La Notte della Taranta 2005

CarloTrono
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Messaggio da CarloTrono »

Non possiamo pretendere niente di questo tipo dalla NdT, ormai ne sono certo, perché i "patron" della Notte della Taranta hanno come obiettivo principale un maggior "impatto mediatico" rivendibile elettoralmente. Inoltre, ho il serio timore che se la futura fondazione NdT iniziasse a raccattare materiale di ricerca in giro, poi utilizzirebbe lo stesso materiale come punto di partenza per il concertone. Non mi va tanto di vedere un canto nuovo, appena scoperto con fatica e dedizione da un ricercatore appassionato, sbattuto sul palco in bocca a... che ne so... Tiziano Ferro !!! Penso che anche gli anziani si incazzerebbero non poco vedendo ciò, e il risultato sarebbe quello di bruciare ulteriormente un campo già  arido e secco. Ci vuole una fondazione seria, magari una cooperativa, chissà ...io personalmente sto elaborando insieme ad alcuni amici un progetto. Chi é con me? (con il cuore e con il portafoglio?)[addsig]
pisa l'oru, pisa lu chiummu, pisa cchiu l'onore de tuttu lu munnu !
Gio
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Messaggio da Gio »

Certo che se di solo impatto mediatico si tratta sono un pò indietro, sul corriere di oggi c'é un lunghissimo elenco di concerti su é giù per lo Stivale ma di NdT non c'é neanche l'ombra.

Certo che il 27 agosto, quando anche la politica e i politici sono al mare, avere 30 secondi anche sulle reti nazionali non deve essere così difficile.[addsig]
fazzuvidi
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Messaggio da fazzuvidi »

Ciao a tutti ragazzi, insomma quest'anno c'é il rischio di vedere sul palco Nek che canta "Canuscu na carusa"? Beh se così fosse, penso proprio che ci sarebbe da farsi in quattro dal ridere! Cmq scherzi a parte, io non ci sono mai stato alla ndt, avevo qualche idea per questa estate, ma dopo le ultime cose che ho letto sinceramente ho qualche dubbio, magari se ci vengono i luna pop però...!?... No, a parte tutto un saltino pensavo di farcelo, chiunque di voi avesse un programma del l'intero festival con le date, mi piacerebbe vederlo, magari mi scelgo quelle due/tre seratine meno "inquinate" e si va! Buona giornata! [addsig]
CarloTrono
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Messaggio da CarloTrono »

il programma del festival itinerante non é stato ancora pubblicatorimani su Pizzicata.it, appena sarà  reso pubblico lo metteremo fra le news[addsig]
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fazzuvidi
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Messaggio da fazzuvidi »

Grazie Carlo![addsig]
ramonn
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Messaggio da ramonn »

Io anche quest'anno ci andrò come ho fatto gli altri anni...un po' per curiosità , un po' per vedere cosa ne esce fuori..ma soprattutto ci vado così come andrei ad un qualunque concerto gratuito in cui ci sono 20/40/60.000 persone. Cosciente che non sto andando a sentire musica tradizionale...anche perché nel momento in cui viene trasportato su un palco un anziano cantore non avremo lo stesso risultato che avremo sentendolo cantare in un contesto molto più ristretto. Quindi sono 2 discorsi completamente distinti e separati.

Per quanto riguarda il risultato musicale possiamo stare a parlare per giorni ogniuno di noi rimarrà  legato alle sue idee,ai suoi gusti...se andiamo a parlare del risultato di immagine ottenuto tramite il concertone secondo me e più che positivo...basta guardare che di anno in anno il numero di persone che vanno al concertone é in crescita.

Per quanto riguarda le spese ritengo siano accessibili a tutti in quanto si tratta di atti pubblici.
Così come penso che ogniuno sia libero di chiedere il compenso che vuole, e che ritiene adeguato alla sue "prestazioni".

L'unico aspetto su cui si può iniziare una critica e sul fatto che sicuramente qualche soldo si potrebbe destinare alla ricerca.......ma poi da chi dovrebbe essere condotta questa ricerca????????[addsig]
raheli
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Messaggio da raheli »

Infatti Ramonn.
Sono due cose distinte e separate.
Ma i padroni della pizzica si guardano bene dal dirlo, anzi, scientemente, giocano sulla continuità  con il tarantismo e con la tradizioni per accreditare di origini antiche un fenomeno inventato ex novo a scopo elettoral turistico. Come Virgilio che scrisse l'Eneide per dare ai Romani le origini nobili che non avevano.
Certo, il paragone fra Virgilio e Sergio Blasi non calza, perchà© é come confondere il culo con le quattro tempore (come diciamo noi allu Salentu).

Chi dovrebbe fare la ricerca?
L'università .
Con i soldi resi disponibili dall'interesse creatosi attorno al Salento e veicolati dalla Ndt.
Con un etnomusicologo serio (o meglio una equipe di etnomusicologo, antropologo e sociologo) che coordini la ricerca effettuata sul campo da ricercatori pagati.
Con una ricerca sistematica, che segua criteri scientifici. Come si fa e si é fatto in tutti i posti seri del mondo, per ogni tipo di ricerca.
Certo non io che sono un semplice appassionato, o altri pseudo ricercatori volontari che se va bene possono farlo in modo estemporaneo e saltuario, se va male possono fare gravi danni, come é già  successo. L'appassionato può anche aiutare mettendosi al servizio della ricerca (io lo farei pure gratis), ma sempre inquadrato in un progetto scientifico.
Così la Ndt avrebbe un senso perchà© utilizzerebbe l'evento mediatico per veicolare risorse allo scopo di costruire qualcosa di prezioso e durevole.
Quanto al compenso, é vero, ognuno si regola come vuole su quanto e sul se farsi pagare, ma davvero credi che dietro il mancato pagamento o quasi dei musicisti salentini non ci siai il disprezzo per la musica salentina che é la vera base della Ndt?
Certo possiamo parlare quanto si vuole, senza concludere nulla, ma non parlare non é peggio?
Caro March.
Sono d'accordo, che centrano i Milanesi?
Il problema come sempre sono i Salentini.
(Quanti anni che lo dico, ormai mi annoio da solo a ripeterlo!).
Cara amica lucana dell'altra pagina.
Che dire?
Io sono anni che faccio questi discorsi, che debbo fare di più?
Le parole sono un mezzo lento e spesso inutile o nella migliore delle ipotesi poco efficace, ma in alternativa che c'é? La lotta armata? Per la Ndt? No grazie, non ne vale proprio la pena, manco lo sforzo di tirargli un pomodoro si meritano.
Questo messaggio é stato modificato da: raheli, 30 Mag 2005 - 10:50 [addsig]
ariadne
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Messaggio da ariadne »

beh anch'io sono anni che faccio questi discorsi e sicuramente non mi stancherò mai di farli!diciamo che la regione puglia e provincia e comune eccetera eccetera stanno sfruttando "al massimo" il boom che si é creato intorno alla pizzica (boom che fa comodo ai salenti, almeno ad alcuni)il boom passerà  fra qualche anno e ne sono quasi certa, ma la musica popolare resterà  comunque x chi ci crede e x chi c'é cresciuto! cmq le parole non sono inutili, anzi..........se proprio vuoi lottare raheli fallo con la musica tu che sei musicista....!!!!puo essere un'alternativa alla lotta armata....[addsig]
Pan
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Messaggio da Pan »

Bravissima Ariadne!!!!!!!!![addsig]
ariadne
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Messaggio da ariadne »

grazie pan![addsig]
raheli
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Messaggio da raheli »

Cara Ariadne, ho parlato, scritto e suonato.
Il testo che ho inserito nella pag prec. non é nato quando ho scritto il post ma é il testo di Mazzate pesanti, la canzone che da il titolo all'omonimo CD, uscito l'anno scorso, che ha scatenato su Aramiré le ire dei padroni della pizzica.
Forse é un caso, ma sempre più gente canta questa canzone in coro con noi ai concerti.
Mi sembra di fare la parte mia. Se posso fare di più aspetto suggerimenti.
Ciao [addsig]
ariadne
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Messaggio da ariadne »

no ma figurati!sicuramente sono la persona meno adatta x dare consigli!anzi é da ammirare gente che come te si da da fare x portare avanti le sue tradizioni!non ho ascoltato l'ultimo cd degli aramiré ma ne ho 1 e mi piace molto(sud est mi sembra!)e soprattutto mi piace xké non ha nessuna contaminazione....la contaminazione................che cosa bruttissima!anche io faccio musica popolare da un pò di anni anche se ho solo 20 anni e come te cerco di portare avanti la tradizione contro ogni contaminazione anche se non faccio parte ne di un gruppo famoso ne scrivo libri ne faccio cd!mi impegno solo nell'ascolto e nella riproposizione di canti che mi canta ancora mia nonna!ciaoforse sono uscita fuori tema!scusate![addsig]
Pan
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3285

Messaggio da Pan »

Questa é la tradizione, mettersi affianco ad un anziano e prenderne in eredità  il lascito orale della sua vita per essere pronti a donarla quando arriva il nostro turno...[addsig]
CarloTrono
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Messaggio da CarloTrono »

BRAVO PAN !!! mi trovo d'accordo con teTornando alla Notte della Taranta 2005, ho appena letto un articolo su QuiSalento nel quale é presente anche un intervista ad Ambrogio Sparagna. Da quanto emerge dall'intervista, sembrerebbe che quest'anno il progetto della NdT vedrà  uno "sconfinamento" dai confini salentini: l'intenzione é quella di proporre al pubblico alcuni brani pescati dalla tradizione delle altre regioni italiane, in particolar modo dalle regioni del Nord. Lo scopo di questo progetto é mettere a confronto la nostra tradizione con le tradizioni delle altre regioni, facendo risaltare in particolar modo le somiglianze di musica e testo nonostante i chilometri di distanza.Vi riporto uno stralcio dell'articolo di MARIA PIA ROMANO[...] Quello della Notte della Taranta 2005 sarà  un repertorio completamente nuovo che dà  voce ad un progetto di grande spessore. E già  si lavora a pieno ritmo: il 26 maggio sono cominciate le prove all'ombra delle sale del Chiostri degli Agostiniani. E il 29 giugno, nel giorno di San Paolo, l'Ensemble si trasferisce nella Capitale per un grande concerto presso l'Auditorium Roma, dove sarà  proposta al pubblico della Capitale la Notte della Taranta nella versione 2004."E' un forte segnale di unificazione non amministrativa, ma politica. Ed é importante che parta dal Salento, la terra della pizzica, che oggi ha capito che non deve chiudersi nel suo universo di tarante e tamburelli", spiega Ambrogio Sparagna, che sottolinea: "Non vogliamo più dividerci in localismi, ma questa volta l'intento é di alzare il tiro, guardando all'Unità  del Paese al ritmo della sua musica popolare. La pizzica é un valore aggiunto. Si é parlato dei possibili ospiti del concertone, ma non ci sono ancora conferme ufficiali. La cosa che mi sembra di grande rilevanza é il fatto che questa terra abbia fatto un iter inverso, rinunciando all'identità  di isola per aprirsi all'unità  nazionale". Dal Salento il fermento per la musica popolare investe tutto il Paese, andando a coinvolgere anche la musica popolare del Nord e del Centro, che sarà  eseguita sempre dai musicisti salentini. "La pizzica resta l'asse centrale, che tuttavia ci consente di esplorare vari mondi di tradizioni popolari. Il nostro punto di riferimento essenziale sono gli studi di Diego Carpitella ed Ernesto De Martino del '59 e del '60, da lì si parte per recuperare il modello culturale della musica popolare italiana", spiega ancora Sparagna, che afferma: "é interessante vedere come a Matino esiste un canto tradizionale, "t'amai quant'eri piccola zitella", che risultati simile dal punto di vista melodico e strutturale ad altri brani del Nord". Ed é solo un esempio". [...][addsig]
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Robytamburello
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Messaggio da Robytamburello »

Notte della Taranta? Sarebbe meglio chiamarla Notte della moneta che canta, non vi pare? Altro che tradizione. Come dice Raheli: Battitini le mani all'amministratò. Ciao a tutti.[addsig]
Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare (Virgilio "Divina Commedia Canto V")
Gio
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Messaggio da Gio »

Quote:
Per quanto riguarda il risultato musicale possiamo stare a parlare per giorni ogniuno di noi rimarrà  legato alle sue idee,ai suoi gusti...se andiamo a parlare del risultato di immagine ottenuto tramite il concertone secondo me e più che positivo...basta guardare che di anno in anno il numero di persone che vanno al concertone é in crescita.


Da quello che scrivi non capisco perché stiamo a parlarne allora?

Siamo sicuri che la NdT sia un vero successo?
Ripeto il 27 agosto, come in tantissime altre bellissime serate estive salentine oltre a sagre e sagrette e piani bar non é che ci sia molto di meglio!
Radunare 50.000 in 10 anni, investendo tutti quei soldi per "me" può essere un totale insuccesso proprio perché é una cosa solo estemporanea.

Caro Ramon ti sembra che l'unico aspetto per cui si può iniziare una critica é la ricerca?
Te ne rendi conto solo ora?
E se te ne rendi conto perché decidi di partecipare ugualmente ad un qualcosa che critichi?

Naturalmente non é un attacco alla persona (neanche ti conosco), ma ad un modello comportamentale![addsig]
ramonn
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Messaggio da ramonn »

Stiamo a parlarne perché siamo in un paese in cui c'é ancora un po' di democrazia e quindi ogniuno é libero di esprimere le proprie idee...i perché non la penso come gli altri dovrei stare zitto???Caro Gio per il discorso della ricerca non me ne rendo conto solo ora stai tranquillo.Me ne rendo conto da 7 anni, cioé da quando mi sono avvicinato alla musica popolare ed ho iniziato a fare ricerca con gli altri del mio gruppo, spendendoci tempo e denaro di tasca, senza ricevere neanche un centesimo per fare questa cosa, ma facendolo solo per il gusto di farlo. E il riconoscimento più bello é quando degli anziani vengono a casa tua per passare una serata a cantare a chiaccherare e bere qualche bicchiere di vino.Forse tutti quelli che perdono il loro tempo in critiche potrebbero investirlo in maniera più utile procurandosi un registratore e andando a passare qualche serata con gli anziani, o per fare qualcosa del genere é necessario avere il tornaconto economico?...probabilmente per molti é così![addsig]
CarloTrono
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Messaggio da CarloTrono »

Ramonn hai ragione...i salentini fanno pochissima ricerca, me lo ripete spesso un mio amico che ha visto molte più cose e molte più realtà  di quelle che poche che ho visto io...solo che mi chiedo: se tutti i presunti "appassionati" si armassero di registratore e andassero a rompere le scatole agli anziani, che effetto si avrebbe? Forse buono...ma ho paura di tutte quelle persone non dotate di un adeguata sensibilità  ! Ho paura di quelle persone che vanno a casa degli anziani con il registratore e si mettono a fare " e dai, cantami questa canzone...dai, cantami qualcosa...non quella, qualcosa di meno conosciuto...ma questa la sanno tutti, eccheccavolo". Insomma, ho paura di quelle persone che potrebbero trattare gli anziani come jukebox. Ovviamente non é il tuo caso, vista la risposta degli anziani (che ti vengono a trovare per passare una serata insieme). Ci vorrebbe insomma un codice deontologico...anzi, ci vorrebbe un centro di coordinamento, magari dotato di una struttura per offrire ai visitatori la possibilità  di ascoltare le registrazioni...ci vorrebbe una convenzione con l'Università  di Lecce, che assicuri la collaborazione di un antropologo, magari di un etnomusicologo. Ci vorrebbe...ci vorrebbe...ci vogliono soldi, porca miseria, ci vogliono soldi ! Non c'é niente da fare, o si continua a portare avanti il discorso in maniera amatoriale, con tutti i benefici e gli effetti indesiderati che esso comporta, oppure si cerca una soluzione più seria, magari prendendo a modello gli esempi positivi che vengono da alcuni altri stati europei (come sempre, l'Italia é all'ultimo posto, sigh !). [addsig]
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Gio
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Messaggio da Gio »

Ramonn proprio perché siamo in democrazia e le frasi in italiano hanno un significato che dipende dalle parole che si usano che mi sono permesso di scrivere il post precedente, non volevo certo colpire la tua sensibilità .

Di certo la ricerca, fatta in modo scientifico non é cosa che si può improvvisare.
Anzi sottoscrivo quanto scritto da Carlo.[addsig]
Danzerino
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Messaggio da Danzerino »

Rieccoci qua, siamo tornati dopo un periodo di "disintossicazione da pizzicata", e certo caro Carlo finché il sito é pieno di inutili polemiche viene poca voglia di partecipare, sarà  un bel sito quando ad un topic sulla ndt ci parteciperanno solo gli appassionati a questo tipo di manifestazioni, e questo é un lavoro che ti devi accollare tu, a chi piace la tradizione parla di tradizione, senza rompere le scatole sui divertimenti e sui tempi di apprendimento altrui, un sito aperto a TUTTI. Andare alla manifestazione per criticarla un anno intero su pizzicata é il massimo del masochismo e della perversione. La notte non c'entra NIENTE con la ricerca sul campo, non ha mai avuto di questi propositi, é un insieme di una decina di amministrazioni dell'entroterra che si é inventato una minoranza linguistica (questa si che é genialità , riuscendo tra l'altro ad avere contributi europei), ed hanno messo su un festival musicale che ha altri propositi che non la ricerca sul campo. Se dovete portare delle critiche fatelo direttamente, con nome e cognome, agli amministratori interessati, ma c'é mai stato qualcuno che abbia presentato un piano dettagliato per la ricerca sul campo ? con organigramma, costi, programma ect ect per presentarlo agli enti preposti ? perché si ha l'impressione che di tutto questo gran parlare le istituzioni non siano mai state direttamente interessate nella giusta maniera, a quanto vedo poi sono anche sensibili in materia, io personalmente ho parlato con lo staff di Vendola e mi hanno detto che il recupero dei materiali musicali della tradizione rientra nel loro programma.Ancora, dei restanti 80\90 comuni del leccese non si può fare qualcosa per proporre un'alternativa di festival incentrato sui canti di tradizione ? Sembra poco, ma se solo una piccolissima percentuale dei presunti 50000/70000 partecipanti (più tutti gli altri dell'indotto d'informazione) inizia un viaggio di ricerca e di crescita intorno alla musica di tradizione attraverso la ndt, allora secondo me c'é da augurarsi la moltiplicazione di questi eventi e mettere da parte la puzza sotto il naso.Saluto Maruko a cui dedico la nuova immagine ( se riesce ad apparire) e la new entry Pan, grande protagonista del ritorno della musica della tradizione nel salento.[addsig]
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