Resoconto sul secondo raduno

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CarloTrono
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Messaggio da CarloTrono »

Sono ancora frastornato dalla lunga nottata e dal poco sonno, ma cercherò di raccogliere qualche idea per iniziare a parlare di cosa é successo ieri sera alla masseria "Le Stanzie", dove si é svolto il secondo raduno di Pizzicata.it, dando via quindi al dialogo con gli altri partecipanti per raccogliere un po' di impressioni.Innanzitutto, il pomeriggio é stato molto bello e sopratutto utile. Il programma culturale organizzato con la collaborazione di Vincenzo Santoro, Roberto Raheli, Sergio Torsello e il Centro Studi sul Tarantismo di Galatina ha interessato parecchie persone, che si sono presentate più o meno puntalmente affollando la sala della masseria organizzata per il convengno.Dopo una discussione intorno alle tematiche di questo sito internet, e dei suoi futuri sviluppi (ne parleremo più dettagliamente in un altra discussione, appena avremo riorganizzato le idee "a mente fredda") Roberto Raheli ci ha fatto ascoltare e ha commentato alcune registrazioni originali scelte fra le pubblicazioni dell'Edizioni Aramiré e dal cd con le registrazioni di Alan Lomax edito da Rounder Records. Abbiamo ascoltato innanzitutto i canti alla stisa, cioé i canti polifonici eseguiti generalmente senza l'ausilio degli strumenti. Questi canti costituivano l'ossatura principale del patrimonio musicale tradizionale salentino, ed il loro ascolto evidenza tutta l'incredibile capacità  vocale dei cantori, che riuscivano fra le altre cose a cambiare ruolo da un esecuzione all'altra (ad esempio, nel primo brano ascoltato, Uccio Aloisi faceva la voce principale, e Uccio Bandello la seconda voce alta; nel secondo brano i due ruoli si sono inverti senza alcun problema, e sicuramente i due cantori avrebbero potuto assumere all'occorrenza il ruolo di voce bassa o di voce d'accompagnamento). Dopo alcuni esempi di canti alla stisa abbiamo ascoltato anche alcune pizziche, registrate nel 54 da Alan Lomax e Carpitella, e successive altre registrazioni degli anni '70 derivate dal lavoro di ricerca di Brizio Montinaro. Questo ascolto é solo la "prima puntata" di un appuntamento culturale che, con la collaborazione di Roberto, speriamo di poter replicare ad ogni appuntamento, in modo da poter acquisire le guste conoscenze e i gusti strumenti necessari per riconoscere e discutere con cognizione di causa di "tradizione", "riproposta" e "contaminazione". Successivamente, Roberto Raheli, Sergio Torsello e Vincenzo Santoro ci hanno presentato il nuovo, interessantissimo lavoro edito dalle Edizioni Aramiré: un libro-intervista (con due cd audio allegati contenenti tutta la registrazione originale) al cantore Uccio Aloisi, in cui "Pirigallo" parla fra le altre cose della sua vita di contadino e del suo rapporto con la musica e con il tarantismo (a cui Uccio non ha mai creduto). La registrazione é molto interessante, perché contiene anche numerosi esempi di canto che Uccio faceva per spiegare praticamente la tradizione musicale. Una descrizione più completa del libro sarà  nei prossimi giorni pubblicata su questo sito. Il dibattito "La musica del Salento tra logiche di mercato e dinamiche identitarie" purtroppo non si é potuto tenere per mancanza di tempo e sopratutto perché il sindaco di Melpignano Sergio Blasi per problemi personali non é potuto intervenire. Sicuramente questo dibattito interessante con il sindaco Blasi e con Sergio Torsello (direttore dell'istituto "Diego Carpitella") é solo rimandato. Infine, il Centro Studi sul Tarantismo di Galatina ha proiettato il video di Gianfranco Mingozzi sulle tarantate, permettendo anche a chi é venuto da Torino, Firenze, Milano e Bologna di osservare il grande dolore dato dalle misere condizioni di vita che nel Salento imperversavano fino cinquant'anni fa. Speriamo che quest'esperienza, per certi versi anche scioccante, porti a capire il dramma delle tarantate sensibilizzando il "turista" (ma anche i locali) ad un maggior rispetto (e ad apprezzare di meno i gruppi di riproposta che rappresentano sul palco il dramma del tarantismo solo per fare spettacolo con un attrattiva "esotica" ). Apertura del buffett offerto dalla masseria "Le Stanzie": antipasti di melanzane arristite, pettole, pitta di patate, sfoglia con ricotta e spinaci, melanzane alla parmigiana, lasagne al forno, formaggio fresco arrosto e salcicce, sedani e finocchi per pulirsi un po' la bocca (e per intingerli nel vino), frutta, amaro o lemoncello, crostata di crema o di marmellata di mele cotogne (e se non sbaglio c'era anche altra roba che non sono riuscito a vedere, nelle prossime righe capirete perché). Tutto buonissimo, l'unico problema é che le persone si fiondavano sui vassoi ancora prima che i camerieri riuscissero a posarli sul tavolo. In questa maniera abbastanza "caotica" c'é stato chi ha mangiato di più e chi ha mangiato poco. La prossima volta chiuderemo la sala per permettere di allestire completamente il buffett. Contemporaneamente, si é iniziato a suonare in tutte le sale della masseria. La cosa bella é che la masseria "Le Stanzie" contiene due grandi saloni e numerose stanze più o meno piccole. In questo modo, chi voleva ballare e suonare la pizzica poteva occupare uno dei due saloni, mentre chi voleva suonare altri pezzi, magari senza la presenza massiccia di tamburelli (che chiaramente in grande numero coprono gli altri strumenti) potevano raccogliersi in una stanza laterale abbastanza distante per evitare di disturbarsi reciprocamente. Una piccola critica (e autocritica) per la prossima volta. Quando avviene un qualcosa del genere, cioé che un gruppo di persone vogliono suonare qualcosa di diverso raccogliendosi in una stanza, sarebbe opportuno rispettare questa scelta, evitando di accalcarsi e sopratutto evitando di invadere lo spazio sonoro con i tamburelli. I tamburelli sono uno strumento che adoro, e che personalmente sto cercando di imparare a suonare decentemente, ma mi sembra giusto che in alcune occasioni tacciano. Oppure, se ci deve essere una percussione nel brano, é giusto che sia rispettosa degli altri strumenti (venti tamburelli su una chitarra e un organetto mi sembrano un po' troppi insomma). Allo stesso tempo, un gruppo di musicisti che si raccolgono insieme dovrebbero dar luogo ad un dialogo bellissimo, non ad un monologo. Se si sta suonando insieme, non é bello che ad un certo punto alcune persone, per quanto brave e virtuose, diventino protagoniste impedendo agli altri di inserirsi. Come nel ballare in ronda ci si alterna, é giusto che ci si alterni anche nel "guidare" un ensamble musicale improvvisata.Per il resto, la cosa che sinceramente ho più apprezzato in tutto il raduno é conoscere di persona alcuni "amici virtuali", fra i quali in particolare Sara (cicerené), Massimiliano (monkage), Angelo (Capretta), Pino Gala dell'associazione Taranta, i fratelli Francesco e Giovanni (Ciccio e Giannino), Andrea Morciano, Riccardo Laganà  e gli altri Kalascima, i simpaticissimi Macaria di Parma e i "Salentini te Marca" di Conegliano. E poi chiaramente mi ha fatto piacere rivedere tanti altri amici, come Maurizio, Valerio, Francesco, Alessandro, Giorgio, Demis, Max Però e Mino dei Aioresis, Daniele, Totò e Stefania degli Ariafrisca, Ramon dei Mera Menhir, Vito e Domenica Giannone, Daniele Durante, Francesco (Ialma), Daniela (Dada)... qui l'elenco diventa interminabile, quindi meglio finirla qua scusandomi con tutti quelli che non ho nominato.Un ringraziamento speciale va a coloro che mi hanno aiutato nell'organizzazione dell'evento, e cioé Vincenzo Santoro, Gaetano e il preziosissimo Giampiero Donno (che oltre ad aver condiviso con me tutte le preoccupazioni per la buona riuscita dell'evento, mi ha consigliato lo splendido locale). L'unica cosa che é andata male é stata la raccolta fondi per il pagamento delle 150 euro del dominio...purtroppo perché troppo presi dal buffet e dalla musica, molti non hanno visto il salvadanaio, e i contributi sono stati pochissimi. Pazienza...Per chi volesse avere un ricordo dell'evento, stiamo pensando di realizzare solo per pochi amici un dvd con la registrazione video della serata. Chi é interessato può scrivermi a raduno@pizzicata.it . Tenete presente che ci vorrà  un po' di tempo perché é tutto "fatto in casa" (e dobbiamo ancora comprare il masterizzatore dvd). A voi la parola[addsig]
pisa l'oru, pisa lu chiummu, pisa cchiu l'onore de tuttu lu munnu !
ramonn
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Messaggio da ramonn »

Sono molto contento di aver partecipato al secodo raduno, anche se arrivando a mezza notte mi son perso quasi tutto, dalle discussioni del pomeriggio alla possibilità  di incontrare più gente.
In ogni caso mi ha fatto moltissimo piacere incontrare le persone che ancora c’erano: amici che conosco da tantissimo tempo, persone con la quali avevo parlato solo nel sito, e persone conosciute in una delle tante ronde, con le quali avevo condiviso un ora della mia vita ma che mi erano rimaste impresse e le ho ritrovate lì… e abbiamo di nuovo suonato e bevuto insieme.
Mi spiace per quelli che avrei voluto incontrare e non ci son riuscito, ma spero che ci sia possibilità  di incontrarci in futuro.

Penso che la possibilità  di incontrare le persone che scrivono sul sito e nel forum non possa far altro che migliorare le discussioni, perchà© il fatto di aver visto una persona, averla focalizzata ( nei limiti del possibile ) ti da la possibilità  di rispondere in maniera più diretta quello che dice la persona.
Ancora una volta complimenti a Carlo, e chi lo ha aiutato nell’organizzazione

Spero che ci si possa rivedere quanto prima.
Ciao a tutti
[addsig]
gaesa
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Messaggio da gaesa »

Il Centro sul Tarantismo e Costumi Salentini ringrazia Carlo Trono per aver organizzato una splendida serata e aver dato la possibilità  a noi tutti di conoscerci di persona. Speriamo che la proiezione del video sul tarantismo sia stata gradita e porgiamo i nostri più sentiti auguri di buon anno a tutti gli iscritti. Buon 2004.[addsig]
giannino
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774

Messaggio da giannino »

Anche se un po' in ritardo voglio anch'io dare un mio parere sul raduno di Pizzicata.Mi é dispiaciuto molto non aver potuto partecipare alla prima parte, ossia forum, convegni e presentazioni varie, mancanza a cui spero di rimediare nel prossimo raduno.Oltre questo però posso dire che in definitiva il mio giudizio é positivo, e questo per il 50% per merito del locale, che é a dir poco l'ideale per una festa di questo tipo, anche se ammetto che é "difficilmente raggiungibile" da chiunque non si trovi nei 20 km circostanti. Le Stanzie é una splendida masseria e devo dire anche ristrutturata egregiamente.Il cibo: fino alle 23,30 poco e difficile da trovare. Ho provato ad inseguire quelche volta i camerieri ma chi aveva più fame di me mi ha sempre anticipato su tutto. Un po di pane e un po' più di vino sono riuscito comunque a berlo, salvo saziarmi verso mezzanotte quando le pietanze giacevano ormai inossservate sui tavoli. Qualità  del cibo: a mio parere buona.La festa: mooolto divertente, molto bravi tutti, l'atmosfera, anche se all'inizio un po' troppo spenta, si é poi riscaldata dando vita a tanti gruppetti di musici e ballerini che si riunivano nelle varie stanzette ed al calore dei camini. Il bello é che in ogni stanza ogni gruppetto può suonare qualcosa di diverso, senza disturbare gli altri gruppi, e questo credo sia importante quando si riuniscono tanti appassionati e soprattutto musicisti che cercano ognuno la sua piccola dose di protagonismo. Oltre al fatto che variare musica e gente é una buona cura contro la monotonia.La gente: tanta, più di quanta me ne aspettassi, e più sconosciuta, purtroppo, di come mi sembra quando la incontro sul sito. L'inevitabile "essere impegnati" di tutti nelle varie mansioni, dall'organizzazione al canto al ballo alla musica, non mi ha permesso purtroppo di conoscere affatto la maggioranza degli iscritti. Grande piacere mi ha fatto invece conoscere :Massimiliano "MONKAGE", con cui spero di approfondire la nascente amicizia; LuMauriziu, con cui ho parlato poco ma che mi sembra una persona squisita; i vari AIORESIS, che ho rivisto il 30 in una festa a Villa Castelli e che oltre ad esssere bravi sono anche molto simpatici;Cicerené,Valerio e Ialma, con cui ho avuto invece solo il piacere di suonare o cantare fianco a fianco (anche perché Ialma non me lo aspettavo proprio così e non l'ho riconosciuto!e Valerio con la barba é molto diverso dalla foto sul sito); e poi Carlo Trono, con cui ho potuto scambiare solo qualche battuta. Molta altra gente invece l'avevo vista già  in giro (anche a Bologna), ho conosciuto gente nuova residente un po' in tutta Italia, e molta gente invece non l'ho conosciuta per niente. Ma per questo c'é molto tempo.La musica: le atmosfere di festa hanno dimostrato che, purtroppo per alcuni e per fortuna per altri, la musica ideale é la pizzica o la tarantella, ed anche gli stornelli. Non mi é capitato di ascoltare altri canti, anche se mi avrebbe fatto molto piacere...ma va bene anche così, infondo se la gente si vuole divertire di cosa la si può accusare, di superficialità ? Non credo affatto.Questo messaggio é stato modificato da: giannino, 05 Gen 2004 - 07:58 [addsig]
Giovanni Semeraro
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dada
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Iscritto il: 17 agosto 2003, 13:29
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Messaggio da dada »

Con un po' di ritardo, rispondo anche io!Purtroppo non sono riuscita a partecipare alla prima parte del raduno per impegni di lavoro non previsti! (solo a me poteva capitare che la persona che mi ospitava a Lecce... mi mettesse a lavorare prima di portarmi al raduno! )A me il posto e' piaciuto tantissimo e lo terrei in considerazione per un eventuale altro raduno!E l'atmosfera che si respirava era davvero bella! Ho girato davvero con piacere tra le varie sale!Invece sul cibo, come tutti gli altri "ritardatari" come me, un po' di lamentele da fare ce le avrei! In effetti non sono riuscita a mangiare altro che UN pezzetto di pane e formaggio!!!Pero' il vino l'ho trovato eccome... ed infatti me ne sono andata non molto tardi proprio perche'.... beh, a stomaco vuoto aveva fatto un certo effetto!!! E cosi' scopro solo ora che c'era un sacco di gente che avrei voluto conoscere e che purtroppo invece non sono riuscita neppure a vedere! (eppure vedevo doppio!!! )Vabbe'... sara' per la prossima volta! Ormai sono certa che di questi incontri non potremo farne a meno troppo a lungo! E so che Carlo non ci deludera'! ))un abbraccio a tuttidada[addsig]
Io se fossi Dio
non sarei mica stato a risparmiare
avrei fatto un uomo migliore (cit.)
AntecedenteX
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Iscritto il: 2 novembre 2003, 2:53

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Messaggio da AntecedenteX »

cum pocherrimo ritardo, io pur anco vollio 'sprimere la mea personala impressione sullo avvenuto incontro tra ommeni et femine "pizzicati".non poteqqui prendere parte né alla primiera, né alla secunda, né alla tertia, né ad nessunam partem dello raduno!spiacquemi per lo moltissemo.(non comprendo iccome mai isto forum mi cagna ogni fiata la parola "c.u.m." in asterischi)[addsig]
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