tamburinaro-aspirante

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mako
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Messaggio da mako »

salve , vorrei gentilmente delle indicazioni inerenti lezioni di tamburello (o corsi) in zona - Bergamo o Milano o ancora Brescia - vi sarei molto grato se riusciste a mettermi in contatto con un maestro di questo bellissimo strumento - sono veramente pieno di entusiasmocon cordialità  Mako[addsig]
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Ialma
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Messaggio da Ialma »

A Milano conosco un insegnante.Insegna tecniche tradizionali e può darti anche un approccio moderno allo strumento.Nonostante sia oberato di impegni é un ottimo insegnante.Si chiama Antonio Pani. Se mi contatti in privato ti lascio i suoi recapiti.Ciao e in bocca al lupop.s. tamburellista, non tamburinaro Questo messaggio é stato modificato da: Ialma, 26 Set 2004 - 06:17 [addsig]
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Messaggio da Torino »

per evitare di creare una nuova discussione su un argomento che vedo essere gia molto discusso mi inserisco in questa, sperando di avere ugualmente una risposta!salve! saluto tutti in quanto sono un nuovo utente, arrivato qui per caso. Non sono infatti un gran navigatore e devo la vostra conoscienza a un giornaletto (magari non gradite che dico il nome....) che segnalava il raduno della vostra community. Che dire, passioni da dividere ne abbiamo tante mi sembra leggiucchiando qui in giro sul forum, una su tutte il tamburello. Quest'anno ho fatto il grande passo (e grande acquisto...) e quando era in vacanza ho iniziato a provare a usarlo cosi come mi veniva. Poi mi é stato accennato il discorso delle terzine. Pero voglio raccontarvi una cosa: innanzitutto sono mancino, impugno con la destra e suono con la sinistra. Inoltre, mi pare di capire credo di avere imparato da solo una tecnica che é sbajata e che non vorrei portare avanti se errata, mi sottopongo al vostro giudizio in pratica accento con il taglio della mano dove sta il mignolo, secondo tocco con le punte di anulare medio indice e terzo con lato pollice............................pero qualche risultato ce! attendo commenti, grazieil sito é molto bello e interessante continuate cosi!![addsig]
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Ialma
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Messaggio da Ialma »

allora, innanzitutto ci sarebbe da capire che tipo di tarantella stai cercando di suonare.
se é la pizzicapizzica diciamo "standard", l'accento forte é dato dall'osso alla base del pollice (nel tuo caso il sinistro).
Comunque bisognerebbe dare una occhiata alla impostazione e farsi una idea, anche se, a mio avviso l'importante é il suono che esce fuori, e non la tecnica utilizzata.
Capire la terzina della pizzica standard serve anche in molti altri contesti, però.[addsig]
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gianfranco
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Messaggio da gianfranco »

ciao mako,ti consiglio di visitare il forum:" Suonare insieme || Strumenti musicali "troverai diversi ed interessanti interventi che trattano l'argomento.[addsig]
Gianfranco Cipriani
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Messaggio da Torino »

grazie Ialma dell'attenzione, innanzitutto ti dico che sono interessato alla pizzicapizzica proprio quella più "standard" come mi dici te l'accento é meglio darlo con il pollice..ma per il resto, cioé segnare uno dei tre battiti con il taglio del mignolo é sbagliato? conosci qualcuno che lo fa? a me impiccia l'esterno dell'indice da usare...cioé non lo trovo cosi automatico come si dice......[addsig]
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Ialma
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Messaggio da Ialma »

Partiamo dal presupposto che quando si parla di tecniche tradizionali non esistono verità  assolute, anzi...
Ripeto, la pizzicapizzica può essere suonata con qualsiasi tecnica, l'importante é dare quel tipo di ritmica alla suonata.
Vedi la tarantella di Montemarano ad esempio.
Deve essere la tarantella in cui ci sono in assoluto più varianti nelle tecniche utilizzate (per non parlare delle scansioni ritmiche) eppure l'accompagnamento é perfettamente adeguato, chiunque suoni.
Dare il colpo forte con la punta delle dita viene istintivo, ma sviluppare la terzina colpendo con la base del pollice ti verrà  utile in futuro.[addsig]
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3676

Messaggio da Torino »

grazie grazie..ora non mi rimane che mettermi di impegno allora. Ho letto che si parlava del testo di Mangia e pensavo di acquistarlo.[addsig]
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Ialma
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Messaggio da Ialma »

guarda, fa più una lezione con un insegnante in carne ed ossa che un libro.
se accetti un consiglio, vai a fare un salto a Milano e fai una lezione con Antonio Pani, che oltre che essere preparatissimo su molte tecniche tradizionali insegna da molto tempo e sa come dare una impostazione.
E, last but not least, non é un pizzicofilo tarantoide e non lo fa per soldi.
Qualcuno ha insegnanti SERI da suggerire a Torino o dintorni ? (dove per SERI non intendo quelli che si mascherano da Pulcinella e suonano nei ristoranti)[addsig]
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3702

Messaggio da Torino »

si si..da anime mundi a otranto mi avevano detto che a torino c'era qualcosa di attivo, la paranza del geco..qualcuno li conosce? mi sembra di avere capito che ci siano dei torinesi qui in mezzo.....[addsig]
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Ialma
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3705

Messaggio da Ialma »

stai solo attento a chi fa corsi di ballo o strumento solo per denaro e senza avere nessuna base teorica e di ricerca.
di loschi individui così é piena l'Italia
io mi fido poco quando vedo corsi che :
- promettono di farti diventare tamburellista in 7-8 lezioni da un'oretta
- corsi di danza che, più che sulla ricerca, fanno leva su termini come "magia della pizzica", "fascino della tradizione", "ritmi coinvolgenti"

Per smitizzare una serie di corbellerie inerenti la "pizzica de core" (o pizzica-de-culo, visto che in questa nuova eccitante versione la donna da le spalle all'uomo, vera e propria aberrazione se parliamo di danze tradizionali del sud Italia) o le famigerate TRE TARANTE, invito tutti a rileggersi quanto scritto da Pino Gala qui : http://www.taranta.it/pizzica.html[addsig]
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lapo
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3706

Messaggio da lapo »

c'é un ragazzo del basso brindisino che ha un'enoteca a torino, il locale si chiama enotria, non é lontano da piazza castello. lui vende anche cd ed ha un gruppo, non li ho mai sentiti ma mi ha detto che spesso fanno serate dove suonano e ballano pizzica.Questo messaggio é stato modificato da: lapo, 29 Ago 2005 - 17:11 [addsig]
E in iscambio delle cinque lire le fece il prete rincartare il cembal suo e appiccarvi un sonagliuzzo, ed ella fu contenta.

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montar
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3708

Messaggio da montar »

Non so voi ma io sono fatto cosi'. Prima di criticare (in positvo o in negativo) chiunque cerco di criticare prima me stesso poi i parenti ed amici poi chi rispetto, solo dopo questo elenco critico positivamente  o negativamente anche altri. Cosi' per quanto possibile non porgo facilmente il fianco a tutti.Vengo al dunque.Pur non conoscendo personalmente il tamburellista di Milano ne ho sentito parlare bene.X Torino.La paranza del Geco e' un gruppo e Franco (Vedi Lapo) di San Pietro Vernotico fa partedi un altro gruppo i Manacuma (Significa senza terra). Entrambi danno lezioni di tamburello a pagamento, sottolineo a pagamento. La vineria e in via Bligny traversa di via Garibadi.Io ti consiglio di ascoltare i due gruppi in uno dei loro concerti. cosi' puoi valutare personalmente e fare magari un confronto con i gruppi che hai ascoltato nel Salento.Quindi poi fai le tue scelte. Cerca su internet gli appuntamenti.Se non ti soddisfano nessuno dei due allora mandami una mail con nome e cognome e ti consigliero' io altri. Magari stuedinti del poly di San Pietro Vernotico, di Galatina etc. previa loro disponibilità , esami etc. etc.Infine se sei un talento, periodicamente vengono a Torino diversi gruppi a suonare.E dopo le ronde di fine concerto ci fermiamo sempre a chiaccherare per almeno una oretta,quindi puoi chiedere consigli a loro, uno degli ultimi arrivati e' stato Vito Giannone con i Kumanei.Questo per quanto riguarda la pizzica.Se vui info su altro e se sono in grado di risponderecontinua a postare su questo forum.Saluti[addsig]
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3709

Messaggio da Torino »

ma alcune domande, che mi si crea confusione:-Montar sei di torino? E vai al Poli? Io vado al Poli....architettura1-Lapo(Franco) é lui uno dei proprietari della vineria Enotra in via Bligny? Parla di se stesso in terza persona? -Dove si trova San Pietro Vernotico, scusate l'ingoranza?-La paranza del Geco sono fissi qui a torino giusto, ma i Manacuma (di cui Lapo fa parte....?) sono pure di torino?cavolo....scusate per le domande ma non riuscivo ad afferrare alcuni concetti!grazie grazie a tutti![addsig]
montar
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3710

Messaggio da montar »

Scusate ma la fretta e' cattiva consigliera.Mettere come nich il nome di una città  non mi sembra il massimo, ma i gusti non si discutono.Rispondo alle tue domande, per quanto mi e' possibile.Torino vivo a TORINO Lapo non e Franco e Franco non e' Lapo Franco e' un socio di enotria e suona con i Manacuma gruppo musicale stabile di TORINO.La Paranza del Geco e' un altro gruppo stabile di TORINO.San Pietro Vernotico si trova nella panisola salentina. Corregetemi se sbaglio.Poi conosco ragazzi del poli ma io non sono al poli.Se tu frequenti il poli potresti mettere anche un avviso in bacheca: "cerco lezioni di tamburello  ..."Ciao, alla prossima.[addsig]
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Ialma
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3712

Messaggio da Ialma »

Che io sappia Francesco di San Pietro Vernotico (provincia di Brindisi, quasi nel leccese) viene qui ogni tanto (nick Caporaiss e non Lapo)
Condivido pienamente il consiglio di Montar.
Vai a vedere entrambi i gruppi dal vivo e scegli quello che ti sembra più serio, magari fai 4 chiacchiere coi rispettivi tamburellisti e fatti una mezza idea.
E non prendere mai nulla per oro colato.[addsig]
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montar
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3713

Messaggio da montar »

Scusate ma leggendo l'ultimo post di Ialmami sono reso conto di aver scritto ancora dell ca...te:In effetti:c'e' un Franco dell'enotria di Villacastelli ( Non di S. Pietro Vernotico) che suona con i Manacuma.e c'e' anche un Francesco di S. Pietro Vernotico (Nick Cporaiss). Di cui non so se da lezioni.Credo che le info in materia ci sono.Ciao[addsig]
sally
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Re: 3675

Messaggio da sally »

Dare il colpo forte con la punta delle dita viene istintivo, ma sviluppare la terzina colpendo con la base del pollice ti verrà  utile in futuro.[addsig][/quote]

A proposito dela base del pollice.
Sono un autodidatta e mi sto barcamenando con la lettura dei vostro post alcuni video trovati in rete e seguendo l'ascolto di vari cd che mi sono procurato.
La questione é questa:
Quando mi devo fermare?
Considerando che alla base del pollice sto notando un durone che sembra una malformazione ma che non mi procura nessun disturbo.
E' normale o devo fermarmi e mettere a riposo la mano?

Chiedo scusa se vi sentite utilizzati.
La verità  é che avrei bisogno di qualche lezione ma di seguire un corso in questo periodo non me lo posso permettere.

Se avete delle dritte vi sarò grato.
Grazie
Vito
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