La moderazione nel forum

In questo forum è possibile inviare domande per capire meglio le funzionalità avanzate di Pizzicata.it. E' anche possibile inviare proposte di collaborazione o pareri e suggerimenti su come migliorare il sito.
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CarloTrono
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Messaggio da CarloTrono »

Riporto l'intervento di Danzerino, tratto dalla discussione La Notte della Taranta 2005. Lo riporto qui perché secondo me merita una discussione ex-novo.Rieccoci qua, siamo tornati dopo un periodo di "disintossicazione da pizzicata", e certo caro Carlo finché il sito é pieno di inutili polemiche viene poca voglia di partecipare, sarà  un bel sito quando ad un topic sulla ndt ci parteciperanno solo gli appassionati a questo tipo di manifestazioni, e questo é un lavoro che ti devi accollare tu, a chi piace la tradizione parla di tradizione, senza rompere le scatole sui divertimenti e sui tempi di apprendimento altrui, un sito aperto a TUTTI. Ciao Luigié effettivamente un lavoro molto difficile, se non "impossibile", riuscire a moderare questo forum come lo vorresti tu, "depurandolo" dalla tendenza a fare polemiche sterili (ma non tutte le polemiche presenti in questo forum sono tali, questo vorrei sottolinearlo, anzi, finalmente sta iniziando una tendenza "propositiva"). Il forum é un luogo democratico, dove ognuno può dire la sua, nessuno é censurato (a meno che non si scade nella volgarità ). Io non posso assolutamente fare discorsi del tipo "a te piace la tradizione? ok, parlane in questo forum; a te piace la NdT? ok, ne puoi parlare qui, ma non sconfinare, mi raccomando". La bellezza di un forum nasce proprio dallo scontro/incontro di idee diverse.Il problema é che spesso ciò che é scritto viene interpretato diversamente da ciò che viene detto a voce, a quattrocchi. Ho visto molto spesso persone che si scannavano sul forum riappacificarsi al primo incontro "reale" faccia a faccia. Perché? perché un messaggio scritto in pochi minuti di tempo libero spesso non riesce ad esprimere come vogliamo il nostro pensiero, il quale invece é espresso al meglio tramite la voce, perché accompagnato dalla mimica facciale. Se il caro Maruko, il "giullare" del forum,  mi scrive "non dire minchiate" sul forum, io posso prenderla male se non lo conosco; se me lo dice di persona, magari con l'accento siciliano e sorridendomi, allora capisco che é solo una battuta. Al di la di questo limite invalicabile proprio di ogni  forum esistente nel web (che può essere solo parzialmente aggirato con l'uso delle amate/odiate faccine) secondo me é più giusto che ognuno esprimi liberamente le proprie idee... ed é anche giusto che ognuno DIFENDA le proprie idee, chiaramente in modo civile ed educato. Pizzicata.it deve ancora maturare: il mio obiettivo é creare una rete di collaborazione per aumentare esponenzialmente i contenuti e gli approfondimenti forniti. In questo modo il forum assumerà  un aspetto più marginale, e il sito aumenterà  il suo spessore, diventando un luogo di diffusione della cultura e dell'informazione sul web. Ma ho bisogno di una mano per portare avanti questo lavoro, e per adesso pochissimi me la stanno dando concretamente. Abbiamo un sacco di progetti, ma siamo due gatti... o ci si attiva seriamente per creare INSIEME un bel sito, oppure non so dove trovare una soluzione.[addsig]
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Danzerino
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Messaggio da Danzerino »

Il problema secondo me risiede nell'immagine che ha preso il sito in questi anni, sentendo anche altre persone, a volte invitandole ad intervenire, mi trovo di fronte un muro fondato sul fatto che pizzicata é considerato un covo per integralisti, che nasce proprio da tutte quelle polemiche, le prese di posizione intorno alla tradizione, ed anche quel sentirsi superiori che ci coglie durante una fase del cammino di crescita che questa esperienza ci regala.Per dirla in termini più chiari assomiglia molto al tg4 di fede che ad un programma culturale dove sono ammessi i pareri più diversi.Mi affacciai tempo fa e vidi un topic di Matraki dove diceva di aver fondato un gruppo musicale e chiedeva consigli e pareri, sul quale si potevano scrivere tante cose e innanzitutto augurarle le più grandi gioie per questa nuova esperienza, rispose soltanto il bravo giullare, immagini il commento base di gran parte della community " ADDIU, NDA BESSUTU N'AUTRU !!"E' questa tendenza che devi cercare di combattere se vuoi che sul tuo sito intervengano pareri costruttivi diversi, diamoci una calmata sulle polemiche, al limite si apre un nuovo topic ma non si polemizza sugli argomenti, si cerca di invitare quanti più pensieri diversi e possibile e SOPRATTUTTO cerchiamo di comprendere se gli altri non sono al nostro stesso livello di conoscenze, perché sta tranquillo da qualche parte c'é qualcuno che ne sa anche più di noi, e sarebbe bello che questo qualcuno sentisse in questo sito la sua casa dove esprimersi.Altro fatto, cercare di ricordarci che comunque siamo nell'anno 2005, nel terzo millennio, che i bambini a scuola parlano di gameboy e consolle varie, e che per forza di cose delle tradizioni dovevano finire, tutto uno stile di vita é finito per far posto ad un altro, possiamo cercare di trovare una combinazione tra il vecchio e nuovo, cercare di prendere il meglio da uno e dall'altro, ma pretendere di avere la propria ronda a torrepaduli, che é una festa rinata nel tempo e con le caratteristiche del nuovo millennio mi sembra un pò eccessivo, perché invece non limitarsi ad uno stand dove pizzicata espone la storia della festa ed educa, chi vuol essere educato, all'uso che si faceva un tempo di quella tradizione?Questi sono alcuni dei motivi che impediscono una partecipazione corale intorno a questo sito, sempre che tu lo veda come un problema, se a te va bene che il tuo sito abbia questo taglio allora scusate il disturbo che ho arrecato.[addsig]
giannino
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Messaggio da giannino »

Danzerino,
ti rispondo proprio perché non posso farne a meno in quanto l'argomento é uno di quelli che mi sta più a cuore.
Dal punto di vista del politicamente corretto, ti potrei dare tutte le ragioni del mondo riguardo alle tue idee sui game boy e sui tempi che cambiano, ma dare il colpo di grazia ad una tradizione che ancora non ha spirato del tutto rinchiudendola in un museo del "c'era una volta", in un sarcofago trasparente da mettere in bella mostra al solito turista pizzicato, mi sembra una mostruosità , che dico, un obbrobrio, che dico...e che cazzo! In fondo questo rimane sempre un sito sulla musica tradizionale salentina, e non sulla sua decadenza. Io mi ci sono iscritto per questo, e provvederò di certo a cancellarmi immediatamente non appena i suoi scopi dovessero cambiare in ossequio ad esigenze di "contemporaneità " e di "mercato".
La musica popolare é viva oggi più che mai, e bisogna approfittare di questi momenti di euforia non per commercializzare e stravolgere tutto, ma per conoscere e far conoscere più a fondo, attraverso la musica e le tradizioni, CHI SIAMO e DA DOVE VENIAMO..
Le discussioni accese non mi fanno paura, anzi le vedo come momenti di confronto sempre positivi quando non si trasformano in palesi ed ignobili insulti. L'essere meridionali comprende anche questo modo di esprimersi acceso e colorito, ed io non vedo niente di male se qualche volta ci si manda simpaticamente a quel paese a vicenda.

Io non credo che lo scopo del sito sia adagiarsi e modellarsi su ciò che richiede il pubblico. Ci sono delgli iscritti e ci sono le loro idee. Chi ha qualcosa da dire é libero di farlo (e sarebbe auspicabile lo facciano in molti), chi non ha niente da dire (questi sono davvero molti), evidentemente ha sbagliato sito, e la rete é piena di www.

Saluti da un altro cavernicolo[addsig]
Giovanni Semeraro
LUMAURIZIU
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3371

Messaggio da LUMAURIZIU »

Abbastanza d'accordo con Giannino.Continuiamo pure a farci del male ....Già  é stata museificata ed imbalsamata in vita la Cappella di S. Paolo in Galatina; ora sta per toccare alle ronde di pizzica scherma di Torre Paduli: facciamo lo stand per ricordare com'erano attaverso una mostra fotografica, mentre nello stesso momento i danzatori e suonatori ancora in vita dovranno sloggiare dalla piazza per far posto al nuovo che avanza.Anche a Lecce, nel centro storico, dove vivo, sembra accadere qualcosa di simile: sorgono come funghi i bed & break fast ed i pub, mentre i residenti sono sempre più rari e fuggono via per l'invivibilità : tra poco davanti al portone di casa mia, nella corte, faranno una mostra fotografica per far vedere ai turisti come vivevano i leccesi nel centro storico: il fatto che io e la mia famiglia ci viviamo tuttora in buona salute é solo un dettaglio temporaneo, intanto mi museificano e mi imbalsamanosubito  a vantaggio del business e del nuovo che avanza. poi, quando finalmente sparirò nel nulla come é mio ineluttabile destino, la casa sarà  un nuovo B&B e sarà  dimostrato che avevano proprio ragione loro: solo che io non lo avevo ancora capito perché credevo di essere vivo invece mi avevano già  ucciso.IL FUTURO NON E' GIA' SCRITTO, LUIGI, LO DETERMINIAMO NOI NEL PRESENTE: SE QUALCUNO VUOLE SOFFOCARE CIO' CHE E' ANCORA VIVO SOLO PERCHE' LO RITIENE GIA' MORTO, E SE TUTTI LO SEGUONO E NESSUNO LO FERMA, STAI CERTO CHE CI RIUSCIRA' !La mostra a Torrepaduli, per me, é un controsenso per chi vuole mantenere la tradizione: é esattamente la profezia di morte che comincia ad autoavverarsi.Vuoi mantenere la tradizione: allora vivila, é l'unico modo per farlo.[addsig]
Pan
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Messaggio da Pan »

Per vivere la tradizione ,bisogna conoscere le regole e icodici...  certamente questi non si trovano in nessun libro o ricerca di demartiniana memoria,ma nel vissuto di chi ha lasciato tracce indelebili sulle pelli dei tamburi... innanzitutto il rispetto... della festa che é cosa sacra... una millenaria testimonianza pervenutaci dalla viva voce dei nostri padri e non da un cd dvd o concerto della ntd...rispetto della persona che ti é affianco ,non facciamo inutili esibizionismi o peggio prevaricazioni nei confronti di chi é più anziano...il rispetto della ronda...  perché é la sintesi di quei codici tribali che noi oggi ci affanniamo nel dimostrare ,ma in realtà   non conosciamo...il rituale della ronda una volta aveva dei codici ben stabiliti nel rispetto di tutti i partecipanti.[addsig]
LUMAURIZIU
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3373

Messaggio da LUMAURIZIU »

Esatto.[addsig]
CarloTrono
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Messaggio da CarloTrono »

Una piccola precisazione sul motivo per cui si vuole fare una mostra su Torrepaduli si trova cliccando qua. Ho preferito rispondere ad alcune osservazioni di Maurizio nel forum dedicato, anziché andare fuori tema in questa discussione. [addsig]
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Ialma
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Messaggio da Ialma »

Scusate tutti.
A questo punto, in quanto ideatore dell'idea della mostra, é il caso che spieghi un paio delle ragioni alla base della scelta :
Il dubbio alla base di tutto é "come fare a risolvere i problemi legati a San Rocco?"
E' un serpente che si morde la coda.
Se si blindano le ronde allora siamo dei fascisti che non permettono a nessuno di avere accesso alla tradizione, se si fa entrare chiunque, le ronde fanno schifo.
L'idea della mostra (con proiezione di filmati e dimostrazioni di scherma) ha una finalità  non tanto museale, quanto educativa (sempre a mio personalissimo avviso!) perché chi si avvicina a Torrepaduli, capisca di cosa diavolo si sta parlando.
Da tre anni a questa parte ho visto le cose migliorare esponenzialmente, mettendoci solo un pizzico in più di rigore.
I tamburellisti sono tornati a casa contenti, gli schermitori anche.
Il tuo ragionamento, Luigi avrebbe senso se a cambiare la tradizione fossero i LOCALI, che a quanto pare sono ancora contentissimi di continuare a schermare come si faceva 30 anni fa. Delle innovazioni di fricchettoni bongari neotarantati, francamente, perdonami, poco me ne frega...
Se qualcuno ha proposte e suggerimenti, sempre disposto a discuterneQuesto messaggio é stato modificato da: Ialma, 10 Giu 2005 - 07:46 [addsig]
...la luna aggira il mondo e voi dormite...
(tradizionale, Matteo Salvatore)
Danzerino
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Messaggio da Danzerino »

Se mai ci fosse stata bisogno di conferma sono arrivati i post a dartela, su questo topic e su altri paralleli, nonostante questo argomento riguardasse "La moderazione nel forum", capisci Carlo perché é difficile parlare su pizzicata? Da nessuna parte del mio post c'é scritto che non ci sono più spadaccini, si possono rintracciare ancora le tarantate figuriamoci il resto.Da nessuna parte c'é scritto che bisogna passare la mano al vento commerciale, ognuno vive il presente in considerazione delle sue capacità .Nell'altro post ho fatto presente che é passato " uno stile di vita " per far posto ad un'altro, che viviamo in un'altra dimensione storica e che tutto quello che circola intorno é soltanto RIPROPOSTA, comprendete appieno il significato di questa parola ? RIPROPOSTA. Da kurumuni a Torre é soltanto riproposta, nel salento non ci sono più le fimmenefimmenecavannuallutabaccu o i mercanti col carretto che stanno tre giorni e tre notti alla fiera, voi stessi nel momento in cui avete risposto avevate 1 computer, 1 collegamento internet e affianco 1 cellulare, capite il significato che é passato uno stile di vita per far posto ad un'altro? se ancora non dovesse bastare date una lettura anche superficiale all'ultima ristampa aramiré " Il salento levantino " per rendervene conto.Questo non significa che si deve buttare tutto alle ortiche, una persona saggia può prendere il meglio da uno stile e dall'altro e crearsi il proprio modo di essere all'interno di questo periodo storico, la persona che é in ricerca può prendere dal passato ciò che non riesce ad avere in questo presente, il problema sorge quando ci si affonda completamente nel passato e quando questo viene imposto in un forum come se fosse la verità , e proclami del tipo salviamo torrepaduli non fanno altro che dare linfa a questo tipo di problemi, delle tradizioni se ne può parlare anche in altre maniere senza alcun bisogno di scadere nell'integralismo.PROPOSTA PER UN SITO PIU' VIVIBILE : Scegli tre fra i più saggi fra i communitari e reintegra la figura del moderatore, molto probabilmente parlare a ruota libera di un argomento così complesso, che già  a parlare di persona suscita tanti contrasti e polemiche, non é possibile.[addsig]
LUMAURIZIU
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Messaggio da LUMAURIZIU »

Non ho capito: cosa ci sarebbe stato da moderare nei post che hanno seguito l'intervento di Danzerino ?Quali grandi castronerie più o meno sconvenienti e castranti sarebbero state dette a ruota libera tanto da richiedere la necessità  di un moderatore ?Mi sembra che qui si faccia troppo vittimismo con 'sta storia della "vivibilità  dei forum": basta che uno dica 'na cosa diversa da un altro o cerchi di mettere - a torto o a ragione - qualche puntino sulle i .... ed apriti Cielo !!!Integralismo ????  E di che ? Rispetto a quale ipotetica dottrina o religione ?Ma dai, Danzerino, sii più sereno, per favore, ed accetta semplicemente il dialogo e le differenze di pensiero.Io parlo solo per me stesso ed esprimo semplicemente quello che penso con rispetto per tutti, senza neanche il più remoto retropensiero di essere io nel giusto o di essere portatore di chissà  quale verità  (a che titolo poi ?), né tantomento mi adombro o mi offendo se qualcuno mi risponde col due di picche: l'importante é che ci si mantenga nell'ambito dell'educazione. Gli interventi di Carlo e di Francesco sulla questione della mostra li ho letti e mi hanno fatto riflettere e riconsiderare criticamente la mia posizione: però continuo a pensarla sostanzialmente come prima.Io credo che le mostre e le iniziative divulgative vadano sempre bene, in ogni posto ed in ogni momento, tranne che in uno: cioé nel giorno e nel luogo del rito.Per una elementare questione di rispetto e di protezione.  Io penso che se vuoi fare una mostra educativa sulle tartarughe che nascono ogni anno (tuttora) lungo la spiaggia di Lampedusa, e sui comportamenti corretti da tenere per preservare questa delicatissima "tradizione" biologica-naturalistica, non la fai certamente lungo la spiaggia esattamente all'alba del giorno in cui si stanno schiudendo le uova, la fai altrove e prima.Magari quel giorno vigili perché nessuno disturbi le tartarughe, anche distribuendo del materiale didattico in loco, ma intanto e soprattutto vigili, a meno che non sia tu stesso una tartaruga, perché in tal caso non hai alternative, devi per forza fare la tartaruga.Io penso semplicemente che ci sia troppa fretta a considerare morte e sepolte le nostre tradizioni ed a fare il loro santino e la loro lapide.Le tradizioni, per definizione, transitano nel tempo: io credo che chi sia interessato a fare transitare le tradizioni del proprio popolo anche attraverso questi anni che stiamo vivendo, non deve fare l'errore di considerarle morte e meritevoli solo di documentazione: deve anzi immergersi in esse, viverle dall'interno, diventare egli stesso veicolo della tradizione, cioé del passaggio della nostra cultura popolare attraverso il tempo.La zappa ha certamente lasciato il posto al Personal Computer, ma il mondo poetico, mitico, simbolico, estetico, ritmico e rituale della nostra antica cultura, con tutta la sua potenza e la sua emotività , può certamente continuare ad esprimersi ed a lavorare nel presente e nel futuro: dipende solo da noi stessi.Scusate se non sono stato molto moderato, ora scusate ma devo andare a lapidare un vicina di casa che ascolta I Tamburellisti di Torrepaduli ad alto volume.      Questo messaggio é stato modificato da: LUMAURIZIU, 13 Giu 2005 - 03:42 [addsig]
giannino
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Messaggio da giannino »

Io devo dire che non sono meravigliato dal post di danzerino, ma letteralmente esterrefatto!
Prima di tutto perché non vedo, in questo forum in particolare, dei post che abbiano bisogno di un censore o di un moderatore. Ma soprattutto io non capisco con quale autorità  egli si permetta di giudicare la qualità  di un intervento, o il grado di competenza di chi posta o chi dovrebbe moderare. Non vedo dove si sia parlato "a ruota libera" di argomenti delicati, visto che (almeno in questo forum) tutti compreso il sottoscritto si sono presi la briga di argomentare abbastanza chiaramente le proprie opinioni. Io non amo fare divisioni tra riproposta o originale, io so solo che lì c'é una festa, che va avanti da secoli, che dura tuttora. . So di essere d'accordo con l'ultimo post di LUMAURIZIO come con il 99% dei suoi interventi, e CREDO come lui che non si possa fare un mostra all'interno dell'oggetto messo in mostra. Penso come IALMA che sia indispensabile comunque trovare un modo per non far decadere questa festa, ma NON SO quale. So di avere un cellulare e di scrivere al computer, ma non so cosa c'entri con tutto questo. CREDO che non sempre i libri dicano tutto e che non tutti i libri siano da prendere come la bibbia.
So di certo che esistono ancora molte fimmene che vanno allu tabbaccu, alle pesche, alle fragole ai pomodori e a molti altri ortaggi, e che si rompono il culo come se lo rompevano le loro nonne e le lormo mamme (scusate censuratemi il "culo"). Penso che in realtà , soprattutto nel meridione d'Italia, sia arrivato il cellulare, ma non siano cambiati affatto certi modi di fare e di pensare. Credo di appartenere alla categoria danzeriniana dei "censurabili" e "parlatori a ruota libera" ma credo anche che lui si sia preso molta più libertà  di me in questo ed in altri forum,. Infine, CREDO che ad imporre un coprifuoco sia sempre un governo guasto e dittatoriale, mentre io CREDO nella libertà  d'espressione, come CREDO di limitare in futuro i miei interventi su questo sito.
Questo messaggio é stato modificato da: giannino, 14 Giu 2005 - 12:29 [addsig]
Giovanni Semeraro
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lapo
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Messaggio da lapo »

però... quello che colpisce a volte sono i toni astiosi, aggressivi quasi violenti che saltano fuori. e sinceramente fanno passare la voglia di partecipare. [addsig]
E in iscambio delle cinque lire le fece il prete rincartare il cembal suo e appiccarvi un sonagliuzzo, ed ella fu contenta.

Decameron seconda (8)
tarantune
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3395

Messaggio da tarantune »

effettivamente a volte sembra prorpio cosi perciò io oramai scrivo raramente e preferisco chiacchierare con  carlo o con francesco,perché le persone mi piace guardarle in faccia!ma soprattutto io che amo oltremisura la ronda e la scherma vorrei che rimanga intatto il messaggio di questo rituale ovvero il  profondo senso del rispetto e a volte nei forum manca![addsig]
te na sciumenta cambara nu pijare mai la fija ca ci ambara nun ete, sempre alla mamma se ssamija!!!
LUMAURIZIU
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3396

Messaggio da LUMAURIZIU »

... uno si dichiara indipendente e se ne va, uno si rifugia nella propria intimità , l'ultimo proclama la totale estraneità , ma non ora non qui, no non ora non qui, ma non ora non qui,no, non ora non qui .....Ragazzi, vi saluto tutti e vi auguro tante belle discussioni serene e riposanti nei forum, sperando di incontrarvi qualche volta nel mondo reale, magari in qualche ronda, dove non serve parlare o scrivere. Ora scusatemi, ma per i prossimi undici o dodici anni cercherò di seguire il suggerimento di Wittgenstein: "delle cose di cui non si può parlare si deve tacere". Bye Bye   [addsig]
CarloTrono
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Messaggio da CarloTrono »

Sinceramente, a volte io non riesco a capirvi.Questo sito nasce con lo scopo di creare un luogo dove poter discutere di musica tradizione e di riproposta della musica tradizionale. In particolare, lo scopo del sito é, oltre a quello di informare su tutto quello che riguarda la riproposta (news, concerti, weblink), anche (e soprattutto) quello di dare alcuni spunti, alcuni "punti di partenza" per iniziare un percorso personale di approfondimento... questo perché ovviamente la tradizione non può essere imparata attraverso le pagine di un sito internet, ma deve essere necessariamente vissuta nel profondo, magari con un atteggiamento consapevole e sopratutto rispettoso. Il forum é uno strumento di discussione indispensabile per orientare gli sforzi del portale verso una direzione specifica. Se non ci fosse stato il forum, non avrei potuto conoscere molte persone che oggi mi stanno dando una mano ad organizzare i raduni e le altre iniziative. Senza queste iniziative "nel reale", Pizzicata.it non avrebbe senso...a chi giova rimanere in casa davanti ad uno schermo?Il presunto integralismo che si legge nel forum (ma dove?) nasce dalla necessità  urgentissima di salvare le poche fonti sopravvissute della tradizione. Viviamo in dei tempi in cui tutto viene consumato e divorato a velocità  impressionanti, e le tradizioni (in particolare le feste tradizionali) scompaiono sempre di più sotto il rullo compressore dell'appiattimento culturale, dello show businness e dello svago privo di ogni criterio. Le persone più attive sul forum condividono quest'ottica, e per questo i messaggi nel forum trattano principalmente di questi argomenti. Ma nessuno ha mai vietato di parlare di riproposta, anzi...esistono più sezioni del forum dedicate proprio a questo (ad esempio una dedicata ai gruppi di riproposta, una dedicata al neotarantismo e pizzicomania). Perché nessuno ci scrive?Poi sinceramente io non ho ancora capito dove sta questa mancanza di rispetto (a parte gli interventi degli idioti che periodicamente compaiono nel forum)...avere un idea diversa é mancanza di rispetto? Io e Maurizio, ad esempio, abbiamo scoperto di avere qualche idea diversa su alcune cose... io mi sento molto stimolato da questa cosa, e non vedo l'ora di trovarmi di persona con Maurizio per parlare delle questioni sulle quali abbiamo delle divergenze. Si parla di toni astiosi, aggressivi, addirittura violenti...nelle parole? ma perché? per caso qualcuno sta urlando o non da diritto di replica?Sinceramente, continuo a non capire. Questo é uno strumento di discussione assulutamente democratico e libero, nel quale le regole lo fanno chi ci partecipa attivamente. Perché cambiare?Beppe Grillo nel suo ultimo spettacolo teatrale ha detto : "quando qualcun'altro impedisce a due persone di scambiarsi liberamente le informazioni o i pareri, non é più democrazia, ma é regime". In futuro, é mio obiettivo aumentare il numero degli approfondimenti presenti su questo sito, nonché creare dei gruppi di lavoro stabili su alcuni argomenti di interesse comune, e che richiedono un intervento urgente. Se il forum si spegne  perché nessuno ha più il coraggio di esporre liberamente le proprie idee, allora come ho già  detto in altre occasioni, tanto vale chiudere baracca e burattini. Ma non sarebbe un peccato?[addsig]
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Pan
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3401

Messaggio da Pan »

Cari ragazzi, noi tutti abbiamo un denominatore comune, un filo rosso che ci lega gli uni agli altri: la PIZZICA,per essa abbiamo speso il nostro tempo(con gioia devo dire) per apprendere prima,  trasmettere poi. Una semplice ronda era tutto ciò che era rimasto nel 1980 della festa contadina di S.Rocco in seguito agli attacchi della cultura clerico-ortodossa che verso la fine degli anni 70 aveva portato nella festa la presenza massiccia delle forze dell'ordine.Una ronda che nonostante i vari tentativi di dissuasione  suonò fino all'alba e il giorno dopo in seguito ad una sommossa popolare il prete venne murato nella chiesa.L'anno successivo non riuscivamo a fare nemmeno una ronda,poi nell'82 il lampo di genio del poeta Antonio Verri e dell'inventore Giovanni Pellegrino che coinvolgendo l'università  di Roma nella persona del prof.Diego Carpitella e l'università  di Lecce organizzarono "Ritorno a S.Rocco" il cui obbiettivo finale era quello di ricucire la lacerazione che si era creata tra la festa cristiana e la festa contadino -pagana della Danza Scherma.Insomma si capì che il tamburello era il simbolo vivente di una civiltà  contadina millenaria che  non bisognava lasciarla scomparire.Così numerosi artisti e intellettuali locali si misero al lavoro. Fra tutti cito lo scomparso Giorgio di Lecce che in quel tempo si prodigò più di tutti portando in scena la danza scherma e i suoi protagonisti, tra cui il sottoscritto, Pino Zimba e Uccio Aloisi.Infine il coinvolgimento del cinema di Winspeare verso l'inizio degli anni 90 portava all'esportazione fuori dai confini regionali del prodotto della festa contadina di S.Rocco.C'é stato quindi un notevole ritorno d'immagine e da qui l'esplosione dei gruppi di pizzica locali con la conseguente crescita esponenziale della domanda turistica.Nel frattempo  frotte di giovani provenienti da tutta Italia e da esperienze diverse, ma uniti sotto l'egida del tamburello salentino soppiantavano i contadini nella festa diS.Rocco,nasceva così la Notte della Taranta . Nel frattempo i veri protagonisti di tutto ciò erano sconparsi.(continua)[addsig]
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