Alla vigilia della lunga notte di Torrepaduli...

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CarloTrono
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Messaggio da CarloTrono »

Domani notte, fra il 15 e il 16 Agosto, si rinnoverà  il rito della scherma nel sagrato del Santuario di San Rocco a Torrepaduli. La stampa ha dato ampio risalto, come ogni anno, a questo che é il più importante evento tradizionale del Salento. Peccato che la maggior parte dei giornalisti, tanto per cambiare, hanno scritto "danza delle Spade" (addirittura con la "s" maiuscola) anziché il più corretto "danza scherma" o semplicemente "scherma".Si distingue invece la redazione di QuiSalento, con il quale vorrei complimentarmi pubblicamente per l'articolo scritto. Purtroppo c'é un grosso errore che rovina un po' tutto, ma tale errore é dato da una incomprensione che spiegherò alla fine.  Ve lo riporto:da pagina 80 del numero del 13 Agosto-5 Settembre 2004Si incontrano il sacro e il profano in questi giorni a Torrepaduli, é la festa di San Rocco, che per i salentini significa rito legato alla musica, significa ritmo, danza, rapimento, tradizione, cultura ma anche fede, voto e pellegrinaggio. Da sempre Torrepaduli é, infatti, meta dei pellegrinaggi dei devoti di San Rocco, che arrivano a piedi anche dai paesi più lontani e dormono sul sagrato del Santuario per non perdere la prima messa all'alba in onore del santo. E' da questa attesa che é nata la tradizione della musica dei tamburelli, della danza e delle ronde spontanee. Quando, al tramonto del 15, le grandi porte del santuario si chiudono, si odono i primi battiti di tamburello. La "notte di San Rocco", con la sua "danza dei coltelli", può cominiciare e fino all'alba del giorno dopo il ritmo abiterà  qui. Il piazzale davanti alla chiesa é un mare umano interrotto dal nascere spontaneo delle ronde, all'interno, un' unica coppia, o due donne e un uomo (!!!), danzando si sfiorano. La danza diventa corteggiamento, i sensi obbediscono al tempo, alla cadenza, al battere ipnotico di mani vigorose su tamburi, musica convulsa, partecipazione unisona con la frenesia dei tamburelli. Nessuno deve interrompere il ballo, chi desidera entrarvi deve aspettare il suo turno, perché la ronda non é una pista da ballo, é un cerchio che racchiude e sprigiona energia in un vincolo tra due ballerini uniti da un fazzoletto. Ma Torrepaduli é anche la danza scherma, affascinante duello che i salentini hanno ereditato dall'etnia zingara. I ballerini si affrontano in una danza elegante e fiera, mimando con le mani le lame dei coltelli in un duello dal sapore primordiale. Il ritmo é lento e costante, la concentrazione é altissima ma i più esperti hanno in volto un'espressione beffarda di sfida, in quel momento appartengono ad un altra dimensione, ci solo solo loro e la legge del tamburello, occhi negli occhi schivano lame invisibili, attenti a non farsi colpire. Anche qui le regole della ronda servono a non snaturare la tradizione, bisogna attendere il momento giusto per entrare e lasciare spazio agli anziani che meglio di tutti custodiscono le originali movenze del duello e dai quali si può imparare solo guardando. All'ombra del santo, il popolo del sacro e quello del profano, ognuno a modo suo, alternandosi, celebrano il rito, un rito che ritorna culto quando alle 4 del mattino le porte della chiesa si riparono e i pellegrini possono onorare San Rocco e accompagnarlo in processione alle 10.30 di lunedì 16, per le vie del paese.E' evidente che molte cose di questo articolo provengono dalle pagine della campagna di sensibilizzazione "Proteggiamo Torrepaduli", coordinata da questo portale. Purtroppo ci tocca fare un mea culpa. L'errore nell'articolo di QuiSalento deriva infatti da un concetto scritto da noi in maniera tale da lasciare eccessivo spazio all'incomprensione. Fra le  pagine di "Proteggiamo Torrepaduli" si può leggere infattiRISPETTO PER LE RONDELa Ronda, lo spazio circolare delimitato da ballerini e musicisti, non é una pista da discoteca ! Tradizionalmente all interno di una ronda é prevista la presenza di una sola coppia di ballerini. Uomini e donne si danno il cambio, (cosicchà© un uomo possa ballare con due donne e viceversa) con chi sta aspettando il proprio turno ai margini della ronda.Il concetto é giusto, ma é esposto male. Quello che volevamo dire é questo: una coppia sta ballando nella ronda, la donna si da il cambio con un altra donna che stava aspettando il turno; dopo un certo tempo l'uomo da il cambio ad un altro uomo, e così via. In questa maniera ogni uomo avrà  ballato con due donne (ma una alla volta, mai contemporaneamente) e lo stesso ogni donna. Purtroppo il concetto é stato espresso male e da qui é nato l'errore riportato in Qui Salento. Mea culpa. Comunque, ringraziamo QuiSalento per l'articolo su San Rocco a Torrepaduli, specialmente per aver messo in evidenza alcuni concetti chiave, come il rispetto per i devoti di San Rocco, il rispetto per la ronda, per la scherma e per gli anziani. Per il resto, é stata resa pubblica l'ordinanza sindacale che vieta l'uso di amplificazioni a meno di 500 metri da Largo San Rocco. E' dovere di tutti i presenti far rispettare l'ordinanza segnalando tempestivamente ogni infrazione alle forze dell'ordine presenti. E' un nostro dovere e un nostro diritto farlo !Stamattina ho ricevuto una chiamata da Franco Luca (fratello di Rocco Luca dei Tamburellisti di Torrepaduli) in cui mi informava di aver fatto fotocopiare il volantino con alcuni punti del progetto di sensibilizzazione, per distribuirlo durante la festa tramite lo stand nella fiera. Purtroppo non siamo riusciti a produrre la brochure da distribuire durante la festa, a causa di alcuni problemi interni nell'amministrazione comunale di Ruffano. Incassiamo l'insuccesso di questo punto e teniamo conto per il prossimo anno. Purtroppo nonostante il parere negativo di molti, fra i quali musicisti, associazioni culturali e anche dello stesso Sindaco di Ruffano, non siamo riusciti a bloccare l'istallazione di un Maxi Schermo, di 3x3 metri, in Largo San Rocco. Questa idea é infatti venuta alla Pro Loco di Torrepaduli, per permettere a tutti di osservare, senza accalcarsi, quello che accade nelle ronde. Concettualmente l'idea potrebbe essere buona, se non ci fosse il grossissimo rischio che una massa di persone si piazzi davanti allo schermo distruggendo tutto il dinamismo proprio della festa di San Rocco. Comunque, é un esperimento, che se si dimostrerà  negativo, non verrà  ripetuto il prossimo anno. La pro loco infatti ci ha assicurati che se ci saranno problemi quest'anno, e se ci sarà  un parere negativo da parte di tutti gli "addetti ai lavori", l'iniziativa non si ripeterà  il prossimo anno. Il Maxi Schermo verrà  installato alla destra del santuario, nello spazio dedicato alla pro-loco, fra le palme. Almeno la posizione dovrebbe impedire alle persone di posizionarsi davanti in maniera stabile. [addsig]
pisa l'oru, pisa lu chiummu, pisa cchiu l'onore de tuttu lu munnu !
tartic
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Messaggio da tartic »

purtroppo anche sul Venerdì di Repubblica del 13 agosto c'é una piccola imprecisione, si legge a pag. 111 "A Torre Paduli ... la notte di Ferragosto i pescatori danzano sotto le stelle imitando antiche lotte al ritmo vorticoso dei tanburelli."Questo messaggio é stato modificato da: tartic, 14 Ago 2004 - 13:56 [addsig]
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