Storia dell'armonica a bocca nella musica popolare salentina

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pjraptus
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Storia dell'armonica a bocca nella musica popolare salentina

Messaggio da pjraptus »

vorrei delle informazioni sulla storia dell'armonica a bocca nella musica popolare salentina...

:?: é uno stumento che si usa da poco?
:?: come é arrivata da noi?
:?: gli anziani la usavano, o é una moderna invenzione?

:arrow: da alcune domande che ho posto ad anziani,mi é stato risposto che é un retaggio degli anni 40-41,importata dagli americani nella seconda guerra mondiale....
può essere così?

oltre a ciò,ho trovato una breve storia:

:!: Come strumento musicale l'armonica é una creazione relativamente recente. E' stata inventata (così come la conosciamo oggi) circa 200 anni fa, dai tedeschi i quali, hanno peraltro creato anche il fagotto, il flauto e il clarinetto. Il principio che la anima, quello delle ance libere, é però vecchio di 5000 anni e comune a tantissime culture. Le ance libere sono lamelle di metallo che producono un suono quando l'aria viene soffiata sopra di esse e l'altezza della nota é determinata dallo spessore e dalla lunghezza della lamella stessa. L'ancia libera é una invenzione asiatica, e più precisamente cinese.
Per gli italiani la Hohner si inventò la Bravi Alpini che dedicò a quelli che sembravano i più naturali destinatari di questo strumento: soldati lontani da casa che si facevano passare la nostalgia suonando melodie popolari con questo strumento malinconico ma, comodissimo da trasportare su e giù per i sentieri di montagna.

:arrow: so che é chiamato "il violino dei poveri" o "lo strumento dei cechi"
ma non mi spiego come sia arrivato nelle mani dei nostri nonni e bisnonni.

se esiste già  qualche post sull'argomento, segnalatemelo.

:P Grazie....
raheli
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Re: STORIA DELL'ARMONICA A BOCCA NELLA MUSICA POPOLARE SALEN

Messaggio da raheli »

[quote:676e29c496="pjraptus"]non mi spiego come sia arrivato nelle mani dei nostri nonni e bisnonni[/quote:676e29c496]

Poichà© i nostri nonni o bisnonni, notoriamente, vivevano sugli alberi, vestiti di pelle e con una zampa di taranta infilata nel naso, grande fu lo stupore quando una donna dai lunghi capelli neri, di nome Alessandra e di cognome Belloni, portò loro in dono questo magico produttore di suoni cui i nostri nonni o bisnonni diedero impropriamente il nome di organetto (lu piccolo organettu con cui si portavano le serenate).
Subito i salentini si divisero in due fazioni, quelli che suonavano il tamburello e quelli che suonavano l'armonica. Un giorno le due tribù si misero insieme ed inventarono la pizzica.
Ah! per fare questo scesero dagli alberi.
Quindi, quando la divina Belloni portò NEL Salento l'armonica fu responsabile dello sviluppo dei salentini, da selvaggi scimmieschi in esseri civilizzati e dell'invenzione della pizzica.

Dal che si deduce che
a) La Belloni tiene almeno 100 anni, ma succhiando il sangue si tiene giovane;
b) Che a dire scemenze ci vuol molto poco;
c) Che le domande insipide mi stimolano la creatività ;
d) Che a dare informazioni strampalate mi diverto di più che a darne di serie;
e) Che in questo momento non ho di meglio da fare.

Pjraptus, il Salento fa parte dell'Italia da quando ci fu l'unità . Prima era parte del regno dei Borboni.
Che l'armonica sia arrivata qua non mi meraviglia proprio, così come non mi meraviglia che siano arrivate qua le automobili, la radio, le macchine da cucire, le macchine a vapore! persino la luce elettrica!
Ed un armonica é molto semplice da portare, basta mettersela in tasca.
Da ragazzo conoscevo due (leccesi) i cui nonni avevano combattuto nella stessa zona delle Alpi durante la prima guerra mondiale. Uno era di Lecce, l'altro (il nonno) era austriaco trapiantato in seguito a Lecce.
Due persone che avevano combattuto uno contro l'altro e che in seguito erano vissute a Lecce tutta la vita.
Piccolo il mondo no?
E ti meravigli che qualcuno si sia portato dietro l'armonica?
E ti meravigli che i commercianti abbiano diffuso questo strumento sino NEL Salento?
Quello che invece meraviglia di più me, é che qua siano arrivati certi canti non salentini le cui matrici ritroviamo nell'Italia del nord, e che alcuni di essi siano d'origine francese.
Questo sì che mi meraviglia, visto che oggi sono cantati (o meglio ieri) in dialetto salentino.
Ciò significa che questi canti sono stati tradotti nei dialetti delle zone in cui "passavano" sino ad arrivare NEL Salento.
Il che per me ha qualcosa di magico.
pjraptus
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Messaggio da pjraptus »

caro raheli,
scusa,
signor raheli,
scusa,
dott,eccelsio,altissimo e reverendissimo raheli,le tue parole hanno sublimato il mio pensiero,e sfiorando felicemente il mio ego,solleticando la mia anima,mi hanno innalzato al celo,al sol pensiero di aver svegliato il genio che é in voi(mi riferisco a vossia).......

Comunque,tante parole per non rispondermi,
tante chiacchere per non dir nulla,come al solito é facile prendersela con i più giovani.
contento tu.
"...pindinguli pindanguli mpinnia sutta a l'anche te lu nonnu mia.....
raheli
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Messaggio da raheli »

caro pjraptus, del mio post sull'armonica ho già  chiesto scusa pubblicamente in un'altra discussione di questi giorni, prima che tu sollecitassi, anzi mi sembra il giorno stesso in cui ho postato sull'armonica.

Detto questo, l'armonica ERA usata dagli anziani.
NON é stata introdotta dal movimento di riproposta ma era già  presente sul territorio e suonata in contesti tradizionali.
Alcuni suonatori di armonica anziani:
Cici Cafaro di Calimera.
Biagio Maggiulli di Collepasso (padre di Fiore degli Alla Bua).
Il fatto che l'armonica (lu piccolo organettu) venga menzionato in una serie di strofe di serenate (te sta purtamu na serenata cu stu piccolo organettu! Su vvinutu retu a ste porte cu stu piccolo organettu!) mi fa pensare che fosse ben presente sul territorio, tanto da essere "cantata" oltre che suonata.
Quando di preciso sia arrivata NEL Salento non so.
Probabilmente, vista la facilità  di trasporto, visto che il commercio c'era, visto il costo limitato, visto che il Salento, sebbene isolato, non era poi così isolato, sarà  arrivata qua non molto dopo la sua invenzione.
Fra quei "Bravi Alpini", come ti ho detto nell'altro post, quello strampalato, c'erano anche dei salentini, prova ne siano i monumenti ai caduti della prima guerra mondiale, quindi niente di più facile che siano entrati in contatto con l'armonica.
Dato che persino i canti di altre tradizioni, hanno viaggiato per migliaia di Km, in modo molto più complicato, attraverso la traduzione del testo nei dialetti delle diverse zone che attraversavano, sino ad arrivare NEL Salento, non mi meraviglio che l'armonica sia giunta ai nostri nonni e bisnonni.
Giusto come esempio della facilità  di diffusione dell'armonica ti dico che io la mia prima armonica l'ho trovata in un fumetto, o meglio giornalino, come si diceva allora, quando avevo 7-8 anni.
E' sempre stato uno strumento di facile diffusione.
Per ulteriori e maggiori informazioni potresti chiedere a PAN, se ancora é presente nel sito, che per me é il più grande suonatore di armonica del Salento (e non solo, secondo me)

Va meglio così?
Ultima modifica di raheli il 31 gennaio 2006, 11:21, modificato 1 volta in totale.
raheli
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Messaggio da raheli »

anche fra gli zimba anziani c'era chi suonava l'armonica.
march
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Messaggio da march »

Pan mi raccontava che l'armonica era facilissima da trovare sulle bancarelle dei mercati e che le armoniche erano anche più diffuse dei tamburelli per la loro manegiabilità . Inoltre mi ha detto che non si trattava di armoniche professionali e costose tipo quelle blues che si trovano oggi, ma erano di quella qualità  che oggi troviamo dai cinesi.
Mi ha detto che é davvero facile trovare anziani che suonano l'armonica.
Maruko_KuFu
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Messaggio da Maruko_KuFu »

Ascoltando Pan suonare mi sono ricreduto sul fatto che l'armonica fosse uno strumento prettamente delle tradizioni mitteleuropee, altoatesine e country cajun franco/anglo americane. Seppur meno conosciuta l'armonica salentina ha una sua identità  e una sua esecuzione uniche e caratterizzate, anche se solo da un paio di secoli (mica pochi). Certo che, vedere e sentire suonare Cosimino Pennalunga Tal De' Tali non mi aiutava a capire, ma, sentendo Pan ho cambiato idea. Anche se il riff di "Io sto con gli Ippopotami" resta indelebile nella mia mente...
tarantune
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Messaggio da tarantune »

Spesso alcuni schermitori sono ottimi suonatori di armonica e nelle ronde di SCHERMA l'armonica infatti non manca quasi mai!Si é vero!!!! Pan é il migliore suonatore di armonica con cui ho mai suonato ...fortunatamente con cui suono tuttora "the big train running" lo chiamo io!! lo sai roberto che lui haavuto un incontro...armonico con Andy.J Forest???quello lo guardava come se se avesse visto un'alieno.....! :D :D :D


X pj:
Mi scuso per non averLe messo il tappetto rosso quando Sua Cosmicità  é entrato e non averLa accolta con palme e ulivi al Suo arrivo e non averLe lavato i piedi con i miei capelli e le mie lacrime .......chiedo profondamente perdono...... propongo di fustigarmi 12 volte al giorno e stringerò il cilicio di due anneli ancora ..... spero basti ad espiare le mie immani colpe!!!In caso contrario rimettto a Sua Santità  l'entità  della penitenza!....Suo devoto.....! :cry:
te na sciumenta cambara nu pijare mai la fija ca ci ambara nun ete, sempre alla mamma se ssamija!!!
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