Canti popolari poetici

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Damiano
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Iscritto il: 10 novembre 2003, 22:10

Canti popolari poetici

Messaggio da Damiano »

Cari amici di pizzicata,

dopo essermi divertito a dire tutte le porcherie possibili e immaginabili nel precedente post, mi ਠvenuta voglia di essere romantico. Cosa cantereste alla donna che amate, una notte d'estate in riva al mare davanti ad un falò sulla spiaggia? Una nobile gara a chi posta il canto d'amore più bello.
Io canterei così:

Oh Adele mਠsì bella e bona,
tu sì la calandrella, ì lu calandrona!

A voi la parola! Aprite "la foiazzeddha de lu core" e riversate torrenti d'amore su queste alme pagine!
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Luca/
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Iscritto il: 6 aprile 2006, 22:40

Messaggio da Luca/ »

Uà  non sò se direi ad una donna una cosa del genere,"Calandrella mia io sono il tuo Calandrone"(da pronunciarsi con fare piacionico),ma lascio la parola a loro in merito a questa questione.
Tuttavia aggiusterei il tiro postando delle frasi dense di una suggestiva poesia ingenua,spesso rintracciabili nella cultura e nella musica tradizionale,senza aggiungervi il suffisso "cantereste alla donna che amate, una notte d'estate in riva al mare davanti ad un falò sulla spiaggia?"....

Tenev nu nocepersc alla vigna,ogni domenica o' rev a'raqquare.
Comm'ir sicc quann te truvai.
I't'arraquai cu lu surore mio e lu ciato mio te reva calore.
Nennella mia ross pariv,ir chiù ross tu ca nu canap.
Nu iurn iett alla vigna e truvai lu nocepersc seccat.
I' te crisciett cù li miei respiri,ma te ne pigliast tropp pucurill c'à  nun t'abbastain manc a ffà  l'ammore.
(avevo un nocepesco alla vigna,ogni domenica andavo ad innaffiarlo.
Com'eri secco quando ti trovai.
Io ti annaffiai con il mio sudore,e ti riscaldai con i miei respiri.
Nennella mia sembravi rigogliosa di vita,eri più robusta tù che un canapo.
Un giorno andai alla vigna e trovai seccato il nocepesco.
Io ti nutrii della mia vita,ma ne prendesti forse troppo poca per poter amare.)
Strofa tradizionale del ballo sul tamburo,decisamente la traduzione non rende giustizia alle immagini che evoca,perchਠil campano ਠuna "lingua emotiva",come amo definirlo,cerca cioਠcon una sola parola di riprodurre il suono di un sentimento,e non ਠcosa da poco,ed ਠimpossibile renderlo in altri codici linguistici....e spero di non dover provare un sentimento tanto lacerante come quello che esprime,oltre le parole,e non amerei sentirlo in un falò sulla spiaggia.
Damiano
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Iscritto il: 10 novembre 2003, 22:10

Messaggio da Damiano »

Lucaaaaa!!!! Si vede che non hai mai fatto un falò sulla spiaggia con la donna che ami!
Damiano
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Iscritto il: 10 novembre 2003, 22:10

Messaggio da Damiano »

Comunque complimenti, ਠmolto romantico. Ma Luca non l'hai capito che paragonare l'amata ad un uccellino ਠsegno d'amore inequivocabile e l'ha fatto anche Andrea Sacco?

"E pi vui sò divintati n'auciello,
pi farimi nu suonno accanto a voi bella madonna".

Fra i più bei versi d'amore che siano stati scritti.
Gianlu
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Messaggio da Gianlu »

"ਠtutto un complesso di cose
che fa si che io mi fermi qui
le donne a volte si sono scontrose
o forse han voglia di far la pipì"
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Yerushalom
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Messaggio da Yerushalom »

Sicuramente al 300% prenderei una strofa da qualche Rodianella...

Ieri a casa di Giannino ne leggevo alcune sul libro: Alla Carpinese.
Certe strofe erano da mettersi a piangere...

Se me ne ricordo qualcuna la scrivo... :roll:
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