Secondo raduno di Pizzicata.it: iniziamo a pensarci

CarloTrono
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Messaggio da CarloTrono »

Sono passati solo 3 giorni dal primo raduno di Pizzicata.it, e già  io e alcuni amici stiamo pensando al prossimo ! Il successo della serata di sabato 27 settembre, che ha visto partecipare una cinquantina di persone, ci suggerisce di ripetere l'evento, approfittando del tempo a nostra disposizione per organizzarci meglio e realizzare qualcosa di veramente bello.Innanzitutto, ho pensato come data ottimale Sabato 27 Dicembre (a tre mesi esatti dal primo raduno). Questa scelta é stata fatta per permettere a tutti gli "esuli salentini", sparsi in Italia per motivi di studio o di lavoro, di partecipare alla serata approfittando delle ferie natalizie. Per quanto riguarda il luogo, necessariamente deve essere al chiuso, per poterci difendere dal freddo e dal cattivo tempo, e contemporaneamente dovrà  essere abbastanza ampio, per permettere una partecipazione ancora maggiore di quella del primo raduno. Si era pensato quindi all'ampia e calda sala di un bell'agriturismo, magari all'interno di una masseria ristrutturata. Per fortuna ce ne sono tante, quindi non sarà  difficile trovarne una, magari con un bel focolare ampio per riscaldarci e per...arrostire la carne alla brace Approposito di carne, sono perplesso per quanto riguarda l'organizzazione di una cena. Optando per un agriturismo, se si sceglierà  insieme di fare una cena, allora ci organizzeremo con i gestori per un menù con una quota fissa che ci permetta di risparmiare. Non pensavo ad una cena particolarmente elaborata...principalmente cucina tradizionale, "povera" e economica, ma buonissima. Su questo punto, vi chiedo di aiutarmi nella scelta.La grande idea che ci é venuta é di chiedere ad alcuni gruppi di musica popolare di esibirsi eseguendo due o tre pezzi a testa del loro repertorio. Non avendo fondi né sponsor, tale esibizione dovrà  essere a titolo gratuito, ovviamente su base volontaria. Chi vorrà  offrirsi per passare qualche bella ora serena insieme, é ben accetto. Se questa idea può sembrarvi strana, e se pensate che nessun gruppo vorrà  suonare gratuitamente per noi, anche se per pochi minuti, allora vi smentisco subito, perché l'idea é venuta proprio ai direttori artistici di due gruppi musicali: i Kalascima e gli Ariafrisca !!! Sicuramente altri seguiranno l'iniziativa. Per migliorare la performance, intendiamo procurarci una amplificazione semiacustica (per amplificare cioé solo voci e strumenti a corda, siccome i tamburelli non necessitano di amplificazione in ambienti ristretti). Proveremo ad averla gratis da qualcuno, altrimenti la affitteremo e divideremo la spesa con tutti i partecipanti, aggiungendo il dividendo alla quota della cena...già  se saremo quanti siamo stati al primo raduno l'aggiunta divverrà  irrisoria, figurati se saremo di più !!!Poiché la serata sarà  più organizzata rispetto al primo raduno, e poiché un agriturismo non é come un locale aperto al pubblico, sarà  necessaria un più preciso conteggio dei partecipanti, per prenotare i posti e per capire la quota che ogniuno dovrà  sostenere. In questo caso, la prenotazione oltre che sul forum (o in alternativa) dovrà  essere fatta telefonicamente, e dovrà  essere confermata almeno tre giorni prima dell'evento.Avevo pensato di eliminare la questione della cena per permettere una partecipazione senza obbligo di prenotazione. In questo modo si partirebbe subito con la musica, e si potrebbe pagare l'amplificazione con un irrisorio "biglietto di ingresso" ...ma così facendo non dobbiamo pagare anche qualcosa alla S.I.A.E. ? E poi, un agriturismo o una masseria ci permetterebbe comunque di affittare la sala senza mangiare? Invito i più esperti ad aiutarmi nel rispondere a questi ultimi interrogativi, e invito anche i gruppi musicali che volessero aderire al "minifestival" di farsi sentire. [addsig]
pisa l'oru, pisa lu chiummu, pisa cchiu l'onore de tuttu lu munnu !
sanguevivo
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Messaggio da sanguevivo »

Siiiiiii!!!!! W Carlo e Pizzicata.it!!!![addsig]
tonywood
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Messaggio da tonywood »

Ciao Carlo sono un iscritto al sito. Mi chiamo Tony e vivo a Forli ma sono Salentino; le mie origini per parte dei nonni sono tutte della Grecìa. Volevo dirti qualcosa riguardo alla SIAE. Certo che bisogna pagarla. Si ritirano dei moduli sui quali si registrano i titoli dei brani che verranno suonati, se sono stati registrati...cioé se esistono dei dischi....a meno che non sono brani suonati dagli stessi gruppi che hanno inciso i dischi in tal caso la quota viene stabilita dalla SIAE e non si paga per ogni brano suonato dai dischi. Anche per l'ingresso, se si paga, bisogna staccare dei biglietti SIAE.Per l'ingresso pero' ci sono due modi per evitare la SIAE. Primo) Dare un biglietto con sopra scritto ingresso libero  con consumazione   obbligatoria, ma poi si devono staccare gli scontrini fiscali.Secondo) Mettere un banchetto all'ingresso e registrare tutti coloro che entrano come Soci di un Associazione Culturale (si fa pagare una cifra bassa per coprire le spese della tipografia per stampare le tessere).....pero' l'Associazione prima deve essere registrata.......si paga una quota che viene stabilita anno per anno.Credo che sia piu' conveniente Fondare un'Associazione Culturale hai meno problemi per Gestire le Feste.....pero' informati bene io sono rimasto a tre anni fa. Sicuramente questo "governo" avra' cambiato qualcosa.Ma se vai in un ufficio SIAE si sapranno informare bene su tutto cio' .Ciao e fammi sapere come e' andata. Ti Saluto e........SPERIAMO BENE Ciao                 [addsig]
LUMAURIZIU
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Messaggio da LUMAURIZIU »

Ahi Ahi Ahi: se cominciamo a parlare di SIAE ci spostiamo irrimediabilmente dall'ambito della spontaneità  (tipico della musica popolare vera) a quello dello spettacolo organizzato (tipico della musica "artistica").Per tutta una serie di ragioni, Io consiglierei di mantenerci nel primo ambito: se decidiamo una sera di metterci improvvisamente a suonare, cantare e ballare tra amici una pizzica tradizionale (ripeto tradizionale) - in strada o in piazza o in un locale che ci ospita -  per il solo piacere di farlo in compagnia, senza distinzioni precise tra artisti e pubblico, ritengo che non dobbiamo pagare niente a nessuno !Ho sentito un aneddoto secondo il quale alcuni "artisti"  avrebbero registrato persino i diritti de "Lu rusciu dellu mare": ma vi immaginate ?!  Non mi muoverei, quindi, almeno per il raduno, sul piano delle mini-performance organizzate dei singoli Gruppi  (quando lo faremo, e chissà  se non lo faremo davvero, avremo fatto un festival), ma sul piano della più pura improvvisazione e mescolanza "illuminata" .....E' solo l'inizio del dibattito, ovviamente ..........[addsig]
CarloTrono
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Messaggio da CarloTrono »

Ci tengo moltissimo anch'io a suonare insieme nelle ronde spontanee, molto più aderenti a quello che succedeva nella gioventù dei nostri nonni rispetto a quanto avviene oggi sui palchi e nelle piazze. Però pensavo di fare così: la prima parte della serata esibizione dei gruppi, mentre nella seconda parte della serata, dopo l'esibizione, si parte con le ronde spontanee e con l'improvvisazione più pura, come in fondo succede ogni volta dopo ogni concerto, persino dopo il concertone finale di Melpignano. In questa maniera, chi vuole potrà  suonare fino all'alba (e d'inverno l'alba arriva tardi)Oppure preferite partire subito con le ronde? in questo caso, mi preoccuperò personalmente di dare il ruolo a qualcuno di "scazzicare" partendo con la musica, in modo da vincere la timidezza iniziale che al primo raduno c'ha tolto un bel po' di tempo (ma ci ha permesso di conversare e conoscerci).L'idea di Dada e di Lumaurizio di stampare dei cartellini "identificativi" con nome reale e nome utente (e magari anche avatar personale) é molto carina, e sicuramente potrebbe facilitare la conoscenza. Magari però dei cartellini appesi alla giacca o al maglione potrebbero sembrare un po' strani...sembrerebbe la riunione di una comunità  di mormoni . O no?Altrimenti si può optare, come diceva Dada, di appositi segnaposti. Li stamperò io oppure metterò a disposizione un cartellino da scaricare, completare e stampare ogniuno per conto proprio. [addsig]
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giannino
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Messaggio da giannino »

sono daccordo con lumauriziu, sarebbe meglio non formalizzare degli incontri che acquistano il loro valore proprio dalla spontaneità ...un concerto é tutta un'altra cosa, e non credo proprio che per un gruppo di gente col tamburello (in cui i musicisti dei gruppi potrebbero benissimo confondersi, suonando se volessero pezzi loro) ci sia bisogno di pagare la siae, perche altrimenti dovremmo pagarla ogni volta che canticchiamo qualcosa in un locale pubblico.Il trucco sta nel non impostare la serata come un "concerto con cena", ma come una normalissima cena, in cui si incontrano tanti pazzoidi che a tracolla hanno tamburelli e fisarmoniche...e se questi si mettono a suonare e cantare, che male fanno al fisco ed al proprietario del locale?[addsig]
Giovanni Semeraro
raf
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Messaggio da raf »

E se l'incontro si tenesse in una normale antica casa di campagna?Accendendo il camino e qualche stufetta elettrica staremmo al caldo...Potremmo farci da soli la carne alla brace (prenotando e pagando una quota a persona):Si potrebbe suonare e ballare dentro,spostando i mobili,o fuori sulle chianche...Così evitiamo problemi di SIAE...Più spontaneo e tradizionale di così!!!Un saluto da Gallipoli   RAF[addsig]
ramonn
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Messaggio da ramonn »

La SIAE se si tratta di musica tradizionale non va pagata!!!
va pagata solo se ci sono delle variazioni sispetto a quello che é la musica tradizionale,cioé pezzi riarrangiati, o pezzi nuovi.
Quindi penso che al discorso siae si possa ovviare tranquillamente,basta che quando si compila il modulo si rilascia una dichiarazione in cui si dice che i pezzi eseguiti sono tradizionali e quindi di dominio pubblico pertanto non si paga!
La formula precisa ovrei averla sparsa qui da qualche parte sul pc, se serve posso farla avere a chiunque.
Cmq dal punto di vista burocratico anche se si fa una cena in un locale ed i gruppi si esibiscono un po' per volta bisognerebbe fare la comunicazione alla siae![addsig]
sanguevivo
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Messaggio da sanguevivo »

Nel mio paese (Erchie in provincia di Brindisi) c'é un gruppo di ragazzi che ogni anno per la festa di Halloween si impossessa della masseria di "Terme di Filippo" e organizza un raduno (non di pizzica ovviamente, ma la cosa riesce molto bene...) Sarebbe bello poter fare la stessa cosa. Ricreare l'ambiente di 100 anni fa, in una masseria, magari una di quelle con l'aia per ballare, un fuoco, tanto ci sono i camini.. per la cena credo che debba passare in secondo piano... Ricreare per una sera l'ambiente dei nostri nonni sarebbe davvero bello... Credo che importi poco se non c'é corrente, l'atmosfera giusta la creiamo coi lumi a olio e le candele... Del resto si é fatto così per centinaia di anni...Credo che possa essere una cosa commovente anche per quelli più anziani... musicisti e non.Che ne pensate? [addsig]
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Messaggio da kalascima »

Ciao Carlo...sai già  che noi Kalà scima (e io personalmente!) c saremo...e, come già  detto a te , nn c pagheremo.penso sia giusto fare una minima scaletta....é vero che é bella la spontaneità  di certi eventi, ma se poi nessuno "se mina"?allora propongo una prima parte della serata con la partecipazione dei gruppi(niente d formale...solo una due canzoni..anche senza amplificazione)...e  la restante seconda parte a discrezione delle ronde.Questo solo per movimentare un po la serata all'inizio...poi la ronda sarà  la parte principale....Andrea Morciano - esule salentino a Roma (capitale d'italia...ma nn so fino a quando....)[addsig]
gianfranco
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Messaggio da gianfranco »

.:: pienamente d'accordo su chi punta sull'improvvisazione ma con un minimo di organizzazione che possa garantire una serata all'insegna del divertimento ma con una guida che possa "governare" la serata. SIAE??? ... ma non se ne parla nemmeno, primo perché come ha detto qualcuno, questa é musica popolare, di dominio pubblico, con autori "quasi indefiniti"... e poi la versione ufficiale sarà  che un gruppo di amici si sono incontrati per caso... e casualmente... visto e considerato che in auto insieme alla ruota di scorta c'é sempre un tamburrello... hanno iniziato a suonare... ciao alla prossima!.:: GianfrancoQuesto messaggio é stato modificato da: gianfranco, 02 Ott 2003 - 10:36 [addsig]
Gianfranco Cipriani
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Messaggio da kalascima »

OTTIMA L'IDEA DEL "RADUNO CLANDESTINO" di Gianfranco!approvo![addsig]
pizzicatu
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Messaggio da pizzicatu »

Ciao Carlo, sono pizzicatu. L’idea é ottima e, almeno per come la penso io, va bene se lasciata così. E’ inutile andarci a inventare alternative che possono procurarci perdite di tempo e imprevisti. A parte il discorso SIAE che non so come si può risolvere, cosa c’é di meglio di una bella cenetta economica di cucina tipica e dopo il via alla musica? Perchà© eliminare la cena? A ‘sto punto si affitta un locale, si paga l’affitto e si fanno suonare i gruppi pagando la SIAE…Ma non credo sia una buona idea. Diventerebbe come una festa privata che toglierebbe fascino e tradizione all’evento. Al di là  di quello che vogliono fare i gruppi, ci si può organizzare comunque fra di noi programmando ( per esempio ) una cena con menu’ unico dalle 22 alle 24/24:30 e dopo, se qualche gruppo vuole fare qualche pezzo bene, sennò via alle ronde fino a notte fonda. Tanto saremo di piu’, l’ambiente sarà  piu’ accogliente del Mocambo e qualcuno di noi già  si é potuto conoscere. Cu nu bicchiere te mieru te chiui assivoglia cu se sona e cu se balla!!!
Certo ca te moi fina a Natale nda ssentere proposte ah????
Saluti da Carmiano.


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dada
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339

Messaggio da dada »

Ciao a tutti!
Io adotterei la "formula ziarturu"!
Affittare solo un locale, tipo masseria, e poi pensare noi al resto!
Il tempo per organizzarci, stabilire quanti siamo e dividerci i compiti non manca di certo!
Cosi' non avremmo problemi di siae e la spesa sarebbe irrisoria (addirittura nulla se uno di noi conoscesse qualcuno propenso a mettere a diposizione la propria casa in campagna!!)
Oltretutto questa soluzione permetterebbe agli sfigati come me che vengono da piu' lontano di venire armati di sacco a pelo per dormire li'! La mattina dopo (bhe, magari meglio il pomeriggio! ) si rimette tutto a posto e si riconsegnano le chiavi![addsig]
Io se fossi Dio
non sarei mica stato a risparmiare
avrei fatto un uomo migliore (cit.)
DanieleMorciano
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384

Messaggio da DanieleMorciano »

cari amici tutti,
ho letto velocemente le vostre idee sul prossimo raduno. Vi scriverò meglio le mie opinioni in settimana, sono pienissimo di lavoro. Appunto solo due tre cose: la SIAE non ha senso se nessuno dei gruppi si paga. Al limite, dovrebbe pagarla il locale, a meno che non si tratti di un'abitazione privata. Ma anche nel caso di un locale, il pagamento della SIAE mi sembra un pò forzato perché: non c'é nessun gruppo specifico che sta suonando e si sta pagando; il locale sarebbe occupato solo da un gruppo di amici (sarebbe meglio per questo scegliere un locale da riempire tutti noi, senza altri clienti).

Per quanto riguarda la musica, sono d'accordo sui due momenti: brevi esibizioni di tutti i gruppi partecipanti; ronde spontanee. Nelle esibizioni, sarebbe bello se i gruppi di esibissero soprattutto con brani propri inediti (ad es., 2 inediti e 1 tradizionale). Carlo, potresti già  raccogliere le adesioni dei gruppi e i brani che intendono suonare.

salutoni a tutti

Daniele/Ariafrisca
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Messaggio da DanieleMorciano »

Ciao Carlo,
ieri sera in chat ho avuto un confronto molto stimolante sul rapporto tra tradizione e innovazione nella musica salentina. C'é veramente tanto da dire, e altrettanto ci sarebbe da confrontarsi. Ad un certo punto, qualcuno ha affermato: "sarebbe bello ritrovarsi con un bicchiere di vino e parlarne di persona". Che ne dici, allora, se il nostro prossimo raduno iniziasse dal pomeriggio con un ritrovo molto informale (del tipo, panchine all'aria aperta o, visto che sarà  dicembre, poltroncine e tavolini al chiuso) per chi volesse farsi una chiaccherata "culturale" in merito. Ripeto, dovrebbe essere una cosa poco strutturata, senza tavole rotonde ed esperti invitati. Magari ti racconto un pò della chiaccherata fatta in chat, così potrai meglio capire cosa ho in mente. Si potrebbe fare nello stesso locale del raduno serale, se possibile. Riguardo all'amplificazione, stiamo valutando una possibile soluzione con i Totò. Ci sentiamo.

Daniele/Ariafrisca [addsig]
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Messaggio da CarloTrono »

Ciao Daniele
questa tua idea é semplicemente FANTASTICA: mi piace !
Praticamente in questa maniera il raduno si trasformerebbe, senza forzature o altro, in un vero e proprio incontro culturale/gastronomico/musicale, con un giusto mix di eventi guidati e di manifestazioni spontanee.

Fra l'altro, parlando con Vincenzo Santoro si parlava anche di inserire un piccolo momento di presentazione del prossimo libro edito da Aramiré, che vi anticipo fin da ora tratterà  di una persona a noi molto cara: Uccio Aloisi !!!

Si potrebbe partire dal pomeriggio, come hai detto tu, con il ritrovo informale e la chiaccherata sulla tradizione, per poi proseguire con la presentazione del libro, cena, esibizione dei gruppi e infine ronde spontanee per tutta la notte. Oppure é troppo e bisogna eliminare qualcosa da questa scaletta?

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Messaggio da CarloTrono »

Una piccola precisazione: stiamo cercando un agriturismo (e molto probabilmente lo abbiamo trovato) dove sia possibile anche pernottare a prezzi stracciati (bed&brekfast). In questo modo intendiamo dare la possibilità  a tutti coloro che abitano lontano dal luogo del raduno di approfittare del servizio, concedendosi qualche ora di sonno e una bella colazione prima di tornare a casa ! Adesso non avrete più scuse per non venire ![addsig]
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Ialma
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Messaggio da Ialma »

L'idea é interessante. Essendo stato uno dei presenti in quella famosa discussione di cui parla Daniele, potrebbe davvero essere simpatico trovarsi dal primo pomeriggio, per un bell'amaro postprandiale o per un caffé delle cinque, e farsi una bella chiacchierata su temi abbastanza scottanti.Per la presentazione del libro sono d'accordo. Darebbe a www.pizzicata.it la credibilità  di essere non solo un raduno di modaioli pizzicodipendenti, ma di persone interessate alla tradizione ed alla cultura salentina.A mio avviso l'impianto di amplificazione é inutile e deleterio.Uccide la spontaneità  (chi decide chi debba deve cantare amplificato e chi no?). E sono altrettanto contrario alla presenza di gruppi stabili che debbano venire a suonare. Non é un concerto ma una festa spontanea. Non cerchiamo di incanalarla in binari di gruppo/pubblico. Che alla festa ci siano gli Ariafrisca al completo (i primi che mi sono venuti in mente) ma che suonino le loro canzoni insieme a chi si vuole unire a loro.Mi stimola molto di più l'idea, (la prima che mi viene in mente), per esempio di iniziare a suonare a fine presentazione e di tirare in mezzo ad un cerchio anche Roberto Raheli, o Uccio, nell'eventualità  si riuscisse a coinvolgere anche lui.La SIAE? Si fottesse. Sono a favore di un po di sana disobbedienza sociale contro questi truffatori organizzati. [addsig]
...la luna aggira il mondo e voi dormite...
(tradizionale, Matteo Salvatore)
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