La Notte della Taranta 2005 : OSSERVAZIONI MUSICALI

cicerenè
Messaggi: 105
Iscritto il: 30 luglio 2003, 15:44
Località: Trento
Contatta:

La Notte della Taranta 2005 : OSSERVAZIONI MUSICALI

Messaggio da cicerenè »

Salve a tutti.
In questi giorni ho guardato la registrazione della Notte della Taranta 2005 e quindi sono fresca fresca pure io dell'EVENTO più psichedelico delle notti salentine.
Non ho aperto però l'ennesimo topic sulla NdT per parlare di Sparagna-nonSparagna, dei soldoni investiti alla Notte contro le semenzelle date alla ricerca, di tutto questo tra l'altro si sta parlando e bene già  in altre sedi... ero piuttosto curiosa di aprire un confronto che raccogliesse le considerazione STRETTAMENTE MUSICALI sulla Notte di Melpignano.
La Notte della Taranta c'é, é bene intuire che tizio o caia siano sul palco perché magari ziti di sempronio o di paperina, ma poi alla fine del chiacchiericcio poco ci frega a tutti credo.
Mi piacerebbe invece che ci si concentrasse su considerazioni MUSICALI, e personalmente credo che quanto ad arrangiamenti, esecuzione e struttura generale del concerto ce ne siano tante da dire.

Intravedo quindi due direzioni verso cui indirizzare le osservazioni (e qui sarebbe bello che intervenisse anche Ambrogio Sparagna, perché chiaramente i motivi di molte scelte sono del maestro concertatore, é lì per quello ovviamente...):

1) l'ARRANGIAMENTO : scelta del repertorio, come é stato trattato il repertorio tradizionale, cosa é stato modificato e per rispondere a quali esigenze, cosa é stato stravolto e se si perché, quali e se ci sono arrangiamenti "arditi" (come per esempio quelli che qualcuno ha trovato un po' troppo "caribe", "lisci" o "celtici"), la funzione dei taglia-incolla...

2) l'ESECUZIONE : dell'orchestra, dei solisti, del direttore, dei fonici... stacchi, attacchi, stonature, volumi...chi viene amplificato e perché, chi fa numero e chi no.
Se é vero che l'orchestra ridotta sia meglio (quella che é andata a Bologna da poco per intenderci..) e allora perché le comparse alla Notte di Melpignano...
E anche a questi perché sarebbe bello avere delle risposte MUSICALI, che non mi si venga a dire che le scelte siano "sceniche", perché di scelta scenica ce ne può essere una, due... ma non troppe...

un'ultima cosa,
invito tutti a fare OSSERVAZIONI MUSICALI, SOLO MUSICALI.
peppe21
Messaggi: 103
Iscritto il: 14 giugno 2005, 10:23
Località: squinzano
Contatta:

Messaggio da peppe21 »

IO personalmente credo che questo argomento sia un tantino + spinoso del precedente, anche xché ognuno di noi ha gusti musicali diversi e gradisce delle cose piuttosto che altre, cmq proverò a risponderti + chiaramente e esplicitamente possibile e sperando che nessuno se la prenda a male.
ARRANGIAMENTO: VOTO 4 ci metto pure i voti a giustificare il giudizio. con tutto quel popò di strumentisti sul palco qualcosa di diverso secondo me ci si attendeva... diciamo che le canzoni suonavano un po' tutte uguali e cosa peggiore uguali a quelle dell'anno precedente.

ESECUZIONE:VOTO 6... che é la media esatta di un 8 dei musicisti veri che c'erano sul palco e del 4 degli pseudo musicisti e cantanti che si sono avvicendati sul palco.
ho sentito dei/delle cantanti eseguire dei brani fuori tono di brutto ed ho sentito anche delle belle performance (es. Ninfa che con gli anni si sta affinando sempre di +)

altra cosa la scelta dei brani, sopratutto x gli ospiti; non sarebbe stato meglio, anche se banale forse, far cantare a Pino Ingrosso una canzone come "quandu te llai la facce..." piuttosto che "lu rusciu..." fatta poi in quel modo così piatto???
e a DE GREGORI una versione di "tamme nu Ricciu" invece di Dante sulle nite di Pizzicarella che sono anni che la fanno allo stesso modo e onestamente ha un po' stufato???
eppoi ancora a cosa servono 20 organetti sul palco qundo ne basterebbero 2/3 e magari un po' + di spazio alla fisarmonica (giusto x variare un po' gli arrangiamenti)
piccolo altro appunto; era proprio necessario accordare tutti gli strumenti mentre stava cantando quella poveretta con la chitarra acustica (perdonatemi ho un momentaneo vuoto di memoria e non ne ricordo il nome), mi é sembrato quantomeno irrispettoso, al di là  della performance della signora.

spero che non se la prenda nessuno la mia é solo una critica da ascoltatore fatta anche in base ai miei gusti musicali.
ciao
peppe21
raheli
Messaggi: 348
Iscritto il: 24 agosto 2004, 17:43
Contatta:

Messaggio da raheli »

Alla quarta pagina di commenti (A4, Times corpo 12, in word), mi sono stufato.
Ho pensato a una recente conversazione con Daniele Vigna che odia i post lunghi.
Chi vuole le mie impressioni, quando ci vediamo gliele dico a voce.
Intanto nei prossimi giorni continuo, così quando finisco do tutto a Carlo che decide che fare.
Solo una cosa, per rispondere all'amico qua sopra circa l'accordatura della chitarra.

Giovanna Marini.
La Giovanna é stata amplificata malissimo. La voce era priva di corpo ed in più il bravo fonico, sul secondo brano cantato, Padrone mio, non si é reso conto che Emanuele Licci accordava la chitarra durante il brano.
Emanuele aveva l orecchio poggiato sulla cassa della chitarra, quindi presumo che DENTRO il monitor fosse chiuso, ma FUORI il suono era aperto, quindi la colpa é del fonico e non di Emanuele.
D altra parte, in un bailamme di suoni sconclusi ad ogni brano, il povero fonico poteva sapere che in quel brano particolare, quei particolari suoni non facevano parte dell arrangiamento? Secondo me era giustificato.
Quindi la colpa di chi é?
Di chi ha concepito gli arrangiamenti, però questo non posso dirlo se no esco fuori tema. :P
peppe21
Messaggi: 103
Iscritto il: 14 giugno 2005, 10:23
Località: squinzano
Contatta:

Messaggio da peppe21 »

non e l'ho con chi accordava la chitarra, anche xché non era "solo" la chitarra, erano un po' tutti che si accordavano gli strumenti, e non ha fatto un bell'effetto sicuramente, al di là  del fatto che la Marini avrebbe fatto meglio a non cantare (questo é poco ,ma sicuro!)
ma, magari farla cantare insieme all'orchestra? non sarebbe stato meglio???
Avatar utente
Ialma
Messaggi: 681
Iscritto il: 5 ottobre 2003, 14:56
Località: BA
Contatta:

Messaggio da Ialma »

Io dico che avrebbe fatto meglio a cantare solo la Marini :)
NEREIDE
Messaggi: 1
Iscritto il: 16 settembre 2005, 17:33

Messaggio da NEREIDE »

Raheli ti sbagli, non é la mia chitarra che hai ascoltato; io uso un pedale volume che chiude il segnale mentre accordo.
Emanuele Licci
peppe21
Messaggi: 103
Iscritto il: 14 giugno 2005, 10:23
Località: squinzano
Contatta:

Messaggio da peppe21 »

cmq vi prego, non volevo sollevare un polverone, io quello che ho sentito é in pratica un gran casino mentre la marini cantava, e probabilmente, come dice raheli é colpa del fonico che non ha chiuso i volumi, ma credo che cmq non é bello accordarsi lo strumento mentre qualcun'altro sta cantando davanti a 80.000 persone...
cmq sarei curioso di sapere cosa ne pensano i musicisti che hanno suonato quelli arrangiamenti e quelle canzoni... si poteva fare di meglio? si poteva fare diversamente? non si poteva fare niente? l'anno prossimo sarà  ancora così?
raheli
Messaggi: 348
Iscritto il: 24 agosto 2004, 17:43
Contatta:

Messaggio da raheli »

Caro Emanuele/Nereide
Sono contento di sapere che non eri tu, in realtà , come ho già  detto, si vedeva benissimo che tu avevi l'orecchio appoggiato alla cassa della chitarra, quindi non avevi segnale.
Quindi era qualcun altro che non ha la tua stessa accortezza.
Il discorso fonico/maestro concertatore comunque non cambia.
E quindi ti rinnovo la mia preghiera (che sta nell'altro forum sulla ndt) di mandarli tutti al diavolo.
Come ho detto a Mauro Durante a Roma, il 16 sett., alla ndt siete assolutamente sprecati.
Ciao,
Roberto Raheli
Valerio
Messaggi: 399
Iscritto il: 25 maggio 2003, 17:47
Località: Fiesole (FI)
Contatta:

Messaggio da Valerio »

Non ho visto la ndt 2005, quindi non dovrei essere io a scrivere questo messaggio.
Ma sto per partire e mi va di farlo.
Anche se non ho avuto modo di vedere la registrazione di quest'ultima edizione in compenso mi sono guardato per la prima volta, da cima a fondo, la registrazione della ndt2004.
Ed ho notato una cosa che dal vivo mi era sfuggita: quell'anno grandinarono stonature vocali, sia maschili che femminili. E sono stati chicchi belli grossi per giunta.
Mi é parso di capire che anche quest'anno qualche stonatura ci sia stata.
Nel caso così non fosse scusatemi ed ignorate il resto del messaggio...

...se però così é stato, mi chiedo: come mai continua ad accadere? Su quel palco dovrebbero esserci le migliori corde vocali salentine: possibile che alcune non siano capaci di cantare intonate?

Pensandoci su mi son venute in mente tre possibili spiegazioni:
A -> Qualche cantante é stato/a sopravvalutato/a largamente rispetto alle sue reali capacità  (ma allora perchà© é stato/a selezionato/a??)
B -> Le tonalità  degli arrangiamenti non erano compatibili con l'estensione vocale di alcuni interpreti (ma allora perchà© non si é cambiata la tonalità  o l'interprete??).
C -> Sul palco chi cantava non si sentiva, invece di cantare urlava e delle stonature magari manco se n'é accorto/a (ma il sound check che lo si fa a fare? anche i monitor erano li' per far coreografia?)

A me non vengono in mente altre ipotesi plausibili.
Secondo voi qual'é la più verosimile tra queste?


Un saluto a tutti, se vedemos tra un mesetto......
Avatar utente
Ialma
Messaggi: 681
Iscritto il: 5 ottobre 2003, 14:56
Località: BA
Contatta:

Messaggio da Ialma »

Il malefico organetto : la colpa é solo sua.
Nel senso che, visto che l'orchestra di organetti, (sulla quale é stata costruita tutta la edizione dello scorso anno della NdT) era l'attrazione principale, tutti gli arrangiamenti sono stati costruiti sui possibili accordi di un Sol/Do.
Quindi si é trattato di fare violenza alle voci ed alle estensioni naturali.
Al'unica mezza prova che ho ascoltato per caso, c'era una delle cantanti che si sgolava per arrivare alla tonalità , quando invece le sue capacità  vocali sono notevolissime.
Io penso che il problema sia questo
raheli
Messaggi: 348
Iscritto il: 24 agosto 2004, 17:43
Contatta:

Messaggio da raheli »

Caro Valerio, le voci erano stonate anche quest'anno.
Non tutte.
Dirò però da parte di chi NON ho sentito stonature. Più o meno in ordine di comparizione. Tralascio i big.
(Se potessi avere quella famosa registrazione che mi ha promesso l'amico di cui non dico il nome, ma se legge per favore si ricordi la promessa, potrei essere più preciso.)
Faccio una premessa. Non mi sento di condannare chi stona su un palco, visto che tutti, messi nelle giuste condizioni possono stonare. E io lo so bene. Diciamo che la voce é uno strumento disgraziato per cui c'é chi stona di più e chi di meno.

Cantanti con una storia personale di riproposta della musica tradizionale:
1) Alessia Tondo (si chiama così? la ragazza che canta pizzicarella) NON ha stonato.
2) Emanuele Licci NON ha stonato.
3) Stella (non so il cognome) NON ha stonato.
4) Enza Pagliara NON ha stonato.
5) Antonio Amato NON ha stonato.
6) Mimmo Epifani NON ha stonato.

Discorso a parte per Pino Zimba.
Tranne Uccio Aloisi (ma Uccio non ha partecipato al concertone arrangiato da Sparagna perchà© con il concerto del suo gruppo ha aperto la serata e poi sono andati via, quindi esula dal discorso ndt di Sparagna), Pino Zimba era l'unico, su quel palco, con una storia non di riproposta della musica tradizionale, proveniendo infatti da un contesto DI musica tradizionale.
Il suo canto va quindi valutato con criteri DIVERSI.
A mio avviso Pino Zimba, come la magior parte dei cantori DI musica tradizionale, sono fuori contesto sul palco della ndt (vedi anche il caso di Giovanni Avantaggiato), e questo tipo di situazioni non sono quelle in cui danno il meglio di sà©.

Non sono in grado di dire nulla su Antonio Castrignanò perchà© il collegamento é andato via mentre cantava.

Cantanti con una formazione da musica leggera:
1) Ninfa Giannuzzi NON ha stonato.
2) La ragazza che ha cantato Cali nifta con Pelù (non so nà© nome nà© cognome) NON ha stonato.
3) Claudio Prima NON ha stonato.

E' chiaro, a questo punto, che quelli che non ho nominato me li sono dimenticati perchà© la memoria mi fa difetto, visto che comincio ad avere una certa età , quindi anche loro NON hanno stonato.

Un'ultima cosa riguardo alle voci.
Quante volte ho pensato e discusso e ragionato sul fatto che cantare la musica popolare o la sua riproposta ponga dei problemi assolutamente diversi al cantante, rispetto alla musica leggera o lirica.
E' il caso di Pino Ingrosso, che sarà  anche un grandissimo cantante, e io semplicemente dichiaro la mia ignoranza in merito, ma la sua interpretazione de Lu rusciu de lu mare (senza stonature, ci mancherebbe, parlo solo di timbro e interpretazione) a mio avviso é stata penosa.
Ora, Valerio chiede perchà©.
Può darsi che su quel palco non ci siano tutte le migliori corde vocali salentine.
Ed io invito quelle (fra quelle con una storia di riproposta della musica tradizionale) che invece c'erano, a non esserci più l'anno prossimo.
Può darsi che il sound check di quel concerto sia un vero inferno da cui non si esce vivi, settanta persone!
Può darsi che la colpa, come dice Ialma, sia dell'organetto che ha imposto delle tonalità  innaturali (ma gli organetti non sono in varie tonalità ?).
Ma in ognuno di questi tre casi la responsabilità  non é riconducibile sempre e soltanto ad una sola persona?

P.S.
NON ha stonato sembra una dichiarazione assoluta.
Qualche lieve fuori tono qua e là  magari poteva anche esserci.
Per mia formazione sono portato ad essere indulgente con chi canta.
raheli
Messaggi: 348
Iscritto il: 24 agosto 2004, 17:43
Contatta:

Messaggio da raheli »

mi viene in mente un'altra cosa.
Poichà© su questo sito é facile essere fraintesi, chiarisco che ho fatto un discorso su:
stonature / non stonature.
Il discorso TIMBRI (quindi tecniche vocali) é solo accennato con la divisione fra cantanti con un percorso di riproposta della musica tradizionale e cantanti con una formazione di musica leggera e con il discorso Pino Zimba, Uccio Aloisi, Giovanni Avantaggiato.
Fra l'altro, il confine fra le due cose, nel movimento della riproposta salentina (di cui anche la ndt fa parte) é molto labile.
Aggiungo ancora che per la SIAE tutta la musica di riproposta della musica tradizionale, a quanto mi risulta, é musica leggera.
cicerenè
Messaggi: 105
Iscritto il: 30 luglio 2003, 15:44
Località: Trento
Contatta:

Messaggio da cicerenè »

grazie a tutti, scusate la latitanza di questi giorni..
era esattamente questo tipo di considerazioni che cercavo.
Anche io credo, Roberto, che tutte le pecche di un'orchestra debbano ricadere sul maestro concertatore che in questo caso é anche direttore d'orchestra. In più, alle scelte di arrangiamento, qui criticate da molti, si sommano gli errori del direttore in quanto direttore appunto dell'esecuzione... esempio: se ad un certo punto sbagliano ad entrare tutti gli organetti, dico tutti insieme, lì non sbagliano gli organettisti, ma sbaglia il direttore a dare l'attacco evidentemente (mo non mi ricordo il pezzo...).

I suoni sono stati decisamente pessimi, i volumi relativi regolati "al volo", quindi sentivi le voci soliste assenti a inizio pezzo e poi alzate a metà  strofa... cose terribili che non possono accadere in situazioni così "pretenziose", altrimenti tutto il meccanismo rischia la "presunzione".
I taglia-incolla forzati che non si facciano se sono inutili e scollegano anziché legare. I pezzi si possono anche concludere, prendere l'applauso e poi ricominciare... non é che per avere un arrangiamento originale basta incollarli ad esempio con un passaggio di percussioni che più che legare stizza alle orecchie.
Mio parere personale, mio gusto, le recchie sono mie e questo mi hanno suggerito.

Per le voci, stonature ce ne sono state tante... l'impressione é che sul palco non si sentissero bene, ma che non si sentissero solo i salentini mi pare strano... e siccome Pelù non ha stonato, De Gregori non ha stonato e dubito sia un fatto di "esperienza", il problema delle voci mi sembra piuttosto una "non familiarità " con gli arrangiamenti. Che questo non familiarità  sia per le poche prove fatte o per l'effettiva non "opportunità " degli arrangiamenti cambia poco, al di là  che piacciano o meno le scelte di arrangiamento. Senza dubbio le tonalità  dell'organetto che la riproposta e la didattica per comodità  hanno finito per standardizzare in SOL/DO, vincolano le voci. Vero che gli organetti sono in varie tonalità , ma ormai pare che a meno che non debbano suonare con le zampogne alla Madonna di Viaggiano, gli organettisti suonano, comprano e imparano su organetti in SOL. Parlo degli otto bassi, perché coi 12 ovviamente si ha qualche possibilità  in più. Ma comunque se poi gli organetti devono comunque suonare TUTTI anche se alcuni fanno solo accompagnamento quasi monotasto, alla fine si finisce per suonare nelle stesse tonalità  vincolando le voci. Il punto non é non suonare organetti in SOL, ma magari rendere elastica l'orchestra non centrandola sugli organetti anche se mi rendo conto che il direttore é un organettista...
Questo é un peccato perché si penalizzano voci, musicisti e resa esecutiva.
giannino
Messaggi: 568
Iscritto il: 27 luglio 2003, 12:59
Località: Paris

Messaggio da giannino »

Da musicista non posso certo parlare, ma da organettista con la "o" minuscola forse qualcosa posso dire:

Prima di tutto, che il concertatore ed organettista Sparagna non ha certo reso onore all'organetto piazzando decine di organetti come scenografia a suonare tutti insieme la stessa melodia o,come dice cicerené, a schiacciare tutti insieme lo stesso tasto (perché il risultato era, in effetti, un eterno sooooool doooooo sooooool doooooo).

Secondo, già  l'idea di un'orchestra di organetti é un'abominevole contraddizone.Infatti, é lampante come questo strumento sia stato creato per suonare da solo, essendo capace di generare contemporaneamente ritmo,melodia ed accompagnamento. Questo lo insegnano alla facoltà  di etnomusicologia?

Terzo: chi ha studiato un po' di etnomusicologia, dovrebbe essersi reso conto di come la stragrande maggioranza di organetti suonati da anziani (sui quali hanno cantato da sempre le loro mogli), non sia costituita da strumenti in sol/do, ma in altre tonalità  forse più comode per il canto femminile: (la/re, fa/do ecc. ecc.) da qui forse la difficoltà  di trovare la nota da parte delle donne.

Quarto ed ultimo: mi sarebbe piaciuto che l'unica fisarmonica presente avesse fatto il suo dovere di fisaronica, e non mischiata e triturata in quella macina della musica costituita dall'"orchestra" di Spragna).
Pipino
Messaggi: 10
Iscritto il: 22 settembre 2005, 17:17

Messaggio da Pipino »

a me l'effetto visivo dell'orchestra di organetti piace molto,
il fatto che tutti debbano aprire o chiudere il mantice nello stesso modo
fa un po' l'effetto di un'orchestra d'archi.

Piu' organetti possono anche suonare insieme,
ci sono bei dischi a testimoniarlo, l'importante é l'arrangiamento.

Sono d'accordo sulle tonalità ,
le donne in genere sono piu' a loro agio con un DO/FA.

Ciao a tutti :-)
peppe21
Messaggi: 103
Iscritto il: 14 giugno 2005, 10:23
Località: squinzano
Contatta:

Messaggio da peppe21 »

Alla luce di quanto leggo mi viene spontanea una domanda;
l'anno prossimo sarà  ancora Sparagna il maestro concertatore della NDT???
se si, magari non sarebbe il caso di fargli sapere tutte queste belle cose che ci stiamo dicendo, così magari potrebbe rendersi conto della situazione e migliorare gli arrangiamenti, magari trovare delle tonalità  adatte alle voci e non solo agli organetti, e magari potrebbe toglierlo qualche organetto...
butto li una provocazione:
il concertone con Copeland sicuramente non si rifaceva tanto alle sonorità  popolari salentine, magari si avvicinava di + alla FUSION, xò a mio avviso era + godibile...
voi cosa ne pensate; meglio Sparagna con 30 organetti e un gran casino o Copeland con la sua Fusion e cmq buona musica da ascoltare???
Avatar utente
Ialma
Messaggi: 681
Iscritto il: 5 ottobre 2003, 14:56
Località: BA
Contatta:

Messaggio da Ialma »

Ma perché con le centinaia di artisti italiani e stranieri di livello che esistono dovrebbe essere Sparagna il concertatore ?
Io vorrei sentire qualcosa di nuovo, possibilmente meno faraonico ma più studiato e provato.
Tipo una NdT (se ne parlava giustappunto ieri con Max Morabito) curata da Roberto De Simone ad esempio...
CarloTrono
Amministratore
Messaggi: 977
Iscritto il: 11 maggio 2003, 11:06
Località: Copertino (Lecce)
Contatta:

Messaggio da CarloTrono »

Sparagna legge questo forum
io ne so qualcosa... :-)
pisa l'oru, pisa lu chiummu, pisa cchiu l'onore de tuttu lu munnu !
Avatar utente
Ialma
Messaggi: 681
Iscritto il: 5 ottobre 2003, 14:56
Località: BA
Contatta:

Messaggio da Ialma »

si spezzasse a dire la sua allora...
le nostre sono critiche pubbliche e (si spera) costruttive
comunque un terzo anno con Ambrogio, con tutta la simpatia, si potrebbe anche evitare
Maruko_KuFu
Messaggi: 393
Iscritto il: 13 maggio 2004, 12:39
Località: Longi (Messina) e Lecce (Le).
Contatta:

Messaggio da Maruko_KuFu »

Sparagna andrebbe pure bene, secondo me dovrebbe essere lui a servire la musica (taranta=nonsolosalento, he...) e non viceversa. Senza compromessi pure. Servire la musica. Non é facile servire la musica, pochi ci riescono, su questo c'é poco da dire. Sparagna ce la potrebbe fare a patto di non scendere a compromessi. Via il 90% degli organetti, via il 75% dei tamburelli, via il techno-glam dei timpani (ma dai! ecche é? La banda alla festa di Sant'Oronzo a Muro!) e via (nel senzo di via! si parte) al confronto, al dialogo e agli incontri con le vere realtà  musicali (si, tarantellate, si)che portano in giro per l'italia le tradizioni musicali più genuine. Ce ne sono centinaia di persone che pur producendo musica di qualità  Sony-BMG-Ricordi-EMI portano avanti un discorso POPOLARE nel senso stretto della parola. Potrei fare una 20ina di nomi, ma non servirebbe a niente secondo me, per il semplice fatto che questa non é una verità  assoluta ma soltanto il mio modesto parere. Poi... potrei rimangiarmi tutto se solo vedessi Alfio Antico all'Heineken Jammin' Festival a Imola. O lo stesso Ambrogio Sparagna rotolarsi nel fangoso palco (con la messa a terra! Ci mancherebbe!) di Woodstock. Coerenza.

Meno notte e più taranta.
Ah, per non andare fuori tema: gli intervalli di Aria Gallipulina dell'arrangiamento sbattevano con quelli di Pino. Litigavano proprio. Sembrava che cantasse con in sottofondo "duellin' banjo" (quella canzone della pubblicità  della macchina che si muove dentro un quadro). E un paio di cantanti (anzi era una? aveva i capelli neri neri) comunque, una sicuro, era più stonata di Platinette alle 6 del mattino. (Vabé, forse era indisposta...).
Dopo questa mia ultima cattiveria di circostanza mi sento un po' meglio.
Fatto sta... avevo detto di non interessarmi ma era impossibile non ascoltare un'oretta alla TiVi...
Rispondi

Torna a “Festival, concerti ed eventi organizzati”