Snobbare la Pizzica, ormai ci siamo.

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giannino
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Snobbare la Pizzica, ormai ci siamo.

Messaggio da giannino »

Ci siamo ragazzi, qualcosa intorno si muove.
Noto da più parti che ormai il tempo é maturo.
Si inizia a snobbare la pizzica. Prova ne sono anche gli ultimi
post di diversi utenti.
Si é cominciato con lo snobbare la "pizzica salentina", quella del capo (di lecce), causa l'eccessiva riproposta e contaminazione da centinaia e centinaia di gruppetti formati da componenti spesso troppo giovani o troppo troppo incompetenti, sia da un punto di vista musicale che da quello più squisitamente etno-musico-antropologico, per farla apprezzare anche fuori dai soliti circuiti vacanzieri e punkabbestiari.
sono uscite da secoli di mutismo e dai loro discreti nascondiglii la pizzica di villa castelli, quella di cisternino, quella di ostuni, ed ora quella di martina, di fasano, di putignano, di carovigno, di san vito, di mottola, di taranto, di locorotondo, di grottaglie, di palagiano, ecc.ecc.ecc. Esse sono, a detta di molti, tutte più belle di quelle salentine, ma spesso e banalmente per il semplice fatto di essere NUOVE, mai ascoltate, più genuine perché non ancora vituperate dall'ignoranza diffusa(lo saranno presto) e per questo più interessanti.
Questo accade all'interno della stessa Puglia...ma fuori?
Fuori
La pizzica ormai va meno di moda, ormai la fanno tutti, é troppo facile, 2 accordi in croce, ed anche musicisti che si sono formati su quella ora la disdegnano, la denigrano...c'é altro, molto più interessante.
I saltarelli dell'italia centrale, la tarantelle calabresi e siciliane, la tammurriata, gli stornelli laziali, umbri e marchigiani, le danze romagnole e piemontesi...insomma, un sacco di roba. Ormai sembra che la pizzica la si DEBBA FARE, come per costrizione.
Ora si arriva addirittura a consigliare, su un sito nato dalla passione per la pizzica, di cambiare il tema di una festa, basata in origine sulla pizzica. Ma perché?? Ma io non credo che fosse questo lo scopo di Carlo quando ha creato PIZZICATA.IT, e dico, PIZZICATA.it
Ma insomma, a tutti noi piace la tradizione, e quindi anche quella delle altre regioni, e ci fa piacere accogliere in PIZZICATA.it contributi che ci illuminino sulla variegata realtà  musicale italiana...ma perché allora snobbarci in questo modo? I pizzicaroli, i gruppi di pizzica, le pizziche senò non ti chiamano...e che diamine!
io dico cavolo!!
Ci sarà  un motivo se non ti chiamano se non c'é la pizzica!
Non penso che la gente sia così stupida che preferisce la pizzica per partito preso. Ma che razza di storia é?

Ci viti ca se cotula lu pete, é segnu ca vole bballare!
I nostri antenati "pizzicaroli" ne sapevano qualcosa della magia di questa musica.
Amen
picvs
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Messaggio da picvs »

maddai! quanto vittimismo! :)
se ti riferisci al messaggio che anch'io penso di aver letto, ritengo tu ne abbia travisato i termini..
no la gente non preferisce la pizzica per partito preso..
spesso la preferisce perché é l'unica che conosce (sic!) oppure la solo perché spesso il nome va a fare da calderone a tutto ciò che può essere suonato con un organetto.
spesso, quando suono a saltarello, qualcuno mi fa "dove hai imparato a suonare la pizzica?" :)
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quirino
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Messaggio da quirino »

Al gruppo dove suono una volta ci siamo irrigiditi sulle pizziche (nel non volerle eseguire) e ci é stato detto quasi pregandoci "vabbé fatene almeno solo una alla fine" a quel punto uno si arrende e cede.
Quando capita che proponiamo qualche pizzica un po diversa la gente ci guarda muta e non balla (chi se ne frega dico io), però poi l'applauso é più fragoroso e i complimenti a fine concerto più entusiasti.
Frag
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Messaggio da Frag »

Finalmente un post intelligente scritto da giannino...(sto scherzando non ti arrabbiare)
Io credo che questa condizione di snobbamento sia data proprio dalla quantità  incredibile del numero dei gruppi di pseudosolopizzicaconarrangiamentistilenottedellataranta, propongono sempre le solite muscihe e sempre i soliti testi.
Non c'é da stupirsi se la gente parla sempre di più di pizzica pizzica della murgia e del tarantino.
I gruppi affermati che conoscono questo repertorio sono pochissimi, io ne conto solo 1, gli Uarangiautofnatn (non mi va di cercare come si scrive).
Probabilmente perché conosco gente che nella musica popolare e nella pizzica della mia zona sono attivissime e ci mettono tutta la loro passione parlo in questo modo.
Probabilmente perché anche la mia breve esperienza mi ha portato a mutare i miei interessi e a "snobbare" la pizzica salentina.
E poi parlandoci chiaro c'é molta più musica e testo nella zona di taranto e brindisi che in tutto il salento, vedi Villa castelli, Grottaglie, San Vito, Francavilla, Taranto, San Michele...
gianfranco
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Messaggio da gianfranco »

secondo me é il "prodotto commerciale pizzica" che si comincia a snobbare, come un qualsiasi "prodotto di consumo" alla fine poi, riproposto in tutte le salse... solo ed esclusivamente a scopo commerciale.. alla fine stanca... e come normalmente accade, in ogni libero mercato, ecco che la concorrenza si agguerrisce, cominciano gli spot pubblicitari, le differenze tra un territorio ed un'altro... la pizzica dell'alta murgia é senza OGM... no.. quella salentina ha i fermenti lattici vivi.. ecc ecc, chi stà  a guardare.. il turista tipo.. già  é confuso di suo perché parlare di musica popolare.. si parla di un'universo infinito.. di fronte a queste "campagne pubblicitarie".. sceglie il prodotto più diffuso e pubblicizzato.. ecco perché a te, musicista salentino o generalmente pugliese... viene il tipo che ti chiede: "suonate poi la TARANTA?"... mo, ché rispondi?? se é evidente che dietro ad una domanda del genere cé stato "un messaggio pubblicitario ingannevole"??
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Luca/
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Messaggio da Luca/ »

Si snobba la pizzica....ma quale?
Io credo che non sia possibile snobbare la pizzica(e parlo raffigurandomi mentalmente il gruppo di riproposta"tipo", non salentino)per il semplice motivo che i gruppi non eseguono "La Pizzica", ma generalmente un brano ,riconducibile a questa tradizione,generalmene in sol re,e con il tamburello che mantiene una cadenza ossessiva finché non si cede alla tentazione di renderla un pò più dinamica....questo di volta in volta si chiama "pizzicarella" pizzica di "Aradeo" "Santo Paulu"Così come i gruppi non Campani(sé magari non campani e non leccesi...) eseguono oscenità  come "Bella figliola" "Alli Uno" "LA Giuglianese"o una generica"Tammurriata"(?)su cui preferirei non dilungarmi...ora vediamo come "Bella figliola" é stata negli ultimi dieci anni meno gettonata di "Pizzicarella"....e sapete cosa penso in fondo in fondo?
Che in un certo senso per la "Pizzica" é un bene che "Pizzicarella" cominci ad annoiare i freakettoni....povera "Riggitana" però...Chissa quale, tra le innumerevoli strofe, suggerirà  il nome del brano questa volta...
Frag
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Messaggio da Frag »

[b:a5cbb02da0][i:a5cbb02da0][parte del messaggio censurata dal moderatore][/i:a5cbb02da0][/b:a5cbb02da0]
Io dico semplicemente che nella zona sud di taranto e quasi in tutta la provincia di brindisi troviamo almeno 2-3 canzoni per paese, e non parliamo di microvariazioni, parliamo di differenze abbissali..
Che poi il salento sia un serbatuoio di musica tradizionale non ci metterei la mano sul fuoco, tutt'altro io credo che la puglia in genere sia la più povera di musica popolare, sembra il contrario semplicemente perché quasi tutto quello che si é andati a ripescare é stato pubblicato, nn ti dimenticare che già  in regioni come la calabria la domenica mattina dopo la messa ci si riunisce in piazza con l'abito buono e si suona la zampogna (giusto per fare un esempio)..
Tieni conto che quando vai alla madonna delle galline sono gli anziani che cantano le tammurriate (nn mi dilungo perché nn sono molto colto riguardo alla musica campana), oltre a qualche ragazzo...
Credo quindi di poter asserire con tranquillità  che la zona tarantina, brindisina e murgiana sia mooooolto più carica di musiche tradizionali rispetto al basso salento, e ti sfido a dimostrarmi il contrario!!!!

p.s.
Ma certo che le discussioni su questo forum iniziano a fare veramente pena eh!!!
nessuno
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Messaggio da nessuno »

Beh...sapete...io dico solo questo:

ERA PURE ORA...!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Era ora che qualcuno si accorgesse di questos schifo! E' impossibile...é letteralmente I M P O S S I B I L E! La pizzica va in declino...la scoperta dell'acqua calda!
I musicisti (attenzione dico ...MUSICISTI) se ne sn resi conto già  da un bel po!!!! Non si può assolutamente continuare in questo modo...cn questi gruppettini di ragazzini o di ultrasessantenni che se ne vanno girando per le feste patronali e sagre varie spacciandosi per "musicisti" e svendendosi a 300 euro togliendo, soprattutto, lavoro! Ma come si fa..???
E' ora che la gente si svegli! E' ora che la gente capisca che la MUSICA nn si fa così!! E poi c'é chi critica la notte della taranta...!!! Ma dio benedetto...perché??!!! Perché quella é musica...e nn......lasciamo stare...
Per fortuna che tutto ciò si sta cominciando a capire e sta cominciando lo "sciogliersi" di "gruppi" che per anni sono stati il simbolo della musica popolare!!!!...speriamo sia la volta buona!
So che ora mi si scaglieranno contro tutte le opinioni possibili ed immaginabili, ma ci tengo a chiarire che io contro la pizzica nn ho niente...ma nn mi va che la parola MUSICA sia confusa con la parola TRADIZIONE...che é ben altro (o quasi)!
Vi saluto...
Staff002
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Intervento del moderatore

Messaggio da Staff002 »

[b:f8b5ccf4ea]NOTA DEL MODERATORE

Se non si cambia immediatamente atteggiamento e modo di esprimersi si interverrà  cancellando sistematicamente tutto ciò che va contro il regolamento (offese, volgarità  e quant'altro).
Personalmente mi farebbe piacere si potesse evitare.

Confrontiamoci civilmente perfavore.

NB: La discussione continui regolarmente: chi ha qualcosa da dire risponda al messaggio nel forum dedicato alla moderazione.[/b:f8b5ccf4ea]
Ultima modifica di Staff002 il 2 marzo 2007, 17:17, modificato 3 volte in totale.
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andreap
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Messaggio da andreap »

Caro Sig Nessuno

sarei davvero lieto se volessi omaggiarci, tutti noi utenti del forum, e me in particolare in quanto collega musicista, del tuo pensiero riguardo la differenza tra TRADIZIONE e MUSICA (i maiuscoli sono i tuoi...).

E mi riferisco al tuo pensiero, non qualche generica definizione (o specifica, anche peggio) presa da qualche testo...

Grazie in Anticipo, sig Ulisse...

Giannino... Io amo il Salento, molti Salentini mi onorano della loro amicizia e la musica della vostra bella terra é meravigliosa... Ma é una goccia nel Mare!

Non sarebbe il caso di cominciare a parlar di MUSICA POPOLARE ITALIANA, sforzarsi di riconoscere le somiglianze, invece di accanirsi sulle differenze, andare in giro a testa alta della tradizione italiana comune a tutti noi...?

Tuto quì...con affetto...

Andrea
giannino
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Messaggio da giannino »

Rispondo prima ad Andrea, che nei suoi interventi é sempre educato, pacato e diplomatico. Andrea, chi legge il forum da tanto tempo sa benissimo come io sia stato tra i primi ad essersi scagliato sull'esasperato salentocentrismo che regnava nell'ambito della riproposta tradizionale degli ultimi anni...condivido in parte la tua tesi, anche se, detto sinceramente, non si può assolutamente a mio parere
parlare di MUSICA POPOLARE ITALIANA, in quanto dal mio punto di vista é un'entità  che non esiste, essendo molte comunque le differenze tra le diverse regioni....e poi, andrea, la nostra piccola umana mano potrà  mai contenere tutto l'oceano?? la mia no.
ora arrivo a Frag

E fu così che, con la perentoria affermazione di Frag che indica la Puglia come una delle più povere regioni in termini di varietà  musicale tradizionale, raggiungemmo il fondo, gettando all'aria anni di ricerche, registrazioni, pubblicazioni.
Secondo me la puglia, fortunatamente, é una delle regioni italiane con più biodiversità  al proprio interno, e questo a mio parere é rispettato anche nella musica.

Ma qua raccolgo baracca e burattini, e chiudo putea.

PS: un primo indizio per smascherare "nessuno" ce l'ho...prendiamo gli archivi degli ultimi 10 anni dei conservatori privati italiani e selezioniamo quelli diplomati con 3 anni d'anticipo e con il massimo dei voti!!!

e qui mi auguro che comprendiate, che sto scherzando.
Arthas
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Messaggio da Arthas »

Perdonate la lunga intromissione, ma vorrei fare alcune considerazioni:

L utilizzo del termine Salento per identificare la Provincia di Lecce o, secondo alcuni, la parte meridionale della Provincia di Lecce (ho sentito dire anche questo), é un abitudine moderna. Il Salento é la penisola che si estende tra il mar Adriatico e il mar Jonio. Ebbene, geograficamente questa penisola "comincia" con una linea immaginaria che parte all incirca da Taranto e sale fino ad incontrare l Adriatico. Una volta era conosciuta come Messapia. I romani la chiamavano Calabria (l odierna Calabria era detta Bruzia) distinguendola dall Apulia che era invece la zona intorno a Bari (diciamo così). Sempre i Romani la comprendevano nella Regio II di Apulia et Calabria (appunto). Vedi: http://www.telemaco.unibo.it/rom/italia/apulia1.htm. I suoi abitanti erano anche detti dai Romani: Messapi o Sallentini.
Poi questa penisola diventò bizantina.
Poi divenne Terra d Otranto (vedi: http://it.wikipedia.org/wiki/Terra_d'Otranto ). Ecc. ecc.
Le province di Taranto e Brindisi sono state "estratte" dalla Terra d Otranto rispettivamente nel 1923 e nel 1927 per ragioni squisitamente amministrative.
Quindi, vi prego, non parliamo di Salento identificandolo con la Provincia di Lecce. Diamo un nome giusto alle cose. :wink:

In tremila anni questa penisola ha avuto una storia comune.
Storia quasi (e sottolineo quasi) indipendente da quella della Terra di Bari, della Capitanata e della Lucania. Allo stesso tempo ha avuto una miriade di influenze: arabe, nordafricane, balcaniche, spagnole, francesi, Rom e chi più ne ha più ne metta. Queste influenze hanno condizionato enormemente il bagaglio culturale (e musicale) di questo popolo.
Ma non dimenticate mai che quelle stesse influenze hanno condizionato la cultura (e le musica) di TUTTO IL MERIDIONE D ITALIA, con un infinità  di sfumature. Una sfumatura é la pizzica che si suona nel Basso Salento, un altra sfumatura é la pizzica che si suona nel brindisino, fino ad arrivare alle tarantelle calabresi e via dicendo.
Cosa voglio dire? Semplicemente che se é vero che la musica popolare del "Salento" si distingue da altre, é pur vero che la musica popolare della Murgia si é sviluppata con le stesse modalità  di quella della zona leccese, della zona materana, della zona brindisina, della zona irpina, della zona cosentina, ecc.
Inoltre questi territori e i loro popoli hanno avuto sempre scambi commerciali e culturali. Ne consegue che anche le loro tradizioni musicali si sono vicendevolmente influenzate, pur trattenendo ognuna le sue peculiarità .

Quindi, secondo il mio modesto parere, é inutile oggi stare lì a discutere ed arrovellarsi su cosa sia più bello o ricco di varietà : la tradizione musicale della Murgia, quella del Basso Salento, i canti arbreshe, i canti in Griko, le musiche del sub Appennino Dauno, ecc.
La musica tradizionale (di ogni cultura) é comunque bella e degna di interesse.
La musica tradizionale della zona leccese negli ultimi anni é balzata agli onori della cronaca, questo é un dato di fatto. Ciò ha avuto i suoi pro e i suoi contro.
Tra i contro l aver concentrato l attenzione della maggior parte dei gruppi di riproposta su un canovaccio standard di brani, che può far credere ai più che i canti di quella zona siano solo quelli e basta.
Tra i pro, l aver acceso i riflettori sul fenomeno della musica popolare pugliese in generale. Permettendo a tanti di comprenderla meglio e di avvicinarla.

Tra un po' la pizzica (o la tarantella, che dir si voglia) non andrà  più di moda? Pazienza. Io continuerò ad ascoltarla e suonarla.

Un saluto!
CarloTrono
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Messaggio da CarloTrono »

Arthas, dopo questo tuo intervento sento già  di amarti :) :D :lol: :wink:

Alcune mie personali considerazioni correlate a questa discussione sono espresse qui
http://www.pizzicata.it/MDForum-viewtopic-t-1069.html
ho preferito separarle per non essere OT
diciamo che mi sono auto-moderato :)
Ultima modifica di CarloTrono il 3 marzo 2007, 0:55, modificato 1 volta in totale.
betsabea
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Messaggio da betsabea »

Giannino io non penso che questo "calo del desiderio" sia un male..

Grazie al fenomeno "modaiolo" della pizzica ciascuno ha cominciato a cercare nel proprio orto e poi operato per valorizzare anche le realtà  più piccole e meno conosciute..
Tutto questo movimento ha portato ad un moltiplicarsi di interessi e (ri)scoperte, ad una maggiore attenzione per le differenze e la valorizzazione di territori (musiche, sonorità , tradizioni etc.) diversi..
Sarà  un bene anche per i musicisti non sentirsi più così stressati da continue richieste di pizziche da ballare..

Insomma mi piace pensare che il tutto sia dovuto ad un palato più fino da parte del pubblico, ad una sua crescita nel tempo..

Qualche hanno fa era impensabile tenere fermi (e interessati) un gruppo di 100 persone ad ascoltare un canto su zampogna, volevano tutti dimenarsi e zompare senza interessarsi del cosa dove e quando... ora anche i "neofiti" sono tutti un po' più attenti perché il "clima" é cambiato e ci si avvicina alle cose con più rispetto e curiosità ..

Non é per questo che ci battevamo in tutte quelle discussioni sui turisti a Torrepaduli?

Il calo dell'interesse lo vedo insomma come un placarsi dell'isteria..

In fede
raheli
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Messaggio da raheli »

Come tutti non sanno, le antiche popolazioni pre-messapiche di quella che sarebbe diventata la provincia di Lecce (non chiedetemi come facevano a sapere dove sarebbe caduto il confine migliaia di anni dopo, lo so ma non ve lo dico), praticavano lo sport della snobopizzica, oltre al diffusissimo, allora, "morso al ragno", perchà© eran gli umani a mordere i ragni e non viceversa, provocando, nelle incaute bestie che si facevano sorprendere, crisi di iperattività  che avevano bisogno della terapia musicale per riportare gli animali al loro normale stato di quiete.
Ma, per tornare alla snobopizzica, prima che staff 1 2 3 stella! mi cacci!
Quando i premessapi giocavano alla snobopizzica la cosa funzionava così: i giocatori si dividevano in squadre, dette "gruppi", di cinque elementi. Ogni "gruppo" doveva suonare un repertorio di sua scelta. Gli altri "gruppi" formavano il pubblico, che poteva reagire alla musica gridando "snobo", per indicare disapprovazione o "pizzica" per indicare gradimento. A seconda del prevalere di un grido o dell'altro era decretato il successo o l'insuccesso del "gruppo" che suonava.
Successivamente ci si alternava sul palco finchà© tutti i presenti non avessero eseguito le loro musiche e/o gridato il loro giudizio.
Quindi veniva stilata la classifica e il vincitore. In caso di dubbio venivano organizzati spareggi e eliminatorie.
L'elemento fortemente educativo di tale sport, la cui diffusione era molto incoraggiata fra i giovani premessapi, stava proprio nel dover essere a turno giudici e giudicati, e questo sviluppava la ricerca dell'onestà  nei giudizi (perchà© i suonatori si accorgevano di chi dava giudizio positivo e chi negativo e un giudizio onesto, magari possibilmente motivato, creava meno attriti che un giudizio scriteriato) e l'impegno nel miglioramento dell'esecuzione musicale, attitudini che sfociavano in comportamenti onesti e laboriosi nella vita da adulti.

Quali insegnamenti trarre da questi antichi antenati?
Nessuno, visto che la distanza tra noi e loro é abissale, più dal punto di vista comportamentale che temporale.
Poichà© lo sport diffuso oggi, non solo nel Salento, é quello di sparare a zero ma:
1) sempre ben nascosti
2) sempre senza mai "salire sul palco" a dimostrare quello che si é capaci di fare.

E non parlo per me e neppure per molti altri, ma per alcuni sì.
giannino
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Messaggio da giannino »

Raheli tu proprio non puoi parlare, che sei del basso salento ed ormai é appurata la povertà  musciale e la estrema mancanza di varietà  tra i 99 comuni leccesi ( ossia, come molti ormai credono, salentini).

Io so per certo che mentre i pre-messapi giocavano alla democrazia con quel giochino, emettendo suoni gutturali per approvare o disapprovare i "gruppi" che di volta in volta si esibivano, in altre regioni più ricche ed evolute già  avevano l'applausometro, ed i risultati comparivano su megaschermi al plasma (di mammuth) da 1025 pollici (ed i pollici allora erano molto più grandi dei nostri).

Ti devo contraddire su una cosa, tornando alla serietà .
Il problema secondo me é l'opposto: in troppi, oggi, salgono su un palco (che può essere quello della sagra della piscialetta o della festa di beneficienza per i parenti delle formiche vittime del piede di Carlo Trono) ed é proprio per questo motivo che oggi in troppi (compreso me) si divertono a giudicare.
Fermo restando che chi non ha paura del giudizio e delle critiche é colui che ha veramente qualcosa da dire.
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andreap
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Messaggio da andreap »

Caro Giannino

hai assolutamente ragione, la nostra piccola mano non potrà  mai contenere tutto l'abissale patrimonio dell'Italia tutta. Sarei uno sciocco presentuoso se affermassi una cosa simile...

Però nelle mie peregrinazioni "tamburellistiche" in tutto lo stivale e oltre, c'é una cosa che mi assale continuamente e mi tampina come un ladro per strada: LA MERAVIGLIA!!!

Sarà  una cosa infantile, ma io continuo a meravigliarmi della varietà  di stili, tecniche, modi espressivi e quant'altro continuo a vedere in giro, spesso nei posti più impensabili...
La passione con cui tanta "gente comune" mette tutta se stessa nell'esecuzione di un cosiddeto brano popolare, con buona pace dei jazzisti e dei filocoltistrumentisti...

E questo non é forse un patrimonio (o una possibilità ...)di tutti noi Italiani?

Andrea
Valerio
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Messaggio da Valerio »

[quote:6e8f0ae6f4="andreap"]Però nelle mie peregrinazioni "tamburellistiche" in tutto lo stivale e oltre, c'é una cosa che mi assale continuamente e mi tampina come un ladro per strada: LA MERAVIGLIA!!![/quote:6e8f0ae6f4]

Capisco e condivido quanto dici Andrea.
Da quando ho deciso di allargare un po' l'orizzonte delle mie conoscenze nell'ambito della musica e della danza tradizionale e' uno stupore continuo.
Capita di scoprire cose fino a ieri impensabili in posti inimmaginabili.
E mi sto rendendo conto come tutta l'Italia abbia qualcosa da dire. Che sia sud, centro o nord.
Io ci andrei molto cauto nel fare classifiche o stabilire primati.
Anche perchà© non riesco a capire che senso possa avere.

Per quanto riguarda la pizzica snobbata a me sembra possano essere due le cause fondamentali: o ci si e' annoiati, si e' arrivati al limite della sopportazione, si é raggiunto la saturazione da pizzica, dopo una sovraesposizione che ormai dura da qualche anno, oppure si é alzato un po' lo sguardo e ci si e' resi conto di quanto altro ci sia, oltre alla pizzica, sia in salento che fuori del salento.
O magari tutte e due le cose insieme.
E sinceramente non mi stupisco di quanto sta succedendo: la vedo come una cosa abbastanza inevitabile.
E pure prevedibile.
picvs
Messaggi: 5
Iscritto il: 1 gennaio 1970, 2:00

Messaggio da picvs »

io sono uno di quelli che suonano (a questo punto dovrei dire si prostituiscono) per 300euro. ch'é qualcosa di male?
di solito non si chiama chi ha dimostrato di saper suonare? almeno al paese mio é così :lol:
ho suonato intere serate senza risparmiarmi intascano alla fine 20euro.. se questo é il piatto che rubbo ai suonatori professionisti sono pronto ad inviare vaglia di rimborso.. dopotutto -sarò banale- pensavo che l'importante fosse diversi ed imparare sempre qualcosqa di nuovo.
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Luca/
Messaggi: 410
Iscritto il: 6 aprile 2006, 22:40

Messaggio da Luca/ »

Picvs credo che non valga la pena neanche rispondere oltre a quella provocazione.....Andrea pensa che io ,anni fà , continuavo a dire ogni volta che mi ritrovavo di fronte ad una manifestazione di musicalità  etnica che non conoscevo :"Ma come gli sarà  venuto in mente?
...?"e non ho ancora smesso di dirlo ....il bello di questa musica é che i migliori suonano perché và  fatto, come camminare per raggiungere ciò che desideriamo e parlare per chiederelo...poì ci sono coloro a cui non bastano i 300 euro...ma io quando stò facendo cantare rido sempre....anche quando fuori non si vede,se faccio ballare sono sempre grato perché io ci metto il cuore e le mani loro il fiato e le gambe...e lo scambio mi sembra equo no?
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