona senza farsi pagare.
Invece, [b:9c57353aab]la Provincia di Lecce ha pagato centomila euro al governo cinese [/b:9c57353aab]per far esibire la sua delegazione a Pechino. Ripeto: hanno PAGATO LORO per FARLI SUONARE !!! Oltre a questo "compenso al contrario", la Provincia di Lecce si é fatto carico del viaggio, dell'alloggio, del vitto e anche dei mega manifesti similberlusconiani che si trovano in giro per tutto il Salento, e che ovviamente non fanno minimamente accenno a quanto é stato sborsato.
Inoltre, su tutti i giornali locali la presenza della NdT a Pechino é considerato un vanto. Si sentono e leggono titoli tipo "la Notte della Taranta conquista la Cina", oppure "I Cinesi impazziscono per la pizzica" ecc. ecc. ecc.
Ora, mi scuso con la volgarità di quello che sto per dire. Premetto che sono contrario alla prostituzione.
MA SE IO PAGO LA PIU' BELLA BAGASCIA DEL MONDO PER PASSARE UNA NOTTE DI FUOCO CON ME, DI CERTO NON MI VANTO DI AVERLA CONQUISTATA CON IL MIO FASCINO !!! Ecchecavolo !
L'unico giornale che ha scritto le cose come stanno é stato il Corriere del Mezzogiorno, che ha scritto un articolo chiaro su quanto speso dalla Provincia per questa malsana operazione. Purtroppo non sono riuscito a procurarmi l'articolo, che é stato pubblicato Domenica 30 Aprile. Se qualcuno ce l'ha, é pregato di inviarmelo.
Tornando al discorso principale...
Io non ci dormo la Notte...loro sicuramente diranno che questa spesa é giustificata: si tratta di una importante operazione di marketing territoriale che porterà milioni di cinesi sulle nostre coste e nelle nostre piazze, dando nuova linfa vitale al turismo salentino.
Si...certo...
Forse non ci si rende conto che il boom economico cinese é limitato ad una piccola minoranza di imprenditori senza scrupoli, che sfruttano milioni di poveri disgraziati oppressi dal regime, facendoli lavorare tutta la loro vita per pochi spiccioli. Altrimenti come si giustificano i prezzi fuori da ogni logica di concorrenza e mercato che offre la Cina?
Questo popolo di sfruttati secondo voi avrà mai il denaro sufficiente per pagarsi una bella vacanza del Salento? Mah...
Poi, l'ultima beffa...
Le magliette della Notte della Taranta d'ora in poi saranno progettate in Italia...ma prodotte in Cina. E intanto l'industria tessile italiana va in malora...ma chissenefrega.
Ricapitoliamo.
Oltre CENTOMILAEURO per una operazione di marketing turistico di dubbio ritorno ed efficacia.
E intanto i nostri amati vecchini muoiono. E intanto i pochi ricercatori attivi non riescono nemmeno a mettere i soldi per la benzina, figuriamoci a comprarsi una strumentazione decente o a pubblicare un lavoro. E intanto nonostante il nostro patrimonio culturale NON abbiamo un centro di ascolto.
Mah...qualcosa non mi quadra.
E non ci dormo la notte...
pisa l'oru, pisa lu chiummu, pisa cchiu l'onore de tuttu lu munnu !
Questo é il link
http://www.provincia.le.it/forum/nuovo. ... 2124793a5e
per scrivere un messaggio al Presidente della Provincia di Lecce, Giovanni Pellegrino, da non confondere con il Giovanni Pellegrino di Zollino, forse più conosciuto su questo sito in quanto, fra l'altro, inventore delle serate allu Puzzu di Sternatia.
Chi volesse può inviare domande o critiche (educate, se no sicuramente non risponderanno), anche se dubito che risponderanno comunque.
Mi chiedo solo una cosa:
quanto hanno dato ai musicisti?
Le solite poche decine di euro?
P.S.
Ho saputo che Antonio Castrignanò di Calimera NON é andato in Cina.
Un "bravo Antonio" da parte mia.
Ciao,
RR
http://www.provincia.le.it/forum/nuovo. ... 2124793a5e
per scrivere un messaggio al Presidente della Provincia di Lecce, Giovanni Pellegrino, da non confondere con il Giovanni Pellegrino di Zollino, forse più conosciuto su questo sito in quanto, fra l'altro, inventore delle serate allu Puzzu di Sternatia.
Chi volesse può inviare domande o critiche (educate, se no sicuramente non risponderanno), anche se dubito che risponderanno comunque.
Mi chiedo solo una cosa:
quanto hanno dato ai musicisti?
Le solite poche decine di euro?
P.S.
Ho saputo che Antonio Castrignanò di Calimera NON é andato in Cina.
Un "bravo Antonio" da parte mia.
Ciao,
RR
[color=darkred:9a995018a1]si e c'erano anche delle foto scattate col cellulare prima di cena
[img:9a995018a1]http://www.ihv.it/massimoB/bollito.jpg[/img:9a995018a1][/color:9a995018a1]
[img:9a995018a1]http://www.ihv.it/massimoB/bollito.jpg[/img:9a995018a1][/color:9a995018a1]
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[b:6fdd497e77]Comunicato ufficiale della Provincia di Lecce[/b:6fdd497e77]
Il festival musicale de "La Notte della Taranta" varca i confini nazionali e continentali e trasporta in Cina i ritmi percussivi dei tamburelli, il suono degli organetti e dei tanti strumenti a corde e a fiato, le migliori voci della tradizione salentina e l energia trascinante dell Orchestra Popolare de "La Notte della Taranta" diretta da Ambrogio Sparagna.
Domani giovedì 27 aprile, alle ore 16, nella sala giunta di Palazzo Adorno, il presidente della Provincia Giovanni Pellegrino, l assessore regionale Enzo Russo, il presidente dell Unione dei Comuni della Grecia Salentina Luigino Sergio ed il presidente dell Istituto Diego Carpitella Sergio Blasi, presenteranno lo spettacolo che si terrà a Pechino martedì 2 maggio nel parco di Chaoyang dalle ore 18 alle 21 (ora locale); il concerto, ospite della terza edizione della "Settimana della musica popolare di Chaoyang", quest anno rientra fra le iniziative della prima celebrazione in Cina dell'Anno della Cultura Italia –Cina.
Al concerto saranno infatti invitati non solo i cittadini italiani residenti a Pechino ma, soprattutto, numerosi rappresentanti di compagnie teatrali e musicali di varie nazionalità che operano a Pechino e che hanno rapporti con l Italia; studenti e docenti di dipartimenti universitari di musica e danza dell Università di Pechino; giornalisti e reporter di testate nazionali; organizzazioni culturali ed agenzie turistiche internazionali (oltre a semplici cittadini che avranno la possibilità di assistere liberamente al concerto).
L iniziativa rappresenta per la Puglia un occasione preziosa di "esportazione" di un prodotto culturale regionale che negli ultimi anni é diventato punto di riferimento nel palcoscenico estivo nazionale sia per il pubblico (lo scorso anno si sono calcolate circa 80.000 presenze alla Notte finale del festival) che per la stampa, nonché veicolo di rilancio turistico dell intera regione.
Il progetto di scambio é curato dagli enti che promuovono il festival: Regione Puglia, Provincia di Lecce, Unione di Comuni della Grecìa Salentina e Istituto Diego Carpitella, in collaborazione con Princigalli Produzioni.
Il festival musicale de "La Notte della Taranta" varca i confini nazionali e continentali e trasporta in Cina i ritmi percussivi dei tamburelli, il suono degli organetti e dei tanti strumenti a corde e a fiato, le migliori voci della tradizione salentina e l energia trascinante dell Orchestra Popolare de "La Notte della Taranta" diretta da Ambrogio Sparagna.
Domani giovedì 27 aprile, alle ore 16, nella sala giunta di Palazzo Adorno, il presidente della Provincia Giovanni Pellegrino, l assessore regionale Enzo Russo, il presidente dell Unione dei Comuni della Grecia Salentina Luigino Sergio ed il presidente dell Istituto Diego Carpitella Sergio Blasi, presenteranno lo spettacolo che si terrà a Pechino martedì 2 maggio nel parco di Chaoyang dalle ore 18 alle 21 (ora locale); il concerto, ospite della terza edizione della "Settimana della musica popolare di Chaoyang", quest anno rientra fra le iniziative della prima celebrazione in Cina dell'Anno della Cultura Italia –Cina.
Al concerto saranno infatti invitati non solo i cittadini italiani residenti a Pechino ma, soprattutto, numerosi rappresentanti di compagnie teatrali e musicali di varie nazionalità che operano a Pechino e che hanno rapporti con l Italia; studenti e docenti di dipartimenti universitari di musica e danza dell Università di Pechino; giornalisti e reporter di testate nazionali; organizzazioni culturali ed agenzie turistiche internazionali (oltre a semplici cittadini che avranno la possibilità di assistere liberamente al concerto).
L iniziativa rappresenta per la Puglia un occasione preziosa di "esportazione" di un prodotto culturale regionale che negli ultimi anni é diventato punto di riferimento nel palcoscenico estivo nazionale sia per il pubblico (lo scorso anno si sono calcolate circa 80.000 presenze alla Notte finale del festival) che per la stampa, nonché veicolo di rilancio turistico dell intera regione.
Il progetto di scambio é curato dagli enti che promuovono il festival: Regione Puglia, Provincia di Lecce, Unione di Comuni della Grecìa Salentina e Istituto Diego Carpitella, in collaborazione con Princigalli Produzioni.
La musica "popolare" è la colonna sonora dell'identità di un popolo.
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"Signore dai forza al mio nemico e fallo vivere a lungo, affinché possa assistere al mio trionfo"
Napoleone Buonaparte
"I soldi adornano la casa, la virtù adorna la persona"
Anonimo cinese
"In tre occasioni l'uomo rivela la sua natura: quando la sua mente cede all'ira, quando il suo corpo é piegato dal vino e quando deve mettere mano alla borsa"
Anonimo cinese
"La pazienza é potere: con il tempo e la pazienza, il gelso si tramuta in seta"
Anonimo cinese
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Anonimo cinese
La musica "popolare" è la colonna sonora dell'identità di un popolo.
Io invece non dormo la notte al pensiero che uno stato intero, all'avanguardio come l'italia, si ostini ancora a vedere la cina come enorme bacino d'utenza per i suoi prodotti, coprendosi completamente gli occhi difronte all'estrema povertà , indigenza, ignoranza che affligge più o meno un miliardo di cinesi grazie alle politiche ancora schiaviste di quello stato. Ma a chi può interessare laggiù la musica salentina e lo splendido mare del salento se quelli quando si spostano lo fanno per fame? Ancora W Sparagna...ha convinto tutti all'ennesima buffonata dopo il flop di Venezia...quale sarà la prossima sparagnata? mi auguro che sparagna ce la sparagni!
Giovanni Semeraro
In cerca dell'articolo ho trovato un'altra cosa che riguarda, se pur di striscio, la trasferta pechinese: un verbale del consiglio provinciale di Lecce in cui si legge, tra le altre cose:
[...]Noi, quindi, abbiamo ancora una volta la necessità di innalzare la qualità all immagine di noi stessi che abbiamo dato verso l esterno, perchà© capire il carattere illusorio della speranza di fare da soli, non significa rinunciare a quella grossa utilizzazione dell identità salentina come punto su cui fare leva in una prospettiva di sviluppo. Non per riprendere polemiche della campagna elettorale, vorrei dire che il Festival della Taranta, l Orchestra della Notte della Taranta andrà a Pechino ed andrà a Pechino proprio quando uno dei principali quotidiani italiani ha riempito un intera pagina per spiegare che una delle grandi occasioni che il turismo italiano aveva perso era quello del rapporto con la Cina. Andrà ad Hamman, andrà ai campionati mondiali in Germania, non perchà© noi puntiamo sulla Notte della Taranta, enfatizzando come se fosse chissà che, però la usiamo come una testa d ariete che dovrebbe servire a trascinare l insieme, anche in una prospettiva di sviluppo turistico. Prendiamo atto, il turismo non é una delle competenze istituzionali della Provincia. Il successo del turismo dipenderà anche dall azione della Provincia, ma dipenderà molto dall azione della Regione. È da lanciare il brand Puglia, non dobbiamo fare correre il rischio che la gente pensi che il Salento sia un posto diverso dalla Puglia, in cui non capiscono più dove devono andare. Arrivano a Bari e dicono: "Ma io volevo andare nel Salento, forse ho sbagliato strada". No, ne devi fare un altro po ". Se le cose fossero andate male, come ad un certo punto sembrava quest estate che stessero andando male, non sarebbe stato giusto dare tutta la colpa alla Provincia, come pure avete provato. [...]
tratto da: Verbale PROVINCIA DI LECCE consiglio provinciale del 10 marzo 2006
A parlare é il PRESIDENTE DELLA PROVINCIA (Avv. Pellegrino)
[...]Noi, quindi, abbiamo ancora una volta la necessità di innalzare la qualità all immagine di noi stessi che abbiamo dato verso l esterno, perchà© capire il carattere illusorio della speranza di fare da soli, non significa rinunciare a quella grossa utilizzazione dell identità salentina come punto su cui fare leva in una prospettiva di sviluppo. Non per riprendere polemiche della campagna elettorale, vorrei dire che il Festival della Taranta, l Orchestra della Notte della Taranta andrà a Pechino ed andrà a Pechino proprio quando uno dei principali quotidiani italiani ha riempito un intera pagina per spiegare che una delle grandi occasioni che il turismo italiano aveva perso era quello del rapporto con la Cina. Andrà ad Hamman, andrà ai campionati mondiali in Germania, non perchà© noi puntiamo sulla Notte della Taranta, enfatizzando come se fosse chissà che, però la usiamo come una testa d ariete che dovrebbe servire a trascinare l insieme, anche in una prospettiva di sviluppo turistico. Prendiamo atto, il turismo non é una delle competenze istituzionali della Provincia. Il successo del turismo dipenderà anche dall azione della Provincia, ma dipenderà molto dall azione della Regione. È da lanciare il brand Puglia, non dobbiamo fare correre il rischio che la gente pensi che il Salento sia un posto diverso dalla Puglia, in cui non capiscono più dove devono andare. Arrivano a Bari e dicono: "Ma io volevo andare nel Salento, forse ho sbagliato strada". No, ne devi fare un altro po ". Se le cose fossero andate male, come ad un certo punto sembrava quest estate che stessero andando male, non sarebbe stato giusto dare tutta la colpa alla Provincia, come pure avete provato. [...]
tratto da: Verbale PROVINCIA DI LECCE consiglio provinciale del 10 marzo 2006
A parlare é il PRESIDENTE DELLA PROVINCIA (Avv. Pellegrino)
Re: Io non ci dormo la notte...(della Taranta)
[quote:4dbf8bc4d3="CarloTrono"]
[b:4dbf8bc4d3]Punto primo[/b:4dbf8bc4d3]Perché i musicisti della Notte della Taranta sono stati inviati per una SETTIMANA a Pechino, quando si devono esibire per una sola notte? Forse i nostri poveri musicisti sono stati confinati in Cina per tutto questo tempo in modo da far coincidere partenza e ritorno con voli low cost... se é questo il motivo, sinceramente rabbrividisco al pensiero di dove mangeranno e pernotteranno in questa settimana.
Va be...ma non é questa la cosa più importante.
[/quote:4dbf8bc4d3]
Non credo ci siano voli low-cost tra Italia e Cina!
Eppure li cerco da molto, molto tempo... invano!
[quote:4dbf8bc4d3="CarloTrono"]
[b:4dbf8bc4d3]Punto secondo[/b:4dbf8bc4d3]. E qui sono Mazzate Pesanti.
Normalmente, un musicista professionista suona per vivere, e quindi quando va a suonare da qualche parte, si fa pagare. Normalmente, un musicista professionista o non professionista, suona anche (o esclusivamente) perché gli piace farlo, e quindi qualche volta, per qualche motivo, suona senza farsi pagare.
Invece, [b:4dbf8bc4d3]la Provincia di Lecce ha pagato centomila euro al governo cinese [/b:4dbf8bc4d3]per far esibire la sua delegazione a Pechino. Ripeto: hanno PAGATO LORO per FARLI SUONARE !!!
[/quote:4dbf8bc4d3]
Qui i motivi potrebbero essere tanti.
Il primo che mi viene in mente é proprio una incompetenza acuta nell'organizzare il tutto con i responsabili cinesi... specie in questo periodo di scambio culturale tra Italia e Cina non dovrebbero esserci questo tipo di situazioni... ma potrei anche sbagliarmi.
[quote:4dbf8bc4d3="CarloTrono"]
Inoltre, su tutti i giornali locali la presenza della NdT a Pechino é considerato un vanto. Si sentono e leggono titoli tipo "la Notte della Taranta conquista la Cina", oppure "I Cinesi impazziscono per la pizzica" ecc. ecc. ecc.
Ora, mi scuso con la volgarità di quello che sto per dire. Premetto che sono contrario alla prostituzione.
MA SE IO PAGO LA PIU' BELLA BAGASCIA DEL MONDO PER PASSARE UNA NOTTE DI FUOCO CON ME, DI CERTO NON MI VANTO DI AVERLA CONQUISTATA CON IL MIO FASCINO !!! Ecchecavolo !
[/quote:4dbf8bc4d3]
chissà perché mi vengono in mente le parole di mio nonno:
"ci nasce tundu nu more quadratu!"
[quote:4dbf8bc4d3="CarloTrono"]
Tornando al discorso principale...
Io non ci dormo la Notte...loro sicuramente diranno che questa spesa é giustificata: si tratta di una importante operazione di marketing territoriale che porterà milioni di cinesi sulle nostre coste e nelle nostre piazze, dando nuova linfa vitale al turismo salentino.
[/quote:4dbf8bc4d3]
improbabile!
Non é grazie a questa manifestazione che i cinesi hanno conosciuto e conosceranno il salento, né tanto meno per questo verranno da noi.
Vi assicurò che, non volendo, l'anno passato, ha fatto molto di più la squadra del Lecce, chiamata simpaticamente dai cinesi il piccolo peperoncino..!
Se veramente si vuole sfruttare le ns risorse culturali e turistiche per ottenere un risultato spero positivo e collettivo non é certo questo il mezzo più intelligente, anzi forse é il mezzo più stupido se non inserito in un percorso pensato col cervello e non con... !
[quote:4dbf8bc4d3="CarloTrono"]
Forse non ci si rende conto che il boom economico cinese é limitato ad una piccola minoranza di imprenditori senza scrupoli, che sfruttano milioni di poveri disgraziati oppressi dal regime, facendoli lavorare tutta la loro vita per pochi spiccioli. Altrimenti come si giustificano i prezzi fuori da ogni logica di concorrenza e mercato che offre la Cina?
Questo popolo di sfruttati secondo voi avrà mai il denaro sufficiente per pagarsi una bella vacanza del Salento? Mah...
[/quote:4dbf8bc4d3]
riecco i soliti ignoranti preconcetti! come spiegavo in un mio precedente post.
[quote:4dbf8bc4d3="CarloTrono"]
E intanto i nostri amati vecchini muoiono. E intanto i pochi ricercatori attivi non riescono nemmeno a mettere i soldi per la benzina, figuriamoci a comprarsi una strumentazione decente o a pubblicare un lavoro. E intanto nonostante il nostro patrimonio culturale NON abbiamo un centro di ascolto.
[/quote:4dbf8bc4d3]
State attenti, perché questo é solo un punto di partenza, le cose peggioreranno e quando vi accorgerete di non poter più tornare indietro sarà troppo tardi... perché della ns cultura ci sarà solo un vago ricordo dei sognatori e tante imitazioni che si spacceranno per le vere ereditarie della tradizione.
Ve lo dico per esperienza.
Ci sono molte persone che vantano il loro amore per la tradizione, anche su questo forum, ma alla fine... fischi pe' fiaschi!
Dovreste muovervi di più e con strategia, non a casaccio... solo così concluderete qualcosa.
Dico questo perché, pur non intervenendo spesso su questo forum, leggo spesso le vs iniziative, lamentele, ecc ecc; tutto ciò mi rende da una parte fiero da un'altra molto molto triste... sebbene ci sono i giusti movimenti e i giusti stimoli purtroppo si affronta il tutto nella maniera sbagliata... questo non farà altro che aumentare la velocità con cui la ns cultura, insieme a quella di molte altre, si sta disgregando, inquinando, ecc ecc.
[quote:4dbf8bc4d3="giannino"]
Io invece non dormo la notte al pensiero che uno stato intero, all'avanguardio come l'italia, si ostini ancora a vedere la cina come enorme bacino d'utenza per i suoi prodotti, coprendosi completamente gli occhi di fronte all'estrema povertà , indigenza, ignoranza che affligge più o meno un miliardo di cinesi grazie alle politiche ancora schiaviste di quello stato. Ma a chi può interessare laggiù la musica salentina e lo splendido mare del salento se quelli quando si spostano lo fanno per fame?
[/quote:4dbf8bc4d3]
Vedete che é come dico io!
vedi "ignoranti preconcetti".
un grande abbraccio alla mia lontana terra!
saluti.
[b:4dbf8bc4d3]Punto primo[/b:4dbf8bc4d3]Perché i musicisti della Notte della Taranta sono stati inviati per una SETTIMANA a Pechino, quando si devono esibire per una sola notte? Forse i nostri poveri musicisti sono stati confinati in Cina per tutto questo tempo in modo da far coincidere partenza e ritorno con voli low cost... se é questo il motivo, sinceramente rabbrividisco al pensiero di dove mangeranno e pernotteranno in questa settimana.
Va be...ma non é questa la cosa più importante.
[/quote:4dbf8bc4d3]
Non credo ci siano voli low-cost tra Italia e Cina!
Eppure li cerco da molto, molto tempo... invano!
[quote:4dbf8bc4d3="CarloTrono"]
[b:4dbf8bc4d3]Punto secondo[/b:4dbf8bc4d3]. E qui sono Mazzate Pesanti.
Normalmente, un musicista professionista suona per vivere, e quindi quando va a suonare da qualche parte, si fa pagare. Normalmente, un musicista professionista o non professionista, suona anche (o esclusivamente) perché gli piace farlo, e quindi qualche volta, per qualche motivo, suona senza farsi pagare.
Invece, [b:4dbf8bc4d3]la Provincia di Lecce ha pagato centomila euro al governo cinese [/b:4dbf8bc4d3]per far esibire la sua delegazione a Pechino. Ripeto: hanno PAGATO LORO per FARLI SUONARE !!!
[/quote:4dbf8bc4d3]
Qui i motivi potrebbero essere tanti.
Il primo che mi viene in mente é proprio una incompetenza acuta nell'organizzare il tutto con i responsabili cinesi... specie in questo periodo di scambio culturale tra Italia e Cina non dovrebbero esserci questo tipo di situazioni... ma potrei anche sbagliarmi.
[quote:4dbf8bc4d3="CarloTrono"]
Inoltre, su tutti i giornali locali la presenza della NdT a Pechino é considerato un vanto. Si sentono e leggono titoli tipo "la Notte della Taranta conquista la Cina", oppure "I Cinesi impazziscono per la pizzica" ecc. ecc. ecc.
Ora, mi scuso con la volgarità di quello che sto per dire. Premetto che sono contrario alla prostituzione.
MA SE IO PAGO LA PIU' BELLA BAGASCIA DEL MONDO PER PASSARE UNA NOTTE DI FUOCO CON ME, DI CERTO NON MI VANTO DI AVERLA CONQUISTATA CON IL MIO FASCINO !!! Ecchecavolo !
[/quote:4dbf8bc4d3]
chissà perché mi vengono in mente le parole di mio nonno:
"ci nasce tundu nu more quadratu!"
[quote:4dbf8bc4d3="CarloTrono"]
Tornando al discorso principale...
Io non ci dormo la Notte...loro sicuramente diranno che questa spesa é giustificata: si tratta di una importante operazione di marketing territoriale che porterà milioni di cinesi sulle nostre coste e nelle nostre piazze, dando nuova linfa vitale al turismo salentino.
[/quote:4dbf8bc4d3]
improbabile!
Non é grazie a questa manifestazione che i cinesi hanno conosciuto e conosceranno il salento, né tanto meno per questo verranno da noi.
Vi assicurò che, non volendo, l'anno passato, ha fatto molto di più la squadra del Lecce, chiamata simpaticamente dai cinesi il piccolo peperoncino..!
Se veramente si vuole sfruttare le ns risorse culturali e turistiche per ottenere un risultato spero positivo e collettivo non é certo questo il mezzo più intelligente, anzi forse é il mezzo più stupido se non inserito in un percorso pensato col cervello e non con... !
[quote:4dbf8bc4d3="CarloTrono"]
Forse non ci si rende conto che il boom economico cinese é limitato ad una piccola minoranza di imprenditori senza scrupoli, che sfruttano milioni di poveri disgraziati oppressi dal regime, facendoli lavorare tutta la loro vita per pochi spiccioli. Altrimenti come si giustificano i prezzi fuori da ogni logica di concorrenza e mercato che offre la Cina?
Questo popolo di sfruttati secondo voi avrà mai il denaro sufficiente per pagarsi una bella vacanza del Salento? Mah...
[/quote:4dbf8bc4d3]
riecco i soliti ignoranti preconcetti! come spiegavo in un mio precedente post.
[quote:4dbf8bc4d3="CarloTrono"]
E intanto i nostri amati vecchini muoiono. E intanto i pochi ricercatori attivi non riescono nemmeno a mettere i soldi per la benzina, figuriamoci a comprarsi una strumentazione decente o a pubblicare un lavoro. E intanto nonostante il nostro patrimonio culturale NON abbiamo un centro di ascolto.
[/quote:4dbf8bc4d3]
State attenti, perché questo é solo un punto di partenza, le cose peggioreranno e quando vi accorgerete di non poter più tornare indietro sarà troppo tardi... perché della ns cultura ci sarà solo un vago ricordo dei sognatori e tante imitazioni che si spacceranno per le vere ereditarie della tradizione.
Ve lo dico per esperienza.
Ci sono molte persone che vantano il loro amore per la tradizione, anche su questo forum, ma alla fine... fischi pe' fiaschi!
Dovreste muovervi di più e con strategia, non a casaccio... solo così concluderete qualcosa.
Dico questo perché, pur non intervenendo spesso su questo forum, leggo spesso le vs iniziative, lamentele, ecc ecc; tutto ciò mi rende da una parte fiero da un'altra molto molto triste... sebbene ci sono i giusti movimenti e i giusti stimoli purtroppo si affronta il tutto nella maniera sbagliata... questo non farà altro che aumentare la velocità con cui la ns cultura, insieme a quella di molte altre, si sta disgregando, inquinando, ecc ecc.
[quote:4dbf8bc4d3="giannino"]
Io invece non dormo la notte al pensiero che uno stato intero, all'avanguardio come l'italia, si ostini ancora a vedere la cina come enorme bacino d'utenza per i suoi prodotti, coprendosi completamente gli occhi di fronte all'estrema povertà , indigenza, ignoranza che affligge più o meno un miliardo di cinesi grazie alle politiche ancora schiaviste di quello stato. Ma a chi può interessare laggiù la musica salentina e lo splendido mare del salento se quelli quando si spostano lo fanno per fame?
[/quote:4dbf8bc4d3]
Vedete che é come dico io!
vedi "ignoranti preconcetti".
un grande abbraccio alla mia lontana terra!
saluti.
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Ciao Pippi, mi aspettavo un tuo commento, anzi, ci speravo proprio.
Se ho dei preconcetti non lo so, mi baso su quello che mi arriva dai miei mezzi di informazione. Ma sono sempre pronto a rimettermi in discussione.
L'unico problema é che non é questo il luogo deputato per fare questo tipo di discussione, perché dobbiamo attenerci alle tematiche del sito (altrimenti che ci sto a fa). Eventualmente se vuoi possiamo parlarne via e-mail (e invito anche gli altri a farlo, ma so già che é un invito buttato al vento...sigh)
Per Giannino
Ma Sparagna che c'entra? Lasciamolo fuori da questa discussione per una volta. Qui il problema é tutto dei nostri amministratori, quindi non scarichiamo su Sparagna colpe che non ha (almeno questa volta).
Se ho dei preconcetti non lo so, mi baso su quello che mi arriva dai miei mezzi di informazione. Ma sono sempre pronto a rimettermi in discussione.
L'unico problema é che non é questo il luogo deputato per fare questo tipo di discussione, perché dobbiamo attenerci alle tematiche del sito (altrimenti che ci sto a fa). Eventualmente se vuoi possiamo parlarne via e-mail (e invito anche gli altri a farlo, ma so già che é un invito buttato al vento...sigh)
Per Giannino
Ma Sparagna che c'entra? Lasciamolo fuori da questa discussione per una volta. Qui il problema é tutto dei nostri amministratori, quindi non scarichiamo su Sparagna colpe che non ha (almeno questa volta).
Ultima modifica di CarloTrono il 4 maggio 2006, 16:48, modificato 1 volta in totale.
pisa l'oru, pisa lu chiummu, pisa cchiu l'onore de tuttu lu munnu !
Pippi scrive:
[quote:e8cb5dae71]
State attenti, perché questo é solo un punto di partenza, le cose peggioreranno e quando vi accorgerete di non poter più tornare indietro sarà troppo tardi... perché della ns cultura ci sarà solo un vago ricordo dei sognatori e tante imitazioni che si spacceranno per le vere ereditarie della tradizione.
Ve lo dico per esperienza.
Ci sono molte persone che vantano il loro amore per la tradizione, anche su questo forum, ma alla fine... fischi pe' fiaschi!
Dovreste muovervi di più e con strategia, non a casaccio... solo così concluderete qualcosa.
Dico questo perché, pur non intervenendo spesso su questo forum, leggo spesso le vs iniziative, lamentele, ecc ecc; tutto ciò mi rende da una parte fiero da un'altra molto molto triste... sebbene ci sono i giusti movimenti e i giusti stimoli purtroppo si affronta il tutto nella maniera sbagliata... questo non farà altro che aumentare la velocità con cui la ns cultura, insieme a quella di molte altre, si sta disgregando, inquinando, ecc ecc.
[/quote:e8cb5dae71]
Io chiedo quale sarebbe il modo per affrontare le cose nel modo giusto?
Quali strategie?
Così si può prendere esempio.
Saluti
[quote:e8cb5dae71]
State attenti, perché questo é solo un punto di partenza, le cose peggioreranno e quando vi accorgerete di non poter più tornare indietro sarà troppo tardi... perché della ns cultura ci sarà solo un vago ricordo dei sognatori e tante imitazioni che si spacceranno per le vere ereditarie della tradizione.
Ve lo dico per esperienza.
Ci sono molte persone che vantano il loro amore per la tradizione, anche su questo forum, ma alla fine... fischi pe' fiaschi!
Dovreste muovervi di più e con strategia, non a casaccio... solo così concluderete qualcosa.
Dico questo perché, pur non intervenendo spesso su questo forum, leggo spesso le vs iniziative, lamentele, ecc ecc; tutto ciò mi rende da una parte fiero da un'altra molto molto triste... sebbene ci sono i giusti movimenti e i giusti stimoli purtroppo si affronta il tutto nella maniera sbagliata... questo non farà altro che aumentare la velocità con cui la ns cultura, insieme a quella di molte altre, si sta disgregando, inquinando, ecc ecc.
[/quote:e8cb5dae71]
Io chiedo quale sarebbe il modo per affrontare le cose nel modo giusto?
Quali strategie?
Così si può prendere esempio.
Saluti
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Volevo rispondere a Valerio che chiedeva gli articoli cui faceva riferimento Carlo e dv si parlava degli artisti. Purtroppo sono andata a vedere sul corriere del Mezzogiorno ma non ce n'é più la benché minima traccia ( quello suggerito da Carlo nemmeno io l'ho letto ). Ieri ce n'era uno molto esauriente che ho letto però oggi l'hanno tolto.In ogni modo, digitando "pizzica salentina in Cina" su Google puoi sbizzarrirti a leggere tutti gli articoli correlati. Ciao
Io ho visto parte delle riprese,in pratica hanno inquadrato parte del palco per non far vedere che erano al massimo una ventina......!e pregherei pippi di spiegarmi quali sono questi preconcetti.....io ho il concetto molto rradicato della persecuzione verso le forme di religione non autorizzate che vanno dalla chiesas cattolica alla filosofia buddistae alla eliminazione sistematica di molti culti pagani antichissimi nelle vaste aree della cina,solo per questo non ci andrei e comunque vedo una sorta di adattamento alle politiche economiche della cina da parte della organizzazione della ndt visto che sembra,pare si mormora, che i musicisti"manovali" prendono per 10 giorni 200€ ovvero circa 20 euro al giorno....... alli cazzafittari(intonacatori) ne danno circa 35 al giorno......io se fossi in loro cambiarei mestiere, se devo andare fino in cina per prendere quella fame,piuttosto mi rimango a casa mia a pulire cicorie!!!!!....auguri!
te na sciumenta cambara nu pijare mai la fija ca ci ambara nun ete, sempre alla mamma se ssamija!!!
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Montar chiede quale sia il modo migliore per affrontare questo andazzo.
Credo sia consapevole, come molti altri, che questo trend sia piuttosto difficile da invertire: troppi soldi in gioco, produttività elettorale, ignoranza, sacrosante esigenze di crescita, confusione tra concetto di crescita economica e concetto di sviluppo, ecc...
Vi é, poi, il fattore Cina. Attenzione, tutto vero quello che dite (i diritti, la democrazia, ecc...). Ma il presidente cinese una volta disse:
"La Cina non é un Paese, é un continente. Con centinaia di etnie diverse, modelli economici diversi, lingue diverse e religioni diverse. Se oggi in Cina adottassimo il modello democratico occidentale, le relazioni sindacali occidentali, i diritti civili occidentali, ecc... nel giro di tre mesi assistereste ad una delle più sanguinose guerre civili (nucleari) di
tutti i tempi e ciò, in un paese che detiene miliardi di dollari di titoli di stato americani, giapponesi ed europei, sarebbe una cosa molto poco gradevole. Siete ancora convinti di volere una Cina, nel breve periodo, a vostra immagine e somiglianza?"
E allora? Quali soluzioni?
Da ragazzino praticavo lo Judo. La prima cosa che mi insegnarono fu: devi sempre sfruttare la forza ed il peso del tuo avversario. Maggiore sarà la sua forza ed il suo peso, maggiori saranno le tue probabilità di vittoria, se utilizzerai le tecniche dello Judo.
Allora, visto che nulla possiamo contro la notorietà della NdT, la forza della NdT, l'ignoranza, le esigenze di produttività elettorale, ecc... sfruttate questi fattori di forza a vostro vantaggio.
Come?
Vedo solo un modo: Costruendo un'alternativa valida alla Ndt ed a tutto ciò che implica.
La Ndt ha aperto un "mercato" ha costruito una "domanda", bene, intercettate una parte della "domanda" e del "mercato".
La Ndt ha aperto dei canali di finanziamento, bene, inseritevi in questi canali (ai politici non importa cosa si fa, ma quanta visibilità porta).
Sul palco della NdT usano bassi elettrici e batterie elettroniche? Voi banditele dai vostri palchi, ma sottolineatelo.
Sul palco della NdT fanno la parodia alla pizzica tarantata? Voi non fatelo, ma dite al vostro pubblico perchà© non lo fate.
[b:571edd479d]In altri termini, come dicono gli esperti di marketing, aggredite il mercato, ma differenziatevi.[/b:571edd479d]
In bocca al lupo.
Credo sia consapevole, come molti altri, che questo trend sia piuttosto difficile da invertire: troppi soldi in gioco, produttività elettorale, ignoranza, sacrosante esigenze di crescita, confusione tra concetto di crescita economica e concetto di sviluppo, ecc...
Vi é, poi, il fattore Cina. Attenzione, tutto vero quello che dite (i diritti, la democrazia, ecc...). Ma il presidente cinese una volta disse:
"La Cina non é un Paese, é un continente. Con centinaia di etnie diverse, modelli economici diversi, lingue diverse e religioni diverse. Se oggi in Cina adottassimo il modello democratico occidentale, le relazioni sindacali occidentali, i diritti civili occidentali, ecc... nel giro di tre mesi assistereste ad una delle più sanguinose guerre civili (nucleari) di
tutti i tempi e ciò, in un paese che detiene miliardi di dollari di titoli di stato americani, giapponesi ed europei, sarebbe una cosa molto poco gradevole. Siete ancora convinti di volere una Cina, nel breve periodo, a vostra immagine e somiglianza?"
E allora? Quali soluzioni?
Da ragazzino praticavo lo Judo. La prima cosa che mi insegnarono fu: devi sempre sfruttare la forza ed il peso del tuo avversario. Maggiore sarà la sua forza ed il suo peso, maggiori saranno le tue probabilità di vittoria, se utilizzerai le tecniche dello Judo.
Allora, visto che nulla possiamo contro la notorietà della NdT, la forza della NdT, l'ignoranza, le esigenze di produttività elettorale, ecc... sfruttate questi fattori di forza a vostro vantaggio.
Come?
Vedo solo un modo: Costruendo un'alternativa valida alla Ndt ed a tutto ciò che implica.
La Ndt ha aperto un "mercato" ha costruito una "domanda", bene, intercettate una parte della "domanda" e del "mercato".
La Ndt ha aperto dei canali di finanziamento, bene, inseritevi in questi canali (ai politici non importa cosa si fa, ma quanta visibilità porta).
Sul palco della NdT usano bassi elettrici e batterie elettroniche? Voi banditele dai vostri palchi, ma sottolineatelo.
Sul palco della NdT fanno la parodia alla pizzica tarantata? Voi non fatelo, ma dite al vostro pubblico perchà© non lo fate.
[b:571edd479d]In altri termini, come dicono gli esperti di marketing, aggredite il mercato, ma differenziatevi.[/b:571edd479d]
In bocca al lupo.
La musica "popolare" è la colonna sonora dell'identità di un popolo.
Per Pippi:...senza ironia, in quale parte del globo vivi?...io nella mia ci sto "benino"...non credo che da quell'altra parte se la cavino altrettanto bene. Proprio ieri sentivo che, sebbene l'italia si trovi al 76 posto nella classifica della libertà di stampa (al pari del burkina faso), la cina si trovi molto al di sotto, continuando tuttora ad arrestare e torturare giornalisti che vorrebbero dire la verità sulla condizione del loro popolo.
Per Carlo: oltre a starmi antipatico perché sono convinto che il "maestro" ci prenda per culo e per ignoranti da tempo, ho addossato la colpa a Sparagna semplicemente perché prima di lui il concertone non era mai andato in cina, ai mondiali, su marte...l'equazione é semplice.
PS: secondo me uno dei difetti dei salentini (e dei pugliesi in generale come me) é quello di credere spesso di essere i migliori, di avere la terra migliore, la musica migliore, e di avere il compito di convincere il mondo di tutto ciò...inviterei a questo punto l'etnomusicologo sparagna e tutti i pugliesi a studiarsi un po la millenaria e pluridocumentata musica pentatonica cinese, che noi non solo NON conosciamo, ma ci rifiuteremmo anche solo di ascoltare!!!! eheheh saluti
Per Carlo: oltre a starmi antipatico perché sono convinto che il "maestro" ci prenda per culo e per ignoranti da tempo, ho addossato la colpa a Sparagna semplicemente perché prima di lui il concertone non era mai andato in cina, ai mondiali, su marte...l'equazione é semplice.
PS: secondo me uno dei difetti dei salentini (e dei pugliesi in generale come me) é quello di credere spesso di essere i migliori, di avere la terra migliore, la musica migliore, e di avere il compito di convincere il mondo di tutto ciò...inviterei a questo punto l'etnomusicologo sparagna e tutti i pugliesi a studiarsi un po la millenaria e pluridocumentata musica pentatonica cinese, che noi non solo NON conosciamo, ma ci rifiuteremmo anche solo di ascoltare!!!! eheheh saluti
Giovanni Semeraro
[quote:0ddf217445="montar"]
Io chiedo quale sarebbe il modo per affrontare le cose nel modo giusto?
Quali strategie?
Così si può prendere esempio.
[/quote:0ddf217445]
Mi fai una domanda alla quale é impossibile rispondere, una strategia si elabora in base ad una determinata circostanza, e in base a determinate mete, senza tralasciare che a volte sono necessarie più strategie concatenate... ma vorrei buttare al vento un consiglio, secondo me, l'unica pedina sulla quale dovreste convergere tutti i vostri sforzi é la CULTURA!!!
Solo su delle basi costruite bene riuscirete a costruire palazzi... evitate di chiudervi a riccio pensando che questo sia utile a conservare, non c'é pensiero più errato!
Ma naturalmente questo é un concetto troppo vasto per essere scritto in un solo post, meglio ammortizzarlo nelle prossime discussioni, man mano che verrà fuori l'occasione.
[quote:0ddf217445="tarantune"]
...! e pregherei pippi di spiegarmi quali sono questi preconcetti.....io ho il concetto molto radicato della persecuzione verso le forme di religione non autorizzate che vanno dalla chiesas cattolica alla filosofia buddistae alla eliminazione sistematica di molti culti pagani antichissimi nelle vaste are della cina, solo per questo non ci andrei
[/quote:0ddf217445]
Mi parli in Cina di persecuzioni, guarda che io ne conosco molte altre!
E poi non mi sembra che il buddismo sia perseguitato!!! che fonti hai?
se la chiesa cattolica é perseguitata c'é anche un motivo che va oltre lo scetticismo tradizionalista o ateista (a seconda dei tempi e delle regioni) dei cinesi.
Aldilà di queste mie giustificazioni inutili, io voglio le fonti dalle quali trai questi spunti!
[quote:0ddf217445="tarantune"]
e comunque vedo una sorta di adattamento alle politiche economiche della cina da parte della organizzazione della ndt visto che sembra,pare si mormora, che i musicisti"manovali" prendono per 10 giorni 200€ ovvero circa 20 euro al giorno....... alli cazzafittari(intonacatori) ne danno circa 35 al giorno......io se fossi in loro cambiarei mestiere, se devo andare fino in cina per prendere quella fame, piuttosto mi rimango a casa mia a pulire cicorie!!!!!....auguri!
[/quote:0ddf217445]
infatti é strano!
un cordialissimo saluto!
Io chiedo quale sarebbe il modo per affrontare le cose nel modo giusto?
Quali strategie?
Così si può prendere esempio.
[/quote:0ddf217445]
Mi fai una domanda alla quale é impossibile rispondere, una strategia si elabora in base ad una determinata circostanza, e in base a determinate mete, senza tralasciare che a volte sono necessarie più strategie concatenate... ma vorrei buttare al vento un consiglio, secondo me, l'unica pedina sulla quale dovreste convergere tutti i vostri sforzi é la CULTURA!!!
Solo su delle basi costruite bene riuscirete a costruire palazzi... evitate di chiudervi a riccio pensando che questo sia utile a conservare, non c'é pensiero più errato!
Ma naturalmente questo é un concetto troppo vasto per essere scritto in un solo post, meglio ammortizzarlo nelle prossime discussioni, man mano che verrà fuori l'occasione.
[quote:0ddf217445="tarantune"]
...! e pregherei pippi di spiegarmi quali sono questi preconcetti.....io ho il concetto molto radicato della persecuzione verso le forme di religione non autorizzate che vanno dalla chiesas cattolica alla filosofia buddistae alla eliminazione sistematica di molti culti pagani antichissimi nelle vaste are della cina, solo per questo non ci andrei
[/quote:0ddf217445]
Mi parli in Cina di persecuzioni, guarda che io ne conosco molte altre!
E poi non mi sembra che il buddismo sia perseguitato!!! che fonti hai?
se la chiesa cattolica é perseguitata c'é anche un motivo che va oltre lo scetticismo tradizionalista o ateista (a seconda dei tempi e delle regioni) dei cinesi.
Aldilà di queste mie giustificazioni inutili, io voglio le fonti dalle quali trai questi spunti!
[quote:0ddf217445="tarantune"]
e comunque vedo una sorta di adattamento alle politiche economiche della cina da parte della organizzazione della ndt visto che sembra,pare si mormora, che i musicisti"manovali" prendono per 10 giorni 200€ ovvero circa 20 euro al giorno....... alli cazzafittari(intonacatori) ne danno circa 35 al giorno......io se fossi in loro cambiarei mestiere, se devo andare fino in cina per prendere quella fame, piuttosto mi rimango a casa mia a pulire cicorie!!!!!....auguri!
[/quote:0ddf217445]
infatti é strano!
un cordialissimo saluto!
L'articolo del Corriere del Mezzogiorno di domenica 30 aprile 2006 é nel blog di aramiré
http://aramire.splinder.com
Roberto Raheli
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Roberto Raheli