violino dei poveri

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guarracino
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Iscritto il: 16 ottobre 2004, 21:09

violino dei poveri

Messaggio da guarracino »

http://www.iltamburello.com/shop/prodot ... fldAuto=41

questo é lo strumento..mi sapreste spiegare la tecnica per suonarlo?
grazie
montar
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Messaggio da montar »

Ciao.
Fidanzatino della Sardella :-) .
Se non erro hai gia aperto in passato una discussione in proposito.
Con diverse spiegazioni e commenti, potresti riconsultarla.
Anche se secondo me, magari sbaglio, la spiegazione
data non sia adatta allo "svegliafantesche" a cui tu ti riferisci.
Io non so come si suona. Pro' potresti un pochettino studiare come e' fatto
per poi trarre qualche conclusione da postare.
Cosi' magari chi l'ho ha visto suonare e' invogliato a darti qualche suggerimento.
Meglio ancora se suoni in pubblico magari qualcuno vedendoti suonarlo potrebbe nascere una interessante discussione utile allo scopo.
Che ne pensi?
In sostanza, dai che gusto c'e' a trovare tutto su di un piatto d'argento. Dico argento
perche' in passato era piu' prezioso dell'oro.

Saluti e buon studio.
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Ialma
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Iscritto il: 5 ottobre 2003, 14:56
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Messaggio da Ialma »

La tecnica esecutiva sul violino a sonagli é molto complessa e proverò a spiegartela.
Innanzitutto bisogna stare ben attenti che tutti i sonagli abbiano la stessa frequenza sonora, una cosa facilmente verificabile con l utilizzo di un fonometro tarato e/o di un misuratore di spettro.
Una volta tarati i sonagli, bisognerà  fare attenzione alla distanza delle forcelle del legno.
Per una ottimale risonanza i rebbi devono essere distanti fra loro non oltre 36 cm nel punto di massima distanza, per poter mantenere sia gli armonici del legno che dei sonagli senza farli sovrapporre.
Problema 3 : il legno. Stacca una piccolissima parte del legno e falla analizzare in laboratorio apposito. Qualora la percentuale di fibra legnosa sia troppo alta e vengano riscontrate tracce di metalli pesanti, rischi che si perdano frequenze intorno ai 1200-1300 hertz, fondamentali per un suono perfetto.
I rebbi ed il manico devono essere perfettamente paralleli altrimenti rischi di innescare spiacevoli controfasi armoniche. Puoi farli raddrizzare con l utilizzo di apposite fascette in acciaio al cromo vanadio e tiranti realizzati su misura.
Una volta terminati i controlli :D prendi il violino, lo appoggi alla spalla e con l altra mano che regge la bacchetta zigrinata fai avanti e indietro e ci porti il tempo che preferisci .
:D
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