Aramirè va via
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Orologi. Coltelli. Giganti di pietra. Controfagotti. Ravioli al vapore. Peripezie balistiche.
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Potrei scrivere la qualunque, ma a che pro?
Roberto, grazie di tutto. In bocca al lupo per qualsiasi cosa. La filosofia che sta alla base del tuo "aramirਠstail" ha fatto breccia nel mio cuore gia onorato della tua amicizia.
...
Un paio di cocci li ho messi da parte a prendere aria in attesa di essere incastrati (senza collanti chimici, si) per benino. Il castrato ਠin attesa di essere arrostito, i pomodori in attesa di diventare insalata e la farina di grano pronta per essere impastata. Non si entrerà su invito, ma chi rompe i coglioni le buscherà , dal sottoscritto, ancor prima di vomitare.
Stammi bene Doppiaerre, ti abbraccio dalla Sicilia.
LMB
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Potrei scrivere la qualunque, ma a che pro?
Roberto, grazie di tutto. In bocca al lupo per qualsiasi cosa. La filosofia che sta alla base del tuo "aramirਠstail" ha fatto breccia nel mio cuore gia onorato della tua amicizia.
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Un paio di cocci li ho messi da parte a prendere aria in attesa di essere incastrati (senza collanti chimici, si) per benino. Il castrato ਠin attesa di essere arrostito, i pomodori in attesa di diventare insalata e la farina di grano pronta per essere impastata. Non si entrerà su invito, ma chi rompe i coglioni le buscherà , dal sottoscritto, ancor prima di vomitare.
Stammi bene Doppiaerre, ti abbraccio dalla Sicilia.
LMB
mmm...che dire
In certi casi si sente l'esigenza di dire qualche cosa....
ma credo che tutto sia già stato detto sul sito aramirਠlinkato sopra....
Mi dispiace...e sopratutto per i motivi letti nel collegamento di cui sopra...
In certi casi si sente l'esigenza di dire qualche cosa....
ma credo che tutto sia già stato detto sul sito aramirਠlinkato sopra....
Mi dispiace...e sopratutto per i motivi letti nel collegamento di cui sopra...
Ultima modifica di Luca/ il 18 agosto 2007, 22:39, modificato 1 volta in totale.
ciao roberto,
ho dato un voto differente, mi piace il pluralismo.
ti mando un abbraccio da qua su e un "in bocca al lupo".
per quanto mi riguarda, ti assicuro che Aramirਠrimane
[img:367d34f246]http://thepalm.paghera.com/img/analisi/ ... moglio.jpg[/img:367d34f246]
paolo
ho dato un voto differente, mi piace il pluralismo.
ti mando un abbraccio da qua su e un "in bocca al lupo".
per quanto mi riguarda, ti assicuro che Aramirਠrimane
[img:367d34f246]http://thepalm.paghera.com/img/analisi/ ... moglio.jpg[/img:367d34f246]
paolo
- Livio
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A me dispiace molto!
Nell'estate del 2000, di ritorno da Scilla, siete stati il mio punto di riferimento. Mi piacevano tantissimo voce e controvoce di Roberto e Luigi Lezzi. Con Antonio ho imparato il tamburo.
Un mio prof. di Inglese diceva sempre che l'essere umano impara per differenza. Ancora non ho capito bene i motivi profondi per cui avete gettato la spugna. Ma se il termine di paragone non c'ਠpiù...
Per quanto mi riguarda continuerò, nel mio progetto, a dare rilevanza alle voci, ai canti alla stisa, alle armonizzazioni del coro di terra d'Otranto.
Nell'estate del 2000, di ritorno da Scilla, siete stati il mio punto di riferimento. Mi piacevano tantissimo voce e controvoce di Roberto e Luigi Lezzi. Con Antonio ho imparato il tamburo.
Un mio prof. di Inglese diceva sempre che l'essere umano impara per differenza. Ancora non ho capito bene i motivi profondi per cui avete gettato la spugna. Ma se il termine di paragone non c'ਠpiù...
Per quanto mi riguarda continuerò, nel mio progetto, a dare rilevanza alle voci, ai canti alla stisa, alle armonizzazioni del coro di terra d'Otranto.
E' inutile nasconderlo...era nell'aria già da tempo...
Questa uscita di scena non mi coglie troppo impreparato.
Rimane però una specie di senso di vuoto,come un annebbiamento dei sensi,una voglia di capire meglio forse,una richiesta di spiegazioni...ma a che pro?
Con che diritto noi possiamo indagare su una scelta così profonda,così sofferta probabilmente,eppure così decisa?
La cosa suscita in me profondo rispetto,ma insieme enorme rabbia.
Per quelli che hanno rovinato la festa ed il clima,che non hanno mai creduto nella riscoperta dei valori e delle tradizioni,ma le hanno usate come si usa la carta igienica...
E vero che,come dice qualcuno,Aramirਠper noi non ਠstato solo un gruppo di riproposta,uno dei tanti,ma ha rappresentato uno stile,un modo di fare e di pensare la musica popolare,svincolata da certe logiche di spettacolarizzazione,ma indissolubilmente legata al passato.
Così avete chiuso in bellezza con il concerto di New York...in punta di piedi continuando a non disturbare nessuno,a non stravolgere quello che si ਠtramandato col passare degli anni...
Purtroppo,Roberto,ci siamo visti che già stavano cominciando a maturare in te certe convinzioni e decisioni.
Il mio rammarico ਠdi non esser riuscito a "rubare" saperi e passioni anche da te,non averti conosciuto al di fuori dei tuoi lavori,se non per una chiaccherata e poche telefonate,o per quello che hai scritto sul sito.
Ed infatti,l'ultima volta che ti ho chiamato,per invitarti ad una serata con gli anziani da me organizzata a Cutrofiano,tu mi dicesti:"Guarda...sono in una pausa di riflessione...non so se riesco a venire...comunque,fate i bravi!"
E' come se avessi tentato,nel mio piccolo,di farti cambiare idea:la mia stima nei tuoi confronti era tanta che volevo tu ci fossi in un'esperienza partita da me,in cui ho creduto tantissimo.
Come se Aramirਠfosse un po' di tutti e potesse essere chiamato a se in qualsiasi momento.
Ti saluto ribadendoti lo stesso concetto espresso da march:noi spesso ancora siamo lì,a ripulire,a rimettere insieme cocci,a richiamare i vecchietti e convincerlì che no,questa volta nessuno invaderà la scena se non noi,che vogliamo ancora accendere "'na focara" e unire le nostre voci e i nostri strumenti per il puro gusto di stare insieme e condividere belle emozioni...
E per fare questo superiamo spesso anche le centinaia di chilometri di distanza che ci separano dalla nostra terra,facciamo di tutto perchਠi nostri impegni e i nostri problemi vengano messi da parte per quelle sere magiche in cui lo stereo non serve,i cd nemmeno,il vino quanto basta...
Noi ancora crediamo in questo lavoro che parte dal basso e senza rumore amalgama le nostre anime...
E saremo lì,ancora per molto credo,a restaurare quello che altri hanno deturpato,magari con le nostre mamme,i nostri papà , i nostri nonni...
E le pigante coi pezzetti di carne di cavallo o coi legumi messi a cuocersi lentamente nel camino,il pane e le friselle fatte in casa,qualche pomodoro e l'olio,quello buono,dei nostri ulivi secolari,e un bicchiere di vino...
Tireremo tardi,mi sa,quindi se vuoi unirti a noi...anche in un secondo momento...
Tanto,i pezzeti sono migliori quando vengono riscaldati e comunque nelle pignate di terracotta...hai voglia a mantenere...
Grazie di tutto
Liolà
Questa uscita di scena non mi coglie troppo impreparato.
Rimane però una specie di senso di vuoto,come un annebbiamento dei sensi,una voglia di capire meglio forse,una richiesta di spiegazioni...ma a che pro?
Con che diritto noi possiamo indagare su una scelta così profonda,così sofferta probabilmente,eppure così decisa?
La cosa suscita in me profondo rispetto,ma insieme enorme rabbia.
Per quelli che hanno rovinato la festa ed il clima,che non hanno mai creduto nella riscoperta dei valori e delle tradizioni,ma le hanno usate come si usa la carta igienica...
E vero che,come dice qualcuno,Aramirਠper noi non ਠstato solo un gruppo di riproposta,uno dei tanti,ma ha rappresentato uno stile,un modo di fare e di pensare la musica popolare,svincolata da certe logiche di spettacolarizzazione,ma indissolubilmente legata al passato.
Così avete chiuso in bellezza con il concerto di New York...in punta di piedi continuando a non disturbare nessuno,a non stravolgere quello che si ਠtramandato col passare degli anni...
Purtroppo,Roberto,ci siamo visti che già stavano cominciando a maturare in te certe convinzioni e decisioni.
Il mio rammarico ਠdi non esser riuscito a "rubare" saperi e passioni anche da te,non averti conosciuto al di fuori dei tuoi lavori,se non per una chiaccherata e poche telefonate,o per quello che hai scritto sul sito.
Ed infatti,l'ultima volta che ti ho chiamato,per invitarti ad una serata con gli anziani da me organizzata a Cutrofiano,tu mi dicesti:"Guarda...sono in una pausa di riflessione...non so se riesco a venire...comunque,fate i bravi!"
E' come se avessi tentato,nel mio piccolo,di farti cambiare idea:la mia stima nei tuoi confronti era tanta che volevo tu ci fossi in un'esperienza partita da me,in cui ho creduto tantissimo.
Come se Aramirਠfosse un po' di tutti e potesse essere chiamato a se in qualsiasi momento.
Ti saluto ribadendoti lo stesso concetto espresso da march:noi spesso ancora siamo lì,a ripulire,a rimettere insieme cocci,a richiamare i vecchietti e convincerlì che no,questa volta nessuno invaderà la scena se non noi,che vogliamo ancora accendere "'na focara" e unire le nostre voci e i nostri strumenti per il puro gusto di stare insieme e condividere belle emozioni...
E per fare questo superiamo spesso anche le centinaia di chilometri di distanza che ci separano dalla nostra terra,facciamo di tutto perchਠi nostri impegni e i nostri problemi vengano messi da parte per quelle sere magiche in cui lo stereo non serve,i cd nemmeno,il vino quanto basta...
Noi ancora crediamo in questo lavoro che parte dal basso e senza rumore amalgama le nostre anime...
E saremo lì,ancora per molto credo,a restaurare quello che altri hanno deturpato,magari con le nostre mamme,i nostri papà , i nostri nonni...
E le pigante coi pezzetti di carne di cavallo o coi legumi messi a cuocersi lentamente nel camino,il pane e le friselle fatte in casa,qualche pomodoro e l'olio,quello buono,dei nostri ulivi secolari,e un bicchiere di vino...
Tireremo tardi,mi sa,quindi se vuoi unirti a noi...anche in un secondo momento...
Tanto,i pezzeti sono migliori quando vengono riscaldati e comunque nelle pignate di terracotta...hai voglia a mantenere...
Grazie di tutto
Liolà
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caro Roberto, ti dedico questo stornello:
NA ZINGARA ME TISSE LA VINTURA
U FOCU TE LA PAJA POCU TURA
E JEU NE TISSI ZINGARA MASCIARA
MINTI LA PAJA CA LU FOCU TURA
Tutte le cose belle sembra che siano destinate a durare poco...ma io sono certo che di "paja" e "stozzi chini" ne hai magazzini pieni: io e molti altri aspettiamo il prossimo falò!!
Saluti
Daniele
NA ZINGARA ME TISSE LA VINTURA
U FOCU TE LA PAJA POCU TURA
E JEU NE TISSI ZINGARA MASCIARA
MINTI LA PAJA CA LU FOCU TURA
Tutte le cose belle sembra che siano destinate a durare poco...ma io sono certo che di "paja" e "stozzi chini" ne hai magazzini pieni: io e molti altri aspettiamo il prossimo falò!!
Saluti
Daniele
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Roberto, dal mio punto di vista, senza di te e senza Aramirਠla vita della nostra musica di tradizione (che ਠancora VIVA grazie a voi e pochissimi altri) diventa sempre più simile al (Ko de) Mondo dei CSI:
"E' stato un tempo il mondo giovane e forte, odoroso di sangue fertile, rigoglioso di lotte, moltitudini, splendeva pretendeva molto. .... Il nostro mondo ਠadesso debole e vecchio, puzza il sangue versato infetto."
Sono sicuro che Tu ed Aramirਠritornerete. Spero molto presto.
Secondo me hai il dovere morale di farlo, Roberto, superando tutte le comprensibili tue delusioni ed amarezze con la forza delle tue grandissime qualità e con il modesto ed umile sostegno di quanti, come me, ti apprezzano enormemente. Lo devi fare, Robeto: per il Salento, per la nostra storia, per i nostri avi, per noi, per te stesso, per i nostri pronipoti, per il MONDO.
Un abbraccio.
Lu Mauriziu.
"E' stato un tempo il mondo giovane e forte, odoroso di sangue fertile, rigoglioso di lotte, moltitudini, splendeva pretendeva molto. .... Il nostro mondo ਠadesso debole e vecchio, puzza il sangue versato infetto."
Sono sicuro che Tu ed Aramirਠritornerete. Spero molto presto.
Secondo me hai il dovere morale di farlo, Roberto, superando tutte le comprensibili tue delusioni ed amarezze con la forza delle tue grandissime qualità e con il modesto ed umile sostegno di quanti, come me, ti apprezzano enormemente. Lo devi fare, Robeto: per il Salento, per la nostra storia, per i nostri avi, per noi, per te stesso, per i nostri pronipoti, per il MONDO.
Un abbraccio.
Lu Mauriziu.
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[quote:4e7ef162bb="LUMAURIZIU"]Secondo me hai il dovere morale di farlo, Roberto, superando tutte le comprensibili tue delusioni ed amarezze con la forza delle tue grandissime qualità e con il modesto ed umile sostegno di quanti, come me, ti apprezzano enormemente. Lo devi fare, Robeto: per il Salento, per la nostra storia, per i nostri avi, per noi, per te stesso, per i nostri pronipoti, per il MONDO. [/quote:4e7ef162bb]
Anche io sono enormemente dispiaciuto da questo annuncio di Roberto, così come spero che sia solo una pausa momentanea e non un addio definitivo degli Aramirà¨.
Al contempo, però, non sono d'accordo del tutto con quanto scrive l'amico Maurizio. Se devo scegliere fra il musicista e cantore Roberto Raheli scocciato e amareggiato sul palco di fronte a tanta gente che zompetta e l'amico Roberto sorridente (che quando sorride Roberto ਠ'na cosa meravigliosa) che canta e suona di sua scelta e con gusto in piccoli incontri privati...sarò egoista, ma preferisco la seconda. La preferisco per me, per chi ci sarà , ma anche e sopratutto per Roberto.
La "sacra missione" di difendere la tradizione orale salentina dalle "barbarie" non può più essere combattuta con gli stessi mezzi del nemico, perchà© il nemico oggi ha i palchi più grandi, l'amplificazione più forte e gli obiettivi delle telecamere tutti per lui. Meglio prendere altre direzioni, affidarci ai metodi che la tradizione orale ha sempre utilizzato per arrivare fino ai giorni nostri... delle belle serate a cantare e suonare davanti a dei pezzetti di cavallo e ad un bel bicchierozzo... ho visto molta più gente "imparare" qualcosa in queste occasioni che stando sotto un palco. E quello che si impara in queste occasioni, non si dimentica nemmeno davanti al piazzale degli Agostiniani.
E' chiaro poi che la cosa migliore sarebbe un Roberto sorridente fuori e dentro i palchi...magari fra un po', quando i barbari penseranno di aver vinto e di aver bruciato tutto.
Anche io sono enormemente dispiaciuto da questo annuncio di Roberto, così come spero che sia solo una pausa momentanea e non un addio definitivo degli Aramirà¨.
Al contempo, però, non sono d'accordo del tutto con quanto scrive l'amico Maurizio. Se devo scegliere fra il musicista e cantore Roberto Raheli scocciato e amareggiato sul palco di fronte a tanta gente che zompetta e l'amico Roberto sorridente (che quando sorride Roberto ਠ'na cosa meravigliosa) che canta e suona di sua scelta e con gusto in piccoli incontri privati...sarò egoista, ma preferisco la seconda. La preferisco per me, per chi ci sarà , ma anche e sopratutto per Roberto.
La "sacra missione" di difendere la tradizione orale salentina dalle "barbarie" non può più essere combattuta con gli stessi mezzi del nemico, perchà© il nemico oggi ha i palchi più grandi, l'amplificazione più forte e gli obiettivi delle telecamere tutti per lui. Meglio prendere altre direzioni, affidarci ai metodi che la tradizione orale ha sempre utilizzato per arrivare fino ai giorni nostri... delle belle serate a cantare e suonare davanti a dei pezzetti di cavallo e ad un bel bicchierozzo... ho visto molta più gente "imparare" qualcosa in queste occasioni che stando sotto un palco. E quello che si impara in queste occasioni, non si dimentica nemmeno davanti al piazzale degli Agostiniani.
E' chiaro poi che la cosa migliore sarebbe un Roberto sorridente fuori e dentro i palchi...magari fra un po', quando i barbari penseranno di aver vinto e di aver bruciato tutto.
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"ci mena suspiri contento non ਠ" ....e dopo aver letto la notizia (....che un pò temevo di ricevere!) ho sospirato...quindi felice non sono!
Il motivo lo comprendo ma mi rende ancora meno speranzosa riguardo al futuro della musica e della cultura popolare...già cultura la differenza tra aramirਠe molti gruppi di riproposta !
Conservo un barlume di ottimismo nell'augurarmi che il terreno aramirਠsia "macisa " cioਠdi quei terreni che anche dopo lunghi periodi senza acqua riescono a dare germogli sempre più belli!
loredana
Il motivo lo comprendo ma mi rende ancora meno speranzosa riguardo al futuro della musica e della cultura popolare...già cultura la differenza tra aramirਠe molti gruppi di riproposta !
Conservo un barlume di ottimismo nell'augurarmi che il terreno aramirਠsia "macisa " cioਠdi quei terreni che anche dopo lunghi periodi senza acqua riescono a dare germogli sempre più belli!
loredana
sono sempre i migliori che se ne vanno
ho appreso la notizia poco tempo fa e finalmente adesso trovo il tempo di parlarne qui. mi dispiace. seguo gli aramirਠdal tempo di gigi chiriatti. con loro ad alessano abbiamo anche organizzato eventi di rara bellezza. ricordo quando undici anni fa, quando ancora la tradizione popolare non era solo pizzica pizzica, i discorsi tenuti da chiriatti e raeli durante la proiezone di filmati inediti. oggi il salento ਠcostellato di gruppi di riscoperta, ma molti di loro non sanno che cosa devono riscoprire, molti iniziano i loro concerti parlando dei loro nonni che gli dicevano delle cose, e poi scopri che i loro nonni sono chiusi in ospizi perchਠla stanza serviva ad ospitare il nipote, e che per loro nn c'era più posto. comunque, scusate la divagazione, spero solo che quando finirà tutto questo, perchਠsono sicuro che finirà , raeli e compagni ritornino a fare di nuovo musica. spero di poter accompagnare raeli con il mio tamburello in qualche festa privata o in qualche luogo. forza ragazzi!!!! Sono sempre i migliori che se ne vanno.