traduzioni dal dialetto

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strazzapercall
Messaggi: 83
Iscritto il: 12 giugno 2005, 16:35
Località: provincia sud di bari

3439

Messaggio da strazzapercall »

buonasera mi servirebbe sapere il significato di tre parole penso leccesi,servono ad un mio amico che viene dall'estero che fa la guida turistica che mi ha chiesto il significatoallora ,le parole sono (le scrivo come me le ha scritte lui):còtyme,cantà ri,    questa penso significhi cantare o canterei visto l'accento poi non socutrubbe.se qualcuno può aiutarmi lo ringrazio altrimenti fa nientee scusate se ho sbagliato dove scrivere altrimenti che qualcuno lo sposti!! ciao strazza[addsig]
Pan
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Iscritto il: 10 maggio 2005, 16:19

3440

Messaggio da Pan »

il cotyme é un vaso di creta....mentre i cantà ri sono delle misure di peso cioé i quintali ,,,ciao strazza...[addsig]
Pan
Messaggi: 46
Iscritto il: 10 maggio 2005, 16:19

3441

Messaggio da Pan »

il cutrubbe é un contenitore di creta che serve per servire l'olio a tavola[addsig]
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Ialma
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Iscritto il: 5 ottobre 2003, 14:56
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3443

Messaggio da Ialma »

Il "Cantaro" dalle mie parti (murgia media ed anche in Salento, confermato dal Rohlfs), é anche il vaso che veniva utilizzato a mo di WC quando non esistevano i servizi igienici .
Conosciuto nel barese anche come "priso" [addsig]
...la luna aggira il mondo e voi dormite...
(tradizionale, Matteo Salvatore)
Danzerino
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Località: lecce

3444

Messaggio da Danzerino »

Sono tutte parole che attengono alla lavorazione della creta che nel salento trova patria presso Cutrufiano ( Cutrubbano ) dove si possono vedere ancora i cotamari ( coloro che lavorano la creta ) al lavoro, a proposito dellu cutrubbu c'é un modo di dire salentino riferito a chi parla senza farsi capire, quasi pensando ad alta voce, che recita così "... pare ca sta parli intru allu cutrubbu" cioé la tua voce non é chiara come se stesse uscendo da un recipiente lungo e stretto.[addsig]
strazzapercall
Messaggi: 83
Iscritto il: 12 giugno 2005, 16:35
Località: provincia sud di bari

3445

Messaggio da strazzapercall »

awé,vi ringrazioooo!!anche a nome del mio amico,anche se non so a cosa gli servirà  visto che lui non capisce na mazza di dialetto e non é ancora entrato nella mentalità  per capire l'umorismo dialettale ma gli sto insegnando... spero capirà  visto che si parla anche di "prés","tijst";"candr"o "menzegnor" cioé monsignore come si chiamava il vaso da notte nel mio paese,c'é l'imbarazzo della scelta nel chiamarlo...se qualcuno volesse aggiungere qualcosa ancora, la discussione é interessante  no?mé,ciao strazza  ^__^ [addsig]
samnispentrorum
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3487

Messaggio da samnispentrorum »

Cantaro = dal greco antico kà ntaros: coppa a due manici (L. Rocci - Vocabolario Greco Italiano - pag. 965, ed. 1995) [addsig]
Pan
Messaggi: 46
Iscritto il: 10 maggio 2005, 16:19

3488

Messaggio da Pan »

u cà ntru o cà ntro o Kà ntaros é il vaso da notte da non  confondere con i cantà ri [addsig]
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