A Martina Franca c'è un bel palazzo sul Ringo...

RonnaPaulina
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Messaggio da RonnaPaulina »

[quote:3e45a5a5a1="Damiano"]...ho appena donato a Lavorincorso tutta la mia biblioteca sul folklore pugliese (comprendente qualcosa come 150 volumi), ...sto fotocopiando un raro libro sul tarantismo a Taranto, l'opera omnia di Saverio La Sorsa e tanto ancora. ...[/quote:3e45a5a5a1]

Sei nello spirito giusto! Cominciò così anche la Biblioteca d'Alessandria d'Egitto: Tolomeo I decretò che tutti i libri trovati sulle navi del porto dovessero essere requisiti e copiati; le copie sarebbero state consegnate ai proprietari, gli originali affidati alla Biblioteca. Tolomeo commissionò inoltre copie di libri di altre biblioteche in altre parti del mondo. Ogni rotolo in papiro era accuratamente etichettato e catalogato ed accessibile non solo ad un'à©lite ristretta di persone colte, ma a chiunque avesse desiderio d'istruirsi. La Biblioteca vantava un portico con posti a sedere, un refettorio, stanze riservate allo studio, alloggi e probabilmente sale per le conferenze e teatri, ma soprattutto...i Bibliotecari alessandrini non pagavano tasse, usufruivano gratuitamente di pasti e alloggi, ricevevano ottimi stipendi e contavano su altri benefit... Ecco, se fossimo civili come loro a quel tempo, tu potresti fare della tua passione un lavoro o fare un lavoro veramente appassionante! Ma...ਠun augurio, che buoni influssi ti possano giungere da questo mio accostamento!

...o se Alessandria non ti piace, stanotte sogna Cordova tra il IX e il XII sec., nel periodo in cui ਠcapitale della Spagna islamica; nella tua Biblioteca (una delle più grandi del mondo musulmano) affluiscono migliaia di manoscritti (tra cui il temuto Picatrix e la Tavola di Smeraldo) e migliaia di studenti; vengono istituiti posti di copisti, traduttori...un grande centro culturale e intellettuale ...
Damiano
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Messaggio da Damiano »

Azz Ronna Paulina! Bel sogno! Ma per fare ciò mi serve la collaborazione di pizzicata! E se a parte il raduno (ma mi serve un sopralluogo di Carlo Trono per vedere se il palazzo ਠadatto) organizzassimo periodicamente incontri e ronde? Sai che bello...
davidefrak
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Messaggio da davidefrak »

Bhà¨, innanzitutto tanto di cappello per l'iniziativa di Damiano. Ho vissuto 17 anni a Martina e vi assicuro che non ਠmai successo niente del genere. L'unica struttura accessibile interessante era quella dell'ARCI, ma all'interno non succedeva molto.
Vedo anche che non manca la solidarietà  alla tua iniziativa, alla quale parteciperei volentieri nel momento in cui si renderanno note le modalità  di accredito e un calendario di inziative.

Unico consiglio che mi permetto di darti: parti dalla riduzione delle spese, usa materiali di scarto o a basso costo. Ma soprattutto 115€ per un dominio ਠesagerato (almenochਠnon lo rinnovi per 3 anni e ti basi su piattaforme informatiche all'avanguardia). Aruba forse ti può far risparmiare dei soldi.

PS: un saluto a Fabrizio!!

davide
Damiano
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Messaggio da Damiano »

Allò? Novità  da Lavorincorso.

Lo scoglio dell'affitto ਠsuperato, nei giorni di Capodanno ho lavorato con i gruppi e ho dato la parte mia dell'affitto, Emergency e WWF hanno fatto pure la parte loro.... Intanto Lavorincorso cresce, ho portato un letto dove ha dormito Tommaso per una serata che ha suonato a Martina, posso tranquillamente portarne altri per ospitare fino a 4-5 persone (l'unica cosa, quel cacchio di bagno senza doccia..). Tommaso ha visto il mio piccolo museo e vi saprà  dire, stiamo facendo parecchie attività  culturali (vedi il seguente link http://www.iltaccodibacco.it/index.php? ... vento=8434), ma ho intenzione di fare incontri periodici di pizzica e altro e FARNE IL TEMPIO DELLA MUSICA POPOLARE. La primavera ਠfra due mesi, abbiamo tutto il tempo, se vogliamo, di organizzare il raduno primaverile di pizzicata. CARLO TRONO!!!!!!! Spandl 'u sùn e fatti sentire! E voi pizzicati che ne pensate?
Damiano
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Re: A Martina Franca c'è un bel palazzo sul Ringo...

Messaggio da Damiano »

Cari amici vicini e lontani,

ritorno serio. Ritornato io, ovviamente è ritornato anche Lavorincorso, la mia (e spero anche vostra) associazione che tanto fa per le tradizioni popolari. Un breve riepilogo per dirvi come va in quelle sale di inizio '800.

In effetti Lavorincorso, anche perchè ci profondo tutte le mie energie libere, è diventato quello che mi auspicavo che diventasse un anno fa: un luogo dove la gente si riunisce, fa ricerche, suona balla e canta passando da spettatore a protagonista e viceversa....Ho quasi finito di arredare la struttura che si presenta così: al primo piano c'è la sala d'ingresso, che fa da punto d'accoglienza e alle cui pareti ci sono foto di Torrepaduli, manifesti di concerti di Tonino Zurlo e Fatmir Pireci (autentica scoperta di cui vi informerò più in là), foto di suonatori (miei e vostri amici). Si passa in un'altra stanza, dai soffitti affrescati con motivi liberty, dove c'è il museo che ho arricchito ulteriormente con tutta la roba che ho trovato nella spazzatura, poi c'è la cucina, funzionante all'occorrenza. Ci sono inoltre due altre stanze, di cui una è particolarmente importante perchè ci suoniamo: foto e incisioni di zampognari, manifesti di concerti a cui ho preso parte, articoli miei su Martina Franca apparsi su giornali nazionali che ho incorniciato, la mappa delle tradizioni popolari della Sardegna, arazzi etnici.... In quella stanza (non me ne volete se vi nomino, amici miei) vengono a suonare, quando passano da Martina, Mauro Semeraro, Giovanni De Palma, Fatmir Pireci, zingari greci e spagnoli, albanesi, e tanti altri amici, che abbiano suonato alla Notte della Taranta o alla sagra del polpo fritto non m'importa, sono amici e questo m'importa. Un'altra stanza dove si tiene un corso di pittura e poi si sale al 2° piano, dove nella stanza del camino (un bel camino largo almeno un metro e mezzo) una sera d'inverno ci siamo messi a suonare davanti al fuoco, io,Livio, Daniela di Oria, Amedeo e Corinna e figliolanza di Uggiano Montefusco, Fatmir col qifteli, un amico di Villa Castelli e un amico di Massafra cogli organetti, due chitarristi martinesi.... AH! E poi c'è la mostra fotografica (quasi tutte foto rigorosamente originali) sulla Puglia degli anni Cinquanta, foto che ho trovato in archivi e mercatini.... Perchè vi ho detto tutto questo? Semplicemente perchè spero che mi veniate a trovare numerosi, e chissà, realizzare quel progetto di cui un anno fa. Perdonate la lungaggine e il fastidio.

Damiano
Damiano
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Re: A Martina Franca c'è un bel palazzo sul Ringo...

Messaggio da Damiano »

Cari amici vicini e lontani,

rieccoci qua. Sì, lo so che pizzicata langue, specie per la concorrenza di Facebook e il comportamento poco ortodosso di certa gente, però, io lancio questa iniziativa e poi chissà...

Dunque, ho ripreso in mano questo post per dirvi come va con la mia associazione "Lavorincorso". Il piccolo museo delle tradizioni popolari è stato ampliato e sta facendosi gradualmente conoscere dai visitatori, semplici curiosi o appassionati di folklore, grazie alle visite che vi organizzo puntualmente (il programma di solito lo inserisco su www.iltaccodibacco.it). Ora, vi faccio una proposta:

- da Lavorincorso passano parecchi suonatori, costruttori di strumenti musicali, cantori e in genere appassionati di musica e tradizioni popolari, che spesso mi chiedono informazioni su dove acquistare un tamburello, o fare corsi di pizzica, o come vendere i propri strumenti;

- mi è rimasta una stanza libera, non è tanto grande (3 metri per 5), che voglio finire di arredare;

CHE NE DITE SE... allestiamo un piccolo museo di strumenti musicali del Sud Italia?

Vi spiego e scendo nel dettaglio. L'idea che ho io è che (soprattutto) costruttori di tamburelli, strumenti a corde e strumenti a fiato, per trovare un canale privilegiato tramite cui vendere i propri strumenti o conoscere altri appassionati, donino o prestito alcuni loro strumenti all'associazione. Io provvedo ad esporli con relativi dati (es. nome costruttore, una buona dose di biglietti da visita da dare all'occorrenza all'interessato, ecc.), riscuotendo giusto, in caso di vendita (soprattutto per strumenti impegnativi come zampogne ecc., se ci sono) una piccola percentuale per la manutenzione dell'associazione. Mi rivogo soprattutto ai fabbricanti di tamburelli, castagnette, cupe-cupe e così via (es. Gianpiero Donno di Lecce, alcuni amici di Grottaglie, di Mottola, ecc.), ma se dovesse raccogliere questo mio appello qualche costruttore di zampogne, chitarre battenti, friscaletti, lire calabresi, ecc., lo invito a prestarmi (e dico prestarmi) qualche suo strumento, non necessariamente funzionante, per fare da campione. Provvederei poi io a dare tutte le informazioni sul costruttore e su come rintracciarlo all'eventuale acquirente. Fatemi sapere.

Vostro Damiano
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