Nuovo Utente
Nuovo Utente
Salve a tutti,
come da oggetto sono un nuovo utente del sito...Volevo salutare tutti pertanto ho pensato di postare qui una presentazione/salutino.
Sono di Napoli ed ho 31 anni, ho sempre suonato non professionalmente alcuni strumenti anche se in primis canto...ultimamente m'é capitato di imbattermi in manifestazioni di pizzica e taranta - l'impatto é stato notevole...é stato come sentire un "battere" non congeniale ma "innato"... In breve, ho comprato un tamburello che spero di far suonare a dovere ( qualcuno conosce istruttori a Napoli o dintorni?) e mi sto documentando sull'ascolto...scopo suonare in gruppo.
E' stato un piacere trovare questo sito; porgo i complimenti a tutti sperando di divertirci e suonare insieme (appena sarò capace).
Alla prossima - Luciano
come da oggetto sono un nuovo utente del sito...Volevo salutare tutti pertanto ho pensato di postare qui una presentazione/salutino.
Sono di Napoli ed ho 31 anni, ho sempre suonato non professionalmente alcuni strumenti anche se in primis canto...ultimamente m'é capitato di imbattermi in manifestazioni di pizzica e taranta - l'impatto é stato notevole...é stato come sentire un "battere" non congeniale ma "innato"... In breve, ho comprato un tamburello che spero di far suonare a dovere ( qualcuno conosce istruttori a Napoli o dintorni?) e mi sto documentando sull'ascolto...scopo suonare in gruppo.
E' stato un piacere trovare questo sito; porgo i complimenti a tutti sperando di divertirci e suonare insieme (appena sarò capace).
Alla prossima - Luciano
-
- Messaggi: 188
- Iscritto il: 23 dicembre 2005, 15:10
Benvenuto, Luciano, anche da parte di noi due, speriamo di fare un pezzetto di strada insieme! Anche noi ci siamo presentati nel topic:
"Ci presentiamo: toc, toc, é permesso?" Benché non fosse obbòligatorio, ci é sembrata una buona idea, perché, come scrive Esiodo, anche le Muse prima di danzare sulle cime più alte, con i loro piedi delicati, bagnano le tenere membra delle Ninfe nell acqua del Permesso.
Ciao!
Pizzicagnolo e RonnaPaulina
"Ci presentiamo: toc, toc, é permesso?" Benché non fosse obbòligatorio, ci é sembrata una buona idea, perché, come scrive Esiodo, anche le Muse prima di danzare sulle cime più alte, con i loro piedi delicati, bagnano le tenere membra delle Ninfe nell acqua del Permesso.
Ciao!
Pizzicagnolo e RonnaPaulina
-
- Messaggi: 138
- Iscritto il: 14 aprile 2006, 9:48
- Località: irpinia
Già il fatto di essere napoletano ti esclude
dalla possibilità e dal diritto di imparare
a suonarela pizzica. Come tutti sanno il tamburello
é uno strumento antichissimo di origine prettamente
salentina. Da alcuni antichi reperti si é risalito
infatti all'inventore di questo strumento (che all'inizio
era quadrato e non tondo) che risulta essere un certo
Vitote Iannonus residente nell'area dell'antica Lupiae.
Il movimento terzinato é frutto, come tutti sanno, di
una congenita malformazione del polso di cui sono affetti
il 99% dei nati in provincia di lecce, che già da piccolissimi
e senza nessun bisogno d'apprendimento sono in grado di
accompagnare qualsiasi tipo di musica (purché sia pizzica)
con la caratteristica terzina (detta terzina salentina, che fa pure
rima).
Ti faccio notare, con mio enorme disappunto, che la tua presentazione
é partita male, anzi malissimo, già dalle prime righe del tuo post.
Non sei infatti neanche arrivato al decimo rigo, che hai nominato
manifestazioni di "pizzica e taranta" quando come TUTTI sanno
la taranta non é un tipo di musica ma il ragno che, metaforicamente,
provocava quel "rimorso" di cui tanto e bene ci ha parlato
il nostro caro De Martino, morso e RI-MORSO che veniva
curato appunto con la Pizzica Pizzica (Ma per questo ti rimando
all'ottimo libro dell'autore già nominato dal titolo "La terra
del Rimorso, anno ed edizioni te la procuri da solo perché questo
é un sito d'approfondimento in cui si spera che gli iscritti sappiano
approfondire le proprie conoscenze lontano da questo stesso sito).
Il tuo sentimento da te descritto così ""un "battere" non congeniale ma "innato"... ""
é tipico dei neofiti del tamburello e della danza, e di chi si appresta,
con la propria sentimentale superficialità , a fare solo danni
nel complesso mondo della Pizzica Pizzica (soprattutto quella "alla Martinese").
Decadi completamente infine quando affermi di voler suonare
in un gruppo. Quello della pizzica é un ambiente chiuso,
ristretto, ricco di simboli codici e misteri.
Potrai studiare dal miglior maestro napoletano, ma ricorda: anche
se ti chiami Andrea Piccioni, quando andrai a Torrepaduli sarai sempre
una cacchetta. Ti chiederanno una paorola d'ordine per entrare
a suonare in una ronda, e nel caso tu la sappia devi poi subire
i duri colpi degli autoctoni, che ti imporranno di andare a tempo
urlandoti neI timpani . TEMPU, TEMPU!!!
fino a quando tu scoppierai gridando al mondo:
MA CAZZO!! IO VADO A TEMPO!! SIETE TUTTI VOI CHE NON CI ANDATE!!!!!!
Naturalemente SCHERZAVO!!!! (ma non su tutto)
Benvenuto ed in bocca al lupo!!!!
Giovanni
dalla possibilità e dal diritto di imparare
a suonarela pizzica. Come tutti sanno il tamburello
é uno strumento antichissimo di origine prettamente
salentina. Da alcuni antichi reperti si é risalito
infatti all'inventore di questo strumento (che all'inizio
era quadrato e non tondo) che risulta essere un certo
Vitote Iannonus residente nell'area dell'antica Lupiae.
Il movimento terzinato é frutto, come tutti sanno, di
una congenita malformazione del polso di cui sono affetti
il 99% dei nati in provincia di lecce, che già da piccolissimi
e senza nessun bisogno d'apprendimento sono in grado di
accompagnare qualsiasi tipo di musica (purché sia pizzica)
con la caratteristica terzina (detta terzina salentina, che fa pure
rima).
Ti faccio notare, con mio enorme disappunto, che la tua presentazione
é partita male, anzi malissimo, già dalle prime righe del tuo post.
Non sei infatti neanche arrivato al decimo rigo, che hai nominato
manifestazioni di "pizzica e taranta" quando come TUTTI sanno
la taranta non é un tipo di musica ma il ragno che, metaforicamente,
provocava quel "rimorso" di cui tanto e bene ci ha parlato
il nostro caro De Martino, morso e RI-MORSO che veniva
curato appunto con la Pizzica Pizzica (Ma per questo ti rimando
all'ottimo libro dell'autore già nominato dal titolo "La terra
del Rimorso, anno ed edizioni te la procuri da solo perché questo
é un sito d'approfondimento in cui si spera che gli iscritti sappiano
approfondire le proprie conoscenze lontano da questo stesso sito).
Il tuo sentimento da te descritto così ""un "battere" non congeniale ma "innato"... ""
é tipico dei neofiti del tamburello e della danza, e di chi si appresta,
con la propria sentimentale superficialità , a fare solo danni
nel complesso mondo della Pizzica Pizzica (soprattutto quella "alla Martinese").
Decadi completamente infine quando affermi di voler suonare
in un gruppo. Quello della pizzica é un ambiente chiuso,
ristretto, ricco di simboli codici e misteri.
Potrai studiare dal miglior maestro napoletano, ma ricorda: anche
se ti chiami Andrea Piccioni, quando andrai a Torrepaduli sarai sempre
una cacchetta. Ti chiederanno una paorola d'ordine per entrare
a suonare in una ronda, e nel caso tu la sappia devi poi subire
i duri colpi degli autoctoni, che ti imporranno di andare a tempo
urlandoti neI timpani . TEMPU, TEMPU!!!
fino a quando tu scoppierai gridando al mondo:
MA CAZZO!! IO VADO A TEMPO!! SIETE TUTTI VOI CHE NON CI ANDATE!!!!!!
Naturalemente SCHERZAVO!!!! (ma non su tutto)
Benvenuto ed in bocca al lupo!!!!
Giovanni
E sempre dedicato a Giannino....
A me me vene a rise
quanne abballene le stunise,
abballene de cuoste de cuoste
come abballe a ciuccia nuoste!
Le uagnune de le Stune
piccene sighere e menene fume,
e pe fà la uapparì
na tenene pane pe menzadì.
Avanti, Giannino, continua tu, devi rispondere IN MARTINESE!!!!!!!!
Guarda, solo il privilegio di venire a Reggio Emilia e cantarti stornelli di sfottò in martinese vale il costo del biglietto del treno, tà nn t'i fa viérr! Ce me và©n a menz'or de Martén!!!!
Comunque Luciano non dar retta, qui su pizzicata ti passeranno non dico i carri, ma i traini da sopra (con Giannino sopra che suona e fa impennare i cavalli).
Naturalmente SCHERZAVO!!!! (ma non su tutto).
Ancora benvenuto in questa congrega di pazzi.
A me me vene a rise
quanne abballene le stunise,
abballene de cuoste de cuoste
come abballe a ciuccia nuoste!
Le uagnune de le Stune
piccene sighere e menene fume,
e pe fà la uapparì
na tenene pane pe menzadì.
Avanti, Giannino, continua tu, devi rispondere IN MARTINESE!!!!!!!!
Guarda, solo il privilegio di venire a Reggio Emilia e cantarti stornelli di sfottò in martinese vale il costo del biglietto del treno, tà nn t'i fa viérr! Ce me và©n a menz'or de Martén!!!!
Comunque Luciano non dar retta, qui su pizzicata ti passeranno non dico i carri, ma i traini da sopra (con Giannino sopra che suona e fa impennare i cavalli).
Naturalmente SCHERZAVO!!!! (ma non su tutto).
Ancora benvenuto in questa congrega di pazzi.
-
- Amministratore
- Messaggi: 977
- Iscritto il: 11 maggio 2003, 11:06
- Località: Copertino (Lecce)
- Contatta:
Ciao Luciano, benvenuto in questa gabbia dal sottoscritto, ovvero il proprietario delle chiavi della gabbia (purtroppo le ho perse !)
come vedi, ultimamente ci stiamo prendendo poco sul serio e abbiamo iniziato a scherzare sugli altri e su noi stessi (bella autoironia gianni').
Siediti tranquillo che fra poco ti portiamo il bicchiere !
Carlo
come vedi, ultimamente ci stiamo prendendo poco sul serio e abbiamo iniziato a scherzare sugli altri e su noi stessi (bella autoironia gianni').
Siediti tranquillo che fra poco ti portiamo il bicchiere !
Carlo
A mé me véne la rise
com'abballene le martenise
passe nnanze e passe rà©te
comm'alla ciuccia de l'arcepréte
Ià ria mbumata
Martin' é scuffelata
malaria alle cegghise
candatore so' li scetenise.
Ce te ngoccie n'anda vota
e cu passi pe'questa via
Io ti ggiuro la vita mia
Nan te fazze camba' cchiù
(secondo il vocabolario fonetico dell'alto salento le E non accentate sono da considerarsi mute)
com'abballene le martenise
passe nnanze e passe rà©te
comm'alla ciuccia de l'arcepréte
Ià ria mbumata
Martin' é scuffelata
malaria alle cegghise
candatore so' li scetenise.
Ce te ngoccie n'anda vota
e cu passi pe'questa via
Io ti ggiuro la vita mia
Nan te fazze camba' cchiù
(secondo il vocabolario fonetico dell'alto salento le E non accentate sono da considerarsi mute)
Ciao,
miii!...Diceva bene montemaranese!!...
...sono una persona schietta e per questo ti devo rispondere...
Sulla "cacchetta" mi può star bene fino a prova contraria, ma sulla questione "napoletana" no, sia perché ho origini in parte pugliesi (devo farmi controllare il polso) ...sia perché "non c'é nulla che un napoletano non sappia imparare!"
Scherzi a parte, credo siano sicuramente leggittime le tue critiche a meno dell'osservazione sulla presunta "sentimentale superficialità ": vi ho comunicato del "battere...innato" perché lo ritenevo un gesto quantomeno dovuto, sia come forma di rispetto che per complimentarmi della vostra musica... quando dico "innato" intendo dire esattamente ciò che ho detto; non é una mera questione di piacere all'ascolto; per 20 anni sono stato a contatto con svariati stili musicali, dal classico napoletano al punk, stimolando continuamente la mia sensibilità musicale che senza dubbio é un'attitudine e pertanto da non associare ad una "tipica superficialità "...Ergo l'argomentazione che hai esposto (con enorme disappunto!) sarebbe superficiale almeno quanto la mia e indicherebbe anche una certa presunzione (ovviamente non sul tema della pizzica ma in generale, nel considerare le persone)...oppure interpretando in maniera PROPOSITIVA i nostri post, abbiamo cercato di chiarire che non gradisci i "turisti musicali" di turno, che io non sono uno di quelli, e che il mio approccio dovrebbe essere più impegnato di quanto ho dato a vedere, in quanto il vostro non é un "semplice" genere musicale ma una semiologia.
Alla prossima.
miii!...Diceva bene montemaranese!!...
...sono una persona schietta e per questo ti devo rispondere...
Sulla "cacchetta" mi può star bene fino a prova contraria, ma sulla questione "napoletana" no, sia perché ho origini in parte pugliesi (devo farmi controllare il polso) ...sia perché "non c'é nulla che un napoletano non sappia imparare!"
Scherzi a parte, credo siano sicuramente leggittime le tue critiche a meno dell'osservazione sulla presunta "sentimentale superficialità ": vi ho comunicato del "battere...innato" perché lo ritenevo un gesto quantomeno dovuto, sia come forma di rispetto che per complimentarmi della vostra musica... quando dico "innato" intendo dire esattamente ciò che ho detto; non é una mera questione di piacere all'ascolto; per 20 anni sono stato a contatto con svariati stili musicali, dal classico napoletano al punk, stimolando continuamente la mia sensibilità musicale che senza dubbio é un'attitudine e pertanto da non associare ad una "tipica superficialità "...Ergo l'argomentazione che hai esposto (con enorme disappunto!) sarebbe superficiale almeno quanto la mia e indicherebbe anche una certa presunzione (ovviamente non sul tema della pizzica ma in generale, nel considerare le persone)...oppure interpretando in maniera PROPOSITIVA i nostri post, abbiamo cercato di chiarire che non gradisci i "turisti musicali" di turno, che io non sono uno di quelli, e che il mio approccio dovrebbe essere più impegnato di quanto ho dato a vedere, in quanto il vostro non é un "semplice" genere musicale ma una semiologia.
Alla prossima.
UAHAHAH!
Forte giannì! Roba da far raccapricciare qualsiasi etnomusicologo nel giro di 100 km!
Hai visto lucià che combiniamo su questo sito? Io continuerei (Carlo Trono, non ci bannare ma siediti e ridi con noi!):
Giannìne Giannine Giannine
pisce a mare la matine!
Maruonna maje d'u pozze
famme acchià nu curtedozze,
ce Giuannidde m'accemiente
jà© 'ngiu sckaffe jendr'a viendre.
Giuann 'mpà Giuanne
t'era miétte i méne 'nganne,
quanne noggue amà stà sole
t'i pegghià a calce 'ngole.
Vabbé, ho esagerato, concludo con un brindisi tradizionale (dato che Carlo sta mescendo, spero primitivo di Manduria):
Cosse mire jé bielle e galante,
'nghiene da sope e jésse da nanze,
abbuviescene le murte de cenquant'anne,
a la salòte de Luciéne e de Giuanne.
Forte giannì! Roba da far raccapricciare qualsiasi etnomusicologo nel giro di 100 km!
Hai visto lucià che combiniamo su questo sito? Io continuerei (Carlo Trono, non ci bannare ma siediti e ridi con noi!):
Giannìne Giannine Giannine
pisce a mare la matine!
Maruonna maje d'u pozze
famme acchià nu curtedozze,
ce Giuannidde m'accemiente
jà© 'ngiu sckaffe jendr'a viendre.
Giuann 'mpà Giuanne
t'era miétte i méne 'nganne,
quanne noggue amà stà sole
t'i pegghià a calce 'ngole.
Vabbé, ho esagerato, concludo con un brindisi tradizionale (dato che Carlo sta mescendo, spero primitivo di Manduria):
Cosse mire jé bielle e galante,
'nghiene da sope e jésse da nanze,
abbuviescene le murte de cenquant'anne,
a la salòte de Luciéne e de Giuanne.
-
- Amministratore
- Messaggi: 977
- Iscritto il: 11 maggio 2003, 11:06
- Località: Copertino (Lecce)
- Contatta:
[quote:ccf9211062="Damiano"]
Vabbé, ho esagerato, concludo con un brindisi tradizionale (dato che Carlo sta mescendo, spero primitivo di Manduria):
[/quote:ccf9211062]
Assolutamente no
ultimamente vado a Metiusco (dal greco: io mi ubriaco)
vino rosso prodotto da una cantina di Cutrofiano
http://www.jgwines.com/Factsheets/palam ... o2005.html
http://www.otrantovacanze.com/Enogastro ... .asp?id=49
robba de smuju !!!
Vabbé, ho esagerato, concludo con un brindisi tradizionale (dato che Carlo sta mescendo, spero primitivo di Manduria):
[/quote:ccf9211062]
Assolutamente no
ultimamente vado a Metiusco (dal greco: io mi ubriaco)
vino rosso prodotto da una cantina di Cutrofiano
http://www.jgwines.com/Factsheets/palam ... o2005.html
http://www.otrantovacanze.com/Enogastro ... .asp?id=49
robba de smuju !!!
Gianni,
di snob ce ne sono io che ne so...allora bevo alla tua e ti dedico pure questa!
quand o' vin é senza ingann
scenn 'e chian e saglie 'n front
simm tutt 'e vicinanza
stamm tutt ind 'a paranza
nenné nu bicchier pe Giannin
p'ati 100 ann chien chien (la "e" di "chien" non si pronuncia)
aspié, ramm o' CODICE pa' ROND
primm c'o' vino te saglie 'nfront
di snob ce ne sono io che ne so...allora bevo alla tua e ti dedico pure questa!
quand o' vin é senza ingann
scenn 'e chian e saglie 'n front
simm tutt 'e vicinanza
stamm tutt ind 'a paranza
nenné nu bicchier pe Giannin
p'ati 100 ann chien chien (la "e" di "chien" non si pronuncia)
aspié, ramm o' CODICE pa' ROND
primm c'o' vino te saglie 'nfront
-
- Amministratore
- Messaggi: 977
- Iscritto il: 11 maggio 2003, 11:06
- Località: Copertino (Lecce)
- Contatta: