Tamburello : l'incubo delle feste

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Ialma
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Tamburello : l'incubo delle feste

Messaggio da Ialma »

L'incubo dei nuovi raduni e delle nuove feste é a sonagli.
Il problema non é tanto della pelle di capra e del telaio di legno, quanto dell essere umano a cui é attaccato, per il cui comportamento mi mancano termini che rendano appieno quello che penso.
Al raduno di sabato a Masseria Carruni a Maruggio c erano una buona quantità  di ottimi musicisti, gente che conosce il fatto suo, bravi stornellatori.
Insomma, tutto l ideale perchà© si potesse avere una bella festa.
Se non fosse che : la densità  di tamburelli pro capite era 3 a 1.
La maleducazione in alcuni casi era 12 a 1
Il che ha comportato un sovraffollamento di tamburelli. Il che ha mandato per lo più a puttane la possibilità  di suonate decenti.
Il che ha fatto si che suonassero anche in 10 su un solo organetto, che notoriamente non é lo strumento più sonoro esistente, o su una voce, costringendo chi cantava a sgolarsi.
Un paio di cordiali richieste di smettere di suonare non hanno avuto il minimo effetto.
Quindi io mi chiedo : tutti sti tamburellisti che suonano sempre, comunque, dovunque :
- sono maleducati ?
- sono idioti ?
- sono così pieni di ego da sentirsi legittimati a suonare sempre e dovunque ?
- non capiscono quando hanno rotto i santissimi ?
- in che lingua bisogna spiegare che bastano un paio di tamburelli (salvo ronde particolari, tipo scherma etc etc) per suonare decentemente ?
- lo capiscono che non basta un tamburello e tanta buona volontà  per essere un tamburellista valido ?

Comunque complimenti agli organizzatori, davvero. Le intenzioni ottime.

p.s. : a quella testa di CAZZO che ha usato il mio tamburello senza chiedere il permesso (chiunque egli sia, e fortunato che non l'ho visto) : la prossima volta
- chiedi il permesso
- se hai la mano insanguinata, sporca il tuo strumento, e lascia il mio in santa pace
Questa si chiama BUONA EDUCAZIONE
...la luna aggira il mondo e voi dormite...
(tradizionale, Matteo Salvatore)
secundo
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Messaggio da secundo »

Caro Ialma personalmente nno c'ero, anche se abito molto vicino a Maruggio.Ho sentito da alcuni miei compaesani che erano presenti che la festa é riuscita bene. Quello che tu dici a proposito di tutti questi tamburellisti é verissimo é una cosa che dà  molto fastidio, specialmente durante i concerti quando pensano di accompagnare il gruppo che suona e non si rendono conto che danno fastidio a chi suona e a chi ascolta. Ma anche a molte ronde a cui ho assistito la cosa diventa proprio insopportabile, si riesce a sentire solo un frastuono di sonagli e tutti gli altri strumenti si fanno fottere. Ma anche tutti questi ballerini che devono ballare a tutti i costi devo dire che danno anche molto fastidio, i molti non sanno proprio ballare e saltellano a destra e manca come diavoli
e non sanno neanche loro cosa ballano l'importante é saltellare come diavoli ubriachi. Sono stato al concerto che E. Pagliara a ha tenuto a Lizzano (TA) e lì ho avuto l'ennesima conferma di quello che penso. Molta gente é proprio maleducata. C'era una signora anziana che ha iniziato a ballare con suo figlio, erano davvero molto carini, che subito sono entrate due coppie e non sié capito più niente e in questo posto lo spazio é davvero molto ristretto. sempre più si vede in giro molta maleducazione. Saluti
giannino
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Messaggio da giannino »

IO invece porto la mia solidarietà  a Ialma per quanto riguarda il tamburello da macelleria, nel senso che anche a me capita ormai, in ogni occasione in cui si suona e si balla a cui partecipo, di portarmi dietro la borsa del tamburello e spesso di lasciarla lì per ore perché magari preso dal ballo o dall'organetto ecc. ecc....bé, non c'é una volta che non trovi questa borsa aperta e che non veda qualche emerito sconosciuto imbrattare il mio strumento con disgustose righe di sangue...vorrei ricordare a questi personaggi che, oltre alla maleducazione insita nell' appropriarsi di uno strumento altrui (lo strumento musicale é quanto di più intimo un musicista possa avere) e nel disgusto che può provocare nel proprietario dello strumento stesso, vi é nel suo gesto una buona dose di incoscienza, vista la facilità  di trasmissione per via "sanguigna" di un'ampissima rosa di malattie ed infezioni varie...mi sa che sul mio strumento al posto di una taranta gigante dovrò farmi aerografare una bella scritta "ATTENZIONE AIDS".

PS: vorrei ricordare a tutti gli imbrattatori di tamburello che il fatto di spellarsi non é affatto segno di buona tecnica, ma tutto il contrario! Significa che avete gravi problemi sia di tecnica ca de capu.
Giovanni Semeraro
Maruko_KuFu
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Messaggio da Maruko_KuFu »

E ricordiamoci che c'é l'aviaria in giro... comunque, alla fine della (splendida, almeno dal lato organizzativo e di partecipanti non tamurellanti e dissanguati) serata c'era un tizio che grondava sangue dalla mano destra che nemmanco nel numero 18 di Dylan Dog... ma io dico, alla prima avvisaglia... non vi sittati e vi biviti un litru di vinu in santa paci (cosa che, al primo micron spellato della mia delicata quanto inesperta manina, ho fatto) ??? Devo dire inoltre che la presenza di tali personaggi é minima (1 su 20) ma rovina tutta la categoria: infatti, sabato (nella festa sopracitata), c'erano numerosi tamburellisti che, delicati delicati, accompagnavano in modo superbo canti e ballate senza spargimento di sangue (é il caso di quelli, tutti, che suonavano con Gianfranco, nella prima sala). Nella seconda sala, non so perché, forse per l'assenza degli energumeni (simpatici e amichevolissimi) alla fisarmonica, si era creato un party dell'avis... Propongo di creare una sala in pvc, senza prese d'aria, insonorizzata, dove tutti i tamburellanti super zumpa zumpa emostaticizzati amanti del buon Tiziano Sclavi possano salassare in santa pace senza farmi sgolare per cantare e rompere due quarte corde di due diverse chitarre facendomi interrompere di suonare assieme ad un organettista particolare, che non é di tutti i giorni.

Solidarietà  al tamburello di Ialma, che, spero per la prossima volta, rimanga immacolato.
CarloTrono
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Messaggio da CarloTrono »

Ero anche io a Maruggio. Prima di dire qualsiasi altra cosa vorrei ringraziare Gianfranco Cipriani per aver organizzato un bell'evento, che indipendentemente dalla maleducazione di alcune persone già  citata da Ialma, mi ha permesso di passare una bella serata in compagnia di amici che non vedo spesso, e che vorrei vedere di più.
Detto ciò, la maleducazione e il protagonismo eccessivo a TUTTI i costi sta veramente dilagando. Ormai chiunque abbia acquistato un tamburello si sente in diritto di rompere le balle, spesso andando controtempo per incapacità  o, peggio ancora, per attezzosa volontà .
A un certo punto il mio esaurimento nervoso é scoppiato e ho cercato per quanto possibile di arginare i danni, invitando alcune persone a smettere di suonare per un po' e al contempo chiedendo agli amici musicisti di suonare qualcosa. Devo dire che sono uscite cose belle.

Purtroppo l'atteggiamento del tamburellista egocentrico spacca-maroni e rovina-festa si é mostrato prepotentemente anche all'ultimo raduno invernale di pizzicata.it... e la cosa brutta é che questo atteggiamento non é stato adottato solo da "novellini", i quali magari ragionandoci un po' capiscono e pazientemente aspettano il loro momento, ma anche da qualche "musicista blasonato". Sinceramente questo risultato é quando di meno mi sarei aspettato dai raduni di pizzicata.it, per questo motivo non so se il prossimo natale organizzerò un nuovo raduno... forse preferirò incontrarmi in qualche locale con gli amici di cui sopra, per una bella chiacchera e una bella suonata senza cimbali rompiballe.

Eppure non riesco a capire... ma perché suonate il tamburello? Voglio dire, perché vi dichiarate appassionati di musica popolare? Perché andate ai raduni ? La musica popolare non é il TUNZ TUNZ TUNZ della discoteca che voi riportate nella ronda con il vostro modo di suonare il tamburello, ma é una musica fatta dal fraseggio dell'organetto, dall'armonia delle corde e sopratutto dalla bellezza delle voci e dall'improvvisazione dei testi. Il vostro TUNZ TUNZ TUNZ copre tutto inesorabilmente, devastando e appiattendo tutto. E allora mi volete far capire cosa cavolo é che vi piace della musica popolare, se non vi fermate nemmeno un secondo ad ascoltare qualcosa di bello e armonioso?
Che cos'é che amate voi di questa musica? O il vostro é solo un atteggiarsi cavalcando la moda del momento?
Di tamburello ne BASTA UNO !!! Al massimo due. Quando sono tre, tutto diventa solo rumore.

Scusate lo sfogo e l'egoismo. Ma la pazienza a volte finisce.
Ultima modifica di CarloTrono il 13 febbraio 2006, 17:10, modificato 1 volta in totale.
pisa l'oru, pisa lu chiummu, pisa cchiu l'onore de tuttu lu munnu !
Maruko_KuFu
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Messaggio da Maruko_KuFu »

Dimenticavo, per "i[b:aece79bc66]n[/b:aece79bc66]parare" il tamburello sulla "pissica" ci vogliono 2 mesi... per imparare l'organetto o il violino (lasciato nella custodia per quasi tutta la serata di sabato, ndlmb&ece...), beh, in due mesi impari a spolverarli, forse.
zorro
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Messaggio da zorro »

Stiamo parlando di un problema comune a tanti, secondo me bisognerebbe risolverlo in modo tradizionale, nel senso: la maggior parte che fa casino, sono comunque dei grandi appassionati e cacciarli via sarebbe un peccato, so ragazzi!!! allora bisognerebbe trovare un modo di inserirli senza farli scappare, quindi un modo giusto che proporrei io é quello di affidare ad un anziano occasionale la moderazione dei suonatori. Altra soluzione, ottima soluzione! sarebbe farli suonare soli, perché! ( quando suonano da soli diventano pecorelle smarrite) non dimentichiamo che i suonatori di tamburello se messi insieme fanno un'unica massa sonora con difetti compresi. Se uno sa suonare ed uno no, quello che non sa suonare sente soltanto le cose che fa quello che sa suonare e crede che le stia facendo lui. Questi tipi li riconosci perchà© come ti fermi di suonare, si fermano anche loro. Certo ci sta anche quello con la faccia da c.......ervo, che si impadronisce di un qualsiasi tamburo e magari te lo riconsegna( no questo non succede mai), te lo parcheggia in un qualsiasi posto, rotto o sporco di sangue. Comunque ci vuole anche un pò di serietà . A Montemarano se non sai suonare ti fanno fermare e se non ti fermi il tamburo qualcuno te lo infila per cappello. Questo sarebbe da evitare, ma tiriamo fuori qualche bella idea e dovrebbe essere proposta di più da chi non sa ancora suonare. Almeno comunica quanta voglia ha di imparare.
CarloTrono
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Messaggio da CarloTrono »

Ci vuole più controllo, proprio come nel tuo esempio di Montemarano. Troppi tamburelli che coprono tutto? Beh, chi sa come ci si deve comportare deve smettere immediatamente di suonare e magari spiegare per bene il perché ha smesso.

Il rischio però, facendo così, é che non si riesca a suonare per più di un minuto di fila :)
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Ialma
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Messaggio da Ialma »

Allora, cosa si intende per "anziano" ?
Per me in contesto tradizionale, indica una persona di esperienza.
Il che vuol dire che non é tanto dipendente dall età  ma da quanto conosce di tradizione.
Nel senso che, anche in mancanza di anziani, quando si sentono cantare e suonare giovani come Cinzia Villani, o Massimiliano Morabito, Piero di Francavilla o Gianni Amati, (il più anziano dei quali avrà  una trentina di anni), bisognerebbe farsi a lato, piantare lo strumento (se non ti viene chiesto espressamente di suonare) e mettersi ad ascoltare. Nella migliore delle ipotesi avrò imparato qualcosa di nuovo, nella peggiore mi sarò ricreato l anima.
Invece ai raduni tipo quelli alla Carruni, si sentono tutti artisti, tutti gruppo, salvo, come diceva Zorro, defilarsi se invitati ad accompagnare singolarmente.
La soluzione qual é ?
Ne vedo due : smettere di suonare se interrotti, sgarbata ma educativa.
Spiegare le cose chiaramente prima, e poi far smettere chi si ostina a rompere i collions.
E chi si vuole sentire parte del tutto ed unito nel vortice della ronda, del tamburello e della taranta, che vada a suonare nella stanza accanto.
Io dalla musica di tradizione cerco altro, certo non un rave di cafoni.
Che fra loro e la discoteca, cambia solo la musica, e manco tanto.
Sta faccenda che debbano sentirsi liberi di suonare tutti e comunque, proprio non mi va giù...
E non per snobismo
Concordo con la sostituzione del raduno/rave con la suonata fra amici intimi e di provata esperienza.
A saper stare al mondo , anche gli schermitori esperti (correggimi Daniele se sbaglio) non rifiutano di far tirare chi conosca un minimo di regole ed abbia educazione per chiederlo nel modo giusto.
Ultima modifica di Ialma il 13 febbraio 2006, 18:23, modificato 1 volta in totale.
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zorro
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Messaggio da zorro »

Io dico anziano in quanto esperto, anche Ascoltatore perchà© no! L'mportante che sappia guidare una suonata. Certo per i primi tempi ci vorrà  il bastone, ma col tempo impareranno. A Montemarano i Pulcinella che guidano la mascherata, non hanno il bastone per caso, oggi rimane un simbolo, ma a suo tempo é servito. Scherzo! bisogna trovare una risoluzione morbida e che affascini ancora di più gli appassionati .
tarantune
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Messaggio da tarantune »

L'educazione é sempre la benvenuta.....ed é stata la prima cosa che ho dovuto imparare nelle ronde e allora avevo solo vent'anni!e undici anni fà  le ronde non erano così soft come lo sono ora....!
Io personalmente devo chiedere scusa ....perché sabato (ero anch'io a carruni e ringrazio gianfranco dell' invito) mi sono fatto violentemente tentare dal tamburello di cinzia,che essendo un gioiello de mesciu ninu non riuscivo a staccarmelo dalle mani e nonostante cercassi solo di accarezzarlo,ne usciva un volume di fuoco impressionante .....e devo dire che mi é capitato, cercando anche di far andare e tempo i soggetti in questione(almeno) di suonarlo ogni tanto come cristo comanda e lì sembravano veri e propri colpi di mortaio!
Ma all'appello di Carlo e usando il buon senso spesso mi sono fermato almeno io per dare spazio agli altri....ma secondo voi il mio gesto é stato compreso?????
te na sciumenta cambara nu pijare mai la fija ca ci ambara nun ete, sempre alla mamma se ssamija!!!
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dada
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Messaggio da dada »

Sabato c'ero anche io e, anche se ultimamente scrivo ben poco qui, stavolta non posso esimermi dal commentare anch'io questa festa.
Prima di tutto ringrazio Gianfranco per aver organizzato una cosi' bella situazione. A questa festa, infatti, non c'erano solo i soliti maleducati (gia' piu' volte citati e su cui sprechero' anche io qualche parolina) ma c'erano soprattutto (almeno all'orario giusto per loro) tante persone anziane, come e' raro vederne a queste feste (praticamente solo ai raduni di Pizzicata mi e' successo di vederne altrettante!). Ed e' sempre un piacere immenso sentirli cantare e vederli ballare. Ed e' sempre piu' una grande occasione, sia in quanto cosi' rara sia perche' purtroppo gli anziani hanno il brutto vizio di essere sempre meno..., per imparare qualcosa da chi della nostra amata "tradizione" e' davvero un portatore SANO!
Nella prima sala, in mezzo a tutto il campionario immaginabile di pizzico-tarantolati, ho potuto guardare anche due signore che ballavano la pizzica tra loro ed in modo leggermente diverso da quello che ho potuto osservare nel Salento. Bello! :)
E ancora, e' stata una bella situazione perche' c'erano anche altre persone, tutt'altro che anziane, ma che rivedo sempre con gran piacere. Da Cinzia, Massimiliano, Daniele, Piero, ecc. c'e da imparare non solo a suonare e cantare, ma anche umanamente!

Sullo sciame di tamburellisti compulsivi ed insolenti si e' gia' detto tanto e concordo sostanzialmente su tutto... non se ne puo' piu'!!! Soprattutto non capisco perche', nonostante i ripetuti appelli di chi suonava e cantava, e anche di chi semplicemente ascoltava (o almeno provava disperatamente a farlo nel frastuono generale...), appelli peraltro fatti prima in modo gentile e poi a voce grossa, questa gente non si sia spostata nell'altra sala. Voglio dire... io capisco bene che possa aver voglia di suonare anche chi non sia un genio del tamburo, chi mi conosce sa bene che sono convinta che chiunque abbia il diritto di suonare a patto che lo faccia con rispetto e senza dare fastidio. Ma porcazozza... e' vero che a volte convivere e' difficile, perche' c'e' un solo posto dove suonare. Ma sabato no! E allora perche' non approfittare del fatto che Gianfranco abbia, oculatamente, scelto un posto con due sale? Se a chi suonava/ascoltava l'organetto e la voce davano fastidio i tamburi e ai tamburellisti dava fastidio chi chiedeva loro di tacere.... perche' darsi fastidio a vicenda invece che scegliere di sistemarsi in modo da fare ognuno quel che voleva???? Davvero non lo capisco!
Infine spero che sia iscritto a questo sito, e che quindi possa leggere le mie parole, anche il gia' citato spargitore di sangue. Ho avuto la sfortuna di averlo accanto a me alla fine della serata e mi ha davvero dato fastidio ricevere i sui schizzi addosso... e questo nonostante, credetemi, io sia piu' che abituata a vedere bestie sanguinanti!
Ma la cosa piu' penosa e' stata vederlo smettere di suonare e... guardare con occhio orgoglioso il suo tamburo ormai bicolore! Non ho parole...

dada
Io se fossi Dio
non sarei mica stato a risparmiare
avrei fatto un uomo migliore (cit.)
Frag
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Messaggio da Frag »

Io c'ero, non sapevo ci fosse pure tarantune, vabbé..
Dicevo, in qualità  di princpiante scassapalle non posso che autodistruttivamente darvi ragione, ad un certo punto qualcuno ha iniziato a fare cose che non doveva(io mi sono trattenuto)..
Devo dirvi una cosa però.. Lo stabile che ospitava la manifestazione, lo dico per i non presenti, era formato da 2 locali,il primo con un aria veramente amichevole e cordiale ed il secondo un po + serio con musicisti di gran lunga migliori(la gente che ha scritto prima di me)..
ho passato mezza serata nella seconda stanza ad ammirare la voce di una ragazza davvero brava cercando anche di accompagnare il più diligentemente possibile, poi é arrivato ialma ed il livello é sicuramente salito, allora ho cambiato stanza perché non era assolutamente + alla mia altezza... (non sono sarcastico)
nella prima stanza ho iniziato a suonare ed a cantare con dei chitarrisi, ai quali si é unito max degli aioresis, bhe, posso assicurarvi che é stata una cosa divertentissima in questa seconda stanza, la splendida voce di daniele risuonava benissimo, io potevo tranquillamente sbagliare l'attacco dove cantare gli stornelli(non sempre), erano tutti amici(anche se mai visti prima), bene, é l'ambiente di questa seconda stanza che io vorrei sempre trovare alle feste, musica buona fatta bene, cordialità  e vino...

p.s.
sono daccordo con tarantune, il bazzoka che suonava lui era fantastico....
raheli
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Messaggio da raheli »

Consigli da un anzianotto ex frequentatore di situazioni "spontanee".

- MAI, dico MAI lasciare gli strumenti incustoditi.
- Selezionare le situazioni.
- Evitare di andare nei posti da soli, così, se anche si lasciano gli strumenti un attimo per mangiarsi un pezzetto o una pittola qualche amico ce li guarda.
- Andando in gruppo si ha maggiore possibilità  di fare allontanare con suoni e canti i troppo entusiasti, o almeno di zittirli un po'.
- Andarsene quando la situazione degenera, o in alternativa rassegnarsi e convivere o partecipare al casino se non é troppo spiacevole.
- NON seguire i consigli di cui sopra perchà© l'unico risultato é di non andare più da nessuna parte, come faccio ormai io.
gianfranco
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Località: Maruggio (TA)

GRAZIE!

Messaggio da gianfranco »

GRAZIE!
È la prima parola che mi viene in mente di scrivere, grazie a tutti! ai miei compagni di avventura che, con non poca diffidenza, grazie al loro grande contributo di qualsiasi genere hanno fatto sì che avesse luogo questa festa dall esito incertissimo sino all ultimo minuto, grazie a Daniele, vero promotore ed organizzatore della serata.
Ma un GRANDE GRAZIE a tutti i partecipanti! Non avrei mai immaginato una risposta così ampia da parte di tutti voi! Grazie di cuore! Senza fare nomi per non rischiare di dimenticare qualcuno, ringrazio tutti quanti in particolare gli amici venuti da molto lontano!!
Questa festa, fortemente voluta dal sottoscritto, Daniele, e da un gruppo di amici di Maruggio, é stato un banco di prova in tutti i sensi, posizione geografica innanzi tutto, vicini, ma nello stesso tempo lontani da chiunque, incognita riguardante la risposta in termini di presenze della gente locale, un po restia a questa tipologia di feste dimenticate ormai da una cinquantina d anni, risposta da parte dei veri protagonisti della serata! Gli amici che hanno suonato, cantato e ballato, regalando a noi tutti veri momenti indimenticabili!
L organizzazione del tutto é stata quindi fortemente condizionata da assoluta mancanza di riferimenti e paragoni, non tanto mia ma della maggior parte degli amici organizzatori, questo ha portato inevitabilmente a delle situazioni veramente paradossali, suonatori di tamburello dalla presunzione tale da tentare, con risultati devastanti, di accompagnare ritmicamente strumentisti tra i più bravi del sud italia.
Mi scuso, a nome loro, per il fastidio che hanno provocato, spero solo si siano resi conto di aver prodotto solo RUMORE e FASTIDIO con i tamburelli.
Parlavo di un banco di prova, così é stato, con adesso una lunga lista di cose andate bene e cose da modificare ed organizzare meglio in rispetto di tutti, ed in modo che tutti possano esprimersi, suonando e cantando senza infastidire nessuno, tutto questo nella seconda festa che avverrà  in condizioni climatiche più calde dove si potrà  usufruire dell ampio piazzale interno alla masseria! ora sappiamo dove concentrarci meglio nell organizzazione la prossima volta, una cosa é sicura! Se il buon senso e l educazione non saranno sufficienti a far capire quando si stà  esagerando o quando la propria "esecuzione" non é gradita o fuori luogo.. questa volta l amico di turno non dovrà  prendersela se sarà  invitato a smettere! Apparte il fatto che ingaggerò un cecchino per tutta la serata! hi :)

Comunque, ancora grazie a tutti!! Con la promessa che la prossima volta, perchà© ci sarà  una prossima volta, io e gli amici organizzatori faremo di tutto per disciplinare al meglio la serata, senza fare torti a nessuno, ma valorizzando al massimo suonatori e cantanti!

GRAZIE!!! Ancora GRAZIE!

Ps.
A giorni pubblicherò le foto della serata sul seguente forum:
http://festedimusicapopolare.forumup.it
dove, chi vuole, può lasciare un proprio commento sulla serata!
Oppure, all indirizzo email degli organizzatori:
festedimusicapopolare@email.it

alla prossima!

Gianfranco Cipriani
Ultima modifica di gianfranco il 15 febbraio 2006, 12:02, modificato 1 volta in totale.
Gianfranco Cipriani
Robytamburello
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Località: Salento

Messaggio da Robytamburello »

Trovo disgustose le persone che si permettono di prendere il tamburello degli altri senza chiederne il permesso, e nonostante tutto si permettono anche di sporcarlo di sangue e magari con ribrezzo dicono anche che é colpa della pelle troppo ruvida, ma varda picca-picca sti pezzi te mm......a
Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare (Virgilio "Divina Commedia Canto V")
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lapo
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Messaggio da lapo »

uno dei motivi del sucesso della musica tradizionale in questi anni e'che si puo'parteciapre, in qualche modo, non si e'solo spettatori.
dobbiamo tenere conto di questo.

occorre tenere duro, lottare perche'le persone siano capaci di comprendere che in questo genere musicale due componenti sono essenziali: "l'ascolto" e la "capacita'di tramandare". fino a che uno non fa parte della seconda categoria, appartiene alla prima, il che non vuol dire non partecipare, anzi!

pero'occorre che anche chi e' portatore delle tradizioni si ricordi, che ha il dovere di tramandarle (fare altrimenti significa negare il senso stesso della tradizione), mentre tante volte capita che ci si ingelosisca delle nostre conoscenze.

con questo non voglio difendere o accusare nessuno, e io sabato non c'ero neppure, ma e'una dinamica perenne e immutabile di questi tempi.

aspettando una nuova primavera
E in iscambio delle cinque lire le fece il prete rincartare il cembal suo e appiccarvi un sonagliuzzo, ed ella fu contenta.

Decameron seconda (8)
pjraptus
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Messaggio da pjraptus »

mi accodo a quello che dice zorro,
io non sono un bravo suonatore di tamburello,ma a maruggio avevo una voglia matta di suonare,suono chit. e armonica,e le avevo anche portate le armoniche,ma non le ho scese manco dalla macchina,il motivo é ovvio,essendo una delle prime volte che vado ad un raduno,non avevo il coraggio per mettermi in mezzo,con la mia pochissima esperienza.
PROPOSTA:
propongo che ad ogni raduno ci sia un'anima pia che si sieda in un angolo e insegni i principi del suonare il tamburello,e nel frattempo spieghi l'etica del radunista inesperto di cui sopra,magari seduto sotto un cartellone che a caratteri cubitali ha scritto:IMPARA IL TAMBURELLO,E IMPARERAI IL RISPETTO!
può darsi che così qualcunop impari.

ciao ciao
"...pindinguli pindanguli mpinnia sutta a l'anche te lu nonnu mia.....
Frag
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Messaggio da Frag »

Sapete che non é male l'idea dei pjraptus...
in fondo é una cosa giusta, se uno di voi (potrei citare ialma solo perché é l'unico prof. vero che conosco) si mettesse daccordo con gianfranco si potrebbe al prossimo evento organizzare una lezione e poi andare avanti con un po di buona e sana maleducazione pizzicosa che non guasta mai (sto scherzando)...
monkcage
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Messaggio da monkcage »

prima di tutto grazie a gianfranco, daniele e tutti gli organizzatori della festa. Spero sia la prima di una lunga serie!!!!!!

questione tamburelli:
in una festa dove i musicisti sono avvolte più numerosi dei ballerini é molto difficile trovare un buon compromesso e fare in modo che tutti abbiano la possibilità  di esprimersi. certo e che la voglia di suonare é così forte che vogliamo suonare tutti, subito e per tutta la durata della festa. Però purtroppo questo non può avvenire in quanto si creerebe solo un inutile baccano. quindi o si trovano in futuro più spazi anche più piccoli ma che danno la possibilità  di creare tante belle e piccole situazini musicali dove sia il musicista che l'ascoltatore ne trova giovamento oppure dobbiamo creare delle piccole regole (si spera nel buonsenso)che possano meglio controllare la buona riuscita della festa.
in passato nelle feste popolari esistevano regole tacitamente accettate e guidate dal buonsenso e dal rispetto che oggi sinceramente non esistono più. ad esempio. quando vi erano più musicisti che suonavano lo stesso strumento essi si alternavano e mai suonavano contemporaneamente. si suonava uno due o tre pezzi a testa e a rotazione si ricominciava dal primo suonatore. Poi dico come ci si può divertire se 7 o 8 tamburelli coprono completamente il suono degli strumenti come il violino il mandolino il flauto la chitarra e dico addirittura l'organetto che di per se ha un bel volume?. Non é noioso sentire per tutta la durata della festa solo il ritmo della pizzica scandito dai tamburelli?
io suonavo l'organetto e in molti momenti non riuscivo a divertirmi perché non sentivo gli altri strumenti. se suonare é anche comunicare come può avvenire questo se molti alzano la voce. non ci può essere scambio di opinioni (musicali)!!!!!! o no?
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