Perplessità

svincen
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Messaggio da svincen »

Vedo che stiamo procedendo bene, perchà© siamo passati ad una più utile discussione di merito. Naturalmente, il mio esempio su Zimba e il blues si riferiva alla figura del "maestro concertatore", e non agli ospiti, che quasi sempre sono animati da sincera passione (forse certi interventi andrebbero preparati meglio, ma non si può avere tutto dalla vita).

Comunque: no, io non sono per l'abbattimento della Notte della Taranta. Questa manifestazione ha i suoi meriti, soprattutto dal punto di vista della promozione complessiva del "prodotto Salento" (anche se proprio questo - su che immagine del Salento viene promossa - é anche uno degli elementi più problematici). Personalmente mi piacerebbe che la NdT fosse organizzata in maniera diversa, meno fracassona e volgarmente commerciale; con più attenzione alla sostanza e meno al marketing (a partire dalla qualità  delle esecuzioni musicali: se le interessa il mio parere di merito sulla edizione 2004, insieme a una selezione di articoli "critici", lo può trovare all'indirizzo: www.vincenzosantoro.it/riflessioninottedellataranta.asp ).
Mi piacerebbe (mi perdonerà  la retorica, forse insopportabile...) quando li sento cantare, capire che hanno studiato la voce di Uccio Aloisi fino a consumarsi le orecchie (e invece quasi tutti cantano come a Sanremo, quando non stonano). O quando li sento suonare le "pizziche", che venisse fuori che hanno, anche solo per un momento, percepito la magia del violino di Stifani o del tamburo di Salvatora Marzo.
Vorrei insomma che nel "maneggiare" certi materiali, anche per "innovarli", per "modernizzarli", per "contaminarli", venisse sempre usata una sorta di "pietas", di rispetto.
Come dice sempre Giovanna Marini: come si fa per Michelangelo, o per Caravaggio. Ma forse, oggettivamente, pretendo troppo.

Inoltre, sarei per un maggiore pluralismo. Va bene la NdT, ma vorrei che altrettanto spazio - dal punto di vista, cruciale, del sostegno finanziario pubblico - potesse esserci per chi ritiene che il rapporto creativo con i materiali tradizionali andrebbe esperito in maniera differente (e, mi creda, siamo in tanti).

Infine, su un piano più generale, vorrei che il 10% di quanto viene speso per i mega festival estivi (tutti, non solo per la NdT) venisse impiegato per finanziare la costituzione di un archivio sonoro, per fare ricerca sul campo, per sostenere le pubblicazioni, per fare corsi seri che partissero dai materiali tradizionali e non dalle panzane new age, etc etc; e vorrei che queste fossero attività  "normali", non legata alla buona o cattiva volontà  dell'assessore di turno (da qui la proposta, che abbiamo fatto e che svilupperemo ulteriormente, di una legge regionale sulla musica popolare, sul modello di altre regioni).
Lei mi dirà : e chi non é daccordo su questo? Io le rispondo: tutti, tranne gli amministratori pubblici salentini, che annunciano, proclamano, ma poi fanno solo (o quasi) le iniziative che hanno un maggiore risalto mediatico. Allora lei mi chiederà  ancora: ma questo é un problema generale, perchà© prendersela in particolare con la NdT? E qui casca l'asino: il soggetto organizzatore della NdT, l'Istituto "Diego Carpitella", nacque a suo tempo proprio per fare le cose su cui dovremmo essere tutti daccordo (archivio sonoro, ricerca etc), e per questo ha il nome del fondatore dell'etnomusicologia italiana. A tutt'oggi, esiste solo il megafestival.

Spero di essere riuscito a sintetizzare con chiarezza i termini della questione.

Vincenzo Santoro

Questo messaggio é stato modificato da: svincen, 03 Giu 2005 - 04:05 [addsig]
Maruko_KuFu
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Messaggio da Maruko_KuFu »

Allora, si era capito che la carica istituzionale ricoperta da Franco é importante: il senso dell'umorismo é uguale ad un calippo Eldorado. Al limone. Squagliato. Nel latte. Acido.Purtroppo non posso commentare al meglio delle mie possibilità : non verrei capito. Nel senso che verrei frainteso. In quanto (invito di Roberto) alle minchiate... beh, dopo il "caso" Pan non riesco più a dirlo: avete un senso diverso (voi italiani) della parola "minchiata". Tranne Pan, per fortuna. E anche Danzerino... hehe.In quanto alla musica suonata dagli Aramiré... beh, sig Franco, Lei di musica non so se se ne intende...  io non mi fiderei di quello che dice. Mi sembra che non é roba sua. La musica intendo, o meglio, i commenti alla musica, anzi, ai brani di "Sud Est", mi sanno di "televenditore" che cerca di spacciare un master system come xbox360... ovviamente non vengo capito. Comunque, per essere più chiari affermo che non mi tiro in causa più di tanto perché sono sicuro, dico, sicuro che Lei, sig. Franco é solamente una (bravissima) persona che fa il suo lavoro, lavoro importante ma che non ha niente a che vedere con enjambement (scusate il mio francese), ossimori, rime, terzine, sincopi,  animasità , esternazione di sentimenti, pensieri, dati di fatto, umili discorsi, intonati canti con gli amici, cuori di carne, ricotta grattugiata, corde spezzate, stecche davanti ai 500, lacrime su kill Bill, gioia con Susan Saradon, sigaretta accesa, aremu in stereo (bella folk da un lato e class dall'altro, dico a Roberto...). Parla uno che ci si é pagato l'affitto, la luce, il gas, il divvuddì e il cibo facendo il Musicista. ma questo non credo sia tanto importante. Oramai l'ho scritto però.Ricomunque...Perche dovrei fidarmi di quello che (non convince, non so perché....) che afferma? Il suo scopo verbale più o meno dichiarato in principio quale é adesso? Ricominciamo. Ho notato dei cambiamenti  in corsa. Forse arriviamo a qualche cosa. Anche oggettivamente, facendo finta di non conoscere Aramiré e Ndt, non posso che essere in disaccordo con Lei. Il centro del mio post, lo scopo e il fulcro: "Non sono d'accordo con il sig. Franco, alias senzanome".Comunque 3.000 euri per me vanno bene. Anche un postdatato che lo giro al padrone di casa. "Ci sono più cose in cielo e in terra, che in qualsiasi altro posto" (c) 2000 Leone Marco Bartolo... seee vabbé, Tiziano Sclavi fù... ben prima di me. Che genialità , però.[addsig]
giannino
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Messaggio da giannino »

Io invece non ho ancora capito il perché si voglia continuare a vedere e a VENDERE il salento come un "prodotto". E i salentini allora cosa sarebbero? sottoprodotti o scarti di lavorazione? Io so solo che tutta questa faccenda, della pizzica che é solo salentina, delle tarante, dei ragni che mordono ancora, delle vecchie e neo tarantate, della California d'italia con tanto di raggae e nuovi Bob Marley,sta soltanto creando dei "nuovi mostri" in giro per l'Italia, che ormai credono di sapere tutto sulla nostra terra solo perché hanno sentito parlare di tarante e di notti a lei dedicate.

Credo che questa corsa al turista a tutti i costi stia riempiendo le nostre spiaggie e le nostre campagne di tonnellate di immondizia, e mi fa già  tristezza trovarmi in una ronda in cui il 90% dei partecipanti sono milanesi con tanto di maglia su cui compare, in gigantografia, il solo tacco d'italia,staccato dalla sua regione e dal resto, isolato, come lo é stato per secoli e come evidentemente ambisce a rimanere. E mentre le altre regioni fanno campagne pubblicitarie per attrarre turisti interessati all'arte, alla storia ed alla natura, noi non siamo capaci di far altro che sto mega concertone impiantato in un luogo che non gli appartiene, come una cattedrale nel deserto destinata a scomparire sotto coltri di sabbia (o di immondizia). E chi se ne frega se per raggiungere Melpignano il turista passa noncurante davanti alle meraviglie del gargano, alla maestà  del Castel del Monte, a centri storici, grotte, castelli, impronte di dinosauri, tratturi, masserie, frantoi ipogei, cattedrali, dolmen, menhir, trulli. Ormai la Puglia é il salento, ed il salento é la Notte della Taranta.

Non sono contro la Notte della taranta, sono contro ciò che essa vuole reppresentare: una terra immaginaria, che non esiste, che scompare dopo una notte, come una chimera, come un sogno, come un incubo. Ormai il contenuto non ha più bisogno del contenitore, perché passeggia da solo sulle proprie gambe, per inerzia, come fanno le galline a cui hai mozzato la testa.[addsig]
Giovanni Semeraro
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Messaggio da Maruko_KuFu »

Accidenti... eccheccacchio... altro che perplessità . Quest'ultima analisi di Giannino mi getta nel pieno sconforto...  E' un immagine tanto orribile quanto realistica...  Altro che Maria de Filippa (la "a" finale é voluta). Comunque il problema trattato in questa sede é diverso. Rinnovo l'invito ad essere più chiaro. Rivolto, l'invito, al sig. Franco. Il suo punto di vista potrebbe essere determinante:  prenda una posizione altrettanto sincera (in confronto alla sua decisione iniziale... forse mutata nel corso di questo ponte di festa. Si conosce il punto di vista dell'attivista simpatizzante, del musicologo, del musicista, del punk' a' 'best'ia'a ', del relativo maremmano, del venditore di magliette, dei cavernicoli, del Leone di Eldorado, delle pulci del maremmano, di Carpitella, dei siciliani immigrati in salento, delle pulci del punk' a' b'es'ss'tt'i 'a, della gente neotarantatata, tatata, tatà ... é giusto si conosca il punto di vista (fermo e deciso, mi piacerebbe che sia) di, a quanto pare, una persona che ci sta dentro dal fronte "politico-amministrativo-istituzionale". Chiedo scusa se ho frainteso. Vai con la chiarezza. Ce la meritiamo.Che cosa é la notte della taranta? Perché il primo Maggio non si chiama festa di forza nuova? Perché L'heineken jammin' festival non distribuisce Birra Peroni? Perché  non accontentare con pochissimo, dico, pochissimo impegno (e piccioli) tanti appassionati e "devoti" della TRADIZIONE? Perché a Sanremo non cantano Elio e le storie tes... ops... Allora si può fare qualcosa! Ecchemminchia.Perplessità , e, aggiungo, Punkabbest, only the bbest, Simply the Best... ecco, magari Tina il prossimo anno ci aprirà  gli occhi dal palco di Melpignano.[addsig]
Gio
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3334

Messaggio da Gio »

Io le perplessità  al signor Franco senzanome, ma mi sembra più senza cognome non le avrei chiarite.
Ma quando mai un amministratore si presenta, e non dice il suo cognome per far si che il forum non rispetti il suo ruolo istituzionale?

Se proprio ci voleva dire che é un amministratore forse doveva aspettare qualche conclusione e sarebbe cmq stato un atto di scortesia nei confronti di tutti noi.

Vogliamo amministratori con il coraggio di esprimere pubblicamente le proprie opinioni.
Accettando il confronto democratico, le critiche e le lodi.

Dai Franco scrivi il cognome nel profilo e cancella il tuo nome, ti chiedo almeno di essere coerente![addsig]
ZzingaruPicciuttaru
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3337

Messaggio da ZzingaruPicciuttaru »

Parlo da semplice appassionato. A parer mio le fonti, intese come testi, melodie (arie) dovrebbero costituire il punto di partenza, la fotografia iniziale da cui attingere correttamente e  formarsi per poter fissare ulteriormente quello che si é cantato in passato ma sopratutto per creare contenuti nuovi (che descrivano il ns. periodo) rispettando i criteri di un tempo. In una delle mie serate invernali trascorse al calore (non solo del fuoco) di uno dei camini delle Calandre, la signora Rita e la signora Gina mi raccontavano (prima) e cantavano (poi) di episodi di cronaca avvenuti negli anni '70. Del resto la stessa "Uccia Canaja" degli Ucci ne é la prova. Altrimenti il rischio (spero con tale affermazione di non procurarmi troppi nemici)  é che i ns. figli o nipoti tra 30 anni canteranno solo "ca ci la mamma dice c'hai ntardatu, tinne ca nu truasti spitta de focu" (ribadisco che questa é l'origine da fissare, proteggere e dalla quale attingere), sarebbe bello che cantassero anche dei tanti Salentini che ancora nel 2005 "trasportavano" come Trainieri non più merci ma le loro menti presso le aziende di altre regioni o stati. Sarebbe bello che cantassero di Salentini morti in una città  chiamata Nassiria. Sarebbe bello che cantassero di Salentini morti a Capaci insieme ad un signore di nome Giovanni Falcone. Sarebbe bello che cantassero di quali e quanti danni possano procurare gli sguardi di alcune "Femmane" Salentine. E la lista sarebbe ancora lunga......[addsig]
ramonn
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Messaggio da ramonn »

Prendo spunto propri dal titolo da questa discussone "Perplessità ", e in base a quello che ho letto mi viene immediato esternare una mia perplessità  e cercare spiegazioni,soluzioni chiarimenti...ma purtroppo con la mia mente da solo non ci riesco,e per questo arriverò subito al dunque, anche per spiengere alla riflessione i vari utenti di questo sito e tutti quelli che partecipano alla discussione....Mi sembra molto strano leggere alcune persone che criticano a spada tratta la notte della taranta e l'operato dell'istituto Carpitella e poi vedere che in tutti questi anni quelle stesse persone sono state accanto in diverse iniziative a chi ricopre un ruolo importante all'interno dell'istituto Carpitella.Per essere più chiaro: mi sembra strano leggere che Roberto Raheli e Vincenzo Santoro criticano l'istituto Carpitella e poi negli ultimi anni hanno curato tutta una serie di libri, e forse anche qualche iniziativa insieme a Sergio Torsello che é il direttore dell'Istituto Carpitella.Boh??Sono strano io?oppure un certo tipo di polemica si potrebbe anche evitare??[addsig]
CarloTrono
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Messaggio da CarloTrono »

la stessa perplessità  l'ho avuta anche io una volta, poi però mi sono risposto da solo. io sono un convintissimo carnivoro, adoro la carne, ne mangerei a quintali. Uno dei miei più cari amici é vegetariano, non mangia (parole sue) nulla che "abbia camminato, volato, nuotato o strisciato". Ciò nonostante, andiamo a cena insieme un sacco di volte, e spesso mangiamo le stesse cose.Conclusione: tu puoi pure avere idee diverse su cose specifiche, ma non significa assolutamente che devi scacciare via le persone che hanno alcune idee diverse da te, o non fare altre cose insieme a queste persone. Altrimenti saresti un integralista. Una perplessità  più interessante potrebbe basarsi, a mio avviso,  su quanto l'Istituto Carpitella e il suo direttore Torsello (che io stimo) influiscano nell'organizzazione della Notte della Taranta. Da quello che mi é sembrato di capire (ma posso sbagliarmi, e di molto) l'organizzazione del Concertone é tutto nelle mani del direttore artistico designato (da chi?), mentre i concerti itineranti sono decisi da Torsello (ma non ne sono tanto sicuro, dovrei chiederglielo).[addsig]
pisa l'oru, pisa lu chiummu, pisa cchiu l'onore de tuttu lu munnu !
ramonn
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3346

Messaggio da ramonn »

Però da quanto mi sembra di capire tu non parli male di quello che fa il tuo amico, o sbaglio?
So benissimo che persone che hanno idee diverse possano confrontarsi e portare avanti iniziative comuni.... mi sembra più strano che si parli male di un istituto, e poi si collabori con il direttore dell'istituto stesso.

Allo stesso tempo tu dici:

Una perplessità  più interessante potrebbe basarsi, a mio avviso, su quanto l'Istituto Carpitella e il suo direttore Torsello (che io stimo) influiscano nell'organizzazione della Notte della Taranta.


di conseguenza non ha senso criticare l'istituto carpitella dicendo che non fa ricerca,che non fa niente rispetto a quelli che erano i suoi programmi, e che si occupa solo del concertone.[addsig]
montar
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3347

Messaggio da montar »

Esprimo la mio semplicissimo punto di vista sulla discussione. Lo esprimo in senso generale, anche perche' nelle cose puntuali non sono all'altezza.Secondo me eliminati i "litigi", "tafferugli" ed altre cose del genere nel forum la percentuale di discussioni "interessanti" e' aumentata notevolmente (magari secondo altri cio' non e' vero, pero' e' un parere personale ...) cio'  fa si che al forum si avvicinino anche persone non strettamente nel giro di pizzicata.Questo, sempre a mio parere, é un risultato importante: in quanto ci si confronta con persone che la pensano in modo diverso (al di là  delle singole cose puntuali giuste o sbagliate che siano). Ammesso che l'iscritto al forum di pizzicata "SenzaNome" sia una persona che ricopra un ruolo istituzionale (fiducia), a mio avviso comunque e' da apprezzare: ce ne fossero di persone che ricoprono ruoli istituzionali pronte a dialogare in un forum.In fondo, quando si hanno idee valide, ogni "scontro" diventa un confronto ed in fine un incontro. Piu' sono valide le idee piu' bisogna centellinarle per non far svalutare il loro valore.Saluti[addsig]
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dada
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Messaggio da dada »

Dopo aver letto questa discussione io di perplessita' ne ho una sola, ovvero mi domando soltanto se e quando raggiungeremo una maturita' tale da riuscire a NON rispondere, manco mezza volta, alle bieche provocazioni fatte dall'anonimo di turno...
Se vogliamo che questo sito e questo forum tornino almeno al limite della decenza, se vogliamo che gli utenti che hanno il coraggio di firmare le proprie opinioni tornino a postare qui, please DON'T FEED THE TROLL!Questo messaggio é stato modificato da: dada, 07 Giu 2005 - 08:57 [addsig]
Io se fossi Dio
non sarei mica stato a risparmiare
avrei fatto un uomo migliore (cit.)
svincen
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3358

Messaggio da svincen »

In generale, quando le discussioni sui forum vanno sulle questioni personali, io mi ritiro, perchà© ritengo del tutto inutile seguire ragionamenti che tendono non a parlare del merito delle cose, ma degli "scopi" che uno avrebbe nel farle (tecnicamente forse si potrebbe parlare di "dietrologia"). Francamente, mi piace di più discutere e confrontarmi con visioni del mondo diverse (anche radicalmente) dalla mia, piuttosto che essere chiamato a "difendere" le mie posizioni "critiche" dall'accusa di essere, in qualche modo affette da un vizio di fondo: la cattiva fede. Tra l'altro, queste accuse sono facilmente rispedibili al mittente: gli armadi di noi tutti possono essere riempiti di scheletri (o presunti tali), specie quando ce li possiamo inventare più o meno a piacimento, e c'é sempre qualche amico con cui abbiamo collaborato che ha fatto qualcosa che qualcuno ritiene riprovevole. In questo caso mi comporto diversamente (anche se non posso nascondere un certo fastidio per la piega presa dalla discussione) perchà© conosco chi ha tirato fuori l'argomento, e posso supporre (spero senza sbagliare) che non sia un provocatore gratuito e che sia in buona fede.Per passare al merito delle "accuse", vorrei fare una considerazione che le "accuse" le aggrava ancora di più: io non solo sono un amico di Sergio Torsello, con cui ho condiviso e condivido un percorso di riflessione sulle "cose salentine" (a partire dal 1997, molto prima del suo incarico all'Istituto Carpitella, che ricopre, se non ricordo male, da un paio d'anni), ma sono anche amico personale del sindaco di Melpignano Sergio Blasi, che considero, con tutti i suoi difetti e le cose che posso non condividere del suo operato, uno dei politici più intelligenti e lungimiranti che abbiamo in Puglia (e non solo). Tra l'altro, Sergio Blasi é un ottimo sindaco, che gestisce il suo piccolo paese in maniera ammirevole (e qui non parlo solo delle politiche culturali, ma anche e soprattutto degli interventi sul sociale, sulla scuola, sui temi della pace etc etc).Questo mi toglie il diritto di criticare, anche ferocemente, la NdT? O il fatto che l'Istituto Carpitella, nonostante sia nato per quello, non abbia realizzato il famoso archivio? Oppure di avere dei dubbi sulla trasformazione della NdT in Fondazione e sull'idea tendenzialmente ossimorica di una "orchestra stabile di musica popolare"? Io ritengo esattamente il contrario: che proprio perchà© Blasi é (o dovrebbe essere) uno della "mia parte", ho non solo il diritto, ma anche il dovere di esplicitare le mie riserve sulla NdT e robe limitrofe. Riserve che riguardano in prima battuta, non dimentichiamolo, il modo in cui vengono utilizzati i soldi pubblici, e non mettono in discussione - per quanto mi riguarda - la moralità  e la buona fede delle persone coinvolte. Questo non é "parlare male di un amico" (qui siamo proprio a discorsi da comari), questo é parlare chiaro su cose a cui tutti teniamo parecchio, anche e soprattutto con persone con cui pensiamo di condividere molto. Forse non é tanto chiara la differenza tra questo tipo di rapporti e il comparaggio!Per quanto riguarda le "collaborazioni", io e Raheli abbiamo certamente realizzato diverse iniziative con le persone in questione (più io che lui, a dire la verità ), ma non abbiamo mai avuto niente a che fare con la NdT. Quindi l'accusa implicita di "sputare nel piatto in cui abbiamo mangiato" la considero semplicemente irricevibile. Per concludere, continuo a pensare che alle critiche di merito occorrerebbe rispondere con considerazioni di merito, e non con la nota tecnica dell'insinuazione. Soprattutto in un forum pubblico. Ne guadagneremmo tutti in credibilità .Vincenzo SantoroQuesto messaggio é stato modificato da: svincen, 07 Giu 2005 - 10:05 [addsig]
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Messaggio da raheli »

Sergio Torsello, che io stimo come intellettuale e conoscitore di cose salentine, ha collaborato con Edizioni Aramiré per la pubblicazione, come curatore, di svariati volumi.
Per quanto riguarda il Salento, il progetto Aramiré prevede, per ora:
1) pubblicazione di fonti e materiali inerenti la cultura e la musica salentina tradizionale
2) pubblicazione d riflessioni sull'attuale "movimento della pizzica"
3) pubblicazione d testi e materiali inerenti la storia orale del Salento
4) come gruppo musicale, la riproposta della musica salentina
I volumi di cui Sergio Torsello é curatore rientrano in queste linee guida.
Più che avere perplessità  sul fatto che Raheli e Santoro collaborino con Torsello, bisognerebbe girare la questione.
Come mai Torsello, che lavora per la ndt, poi si mette a collaborare con Edizioni Aramiré?
Perchà© é lui che collabora con Aramiré, non Aramiré con la ndt.
Se c'é contraddizione in questo chiedetelo a lui.
Una delle poche cose di cui vado orgoglioso é di non avere MAI partecipato alla ndt nà© ad annessi e connessi.
Questo messaggio é stato modificato da: raheli, 07 Giu 2005 - 19:34 [addsig]
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Messaggio da ramonn »

Per quanto riguarda il mio intervento ci tengo a precisare che non vuole essere assolutamente un'accusa anche perché che accusa ci potrebbe essere nel colaborare con una persona?
Poi ci tengo a precisare che come nick uso il mio nome, parlo delle iniziative che faccio con il mio gruppo pertanto sono conosciuto da molti del forum e quelli che non mi conoscono possono individuarmi facilmente quindi che ne avrei a fare accuse o provocazioni in malafede? Quelle ritengo si debbano lasciare agli anonimi di turno.
La mia voleva essere solo una richiesta di chiarimento.
Non ho mosso alcuna accusa di sputare nel piatto in cui si mangia, perché so benissimo che Roberto e Vincenzo non collaborano con la NDT a nessun titolo, ed Aramiré lo dice in maniera molto chiara che non ha mai partecipato e mai parteciperà  alla NDT (almeno finché sarà  com'é ora).
La critica che muovevo io era sul fatto che mi sembra strano criticare una istituzione,non condividerne le iniziative e poi collaborare con chi ha la dirige.
E come se l'organizzazione della ndt criticasse il carpino folkfestival e poi chiamasse a collaborare per una qualche iniziativa il direttore di quel festival che critica.

Poi non mi risulta che l'istituto Carpitella abbia mai criticato Aramiré quindi non ci vedo nulla di strano nel fatto che Torsello possa collaborare con loro.

Il mio voleva essere solo un invito a delle critiche meno dure.[addsig]
raheli
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Messaggio da raheli »

la ndt é una gran porcheria.
Potrei turarmi il naso e tollerarla se servisse a stornare parte di soldi che drena dai finanziamenti pubblici sulla ricerca (che gratis la facciamo tutti caro Ramonn, ma non si riesce a dare quella sistematicità  che é fondamentale).
Siccome i soldi se li spendono tutti per l' "evento" allora io credo che sarebbe meglio non farla proprio.
A questo punto parte la solita obiezione che comunque é un evento mediatico che richiama l'attenzione sul Salento
Al riguardo vorrei dire chiaro e tondo:
QUELLO CHE IMPORTA A ME E' CHE IL SALENTO STIA A CUORE AI SALENTINI.
Il fatto di creare la moda del Salento per me é negativo e distruttivo.
Quanto a Torsello, dico questo.
Se io ti invito, caro Ramonn, a casa mia e tu ti comporti bene, inoltre a casa tua convivi, cercando di redimerli, con i criminali, io ti devo disprezzare o incoraggiare perchà© cerchi di riportare sulla retta via chi sbaglia?
Questo é solo un esempio e Sergio Blasi NON é un criminale, però mi sembra che il ruolo di Torsello all'interno della ndt sia quello di cercare di limitare in qualche modo i danni.
Quanto poi ci riesca é tutto da vedere, considerando il fatto che Sergio Blasi criminale NON é, ma padre padrone sì.
Io al posto suo li avrei mandati tutti al diavolo, ma io sono io e Torsello é Torsello.
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