Cosa succede nel cervello con certi ritmi e certe frequenze

AndonioInfandino
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Messaggio da AndonioInfandino »

FATE TENEREZZA.

2.500 ANNI FA UN SIGNORE DI NOME PITAGORA NE SAPEVA MOLTO PIU' DI VOI E SOLO SULLA BASE DELLE OSSERVAZIONI EFFETTUATE SU UNA CORDA CHE VIBRA TRA DUE VINCOLI O SULLA BASE DELL'ASCOLTO DEL MARTELLARE DI UN FABBRO SU UN'INCUDINE.

MASSIMA CONSONANZA, ARMONIA, MAIEUTICA ... TUTTI TERMINI CHE AVETE DIMENTICATO.

PER NON PARLARE DELLE CONOSCENZE CINESI E INDIANE IN MATERIA.

LE VOSTRE BELLE SCALE TEMPERATE NON SERVONO A NULLA.

ACCORDATE STRUMENTI CON MIGLIAIA DI ANNI DI STORIA SU UN "LA" STABILITO A TAVOLINO DA UN BRANCO DI DEFICIENTI SOLO POCHI ANNI FA.

LE VOSTRE MISERE SETTE NOTE SONO SOLO UNA APPROSSIMAZIONE DELL'UNIVERSO MUSICALE.

NON SIETE NEMMENO IN GRADO DI TRASCRIVERE LA MUSICA POPOLARE.

I VOSTRI RITMI SONO PIU' SEMPLICI DI QUELLI IN GRADO DI RIPRODURRE LE SCIMMIE.

MA CHE NE SAPETE VOI DI CERVELLO, RITMI E FREQUENZE?

SIETE CAPRE

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ninnella ninnella,
lu palomm e la palummella
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quirino
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Messaggio da quirino »

[quote:4320723cf7="AndonioInfandino"]
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[/quote:4320723cf7]

:shock:
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Luca/
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Messaggio da Luca/ »

Antò si o'megl!
AleandraBelloni
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Messaggio da AleandraBelloni »

Andonio!Andonio!
ma allora ci sei! sei tornato!

non ho aspettato invano!

ma ti prego non ti arrabbiare! guarda che li spaventi poverini, sono boys and girls, e devono crescere!

guarda che tutta la verità  così insieme può causare shock, psychological shock!

non va bene in questo modo.

vedi ਠlì il problema! cosa succede al cervello con certi ritmi e certe frequenze. ma il cervello ha bisogno di cura, di attenzione, di nutrimento.

ecco appunto nutrimento. e il nostro grande Pitagora questo lo sapeva bene! mica ci sarebbe andato da MacDonald's lui! chissà  cosa si mangiava all'epoca al posto del hamburger!

e poi amplificatori? ma che sei matto? quando mai! solo parole, poche, esatte e misurate. suoni limpidi, netti, esatti.

ed infatti così ha potuto mettere in relazione suoni e numeri arrivando ad una intuizione che ancora oggi nel mondo occidentale non ਠsuperata.

ma Pitagora chi era?

un mago? un musicista? un filosofo?

e poi parli di altri mondi! eh! certo! anche i Beatles se ne sono andati in India e fra una canna e l'altra hanno fatto un sacco di soldi loro!

mica come noi che ci tocca ballonzollare co 'sti tamburi e poi mica ਠtanto certo che si arrivi alla fine del mese.

mah!
ma sai una cosa, io il problema mica l'ho capito! le frequenze che fanno al cervello? ma che vuole dire?

direi forse che musica, canto, danza dovrebbero arricchire l'animo e farci sperimentare armonia, distacco, e perchਠno lungimiranza

ed infine i tempi e i ritmi della natura, anzi Natura, che ਠfatta di albe e tramonti, ma anche di terremoti, maremoti, tempeste e rinascite!
Damiano
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Messaggio da Damiano »

Maruòn Aleandra,

m'a fatte 'nnamurà  la cammenatura e lu parlà !
tarantafan
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Messaggio da tarantafan »

Cosa succede nel cervello con certi ritmi e certe frequenze?
Succede che si gode a palla
W il salento
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quirino
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Messaggio da quirino »

mah...eppure poteva essere una discussione interessante
kukurni
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Messaggio da kukurni »

re: Ialma, Raheli ed infine Quirino

beh! se vogliamo riprendere il discorso sugli effetti della musica ecc sul cervello, vi segnalerei uno studio fatto dallo psichiatra Giorgio Villa in Nepal sugli operatori estatici nepalesi contenuto nel libro La terra reale dei, spiriti, uomini in Nepal di Romano Mastromattei.

Il libro in sਠਠfiacco, ma il contributo di Giorgio Villa molto interessante in quanto studia l'effetto del ritmo della percussione sugli ASC (stati alterati di coscienza!

Il libro inoltre contiene un saggio di Francesco Giannattasio che studia esattamente il ritmo della percussione, in quanto gli sciamani nepalesi, jhakri o dhami, per effettuare la loro cura percuotono un tamburo con manico detto phurbu per mezzo di un archetto. il ritmo non ਠcasuale ed anzi procede in modo molto preciso con effetti diretti sul cervello e la sua percezione.

forse questo potrebbe essere un percorso di studio ed analisi?

buon lavoro amici!
kalukapu
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Messaggio da kalukapu »

Condivido in pieno il pensiero di Raheli...
Io credo che la musica sia un qualcosa che nasca prima di qualsiasi senzazione celebrale. Beethoven componeva da sordo...
Perciò credo che sia qualcosa che vada oltre!!!
Qualcosa che nasca dall'anima... Forse sono troppo sognatore e poco realista, può darsi... Ma le sensazioni che provaimo ad ascoltare un tipo di musica o un'altra, come la spieghereste??? Anche il fatto stesso di dire questo gruppo mi piace e un'altro no...
Non possiamo assaggiarli come un qualcosa di solido...

Comunque bell'argomento, e belle spiegazioni...
Grandi
spasulata79
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Messaggio da spasulata79 »

Riassumendo i punti di vista:

Per Luca l iportanza della musica come linguaggio supportata (come dato scientifico) dall attivazione della zona di Wernicke.

Per me il coinvolgimento delle zone deputate alle memoria per elaborare le vibrazioni esterne in suoni.


[quote:a7825be821="kalukapu"]
Io credo che la musica sia un qualcosa che nasca prima di qualsiasi senzazione celebrale. Beethoven componeva da sordo...
Perciò credo che sia qualcosa che vada oltre!!!
[/quote:a7825be821]

Qui il link che oltre a farci intuire che entrambe le idee sono corrette anche la spiegazione al perchਠanche una persona non udente può comporre capolavori (Caro Kalukapu qui rispondiamo a tutto.....basta chiedere :wink: ).

http://www.psicolab.net/index.asp?pid=i ... 6&arid=373

Con questo non voglio dire che ascoltare musica ਠun arido gioco di molecole ma che anzi l integrazione di "n" fattori porta al riconoscimento di una forma espressiva a mio parere tra le più emozionanti.

Continuo a astillare gratitudine a chi legge fino in fondo (Luca ricambio :D )

p.s. Vota Andonio Vota Andonio Vota Andonio....
nachiru
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Iscritto il: 1 gennaio 1970, 2:00

Messaggio da nachiru »

toh!prendi e porta a casa!! :lol:
exaequo
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Messaggio da exaequo »

Mi permetto di consigliare un'interessantissimo libro sull'argomento:
"L'orecchio e la voce" di ALFRED TOMATIS ed. Baldini & Castoldi credo costi intorno ai 15 Euro. A Dire il vero molta della bibliografia di questo studioso sarebbe attinente al post.
http://www.centrotomatis.it/biografia.html

In ogni caso se qualcuno fosse particolarmente interessato posso inviare un PDF con un piccolo, ma esauriente estratto del libro che ho citato.

Succedono un sacco di cose al cervello... :lol:
messapico
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Iscritto il: 1 gennaio 1970, 2:00

Messaggio da messapico »

[quote:fbc979dfe5="AndonioInfandino"]FATE TENEREZZA.
2.500 ANNI FA UN SIGNORE DI NOME PITAGORA NE SAPEVA MOLTO PIU' DI VOI ...PER NON PARLARE DELLE CONOSCENZE CINESI E INDIANE IN MATERIA.
[/quote:fbc979dfe5]

Andò, quoto te e anche Andreap che ha ricordato i Veda...
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